Trasporti e logistica – Nazionali

La giornata

  • Da Meloni nuovo attacco al Superbonus: “costerà 38 miliardi solo nel 2025”
  • L’inflazione risale nell’area euro: a novembre confermato +2,2%
  • Assorup: “Sul correttivo il Parlamento prende atto delle nostre proposte”
  • Partnership tra Leonardo e Cineca: ricerca e industria si alleano per rafforzare l’ecosistema dell’innovazione in Italia
  • Conftrasporto-Confcommercio: bene gli interventi al codice doganale

La giornata

  • Rina al lavoro per la Hafeet Rail, la ferrovia che unirà Emirati Arabi e Oman
  • Il Demanio avvia il percorso partecipativo per l’Urban Center di Palermo e a Firenze affida Villa Carducci Pandolfini a privati per 49 anni
  • Parte l’offerta invernale di Trenitalia, nel 2024 trasportato mezzo miliardo di passeggeri
  • Da Cdp, Bper e Unicredit un finanziamento da 103 milioni per il Gaslini di Genova

La giornata

  • Bankitalia: a ottobre il debito pubblico sfiora il tetto dei 3 mila miliardi
  • Meloni: “Il 2025 anno decisivo per il Piano Mattei”
  • Di Franco (Fillea): “Il Salva-Milano non è la rigenerazione urbana che vogliamo”
  • Dal 18 dicembre la piattaforma SIISL apre a cittadini e imprese e diventa un marketplace del lavoro
  • Palermo (Acea): “2,5 miliardi di investimenti in 5 anni sulla rete idrica di Roma”

Il piano strategico Fs 2025-29

L’amministratore delegato di Fs ha presentato il nuovo piano del gruppo che punta a una trasformazione del gruppo all’insegna della discontinuità con un nuovo approccio industriale. Il cuore del piano sta nella forte accelerazione degli investimenti oltre l’orizzonte del Pnrr. Obiettivo è la crescita dei principali indicatori economici a supporto degli investimenti. Non è nei piani la privatizzazione ma si studia un nuovo modello regolatorio e di finanziamento da applicare all’alta velocità. Sul destino dell’Anas non c’è ancora un progetto ma le strade sembrano destinate a dividersi

La giornata

  • Meloni incontra Bucci, sul tavolo la realizzazione delle infrastrutture in Liguria
  • Ok dalla Camera a Dl Ambiente
  • Piano Mattei, Ance: ancora poche imprese italiane in Africa
  • Edilizia, Mazzetti (FI): “Lanciamo progetto per stabile riqualificazione immobili senza aggravi per Stato”
  • Cdp e l’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale insieme per lo sviluppo infrastrutturale dei porti di Civitavecchia e Fiumicino

LECTIO MAGISTRALIS A NAPOLI

“Le infrastrutture crollano perché arrivano al fine vita tecnico e l’Italia ha ancora ponti e strade del secondo dopoguerra. Napoli è un caso unico perché ha rigenerato le stazioni della metropolitana rendendole parte di un solo progetto che ha coinvolto tanti architetti”. Le città del futuro stanno arrivando e saranno decarbonizzate, connesse e smart.

La giornata

  • L’allarme di Salvini: “Sui porti rischiamo di perdere competitività a vantaggio dell’Africa”
  • Codice appalti: Landini e Bombardieri  disponibili al confronto con le associazioni datoriali sulla “maggiore rappresentatività comparata”
  • Le imprese italiane unite nell’alleanza per l’economia circolare, firmato il nuovo manifesto programmatico
  • Cdp stipula un contratto di garanzia per 43,6 milioni di euro con Itinera per i lavori di potenziamento della Roma-Pescara
  • Knorr-Bremse inaugura il nuovo sito di Grottaglie

