LA CRISI EUROPEA DELLA CASA
“Il nostro obiettivo è quello di acquistare, entro il mandato, 1.500 alloggi. Abbiamo stanziato 220 milioni di euro per l’acquisto degli immobili: 120 sono già stati acquistati, per altri 88 stiamo finalizzando l’acquisto”, ha aggiunto Roberto Gualtieri. I casi di rigenerazione urbana al Porto Fluviale e a Tor Bella Monaca. Gli esempi internazionali di Barcellona e Parigi: nella metropoli catalana si punta ad aumentare l’offerta, attrarre risorse private e combattere gli immobili a destinazione turistica. Nel Paese della ville lumière è in corso il secondo piano quinquennale housing first.
CASA, IL COMMISSARIO JORGENSEN
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA/22
Il MIT ha pubblicato in data 31 gennaio 2025 un comunicato con ha reso nota la volontà di avviare l’acquisizione di contributi da enti, operatori e soggetti coinvolti a vario titolo, indicando 20 temi prioritari che costituiranno la base di partenza per l’elaborazione della delega per la revisione del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. A tal fine, è stata predisposta una piattaforma dedicata alla raccolta delle proposte da parte degli operatori del settore. Era stata indicata la data ultima del 21 febbraio poi prorogata al 28 per la presentazione di osservazioni, criticità e possibili soluzioni che gli stakeholders potevano indicare.
I motivi della riforma
La disciplina delle attività edilizie è stata oggetto negli ultimi anni di una serie di interventi da parte del legislatore.
Si è trattato in prevalenza di modifiche puntuali alla disciplina, finalizzate alla liberalizzazione di talune fattispecie di intervento e all’introduzione di semplificazioni procedimentali, che a volte hanno prodotto effetti opposti, incidendo su molti princìpi cardine della disciplina.
Si è trattato in genere di provvedimenti di urgenza, finalizzati per lo più a stimolare l’iniziativa imprenditoriale nel settore dell’edilizia, duramente colpito dalla pesantissima crisi economica degli ultimi anni.
Le recenti riforme emergenziali hanno peraltro destabilizzato l’impianto complessivo della disciplina dell’edilizia, determinando notevoli problematiche interpretative ed applicative, rendendo ormai improcrastinabile l’esigenza di procedere ad un riordino ed aggiornamento complessivo ed organico di tutto il complesso delle disposizioni che regolano l’attività edilizia, non solo in funzione di una più efficace azione amministrativa, ma anche e soprattutto al fine di supportare i processi di pianificazione e gli investimenti prioritariamente orientati alla rigenerazione urbana e al contenimento del consumo di suolo.
IL RAPPORTO 100% RINNOVABILI
Secondo 21 docenti e ricercatori di diverse università e centri di ricerca, il potenziale eolico italiano è più che sufficiente per far fronte al forte fabbisogno della decarbonizzazione in modo integrato con una forte crescita del solare a terra. Lo sviluppo del solare richiede l’utilizzo di piccole percentuali del territorio ed è improprio parlare di “consumo di suolo”. Quanto all’efficientamento edilizio, il superbonus viene giudicato come una misura sbilanciata: servono impegni dall’orizzonte multi-decennale, anche per l’allineamento della formazione dei lavoratori e delle capacità produttive ai vari livelli.
