I DATI ENEA DI GIUGNO
Le ragioni principali: aliquota al 70% e fine della cessione del credito. Crollo evidente rispetto allo scorso anno, quando ancora i nuovi edifici interessati erano oltre cinquemila
21 luglio
EDITORIALE
Chi si aspettava una Ursula prudente sulla decarbonizzazione, per ingraziarsi Meloni, ha dovuto ricredersi dopo aver ascoltato le parole della presidente-bis della commissione
21 luglio
LITE SUL SALVA MILANO
Salvini: “Io ho fatto il possibile ma c’era gente che non era d’accordo”. Assimpredil-Ance: “Superare rapidamente lo stallo che sta bloccando tutta la filiera edilizia”
18 luglio
APPROVATO IL DL
Ingegneri, geometri e architetti: “Sia un punto di partenza” e ribadiscono il no alle responsabilità improprie per i tecnici
17 luglio
PROSEGUE IL VOTO AGLI EMENDAMENTI
Inclusi anche i seminterrati e recuperati i sottotetti. L’asseverazione del progettista abilitato vale anche per acquisire l’assenso dell’amministrazione competente; i proventi delle sanzioni anche per completare o demolire le opere pubbliche comunali. Salvini conferma l’obiettivo di portare il testo in Aula questa settimana ma anche dalla conferenza dei capigruppo non arrivano certezze sull’esame finale, stallo sul salva-Milano su cui tornano a protestare i 5 Stelle
L'ESG OUTLOOK DI CRIF
Serve un piano di incentivi adeguati ma un ruolo decisivo lo svolgeranno anche la finanza e il sistema creditizio: boom dei mutui green, si va verso un quarto del mercato entro il 2030
15 luglio
LA MAGGIORANZA LAVORA A UN NUOVO TESTO
Regolarizzazione volontaria pagando gli oneri di urbanizzazione. Possibilità per il comune di dimostrare attraverso convenzioni e precedenti titoli edilizi che l’intervento svolto senza piano fosse in area urbanizzata
15 luglio
SEMPLIFICAZIONI
Si potrà beneficiarne se la domanda di permesso è già corredata di tutte le specifiche autorizzazioni
14 luglio
GLI EMENDAMENTI GIA' APPROVATI IN COMMISSIONE
L’esame in commissione riprenderà la prossima settimana, arrivo in Aula slittato a mercoledì. Pd e M5s contestano le ultime mosse della maggioranza, Salvini rilancia: “L’obiettivo è approvarlo prima della chiusura estiva perché riguarda la sburocratizzazione dei problemi delle case di milioni di italiani”. Polemiche sul salva-Milano: lettera di giuristi, costituzionalisti e urbanisti per chiedere che la norma non sia trasformata de facto in un condono per il capoluogo lombardo. Tancredi ,assessore alla Rigenerazione di Milano: il Comune “ha seguito la legge regionale, solo gli organi competenti diranno se è legittima o meno”.
SALVA CASA
Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama: “Puntiamo a un fondo nazionale da 300 milioni e le risorse si possono prendere dal Pnrr”
11 luglio
LE RINUNCE DEL PIANO CONSEGNATO A BRUXELLES
Le stime del Piano parlano di un tasso annuo di riqualificazione al 2030 di 2% e del 2,6% al 2050
5 luglio
LE IMPRESE FERROVIARIE
Vito Miceli: il Superbonus ha creato distorsioni ancora oggi presenti. Dalla nascita e morte di migliaia di imprese, ai costi per sostenere gli interventi fino a favorire tanti comportamenti fraudolenti. Irregolarità: quelle piccole devono “avere un monito di tipo prescrittivo; tutto ciò che invece minaccia la sicurezza deve essere sanzionatorio”. Mauro Nori: “Stiamo definendo i decreti attuativi sulla patente a punti” su cui l’Ance chiede premialità. Brunetta: “In autunno la proposta del Cnel sulla sicurezza, serve partecipazione”
DECRETO CASA/1
Anche Fdi-Fi e Noi moderati vogliono ampliare le maglie dei pilastri della norma di Salvini. Un esempio, la proposta del deputato On. Mauro Rotelli: semplificazione anche nei casi di silenzio rifiuto non formalizzato o chiusi in negativo prima del decreto. Paletti da Pd, M5s e Avs. Braga, cambio d’uso: “si considera senza opere se non comporta l’esecuzione di opere edilizie ovvero se le opere da eseguire sono riconducibili agli interventi di cui all’articolo 6”.
LE PROPOSTE DI AIS
Sei proposte che coprono le fasi di gara e assegnazione lavori ma anche tutta la parte di costruzione. A livello economico serve favorire il modello pubblico-privato e coinvolgere gli attori finanziari. Preoccupa l’era post-Pnrr. Più risorse con il PPP
1 luglio
LE PROPOSTE DI AIS
Sei proposte che coprono le fasi di gara e assegnazione lavori ma anche tutta la parte di costruzione. A livello economico serve favorire il modello pubblico-privato e coinvolgere gli attori finanziari. Preoccupa l’era post-Pnrr. Più risorse con il PPP
SALVA CASA
LA GIORNATA
INGEGNERIA ECONOMICA
Catta: c’è un problema culturale e di formazione da risolvere. Solo 4mila stazioni appaltanti si sono allineate alle nuove piattaforme Anac
27 giugno
EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE
La Diac Conference del 9 ottobre: vedi qui
Walter Tocci
Pubblichiamo l’intervento tenuto da Walter Tocci, ex vicesindaco di Roma e oggi consigliere del sindaco Gualtieri per il coordinamento del Piano di riqualificazione del Centro archeologico monumentale, nel corso del panel di Città nel futuro 2030-2050 dedicato alla presentazione di “Roma Consolari – Un progetto visionario per la città”, a cura dell’IN/ARCH.
