Imprese

LE SIMULAZIONI DI ANCE AL MINISTERO

La norma del decreto varato dal governo rende inutile il meccanismo che aveva rappresentato la riforma più importante del codice 36. Inutile anche un anno di intenso lavoro al tavolo tecnico ministeriale. Dalle simulazioni si evince come il modello francese recuperi sempre il 90% degli aumenti effettivi dei costi, mentre quello più favorevole alle imprese in Italia arriverebbe al massimo al 61% se si apportassero tre modifiche sostanziali al correttivo: riconoscimento del 90% (e non 80%), calcolo sull’intero aumento percentuale dei prezzi (e non solo sull’eccedenza rispetto al 5%), arretramento del tempo di avvio della revisione dall’aggiudicazione al momento della presentazione dell’offerta.

IL RAPPORTO OICE

Nel 2023 le aziende italiane di settore hanno realizzato all’estero il 30% del loro fatturato, che quest’anno sfiorera i 1.200 milioni. La crescita si inserisce in un trend positivo negli anni nonostante la crisi della pandemia da Covid-19. Prevalgono le imprese private e quelle con più di 500 dipendenti, Africa e Asia le regioni più coinvolte nella presenza italiana

La giornata

  • Le imprese prevedono 489mila assunzioni a ottobre (+3,7%), ma nelle costruzioni è -10,6%
  • Protocollo Acli-Ance ‘Case della Testimonianza’ per l’integrazione dei migranti in città di confine
  • Sogei: il cda revoca tutte le cariche a Iorio
  • Edison lancia la ‘Sustainable Procurement Academy’
  • Bankitalia: nel 2022 il reddito medio delle famiglie torna a crescere ma oltre la metà della ricchezza è in mano al 10%
  • Stefano Susani nuovo amministratore delegato di Officine Maccaferri
  • Case green, caldaie a condensazione e green gas intervento più efficace per decarbonizzare i consumi:  i risultati dello studio Bip

I dati di Movimprese

Dall’analisi del 2° trimestre condotta da Unioncamere e InfoCamere, emerge la crescita dei servizi professionali e turismo, fermi il commercio e la manifattura, in difficoltà gli artigiani. Le imprese di costruzioni (+3.841) che mostrano il saldo più positivo ma registrano una frenata rispetto all’anno precedente.

Oggi primo giorno di applicazione

La Direttiva NIS2, entrata ufficialmente in vigore oggi, 15 ottobre 2024, rappresenta una svolta significativa per la sicurezza informatica in Europa. La scadenza di oggi segna il termine per gli Stati membri della UE per recepire la direttiva nelle rispettive legislazioni nazionali. Le aziende, tuttavia, avranno tempo fino al 18 gennaio 2025 per adeguarsi completamente alle nuove normative. Questo periodo consente alle organizzazioni di implementare le misure necessarie per essere conformi, come il miglioramento delle infrastrutture di sicurezza e l’adozione di sistemi di monitoraggio e gestione dei rischi.

Per molte aziende, l’adeguamento alla NIS2 rappresenta una sfida significativa. Alle organizzazioni è richiesto di investire in nuove tecnologie, rivedere i propri processi interni e assicurare che il personale sia adeguatamente formato per rispondere alle crescenti minacce informatiche.

L'indagine Bankitalia

Il sentiment delle imprese, soprattutto dell’industria in senso stretto, diventa più negativo nel quarto trimestre dell’anno. La domanda si è indebolita, le attese sull’occupazione meno favorevoli e aumentano le aspettative d’inflazione.

Sviluppo immobiliare a MILANO

Il rapporto presentato con Aspesi e Assimpredil. L’imposizione di vincoli ERS al di sotto dei 10.000 mq, renderebbe non realizzabili progetti di sviluppo immobiliare a Milano. Il risultato è il calo della costruzioni di abitazioni non solo per il mercato libero, ma anche per quello dell’edilizia residenziale sociale. Il sindaco Sala sospende il giudizio: la proposta va approfondita

 

IL PRIMO GIORNO

Dalla mezzanotte del primo ottobre si è aperta la prima fase di applicazione della nuova patente. Il ministero del Lavoro ha assicurato che tutto si sta svolgendo con regolarità e secondo i tempi prestabiliti. Ma dai territori le imprese denunciano difficoltà

SICUREZZA DEL LAVORO/1

Al via da oggi la nuova patente a punti. Una rivoluzione che investe non solo tutte le imprese dell’edilizia ma anche quelle, come precisa la circolare esplicativa diffusa dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che non sono necessariamente qualificabili come imprese edili e i lavoratori autonomi che “fisicamente” operano nei cantieri.

