IL VIA LIBERA AL COLLEGAMENTO STABILE CALABRIA-SICILIA/2
di Giorgio Santilli
IL VIA LIBERA AL COLLEGAMENTO STABILE CALABRIA-SICILIA/1
di Maria Cristina Carlini
C’è l’ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Dopo la bollinatura della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la delibera avrà piena efficacia e si potrà partire con i cantieri delle opere “anticipate”. Soddisfatto Salvini che parla di “punto di partenza” e che conferma la deadline di fine estate per l’avvio dei lavori. Con i suoi 3.300 metri di lunghezza, sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Sono previsti fino a 120 mila posti di lavori, con l’impegno di alte professionalità ingegneristice e tecniche. Completamento dell’opera fissato al 2032.
Lo studio di CoMar
di Maria Cristina Carlini
Il centro studi CoMar traccia un bilancio complessivo dell stagione delle semestrali delle 11 partecipate dello Stato quotate e definisce “complessivamente positivi” i risultati contabili conseguiti. Crescono gli investimenti che arrivano a quota 14 miliardi con un incremento del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. In crescita i ricavi mentre gli utili netti registrano una flessione.
LA LEGGE AL SENATO: IL NUOVO TESTO DEL RELATORE ROBERTO ROSSO
di Giorgio Santilli
Cento milioni di rodaggio nel 2026 e 300 l’anno dal 2027 al 2037. Ma con quali criteri e modalità saranno distribuite queste risorse, a partire già dal prossimo anno?
I DATI ANIE-TERNA
di Mauro Giansante
Netto rallentamento delle installazioni rinnovabili da aprile a giugno: -29% rispetto al secondo trimestre del 2024. Il residenziale segna un -23%, il comparto C&I scende del 31%, mentre il Large Utility Scale crolla del 48%. Fa eccezione l’Utility Scale, che cresce del 13%. Per Cristini (Anie Rinnovabili) passi avanti nel nuovo Dl Energia ma è fondamentale includere anche i progetti validati da Terna, che hanno già ottenuto il benestare al Piano Tecnico Operativo.
L'IMMOBILIARE FRA AFFORDABLE HOUSING E CRISI MILANESE
di Giorgio Santilli
A svilupparlo, con un finanziamento Ue da 750mila euro, è un consorzio guidato da PlusValue con fondazione IFAB (Tecnopolo Bologna) e il centro economico IOBE di Atene. A ottobre sarà condivisa la prima versione, mentre la beta version, già utilizzabile in modalità sperimentale per misurazioni in operazioni di mercato, arriverà nel 2026. Filippo Addarii, cofounder e managing partner di PlusValue: “Il rating è in prima battuta uno strumento al servizio degli investitori pubblici e privati che hanno la necessità di misurare il valore sociale dei loro progetti e di collegarlo ai rendimenti economici e finanziari”. Nell’esperienza milanese “abbiamo subito identificato il gap sociale come limite principale”. Possibili utilizzi anche per istituzioni e amministrazioni pubbliche. Il doppio ruolo di IFAB: la collaborazione con i data scientist del Tecnopolo e la connessione con il tessuto di istituti di ricerca, imprese e istituzioni. Il modello danese di social housing può vantare un’esperienza economica e sociale di grande successo e il più ricco dataset d’Europa.
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
di Chiara Micera
Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.
Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2 agosto 2025. …
La congiuntura
di Maria Cristina Carlini
Una frenata dell’economia era attesa ma le stime preliminari dell’Istat hanno mostrato addirittura una flessione congiunturale, -0,1%, e una decelerazione anche su base annua. Il Pil italiano, come quello tedesco, sono cresciuti sotto la media europea. L’effetto dazi ha colpito ancor prima della loro entrata in vigore. Il ministro Giorgetti è, comunque, ottimista sulla possibilità di raggiungere l’obiettivo di crescita del 2025, +0,8%. Ma, ha avvertito, i dazi al 15% peseranno per lo 0,5% nel 2026 per poi recuperare nel 2027.
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