La giornata
NOMISMA-ROCKWOOL
Superato oltre la metà dell’obiettivo Ue 2030 per il settore residenziale grazie agli incentivi fiscali, ma il 50% del patrimonio residenziale è ancora energivoro e obsoleto. Necessario un investimento di 83,4 miliardi di euro in cinque anni, sostenuto da fondi pubblici e privati, per arrivare al taglio del 16% di emissioni di CO2 richiesto dall’Ue entro cinque anni. Risparmio medio del 36% sulle bollette energetiche per unità immobiliare, con picchi che superano i 1.200 euro in meno nelle zone più fredde del Paese. L’analisi di Nomisma per conto di Rockwool
CONSIGLI ALLE IMPRESE
Per garantire un impatto duraturo, occorre approntare nel breve periodo un allineamento strategico tramite sessioni di formazione, comunicazione continua con gli stakeholder e sviluppo con gli esperti del settore. Nel lungo, invece, le chiavi sono lo sviluppo dei talenti, la mitigazione dei rischi e il monitoraggio dei tassi di adozione con meccanismi di rinforzo formali. Tra le competenze più richieste per implementare il digitale e le nuove tecnologie nell’edilizia c’è il fattore organizzativo, quello di delivery e quello di gestione dei dati. Tutta la filiera sarà coinvolta, dalle gare alla gestione operativa post esecuzione.
LA ROADMAP AL CONVEGNO ANCE
Come spiegato dal vicepresidente dell’associazione dei costruttori, nel comparto dell’Information technology quella dell’edilizia è l’industria che spende meno: 1,2% sul totale dei ricavi. Tra le accelerazioni che potranno generarsi: tempi di preparazione delle offerte nelle gare d’appalto ridotti dell’80%, un taglio dal 20 al 30% dei costi di manutenzione ma anche una diminuzione delle tempistiche di sviluppo della progettazione (30-50%), dei tempi di consegna (50-70%) e una precisione nel controllo della qualità e del design maggiore dell’80%. Butti (Sottosegr. Innovazione): “Bisogna abbinare l’innovazione tecnologica alla formazione dei dipendenti del settore delle costruzioni”.
I DATI ENEA-RENAEL
Su 34 edifici analizzati, il 79% è riscaldato con caldaie a gas naturale. I consumi energetici complessivi corrispondono a 4.100 MWh l’anno, equivalenti al consumo di energia elettrica di circa 1.520 famiglie. Pichetto intanto annuncia che sono in lavorazione le modifiche al decreto sulle comunità energetiche.
le interpretazioni divergenti del salva-casa
“La norma – si legge nella pronuncia 227/2025 – subordina la sussistenza dello stato legittimo dell’immobile alla condizione che l’amministrazione, in sede di rilascio di un titolo, abbia verificato la legittimità dei titoli pregressi, non ammettendosi una implicita attestazione della loro regolarità”. Per le linee guida del Mit, invece, nel caso dei titoli formatisi implicitamente, la verifica può ritenersi compiuta anche nel caso sia stata solo fornita l’indicazione degli estremi del titolo originario e di quelli successivi relativi all’immobile o unità immobiliare, e, in considerazione della documentazione prodotta, non sia stata formulata alcuna contestazione dall’amministrazione su eventuali difformità. Andrea Di Leo: “L’interpretazione del Mit non è pacifica ed è anzi molto spinta, anche perché tutta la giurisprudenza che si è formata dal 2020 a maggio 2024, ossia prima del Salva-casa, è stata sempre molto attenta ad evitare larvati effetti condonistici o di sanatoria all’interno dello stato legittimo. Quindi possiamo sicuramente attenderci letture più prudenti rispetto a quella fornita dal ministero”. Livio Lavitola: “La circolare nel commentare l’articolo 9-bis introduce saggiamente delle soluzioni, però rispetto alla norma è un po’ più estensiva, dà delle regole di buon senso laddove la norma lascia alcuni dubbi su una procedura che non si capisce come risolvere. Ma la circolare non può essere estensiva o in contrasto con la norma, questo tema è un problema che potrebbe emergere in futuro”.
DAL BLOG
Nella stagione che stiamo vivendo emerge in tutta evidenza un bisogno da affrontare urgentemente: il soddisfacimento sempre più difficile del Diritto costituzionale alla Casa. Se lo osserviamo bene e lo analizziamo nelle sue varie ricadute ci possiamo rendere conto facilmente che la risposta a questo problema urgente potrebbe essere una occasione preziosa.
