TELERISCALDAMENTO
Edilizia sanitaria
IN PROVINCIA DI SALERNO
FINANZIAMENTI EX GESCAL
AV GENOVA-MILANO
COLD IRONING
IACP DI TRAPANI
SU PROGETTO DI CORVINO+MULTARI
SICUREZZA IDRICA
LOMBARDIA, EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA
MOBILITA' URBANA
DEMANIO
RESTAURO FACCIATA E ANTINCENDIO
PROGETTO IN BIM
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
STUDENTATI
EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE
EDILIZIA SANITARIA
LAVORI PER 5,6 MILIONI
OPERA PNRR E COMMISSARIATA
Appalti Istruzioni per l’uso / 24
di Gabriella Sparano
Il Decreto Legislativo 36/2023, arricchito dagli interventi del correttivo, ha significativamente approfondito e reso più complete diverse figure e concetti rispetto alla normativa precedente, introducendo aspetti e previsioni precedentemente assenti. Un esempio emblematico è rappresentato dalla figura del Responsabile Unico del Progetto (RUP), integrata con la previsione del cosiddetto “RUP in prestito” (articolo 15, comma 2). Tuttavia, il Codice non fornisce indicazioni operative dettagliate su come le stazioni appaltanti, in caso di carenza, possano concretamente richiedere e ottenere da altre amministrazioni questo RUP “in prestito”.
Analizziamo quindi le possibili modalità procedurali.
Dentro il cerchio/1
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
L’accordo sulla modulistica unificata e standardizzata in materia edilizia sottoscritto il 27 marzo in Conferenza unificata, rappresenta un passaggio fondamentale per la corretta applicazione delle norme di modifica del Dpr 380/2001 decretate dal salva-casa.
Alle regioni il compito di adeguare i contenuti alle proprie disposizioni entro il 9 maggio 2025 e ai comuni, in ogni caso, il necessario aggiornamento dei modelli entro il 23 maggio 2025. Nell’inerzia da parte degli enti locali, trascorsi trenta giorni dalla scadenza dei termini previsti dalla Conferenza, i cittadini e le imprese potranno comunque utilizzare la nuova modulistica, ai sensi dell’articolo 24 comma 3 del Dl 90/2014.
Il bando
UNIVERSITA' MILANO-BICOCCA
di Mercedes Tascedda
LA NOTIZIA
IL POSITION PAPER
di Mauro Giansante
L'architettura vista da LPP/4
di Luigi Prestinenza Puglisi
Diamo per scontato che gli edifici siano progettati dagli architetti o, comunque, da professionisti specializzati per rispondere a bisogni umani oramai abbastanza consolidati: abitare, lavorare, godere del tempo libero. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI), non ne saremo più certi.
Che gli edifici siano progettati dagli architetti o da professionisti probabilmente varrà ancora per pochi anni. Dobbiamo prevedere, infatti, che la AI assumerà un ruolo sempre più importante nel processo progettuale sino a porre i progettisti in una posizione marginale.
Che la progettazione sarà centrata sui bisogni dell’uomo varrà anch’essa ancora per poco. Infatti dobbiamo cominciare a pensare che si estenderà l’utenza. E accanto a noi ci saranno gli androidi. Una nuova specie che abiterà nel pianeta determinando rilevanti cambiamenti del nostro modo di vita. E che, conseguentemente, porteranno alla richiesta di nuove configurazioni edilizie ed urbane.
Newsletter DIAC / Ricevi in email gli aggiornamenti sulle ultime novità e sui temi più importanti.
Direttore responsabile: Giorgio Santilli
In redazione: Maria Cristina Carlini, Mauro Giansante
Progetto grafico: Cinzia Leone
Web design: No Digital Brain
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma.
Iscrizione n°65/2024.
ISSN 3035-0735
Copyright 2024 CRESME Europa Media – Tutti i diritti riservati
Argomenti