IL RAPPORTO PER LA UIL

Attesi all’aeroporto di Fiumicino oltre 4 milioni di passeggeri, mentre l’Anno Santo promette un aumento pari a 7,5 milioni di pellegrini – che passano da 24,5 milioni a 32 milioni – e una crescita dell’82 per cento della spesa turistica rispetto al Giubileo del 2000. Sono alcuni dei dati emersi da uno studio curato dal professore di Economia all’Università Bicocca di Miliano, insieme a Carlo Stagnaro, e presentato nel corso di un convegno sui trasporti alla vigilia del Giubileo organizzato dalla Uiltrasporti a Roma. “I taxi e la mobilità non di linea rimangono un problema per la capitale – sottolinea Giuricin a DiarioDiac – L’aumento delle licenze era necessario, ma purtroppo a fronte di un grandissimo aumento della domanda, l’offerta rimarrà scarsa, tanto più con un picco del turismo quale quello del Giubileo”. Intanto per il sindacato la preoccupazione è che il sistema, incluso quello ferroviario su base nazionale, non sia in grado di reggere i flussi e si apra un’emergenza sia sul fronte dell’accoglienza turistica. Per questo dal segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri  arriva la richiesta di un tavolo permanente “che intervenga in tempo reale e che reagisca all’aumento della domanda”. Tuttavia il sindaco Roberto Gualtieri rassicura che nella Capitale “il 50 per cento degli investimenti totali, pari a 7 miliardi, è stato destinato ai trasporti. E anche nella quota degli interventi giubilari il 50 per cento del totale è destinato ai trasporti”. Anche se la spesa corrente per il tpl resta la metà di Milano.

L'assemblea di Alis

Due i principali impegni che Alis ha chiesto al Governo: l’intervento in Europa contro scelte  come le normative Ets e Fuel Eu e un maggiore impegno di risorse per finanziare gli incentivi per promuovere l’ intermodalità, una leva di competitività del Paese. La premier assicura l’impegno del Governo a supportare il comparto. Fondamentale, ha detto, che nelle deleghe di Fitto rientrino anche i trasporti

IL RAPPORTO ISPRA

Nel 2023 il consumo di suolo rimane ancora troppo elevato, anche se con una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente e continua ad avanzare al ritmo di circa 20 ettari al giorno, ricoprendo nuovi 72,5 km2, una superficie estesa come tutti gli edifici di Torino, Bologna e Firenze. Nel nostro paese risultano cementificati più di 21.500 km quadrati dei quali l’88% su suolo utile. Se la Valle d’Aosta e la Liguria sono le regioni che consumano meno suolo, gli incrementi maggiori si sono, invece, verificati in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia. Fra le cause principali dell’aumento di superficie consumata ci sono la logistica, la grande distribuzione e l’installazione di impianti fotovoltaici a terra. La fotografia dell’Ispra che avverte: a questi ritmi difficile centrare gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030.

La proposte di Pacta

Potenziare i collegamenti ferroviari con gli aeroporti e introdurre biglietti unici per integrare trasporto aereo e terrestre. E’ una delle proposte della Fondazione Pacta per la decarbonizzazione del trasporto aereo, promossa da Aeroporti di Roma, che, ieri, nel suo terzo congresso ha affrontato tutti i temi cruciali per tagliare le emissioni di co2. Al centro della discussione c’è il Saf (Sustainable Aviation Fuels) che ha bisogno di incentivi per supportare la sua diffusione.

 

La giornata

  • Tensioni Lega-Fi. Meloni: “Inciampo che non giova a nessuno”
  • Cdp: via libera del cda a nuove operazioni per 2 miliardi
  • Aspi: al via ‘Smart Logistics’, il tavolo di confronto con i grandi player della logistica
  • Il trasporto marittimo chiede regole omogenee su scala globale, il convegno al Cnel