Intanto dobbiamo dire che quel diritto essenziale si intreccia e si sovrappone con quello che abbiamo di recente scoperto essere anch’esso costituzionale del Diritto alla Città nella riflessione di Giovanni Maria Flick come luogo di formazione dell’individuo.
Lo è anche però nel dibattito pubblico di questi giorni quando si discute delle connessioni tra costo della vita, emergenza abitativa e fuga dal centro. Appare allora evidente che l’accesso per tutti ad un alloggio è una condizione essenziale di cittadinanza.
Nel 2024 con il prof. Francesco Manfredi abbiamo seguito i tavoli di confronto attivati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ragionato a lungo sui modelli da applicare e aperto uno sguardo sullo scenario europeo per comprendere come allineare l’Italia (il cui patrimonio di Casa sociale è un decimo dell’Olanda) alle migliori pratiche contemporanee e alle grandi tradizioni di Social Housing del continente. Negli incontri e nei dialoghi che abbiamo avuto mi ha abbastanza impressionato una verifica sul campo fatta con i responsabili di Legacoop abitanti in Lombardia (e che ho riscontrato nella collaborazione con le realtà modenesi) nell’ambito della proprietà indivisa e dell’affitto permanente.
LA BOZZA DEL NON PAPER
Il documento in lavorazione verrà discusso il 12 febbraio e quindi adottato ufficialmente. “Famiglie, giovani, anziani e persone con disabilità devono poter contare su alloggi a prezzi accessibili che diano una prospettiva di stabilità e benessere”, ha dichiarato l’eurodeputato di Forza Italia, Flavio Tosi. La scorsa settimana, intanto, il forzista Marco Falcone è entrato a far parte della nuova commissione speciale sulla Politiche della casa istituita dal Parlamento Ue.
KLIMAHOUSE
Tra i casi presentati ieri alla fiera di Bolzano spicca quello di Zibido San Giacomo: un condominio che presentava numerosi errori di posa del cappotto originale. Premiati alla fiera di Bolzano 35 interventi di riqualificazione energetica nell’accordo con Casa Clima. In 200 cantieri attivati dal 2021 al 2023, oltre il 90% ha raggiunto classi più performanti per un salto medio di 5,09 classi (dalla G) e un efficientamento medio del 68,25%. Risparmi ottenuti per oltre 28mila kW annui, costi sopra i 265mila euro.
LE LINEE GUIDA SALVA-CASA
La querelle sulla sanabilità di immobili con vincolo paesaggistico era stata sollevata per l’opposizione all’applicazione del salva-casa da parte di alcune Soprintendenze che considerano illegittima una norma che aggiri un vincolo posto dal codice Urbani senza un intervento diretto sul codice stesso. Il ministero delle Infrastrutture si allinea ora alle posizioni prevalenti dei giuristi raccolte da Diario DIAC
Accordo sulla parte economica del Ccnl
Per oltre 1 milione di lavoratori è stato raggiunto l’accordo sulla parte economica: sono previsti aumenti medi mensili di 180 euro al primo livello, di 210 al secondo, e un recupero inflattivo dell’11%. Dopo una trattativa a tempo di record, è arrivata l’accelerazione nell’incontro di martedì. L’intesa è subordinata alla firma della parte normativa e l’impegno è quello di concludere entro il 28 febbraio. Per parti sociali, l’accordo è la conferma del valore del sistema delle relazioni sindacali del settore attraverso la casse edili.
