La giornata
- Le opposizioni chiedono un’informativa urgente sul caso Albania. L’Anm: le decisioni della magistratura non sono ispirate dal Governo di turno
- Fmi: confermata la crescita dell’Italia a +0,7% nel 2024, limata a +0,8% nel 2025, benefici dal Pnrr
- Ferrante (Mit): “consegnati i lavori per la ferrovia aeroporto-stazione Brindisi, siamo a punto di svolta”
- Edison apre una nuova centrale in Campania, investimenti per 450 milioni
- Rigenerazione urbana: in un decalogo il Manifesto degli Architetti italiani per la sfida sulla prossimità sostenibile
- Snam svela il progetto “decARTbonization” a Foligno, l’arte al servizio della sostenibilità ambientale
Uno degli ostacoli principali per dare il via all’attuazione del decreto Salva Casa, consta nella disomogeneità delle normative regionali, dovuta sostanzialmente alle conseguenze derivanti dal principio della potestà legislativa concorrente prevista dall’art. 117 della costituzione sui temi del governo del territorio ed in particolare dell’edilizia.
Alla luce dell’applicazione di tale “delega concorrente” le regioni nelle proprie norme di recepimento possono variare in modo alcune volte significativo i principi generali dettati dalle norme statali, creando una vera e propria differenziazione geografica, che a volte diventa addirittura “distonica”.
La potestà legislativa concorrente delle regioni, secondo l’ordinamento italiano, permette alle regioni di esercitare la propria competenza legislativa in materia di edilizia e urbanistica (governo del territorio), nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dallo Stato. Questo significa che, sebbene il decreto salva casa stabilisca i principi generali, le regioni hanno la facoltà di adottare normative specifiche che si adattino alle esigenze e alle caratteristiche territoriali, purché non contrastino con i dettami statali. In questo contesto, il decreto salva casa funge da quadro di riferimento nazionale, ma lascia spazio alle regioni l’elaborazione di regolamenti attuativi che tengano conto delle peculiarità locali.
L'INTERGRUPPO PROGETTO ITALIA
IL PROGETTO
Presentato in anteprima l’itinerario turistico dedicato alla valorizzazione dei borghi marinari del Lazio. Circa 200 km, da Montalto di Castro fino a Roma, con 346 punti di interesse. L’architetto e progettista Alberto Renzi: “E’ un cammino che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud”
LA LEGGE REGIONALE DEL LAZIO
Trasmesso alla giunta Rocca un documento congiunto con 21 emendamenti per la riorganizzazione delle norme esistenti, per renderle “più snelle ed efficaci per la gestione del territorio”. Alessandro Panci (Architetti): “Procedure chiare e flessibili sono necessarie per favorire uno sviluppo sostenibile”. Massimo Cerri (Ingegneri): “Favorevoli alla legge sui seminterrati laddove si applichino adeguamenti tecnici e opportune modifiche ai fini dell’abitabilità. Esprimiamo dissenso, invece, per l’eventuale abitabilità degli interrati”. A Roma, intanto, pubblicato il bando per project financing di riqualificazione del Parco di Piazza Loriedo.
IL CONVEGNO DELL'OAMi
Domani e giovedì si votano gli emendamenti della maggioranza. Cattaneo (Fi): “Abbiamo lavorato con Ance e Anci, presentando proposte per affermare l’interpretazione autentica del Parlamento e sulla gestione del transitorio, del pregresso e del futuro”. Ma sia per Federico Aldini (Oami) sia per Erica Mazzetti (Fi, Progetto Italia), la nuova rotta urbanistica può essere tracciata solo con un nuovo testo che riguardi anche l’edilizia e la sicurezza nei cantieri.
LA STRATEGIA SUL CLIMA DI ROMA
Approvata in giunta la prima “Strategia di adattamento climatico di Roma Capitale”, entro fine anno il progetto passerà al vaglio del consiglio comunale. Edoardo Zanchini, capo dell’ufficio di scopo Clima del gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri, a Diariodiac: Dalla rete idrica parallela alle piazze “permeabili”, ecco il nostro piano contro il cambiamento climatico. E contro le bombe d’acqua previste, oltre alla ristrutturazione delle caditoie, anche delle cisterne sotto le piazze della capitale.