SICUREZZA DEL LAVORO/2

In Italia il concetto di sicurezza sul lavoro è presente già nella Costituzione all’articolo 35. “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori”. Questo concetto purtroppo è sempre stato duro da digerire da parte di alcune imprese edili meno virtuose, le quali  lo hanno recepito più come una costosa scocciatura e un inutile orpello. Però nel corso degli anni, e a fronte di tragedie sul lavoro, nel nostro Paese si è iniziata a fare strada ogni anno di più la “cultura della sicurezza”. Il 19 marzo 1956 vede la luce il Dpr 303, Norme generali per l’igiene del lavoro. Negli anni successivi sono emanate altre leggi e decreti fino ad arrivare alla svolta del Dlgs 626/94 e del Dlgs 494/96. La prima volta in cui si affronta la sicurezza in modo organico, con l’introduzione di nuove figure professionali che affiancano il datore di lavoro nella sua programmazione della sicurezza. Nel 2008 arriva finalmente il Nuovo Testo Unico che abroga e rielabora tutte le precedenti norme, conosciuto come Dlgs 81/2008.

IL PROGETTO

Con la riapertura della conferenza dei servizi, che sarà monitorata dall’Anac, quello della Roma Nuoto è ora l’unico progetto incardinato in una procedura amministrativa, pubblica e ufficiale. Di quello del presidente biancoceleste Claudio Lotito si conosce solo qualche rendering. Slitta a fine novembre parere della Conferenza dei servizi

Durante la presentazione dell’ultimo rapporto sulla competitività della UE, Mario Draghi si è soffermato sul tema della produttività, indicando nella sua scarsa crescita uno dei principali fattori in grado di frenare lo sviluppo economico dell’Unione Europea. Se si entra nel dettaglio dei singoli Paesi, emerge tuttavia un contesto caratterizzato da spiccate differenze territoriali. In Italia, la crescita della produttività (intesa come produttività totale dei fattori) ha sempre rappresentato una delle componenti meno dinamiche del PIL. Nei dodici anni precedenti la crisi finanziaria (1995-2007) il contributo maggiore alla crescita era arrivato dalle dinamiche demografiche e dall’espansione del tasso di occupazione, mentre il contributo della produttività era stato marginale.

indagine Federmeccanica

L’industria metalmeccanica soffre addirittura di più dell’industria generale e ad aumentare le difficoltà delle imprese del settore sono le ripercussioni connesse ai traffici marittimi nel Mar Rosso. Con l’allungamento dei tempi di approvvigionamento, l’aumento dei costi e la carenza di materie prime diventa sempre più difficile competere sui mercati internazionali

La giornata

  • Rebus Fitto per von der Leyen.  Per la Liguria il Centrodestra punta su Bucci
  • Mef: il nuovo Psb in Cdm il 17 settembre, poi l’esame dell’Aula dopo i dati Istat del 23 settembre
  • Via libera da Cassa Depositi e Prestiti a 3,5 miliardi a sostegno di imprese e infrastrutture, Barchiesi nuovo vicedirettore generale
  • A settembre le imprese programmano 538mila assunzioni, +1,3%, ma per le costruzioni brusca frenata,  -10,5% sul 2023
  • Nasce Speribimon, società specializzata in servizi digitali nelle costruzioni

La giornata

  • Salvini saluta il nuovo Nightjet Roma-Vienna: “Questo è il vero green deal, non il suicidio dello stop all’endotermico”
  • Corradi (Trenitalia): “Serve tanta manutenzione, i lavori devono continuare per migliorare il servizio”
  • Codice appalti, l’Oice punta su maggior accesso al mercato, riequilibrio contrattuale e trasparenza
  • Gianluca Bufo è il nuovo  amministratore delegato e direttore generale di Iren
  • Dal Mimit, Cdp e banche 600 milioni per progetti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale al Sud
  • Mit: per il viadotto Sente Longo in Molise consegna dei lavori dal 16 settembre

 

LA CAPITALE AL BIVIO

La Capitale è bloccata dai numerosi cantieri per il Giubileo 2025 che si aprirà tra poco più di cento giorni, il prossimo 24 dicembre 2024, con tantissimi lavori in corso che saranno ben lungi dall’essere completati. Da Piazza Pia a piazza dei Cinquecento, ecco il punto sullo stato dei lavori nella Capitale con alcuni pesanti rinvii nella consegna dei cantieri e conseguentemente della data di fine lavori