Unioncamere

Secondo l’analisi costi benefici, presentata ieri, il Ponte sullo Stretto di Messina  produrrà nel tempo benefici economici e sociali superiori ai costi. L’opera genererà a regime un valore economico netto di oltre 1,8 miliardi a favore del sistema Paese. Ora è atteso l’ok del Cipess e il 2025 sarà l’anno delle prime attività sul territorio e del progetto esecutivo. Il convegno di Uniocamere ha schierato il partito del “sì” al Ponte. Salvini ha denunciato l’ideologis del no che blocca le opere in Italia e ha assicurato che “non mollerà di un millimetro”

La giornata

  • Salvini firma la precettazione, ridotto a 4 ore lo sciopero dei trasporti del 29 novembre
  • Utilitalia: investiti 7,4 miliardi (+19%) nel 2023, un terzo decarbonizzazione e digitale
  • Fs: iryo compie due anni di attività in Spagna, trasportati oltre 13 milioni di passeggeri sull’alta velocità
  • Fondazione Fiera Milano: approvato il piano triennale, investimenti strategici per 214 milioni, 159 milioni per rigenerazione urbana
  • Saipem si aggiudica un contratto Epci offshore da 1 miliardo di dollari  in Indonesia

La giornata

  • Rfi-Svimez:  sulla linea Napoli-Bari un valore aggiunto di 4,4 miliardi di euro e 62 mila posti di lavoro
  • Salvini: “A fine mandato ci sarà una rete ferroviaria all’altezza”
  • Eni e Msc firmano un protocollo per lo sviluppo di iniziative congiunte su sostenibilità e transizione energetica
  • Orsini: “Allungare la scadenza del Pnrr”
  • Terna: nei primi 10 mesi 6 GW di nuova capacità rinnovabile, superato il dato dell’intero 2023

Donnarumma ridisegna le Ferrovie

L’amministratore delegato delle Fs è al lavoro sul nuovo piano strategico che verrà presentato il 12 dicembre. L’obiettivo è quello del rilancio del gruppo con un approccio industriale guardando a cosa funziona e cosa va meno bene per poi decidere di conseguenza. Numeri positivi arrivano dal traffico del Regionale e dagli Intercity che stanno vivendo una stagione di trasformazione e rilancio con gli investimenti messi in campo per il rinnovo della flotta. Donnarumma a breve deciderà anche sulle nomine dei vertici delle controllate. I tempi si sono allungati e, rispetto alle scorse settimane, le caselle cambiano ancora. In particolare cambierebbero le posizioni di vertice di tutte le controllate più importanti, compresa Rete Ferroviaria Italiana che in un primo momento sembrava esclusa dall’attuale tornata.

La giornata

  • Panetta: “Politiche monetarie restrittive non più necessarie. Ora dobbiamo concentrarci di più sulla lentezza dell’economia”
  • Eni avvia HPC26, il quinto supercomputer più grande al mondo
  • Appalti, Mazzetti (FI): “Preservare consorzi stabili, correttivi non stravolgano principi concorrenza e risultati”
  • Aspi: nasce Argo Gallerie, la piattaforma data driven per il monitoraggio dei tunnel della rete

STUDIO UNEM-RIE

Serve “una decarbonizzazione pragmatica e sostenibile” che includa “tutte le opzioni tecnologiche”, è il messaggio chiave del rapporto presentato ieri al Centro Studi Americani di Roma. Nel mix, allora, vanno inclusi: combustibili fossili, carburanti verdi di origine non biologica (Rfnbo), alimentazione elettrica e biocarburanti. Ma i gas rimarranno prevalenti almeno fino al 2040 in entrambi gli scenari (base e multifuel). Luca Sisto, dg di Confitarma: “Il trasporto marittimo rappresenta la modalità di trasporto a minor impatto di emissioni”

IL PIANO DI DONNARUMA

L’ad del gruppo Fs sta cominciando a presentare al governo un primo schema di privatizzazione: investitori istituzionali parteciperebbero a un veicolo societario nato dallo spin off di Rete ferroviaria italiana ma ancora sotto controllo pubblico. A essere trasferite alla nuova società sarebbero le linee “ricche”. La tariffa per il passaggio dei treni sarebbe sul modello di Terna: a definirla sarà l’Autorità di regolazione dei Trasporti, probabili aumenti  rispetto agli attuali canoni, con un possibile rimbalzo anche sui biglietti pagati dai passeggeri.

