DAI TERRITORI
Foggia, ok Mit per la diga. Piano pedoni e minibus ai Quartieri Spagnoli
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture per la progettazione esecutiva della diga di Palazzo d’Ascoli sui Monti Dauni. L’opera è ritenuta strategica per la piana di Ascoli Satriano e il Tavoliere. A Napoli, consegnato il piano mobilità dei Quartieri Spagnoli, elaborato in tre anni. Le altre news locali.
IN SINTESI
Il 22 ottobre 2025 in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture per la progettazione esecutiva della diga di Palazzo d’Ascoli sui Monti Dauni. L’opera è ritenuta strategica per la piana di Ascoli Satriano e il Tavoliere, in funzione irrigua e di sicurezza idraulica. Il presidente del Consorzio per la Bonifica della Capitanata, Giuseppe De Filippo, ha parlato di “svolta storica per la Capitanata”. Il direttore generale del Consorzio, Francesco Santoro, ha spiegato che, completata la progettazione esecutiva, l’invaso sarà candidato ai finanziamenti per la costruzione, in linea con le politiche regionali sulla resilienza idrica.
Napoli, Quartieri Spagnoli: piano pedonale e minibus per residenti da avviare nei primi mesi 2026
A Napoli è stato consegnato al Comune il piano di riorganizzazione della mobilità dei Quartieri Spagnoli, elaborato in tre anni dalla Fondazione Foqus (direttore generale Renato Quaglia), dal Dipartimento di Architettura della Federico II guidato dal professore Michelangelo Russo e dalla Municipalità 2. Il piano, che sarà presentato alla Municipalità 2 entro novembre 2025, prevede pedonalizzazioni mirate (via Enrico De Deo e tratti di via Speranzella), minibus gratuiti per residenti e turisti, rimodulazione dei sensi di marcia, stalli riservati e fasce orarie per carico-scarico. L’obiettivo è gestire flussi stimati in milioni di visitatori l’anno in Largo Maradona senza espellere i residenti. L’attuazione graduale potrebbe iniziare nei primi mesi del 2026.
Roma, i comitati di quartiere chiedono voce su ciclabili e parcheggi
A Roma è nata la rete “Laboratorio Roma”, promossa da Daniele Giannini, che ha riunito oltre 150 residenti al cinema Tiziano tra Flaminio, Parioli, Villaggio Olimpico e Belle Arti. Gli abitanti hanno chiesto al Comune di essere coinvolti prima dei cantieri su parcheggi, zone 30, Ztl e Grab. Silvia Graziosi, comitato “Insieme per Guido Reni”, ha contestato la perdita di posti auto su via Guido Reni in un’area già satura nei weekend tra Stadio Olimpico, Auditorium e Teatro Olimpico. Luca Gagliani, comitato “Sos via Panama”, ha criticato la nuova ciclabile in via Panama che dimezza la carreggiata “dove una pista già esisteva”, con effetti su studi professionali, Luiss e accesso per i disabili.
Roma, Porta Maggiore: lavori notturni sui binari fino al 1° novembre 2025
Dal 27 ottobre 2025 al 1° novembre 2025 Roma Capitale ha programmato lavori notturni (21:00-4:30) sulla sede dei binari del tram e della linea Roma–Giardinetti a Porta Maggiore e piazzale Labicano. L’assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, ha spiegato che l’intervento rientra nel pacchetto Giubileo 2025 e punta a rifare il manto stradale e rendere più sicuro l’armamento. Durante le lavorazioni Atac toglierà tensione alla linea e sospenderà la Termini–Giardinetti nelle stesse fasce orarie. La gestione del traffico sarà manuale, con segnaletica provvisoria e supporto della Polizia Locale.
Ancona, ex Genny: sede unica della Protezione civile regionale
Alla Baraccola di Ancona proseguono i lavori nell’ex stabilimento Genny, acquistato dalla Regione Marche per 3,9 milioni di euro, per ospitare la Protezione civile regionale. L’appalto, affidato a Energy Building Management Srl (Pozzuoli), è salito da 699mila a 808mila euro dopo una variante approvata dalla Regione Marche il 16 ottobre 2025 per impermeabilizzazioni e solaio. La chiusura di questa fase resta fissata al 7 novembre 2025. Il complesso da 40mila mq ospiterà Centro Funzionale Multirischi, Sala Operativa 112/118, magazzini e uffici regionali, per un investimento complessivo superiore a 10 milioni di euro, scelto anche per la vicinanza al casello A14 Ancona Sud.
Sicilia, impianti rifiuti: piattaforme provinciali e termovalorizzatori Palermo-Catania
La Regione Siciliana, guidata dal presidente e commissario straordinario Renato Schifani, ha aperto una task force tecnica sui due termovalorizzatori previsti a Bellolampo (Palermo) e nell’area industriale di Catania. Il dirigente dell’Ufficio speciale rifiuti, Salvo Cocina, ha spiegato che il piano prevede nove piattaforme provinciali per selezionare l’indifferenziato, recuperare carta, plastica, vetro e metalli e inviare ai forni solo il residuo (Css). A novembre 2025 partiranno i carotaggi e le indagini geologiche sui terreni, mentre sono già in corso i monitoraggi “ex ante” della qualità dell’aria e le verifiche sugli ordigni bellici. Schifani ha nominato nella commissione di verifica presso Invitalia l’avvocato Francesco Greco e l’ingegnere Vincenzo Di Dio.
San Donà di Piave, via Calvecchia: parte il viadotto Anas da 21 milioni
Il 28 ottobre 2025 si apre a San Donà di Piave (Venezia) il cantiere del viadotto di via Calvecchia, opera Anas da oltre 21 milioni di euro per collegare l’uscita A4 Noventa al litorale e all’entroterra. Il sindaco Alberto Teso, con il vicesindaco Alessandro Meneguz, ha ricordato che l’area è stata consegnata il 14 ottobre 2025 e che i 700 giorni contrattuali (circa 26 mesi) sono già in corso. Il viadotto avrà quattro campate per 140 metri sopra la rotatoria, lungo un tracciato di circa 1,2 km, con circa 500 tonnellate di acciaio e 35mila metri cubi di rilevato. Anas, il Consorzio Stabile Europeo Costruttori e Italstrutture hanno previsto restringimenti ma non chiusure prolungate, salvo durante il varo dell’impalcato.
Lecce, stadio “Ettore Giardiniero”: la copertura corre verso il 18 agosto 2026
A Lecce la struttura commissariale dei Giochi del Mediterraneo 2026, guidata dal commissario straordinario Massimo Ferrarese, ha confermato il passaggio al secondo lotto per la copertura dello stadio “Ettore Giardiniero” dopo il no alla sospensiva da parte del TAR a ottobre 2025. Il cronoprogramma prevede fondazioni e montaggio dell’acciaio, poi impianti elettrici tra giugno e luglio 2026, con chiusura indicata al 18 agosto 2026, due giorni prima dell’apertura dei Giochi. Ferrarese ha avvertito che i cantieri potrebbero proseguire anche con pubblico parziale in caso di maltempo prolungato. Il primo lotto (base d’asta 12,6 milioni di euro) include impermeabilizzazioni, rifacimento del manto erboso, tribune, seggiolini e aree hospitality.
(a cura di Francesco Stati)