le linee guida
Il nuovo National Planning Policy Framework (NPPF) del Regno Unito, pubblicato a dicembre 2024. Si tratta di linee guida alle quale devono attenersi le amministrazioni locali. Vengono introdotte importanti novità per la pianificazione urbanistica, puntando a coniugare sostenibilità e incremento dell’offerta abitativa. Le nuove linee guida presentano delle novità per gli interventi, a determinare comdizioni ,nelle aree della cosiddetta Green Belt per lo sviluppo del social housing. Viene introdotto il test di consegna delle abitazioni per monitorare i progressi nella costruzione di nuove case,
LA GIORNATA
UN'ANALISI DELLE CAUSE
Il settore delle costruzioni non è più il motore dell’economia mondiale, e la ragione è la crisi del suo mercato più rappresentativo, quello residenziale. Si tratta di una crisi prolungata e diffusa; basti dire che nell’ultimo biennio quasi la metà dei paesi ha registrato una flessione degli investimenti abitativi, con numeri eccezionali in Nord Europa, Germania, Francia, Stati Uniti, Canada e Cina. Le cause sono molteplici, tra cui sovraproduzione, aumento del costo del credito, crollo del mercato immobiliare, esaurimento dei generosi incentivi pubblici per la riqualificazione energetica. Ma il fattore più significativo, in dimensione e portata, è sicuramente la crisi del mercato residenziale cinese, con implicazioni che travalicano l’ambito settoriale specifico e che coinvolgono molteplici aspetti dell’economia mondiale, dai corsi delle commodity, alla crescita del commercio internazionale. Sullo scenario di medio-breve termine, inoltre, incombe lo spettro del nuovo corso presidenziale di Donald Trump, che propone un mix di politiche espansionistiche e protezionistiche, con implicazioni sul settore delle costruzioni e sullo scenario macroeconomico internazionale.
A GRESSAN (VALLE D'AOSTA)
Dentro il cerchio/12
La Voce dei Geometri
di Ezio Piantedosi
Siamo a un bivio. Da una parte, un’Italia che costruisce come ha sempre fatto – con logiche del secolo scorso, competenze frammentate, resistenze al cambiamento. Dall’altra, la possibilità di immaginare professionisti tecnici capaci di guidare davvero la trasformazione dell’ambiente costruito. Il geometra di domani non sarà quello di oggi. Non può esserlo.
Il bando
COMUNE DI ASCOLI PICENO
di Mercedes Tascedda
Progetto Corale/7
di Maria Cristina Fregni
In questi giorni si fa un gran dibattere del Piano strategico nazionale delle aree interne (Psnai) 2021-2027 e dell’uso che esso fa del termine “irreversibile” riferito allo spopolamento dei Comuni marginalizzati, in particolare nel Mezzogiorno, andando persino a configurare una possibile strategia di “…accompagnamento in un percorso di spopolamento”.
Questo Diario di viaggio alla ricerca di iniziative di Rigenerazione Urbana non poteva dunque che spostarsi nell’area interna per eccellenza, precisamente la più interna di tutte, l’ombelico d’Italia: andiamo a Rieti!
L'intervento
di Francesco Decarolis
Al Festival dell’Economia di Torino ho avuto il piacere di discutere con il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, un tema tanto tecnico quanto centrale per la vita democratica e lo sviluppo economico del Paese: la gestione degli appalti pubblici. La riflessione si è incentrata su come le regole e le prassi in materia di contratti pubblici influiscano non solo sull’efficienza della spesa, ma anche sul rischio di corruzione e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Rappresentando oltre il 15% del Pil italiano, gli appalti pubblici sono ben più di una formalità burocratica: hanno il potere di determinare l’orientamento dell’economia e di determinare standard ambientali, tecnologici e di qualità nei settori in cui vengono utilizzati. Una tale rilevanza rende la loro regolamentazione una vera e propria leva di politica industriale che deve essere sfruttata al meglio per indirizzare l’economia ed evitare la proliferazione di inefficienze e opportunità di malaffare.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 38
di Salvatore Di Bacco
In questo articolo andremo ad illustrare in dettaglio le novità introdotte nei singoli moduli del Permesso di costruire, della Scia alternativa al PDC, della Scia e della Cila, utili al fine di comprenderne i dettagli necessari per una corretta compilazione e presentazione ai competenti Sportelli unici dell’edilizia.
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
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