Rigenerazione urbana
A San Gimignano torna a nuova vita il Complesso di San Domenico, un ex convento e un ex carcere, chiuso nel 1995 e lasciato in stato d’abbandono. Dopo un complesso iter amministrativo, un anno e mezzo fa si sono aperti i cantieri. Ma questo progetto rappresenta un ‘caso’ per almeno due motivi: è uno dei primi esempi in Italia di federalismo culturale demaniale e un esempio positivo di project financing nei beni culturali. Il complesso ospiterà un teatro proprio dove prima c’era lo spazio per l’ora d’aria dei detenuti, sale convegni e strutture ricettive, botteghe per la valorizzazione dei prodotti del territorio. “Dopo varie traversie, si avvera un sogno: sarà un luogo aperto a tutti”, ha detto il sindaco Marrucci. Dalla Soprintendenza “mi sarei aspettato qualcosa di più, nessun canale preferenziale, serve un approccio più agile”
DECRETO OMNIBUS
L’applicazione della norma inserita nel decreto legge approvato dal Senato riguarderà un numero ristrettissimo di casi: potrà beneficiarne solo chi ha attinto alle risorse dal Fondo Opere Indifferibili ma poi non ha effettivamente adeguato il quadro economico della voce “lavori” dell’opera ai nuovi prezzari in vigore al momento della pubblicazione del bando di gara. Stralciata la norma sui consorzi stabili per l’opposizione del Quirinale.
L’audizione
Chiudere la stagione della logica emergenziale e lavorare a un piano nazionale per la prevenzione del dissesto idrogeologico. In un’audizione in Parlamento, Brancaccio ha rilanciato la necessità di mettere in campo una nuova strategia articolata in quattro capisaldi: una nuova governance, un piano pluriennale di interventi con risorse certe, un’accelerazione degli interventi e un sistema informativo unico, riepilogativo delle diverse linee di finanziamento
COMUNICATO CONGIUNTO DELL'AGENZIA CON IL MEF
La procedura sollecita manifestazioni di interesse per i 48 ettari del compendio della ex “Città dello Sport” o anche per una parte: obiettivo è la scelta di un promotore ai sensi dell’articolo 193 del codice degli appalti. Scadenza per le proposte a fine anno: al termine sarà assegnata con gara una concessione di progettazione, realizzazione e gestione. Gli investimenti potranno riguardare i settori della ricerca e formazione, sport e benessere, cultura e spettacolo, interventi di rigenerazione del compendio con apporto di capitali, capacità realizzativa, innovazione gestionale e impatto sociale misurabile.
APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO
L’Amministrazione gode di un’ampia discrezionalità in materia di contratti pubblici. Spetta, infatti, alla stazione appaltante definire gli strumenti e le misure ritenuti più adeguati, opportuni, congrui, efficienti ed efficaci per raggiungere l’interesse pubblico concreto che l’appalto mira a soddisfare. Una discrezionalità che il Codice 36, in quanto basato sul sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti, ha ancor più valorizzato: basti citare la disciplina dell’anomalia dell’offerta per la quale non è più la norma a prescriverne gli indizi, ma viene rimessa alla stazione appaltante l’individuazione degli elementi rivelatori. Tutto ciò, però, a condizione che le scelte operate non siano irragionevoli, irrazionali, sproporzionate o arbitrarie, limitando ingiustificatamente la platea dei potenziali concorrenti o creando posizioni di privilegio. In tal caso, infatti, la scelta è soggetta al sindacato del giudice amministrativo. Una volta, però, che queste scelte vengono effettuate e si concretizzano nelle regole stabilite e rese pubbliche nella lex specialis, entra in gioco il principio dell’autovincolo, spesso sottostimato o sconosciuto dalle stazioni appaltanti nella portata e nelle conseguenze. Tale principio, invece, garantisce trasparenza e parità di trattamento, in quanto assicura che le regole iniziali siano rispettate da tutti, inclusa l’amministrazione stessa. Comprendere appieno la sua portata e operare correttamente è, quindi, essenziale per evitare vizi, contenziosi e per assicurare il buon esito delle procedure e della successiva esecuzione contrattuale.
Vediamo insieme, dunque, in cosa consiste e cosa comporta il principio dell’autovincolo.
TERMINI PROROGATI AL 15 GENNAIO 2026
Selezionati i team: Roma contemporanea, Roma come modello, Roma 2050, New timenew Roma, A vision from within, Rome… a splendid preparation for the future
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.
Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2 agosto 2025. …
La giornata
La MAXI INCHIESTA
Dopo gli interrogatori di garanzia il 23 luglio scorso, ieri ē arrivata la decisione del gip che ha accolto la richiesta di arresto per i sei indagati nella maxi inchiesta sull’urbanistica milanese. Ai domiciliari il ceo di Coima Catella e l’ex assessore Tancredi. Il gip ha espresso invece dubbi sull’accusa più grave mossa a Sala sul parere favorevole al Pirellino. Coima redistribuisce alcune deleghe.
IL RAPPORTO SERVIZI STUDI CAMERA-ANAC-CRESME
Tre i dati maggiormente discussi nella presentazione del Rapporto all’ottava commissione della Camera. Il primo è la forte crescita delle opere in corso rispetto alle fasi precedenti, da 45 a 58 miliardi in un anno. “Siamo di fronte alla sfida dell’esecuzione”, ha sintetizzato il direttore del Cresme Bellicini. Il secondo dato è la riduzione di 11 miliardi del perimetro delle opere strategiche inserite nel Pnrr, Pnc e Fsc: qui pesa lo stralcio della Salerno-Reggio Calabria dal Piano nazionale complementare per 9,4 miliardi, equivalenti a due lotti comunque finanziati con altri fondi. Il terzo dato è quello dei tempi di realizzazione che restano elevati: 8,4 anni. “Il 70% è costituito da tempi di attraversamento”, ha spiegato Bellicini.
I BILANCI SEMESTRALI DI SNAM E TERNA
La congiuntura
Una frenata dell’economia era attesa ma le stime preliminari dell’Istat hanno mostrato addirittura una flessione congiunturale, -0,1%, e una decelerazione anche su base annua. Il Pil italiano, come quello tedesco, sono cresciuti sotto la media europea. L’effetto dazi ha colpito ancor prima della loro entrata in vigore. Il ministro Giorgetti è, comunque, ottimista sulla possibilità di raggiungere l’obiettivo di crescita del 2025, +0,8%. Ma, ha avvertito, i dazi al 15% peseranno per lo 0,5% nel 2026 per poi recuperare nel 2027.
DENTRO IL CERCHIO - La Voce dei Geometri
L’Italia si trova oggi di fronte a una delle sfide più complesse della sua storia contemporanea: la gestione integrata dei rischi naturali in un contesto di accelerazione dei cambiamenti climatici. I dati emersi dalle recenti audizioni parlamentari delineano un quadro di estrema criticità che non può più essere affrontato con approcci frammentari o interventi emergenziali.
La giornata
DISSESTO IDROGEOLOGICO
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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