Appalti – Bandi

POLITECNICO DI TORINO

BANDI DI LAVORI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Il bando dell’Agenzia guidata da Alessandra dal Verme riguarda, in particolare, gli immobili in uso alle amministrazioni dello Stato. La ripartizione dei lotti e degli importi per Regione. L’esame dei disciplinari di gara con la tabella dei criteri di aggiudicazione.

TUTTI I BANDI DI GARA PER SERVIZI DI PROGETTAZIONE, ARCHITETTURA E INGEGNERIA PUBBLICATI NELLA SETTIMANA DAL 21 AL 27 GIUGNO: LEGGI L’ARTICOLO E LA TABELLA CON TUTTE LE 18 PROCEDURE DI APPALTO SOPRA SOGLIA

L’opera collegherà l’autostrada di Fiumicino e il quartiere Eur, la conclusione è prevista per il 2031. Il termine per la presentazione dell’offerta l’8 ottobre.

INVITALIA

ANAS

PR Puglia FESR FSE+

UNIVERSITA' DI TRENTO

AEROPORTI DI PUGLIA

SUA PROVINCIA DI CASERTA

IRICAV DUE

LE GARE PER PROGETTAZIONI E SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA

L’Osservatorio Nazionale Servizi Architettura e Ingegneria CNAPPC-Cresme Europa Servizi ha rilevato 17 bandi soprasoglia nella settimana 31 maggio-6 giugno: l’elenco completo.

I contratti di concessione prevedono per 23 distinti siti militari la progettazione, realizzazione e gestione di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile. La società in house del ministero della Difesa valuterà con i vincitori della gara se porre gli impianti installati nella piena disponibilità e sotto il controllo del concessionario per garantire la gestione dei flussi energetici e del corretto funzionamento, ai sensi della normativa vigente. I sedimi oggetto della gara saranno dichiarati aree idonee ai sensi del Dl 17/2022

LA NOTIZIA

IL DL INFRASTRUTTURE ALLA CAMERA

di G.Sa.

Il Parlamento impone alla programmazione infrastrutturale la via politico-legislativa: entrano cinque nuove bretelle stradali fra le priorità strategiche. Paradossale evoluzione sui commissari straordinari: si rinvia a ottobre 2025 il piano di razionalizzazione voluto da Palazzo Chigi, mentre se ne creano intanto altri tre. Saltano gli aumenti tariffari autostradali, restano i contributi ad ASPI.

L'architettura vista da LPP/17

di Luigi Prestinenza Puglisi

Il pop sofisticato di Cino Zucchi lavora sulle contraddizioni per diventare evanescente. Il capolavoro della Casa D all’ex Junghans di Venezia

Possiamo considerare che il fenomeno delle archistar nasce il 18 ottobre 1997 quando si inaugura il museo Guggenheim di Bilbao. È da quel momento che politici e  costruttori cominciano a rendersi conto che il tocco di alcuni architetti può fare la differenza e determinare la fortuna di un luogo.

L’archistar non è quindi solo un progettista famoso. È un personaggio mediatico la cui firma garantisce il successo di una iniziativa. Le archistar italiane sono due: Renzo Piano (1937) e Massimiliano Fuksas (1944). Entrambi hanno cominciato a costruire la loro fama all’estero, in Francia, per poi essere apprezzati in Italia. Con il tempo se ne sono aggiunti altri.

Appalti Istruzioni per l’uso / 34

di Gabriella Sparano

Nelle ultime settimane, il rinnovo della qualificazione delle stazioni appaltanti è stato un argomento molto discusso e dibattuto a causa dei requisiti introdotti e modificati dal Correttivo e del conseguente loro recepimento (solo dal 25 giugno scorso) nel sistema ANAC, a tal fine aggiornato all’esito di una consultazione on line lanciata dall’Autorità nei mesi precedenti. Protagonista silenzioso di tale processo di riqualificazione (l’articolo 11 dell’Allegato II.4 del Codice attribuisce testualmente alle stazioni appaltanti il compito di accedere all’AUSA – rectius, al servizio “Qualificazione delle stazioni appaltanti” – per inserire/aggiornare i dati necessari) è il Responsabile dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (RASA). Ma chi è esattamente il RASA? Quali sono le sue funzioni principali, spesso misconosciute, e le responsabilità che gli derivano nel sistema complessivo degli appalti pubblici? Quali incompatibilità sussistono per tale ruolo? Il Codice, infatti, non prevede né cita tale figura.

Vediamolo insieme.

L'intervento

DOPO L'INTERVISTA A BUSìA

di Angelo Ciribini

È d’uopo ricordare che il codice dei contratti menziona la Gestione Informativa Digitale (GID), in luogo dell’abusato Building Information Modelling (BIM), in quanto la centralità della tematica si sta spostando rapidamente sul Data Management e sull’Information Management, e, nel medio termine, sull’Intelligenza Artificiale, come è testimoniato dai lavori del gruppo di lavoro ISO che, proprio in questi giorni, presso l’Università degli Studi di Brescia, sta ponendo mano a una profonda revisione delle norme della serie UNI EN ISO 19650, i documenti di riferimento per i mercati internazionali in materia.

L'intervento

DALLA CHAT "AMICI DI DIAC"

Il reale “sentimento” degli operatori verso la digitalizzazione, l’obiettivo dell’industrializzazione del settore delle costruzioni, le difficoltà dei piccoli comuni, l’aiuto che possono dare (o non dare) Demanio e Italferr, il processo di qualificazione delle stazioni appaltanti che non può non andare avanti e altri argomenti nella discussione che si è tenuta ieri nella chat “Amici di Diac” dopo la pubblicazione dell’intervista al presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa (che si può leggere qui).

 

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