Interviste

L'INTERVISTA DEL LUNEDI'

Le crisi e le guerre di questi anni hanno dimostrato “l’intrinseca fragilità della logistica internazionale, impreparata a gestire improvvisi picchi di domanda”, mentre la possibilità di aumentare l’efficienza complessiva viene dal fatto che “la logistica ha un ruolo da protagonista nelle due transizioni energetica e digitale”. Carlo Secchi e Alessandro Gili, rispettivamente membro del Supervisory Board e Research Fellow di ISPI,  raccontano il Rapporto annuale di ISPI sulle infrastrutture che hanno curato e intitolato quest’anno “Logistics in Transition”. Tra i fenomeni che vengono evidenziati in questa nuova fase della globalizzazione, la necessità di rafforzare i corridoi alternativi alle vie principali per resistere meglio alle crisi, l’emergere dei Paesi che svolgono il ruolo di “connettori economici” fra i grandi blocchi come Vietnam, Messico e Marocco, il ruolo crescente del nearshoring e del friendshoring che richiedono massicci investimenti nei Paesi vicini: con il Global Gateway saranno garantiti investimenti per 300 miliardi, la metà in Africa.

 

PRESIDENTE DEL CONSORZIO INTEGRA

Si tratta di progetti di rigenerazione urbana, scuole, asili nido, mense, impianti sportivi, sanità territoriale

31 luglio

IL PRESIDENTE DI ASSORESTAURO

L'INTERVISTA DEL LUNEDI'

“Dobbiamo fermare per una giornata o anche solo per qualche ora questa grande corsa del Pnrr”.

21 luglio

L'INTERVISTA

15 luglio

L'INTERVISTA

C’è tanto movimento sull’acqua: i 2,1 miliardi di finanziamenti del Pnrr, i 13 miliardi “teorici” del Pniissi, i 946,65 milioni del piano stralcio di Salvini

8 luglio

IL NUOVO PRESIDENTE DEL CNGeGL

30 giugno

PARLA L'ASSESSORE DELLA CAMPANIA

Nel settore dell’urbanistica il rapporto fra Stato e Regioni è tesissimo almeno da quando la Toscana varò la legge urbanistica numero 5 del 1995

24 giugno

PARLA L'ASSESSORE DELLA CAMPANIA

BERGAMO PORTA SUD/L'IMPRESA

Soddisfazione per l’approvazione del nuovo accordo quadro con la giunta Gori per lasciare un testimone alla nuova giunta. “L’accordo quadro – dice il direttore dello Sviluppo Real Estate, Cristian Vitali – è uno strumento flessibile che fissa alcuni punti fermi e indica il lavoro di dettaglio da fare ancora. È uno strumento in grado di adattarsi alle diverse esigenze che dovessero presentarsi”. L’attuazione degli interventi sulle aree private sarà articolata in cinque lotti, quelli collegati alle infrastrutture procederanno per stralci funzionali. “Si procederà con accordi convenzionali che deliberano le funzioni assegnate ai vari spazi e consentono poi la commercializzazione. L’accordo convenzionale sarà regolato a valle con un programma integrato di intervento in conformità all’accordo quadro”.

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