CRESCE IL DIBATTITO, IN SETTIMANA GLI EMENDAMENTI ALLA LEGGE
IL RAPPORTO FORMEDIL-CRESME ALLA FIERA SAIE
“Il lavoro degli enti del sistema Formedil, oggi è di rilievo in ordine anche alla normativa sulla patente a punti”, segnala la presidente di Formedil, Elena Lovera. Fondamentali in questo senso sono le visite in cantiere: dal 2014 al oggi si registra un volume di 2.895.999, tra quelle con esito negativo solo il 3,5% ha registrato una non-conformità grave. Il direttore del Cresme Bellicini: la vera incognita sugli interventi di riqualificazione si presenterà dal 2028, senza Pnrr né incentivi.
In un’edizione recente di Diario Diac è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica la suddivisione della significativa dote economica destinata alla Rigenerazione Urbana dalla Regione Campania. Scorrendo l’elenco degli interventi emergeva la logica frammentaria e disorganica delle scelte e la mancanza di una strategia d’insieme. Campetti da calcio e piccoli interventi senza la capacità di generare alcun effetto sistemico.
Per chi studia e progetta la rigenerazione, questo recente episodio è la conferma della mancata comprensione del suo significato potenziale e la tattica elusione degli obiettivi alti che essa delinea e propone.
LA PREVISIONE 2024 IN FRENATA DOPO UN 2023 DI CORSA
Lo scorso anno la filiera ha raggiunto una produzione di 624 miliardi, crescendo di 44 miliardi rispetto ai 580 miliardi del 2022 e ai 498 miliardi del 2021. Salgono anche gli occupati. Per il 2024 però la previsione è di una forte contrazione. La presidente Marone: per il Green Deal Ue servono nuove risorse, finanziamenti per le famiglie e un piano contro il caro energia e caro materiali. La presidente dell’Ance apre la partita con il Governo sulla manovra. “Il nuovo patto di stabilità è a 5-7 anni, ma nel Psb non c’è nessuna politica per il dopo-2026 per il nostro settore”
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Nel capoluogo lombardo debutta il progetto di “senior housing” della Cassa depositi e prestiti. Con Finint e Hines saranno costruiti nell’area dell’Ex Trotto 360 alloggi da affittare a prezzi calmierati agli over 65. Nella capitale, invece, Gran Giardinetti acquisisce nel Municipio VI un complesso da convertire in student housing. L’apertura è prevista tra 18 mesi e prevede lo sviluppo di 216 tra studios e micro-appartamenti.
INFRASTRUTTURE URBANE
La sindaca di Firenze ha presentato al presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, una prima ipotesi del cronoprogramma dei lavori di riqualificazione dello stadio viola. Termine dei lavori ipotizzato per la primavera del 2029, una capienza di posti a crescere nelle varie fasi e centenario del 29 agosto 2026 da festeggiare in un impianto per 34 mila spettatori. Nei prossimi giorni si riuniranno i primi tavoli operativi, nei quali i tecnici del Comune e della Fiorentina valuteranno i vari aspetti dei lavori. Con lo sguardo già all’Europeo 2032.
IL CONCORSO DELLA REGIONE
Il Consiglio nazionale degli Architetti scende in campo con gli ordini provinciali campani, con l’Inarch e con l’Aniai sul concorso promosso dalla Regione sulle aree ferroviarie e contesta in una lettera la nomina di tutti dirigenti e funzionari regionali “di riconosciuta preparazione e capacità professionali come gestori delle procedure ma non, come impone il disciplinare, “esperti nello specifico oggetto del concorso”. Esclusi anche rappresentanti del comune di Napoli. La “preoccupazione” aggiuntiva è che siano così pregiudicati i buoni risultati ottenuti con la “esemplare” legge regionale del 2019 di promozione della qualità dell’architettura.