ASSEMBLEA ANNUALE ANCEFERR

“E’ un tema che è presente nei nostri piani, siamo strutturati per farlo”, ha rassicurato l’ad di Rete ferroviaria italiana. “La risposta positiva dell’Ad Strisciuglio alle nostre richieste ci incoraggia sul proseguimento del nostro lavoro. Dobbiamo evitare che l’enorme potenziale creato in questi anni vada disperso. Si rischiano gravi conseguenze per il settore e l’occupazione”, ha commentato poi il presidente di Anceferr, l’associazione dei costruttori edili ferroviari, Vito Miceli. Sul tavolo, però, forti critiche alla patente a punti e ai contratti dei lavoratori. Urge avanzare sul ricorso alle tecnologie predittive contro guasti e incidenti, oltre che attirare nuove leve giovanili con tanta formazione

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 30

di Salvatore Di Bacco

Il disegno di legge 1372 Senato evidenzia l’ipotesi (non condivisibile) di andare in direzione di un abbandono della tutela da parte dello Stato, che rema contro la lettera e lo spirito dell’art. 9 della Costituzione.

La maggior devoluzione della tutela paesaggistica agli enti locali non sembra assolutamente idonea a ridurre i tempi di risposta, anche alla luce di una mancata garanzia di elevati livelli di protezione del paesaggio, proprio perché in molti enti locali mancano adeguate dotazioni di personale specializzato, che possano supportare scelte destinate a incidere in modo significativo sul contesto territoriale e paesaggistico.

Tali carenze appaiono già evidenti, laddove l’allungamento dei tempi di conclusione dei procedimenti paesaggistici non dipende solo dalle Soprintendenze, ma, da tardive trasmissioni degli Uffici competenti comunali (Edilizia, Urbanistica, Ambiente e Paesaggio) con delega di tutela del patrimonio paesaggistico (delega che evidenzia delle criticità con profili di incostituzionalità).

Con questa proposta di legge, si finirebbe con il sovraccaricare ulteriormente, il già gravoso carico di lavoro degli enti locali, con inevitabili ed ulteriori conseguenze nei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche.

Occorre anche sottolineare come spesso i tempi delle autorizzazioni paesaggistiche siano resi inevitabilmente più lunghi dalla presentazione di progetti inadeguati e incompleti, che richiedono necessariamente integrazioni e approfondimenti sia da parte delle Soprintendenze che degli enti locali comunali, mentre sarebbe necessaria maggiore consapevolezza, professionalità e alta qualificazione sul tema ambientale/paesaggistico trattato dai proponenti.

L'architettura vista da LPP/9

di Luigi Prestinenza Puglisi

L’e-building di Cucinella per Ferrari: utopia, armonia e bellezza convincono il grande pubblico più dell’architettura

Tra le utili iniziative della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura metterei senza dubbio il bando destinato a finanziare i festival dell’Architettura, quest’anno giunto alla terza edizione. I festival servono a raccontare ai non addetti ai lavori quanto sia importante la buona progettazione del territorio, delle città, dei quartieri e degli edifici in cui viviamo. Uno, il recente Festival Industria, ha avuto particolare interesse. È stato organizzato da diversi soggetti con capofila l’Ordine degli Architetti di Modena ed ha avuto come focus il tema degli spazi industriali. Cioè complessi edilizi che possono imbruttire e compromettere il territorio, come per esempio succede con le sterminate sequenze di capannoni della Pianura Padana. Oppure valorizzarlo come accade con interventi pensati da imprenditori illuminati e sensibili alla qualità dei luoghi, nonché alla buona reputazione dell’azienda, come è accaduto, per esempio, con Prada che ha affidato i suoi edifici industriali a Luca Canali.

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