LA GIORNATA

  • Upb: nel 2024 il Pil può crescere fino all’1% ma ci sono incognite da Pnrr e stop al superbonus
  • Labriola: obiettivi raggiunti, Tim su un nuovo percorso industriale
  • Mazzotta lascia la Ragioneria generale e viene nominato  presidente di Fincantieri
  • Anas prosegue nel piano di riqualificazione delle aree di servizio delle autostrade gestite

La giornata

  • Snam accelera sugli investimenti, lo stop al superbonus pesa sui ricavi
  • Per Hera ricavi in calo nel primo semestre, in crescita investimenti e utili
  • Trenitalia: ad agosto disagi in vista per i lavori sulla rete ferroviaria
  • Il Polo Logistica Fs e l’Adsp Mare Adriatico centro settentrionale firmano un protocollo d’intesa per l’integrazione digitale

La giornata

  • Iren: nei primi sei mesi  ricavi in calo con lo stop al superbonus e la riduzione dei prezzi delle commodities, salgono ebitda e utili
  • Cementir Holding: nei primi sei mesi in calo ricavi e margine operativo lordo, cresce l’utile
  • Coima Housing e il Fondo Nazionale Abitare Sociale investono nel Villaggio Olimpico di Milano-Cortina

RAPPORTO ECONOMIE REGIONALI

Nei primi sei mesi del 2024 non accenna a invertire la rotta la domanda di mutui dopo l’ulteriore calo nel 2023. Continua a pesare il rialzo dei tassi di interesse. Le richieste dei credito al consumo dovrebbero tornare ad aumentare. Per le imprese continua il calo della domanda di credito e a Nord e a Sud la contrazione più intensa è  quella dell’edilizia. Nel primo semestre, è previsto un aumento ma con un ulteriore inasprimento nella concessione dei prestiti

Il bando

di Mercedes Tascedda

L’opera collegherà l’autostrada di Fiumicino e il quartiere Eur, la conclusione è prevista per il 2031. Il termine per la presentazione dell’offerta l’8 ottobre.

Appalti Istruzioni per l’uso / 33

di Gabriella Sparano

L’ANAC ha recentemente finalizzato l’aggiornamento del sistema di qualificazione (il 24 giugno 2025), incorporando i nuovi requisiti introdotti o modificati dal Decreto Legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). Questo aggiornamento permette ai RASA (Responsabili dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti) di procedere con l’inserimento dei dati e delle informazioni richieste, come dettagliato nell’Allegato II.4 del Codice. Tali dati, combinati con quelli importati dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), determineranno il punteggio complessivo e il conseguente livello di qualificazione ottenuto con l’invio dell’istanza. Nonostante i chiarimenti forniti dall’Autorità, prima con la consultazione pubblica e poi con gli aggiornamenti del Manuale Utente e con gli avvisi pubblicati nel servizio dedicato, le Stazioni Appaltanti manifestano ancora incertezze.

Cerchiamo, quindi, di rispondere ai dubbi più frequenti.

Dentro il cerchio/11

La Voce dei Geometri

di Paolo Ghigliotti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Sicurezza sul lavoro, i primi dati sulla Patente a punti non sembrano positivi. Occorre rafforzare i servizi ispettivi, una proposta

Gli infortuni e le morti sul lavoro, continuano purtroppo a rappresentare una ferita profonda per il nostro Paese. Nonostante un quadro normativo in continua evoluzione, caratterizzato dal susseguirsi di leggi, campagne di sensibilizzazione e appelli pubblici, purtroppo i numeri degli infortuni e dei decessi sul lavoro restano ancora tragicamente troppo alti. Il 1° ottobre 2024 è stato introdotto un nuovo strumento mirato ad affrontare questa emergenza: la patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili, con l’obiettivo dichiarato di innalzare gli standard di sicurezza in uno dei contesti più a rischio, rappresentato dai cantieri temporanei e mobili. Questo nuovo strumento non sembra però aver prodotto un’auspicata importante inversione di tendenza: i primi dati disponibili, confrontati con i dati del periodo precedente all’ottobre 2024 non confermano un miglioramento. Anzi.

LA NOTIZIA

OK DELLA CAMERA AL DDL

di Mauro Giansante

Servirà una terza lettura parlamentare per approvare in via definitiva il disegno di legge in materia di intelligenza artificiale approvato ieri dalla Camera dopo il prima via libera arrivato da Palazzo Madama a marzo, quasi un anno dopo l’approvazione del testo da parte del Consiglio dei ministri. E’ il ddl con cui il governo dovrà recepire l’Ai Act europeo. Intanto, secondo dati Bigda, l’intelligenza artificiale coinvolge già oggi il 57% dei dipendenti pubblici italiani.

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