A Roma è tornata la fiducia nel cambiamento. Abbiamo ormai alle spalle lo spirito depressivo degli anni passati. Ci sono tanti progetti in corso e tanti altri in discussione, per iniziativa della giunta – l’assessore Veloccia ha appena presentato il piano per il Tevere – e anche per l’impegno della società civile, come si vede in questo convegno. A mio avviso, però, tra le tante, l’idea delle consolari proposta da IN/ARCH è la più preziosa, la più efficace e la più nuova.
1. Più preziosa perché antica: la loro raggiera è la più duratura forma territoriale di Roma, dalla protostoria ai giorni nostri.
In una lotta infinita tra l’uomo e l’ambiente, ogni secolo ha impreziosito i tracciati con nuove opere e ha modificato il paesaggio, le infrastrutture, le produzioni, le case.
Ciascun itinerario è come un rotolo di papiro che basta srotolarlo per leggere nelle diverse direzioni la plurimillenaria trasformazione della Campagna Romana.
Il Novecento è stato il secolo più ingeneroso, poiché ha sfiancato le consolari, senza mai prendersene cura; le ha utilizzate nella grande espansione edilizia per sostenere almeno due cambi di scala, quello urbano e quello metropolitano, le ha logorate, le ha stravolte e in alcuni tratti perfino cancellate: la Tiburtina a ponte Mammolo non c’è più, è stata sostituita da un viadotto sopra un parcheggio.
Occorre dimenticare il Novecento per riconciliarsi con la lunga durata di Roma.
Salvatore Di Bacco
In un momento storico in cui le città italiane affrontano sfide cruciali — dal consumo di suolo alla desertificazione commerciale, dalla pressione turistica nei centri storici alla necessità di una transizione ecologica — il DDL 29 si propone come la prima legge organica capace di affrontare il tema della rigenerazione urbana con una visione sistemica e nazionale. Un testo che unifica otto proposte precedenti e che ambisce a trasformare il volto delle nostre città, rendendole più sostenibili, vivibili e resilienti.
Luigi Prestinenza Puglisi
Nel 2014, quando viene chiamato a dirigere la quattordicesima mostra internazionale di Architettura di Venezia, Rem Koolhaas è l’architetto più importante del pianeta. Non il più celebre – quel titolo lo contendevano Zaha Hadid e Frank Gehry – ma il più influente. Il più citato, il più imitato, il più studiato. Sembrava allora che nulla potesse avvenire nel mondo dell’architettura senza passare per un suo sguardo, un suo saggio, una sua ironia. Come testimoniava il successo del libro S,M,L,XL, pubblicato nel 1995 e stampato in decine di migliaia di copie.
Eppure, poco più di dieci anni dopo, il paesaggio appare irriconoscibile. Non solo per il declino inevitabile che colpisce ogni maestro con l’andare dell’età, ma per uno slittamento etico e progettuale del suo studio, OMA, e della sua costola teorico-commerciale AMO. Da avanguardia critica, lo studio olandese è diventato un brand internazionale al servizio del capitale, della propaganda dell’architettura come simulacro.
Pol Diac
Giorgia Meloni è volata in Egitto per partecipare alla firma della “pace” tra Israele e Hamas sotto la supervisione dell’amico Donald Trump. La Presidente del Consiglio apprenderà da lì i risultati delle elezioni in Toscana che – se le previsioni non saranno smentite clamorosamente – confermeranno la guida della regione al centrosinistra, oggi denominato campo largo nonostante da quelle parti pesino più i renziani che i post grillini e i rapporti tra il governatore uscente Eugenio Giani e il leader M5s Giuseppe Conte restino – a dir poco – freddi.
Il cortile italiano insomma resterà inevitabilmente sullo sfondo e a Meloni va bene così.
Angelo Ciribini
Università degli Studi di Brescia
L’Intelligenza Artificiale è attualmente considerata dagli operatori del mondo delle costruzioni e dell’immobiliare con forti aspettative, talora, invero, miracolistiche.
Essa, peraltro, è anche oggetto di un intenso dibattito relativo alla opportunità di regolamentarne le evoluzioni.
Certo è che, a prescindere dalle capacità emergenti, di cui è difficile oggi definire i limiti, tanto che sovente si accenna a forme di ibridazione, l’esito tangibile che essa sta contribuendo a sortire è una particolare attenzione rivolta al valore dei dati prodotti, elaborati e acquisiti dalle organizzazioni e, di conseguenza, al ruolo del Knowledge Management.
Lorenzo Bellicini
Direttore Cresme
Come abbiamo cercato di accennare nel precedente contributo (DIAC 5 Ott 2025, Sulla questione casa: verso “nuove matrici trasparenti di convenienza”) la questione abitativa si scontra con un problema di risorse e tenuta dei conti. Abbiamo visto che solo per affrontare la questione delle famiglie con diritto di una casa di edilizia residenziale pubblica in attesa (250.000 famiglie) servirebbero ca. 35 miliardi di euro solo di costi di costruzione tecnici, e se considerassimo una domanda sociale aggiuntiva di altre 250.000 abitazioni (data dalla differenza tra famiglie residenti e famiglie in abitazioni), servirebbero nel complesso 70.000 miliardi. Ora con l’orizzonte dei conti pubblici appare difficile affrontare il problema. (…)
Argomenti