Il parco di San Giuliano si allarga con l’apertura di circa 42mila metri quadrati nell’area dei “6 ettari”, trasformata da ex discarica in “spiaggia di Mestre” con affaccio diretto sulla laguna. A Barletta, la commissione Urbanistica è ferma da luglio e la seduta convocata per esprimere il parere su Piano Casa e zone B5 è stata sospesa dopo un duro scontro tra il presidente Luigi Antonucci (Fdi) e alcuni consiglieri.
PROGETTO CORALE
Qualche giorno fa è scomparso Frank O. Ghery, celebre e discusso architetto, autore di alcune delle opere più note degli ultimi decenni. Come ben sottolineato da Luigi Prestinenza Puglisi nella sua rubrica (si veda qui l’articolo), l’opera di Ghery suscita, tra le altre, riflessioni molto accese sul ruolo dell’architettura come motore della riqualificazione urbana, tra sostenitori e detrattori del “Bilbao effect” che per anni ha imperversato nelle politiche urbane.
DAI TERRITORI
Il programma per il triennio 2026-2028 segnerà l’intero mandato del sindaco Daniele Silvetti, mentre il nuovo ospedale pediatrico Salesi sarà pronto solo a dicembre 2027, con costi che salgono a 84 milioni. A Barletta 13 milioni per l’allungamento e la pedonalizzazione del molo di levante. La cabinovia olimpica di Cortina: affidamento alla bresciana Graffer dopo una gara deserta, nonostante i tempi strettissimi (due mesi) e il versante franoso
Partiti i lavori da 6 milioni per riaprire l’infrastruttura portuale chiusa da decenni e affidata al Comune. Michele de Pascale annuncia una strategia organica per aumentare lo stock abitativo, a partire da un mutuo da 300 milioni con la Banca europea per gli investimenti per recuperare alloggi pubblici inutilizzati. Le altre news.
DAI TERRITORI
Approvato il Piano delle Zone di Accelerazione Terrestri per impianti rinnovabili e sistemi di stoccaggio. Avviato anche l’investimento Pnrr da 10 milioni di euro per produrre idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse. L’Ast 2 registra i maggiori ritardi delle Marche: 5 Case di comunità su 9 sono ferme o bloccate da contenziosi. Le altre news locali.
Terna ha giudicato il progetto, nella tratta Trento–Sardagna (TN), incompatibile con la linea elettrica esistente perché non rispetta le distanze di sicurezza previste dalla normativa. Ipotesi variante aerea sugli elettrodotti. Gara da 767mila euro per 25 mesi per affidare i servizi di intrattenimento e gestione integrata della Città dei ragazzi, con un valore potenziale fino a 1,28 milioni. Le altre news.
DAI TERRITORI
Ghms Venezia Spa propone un piano da circa 40 milioni di euro per completare la riqualificazione dell’area Molino Stucky–Scalera Trevisan, oggi segnata da edifici “al grezzo” e degrado. Il progetto ridistribuisce quasi 13mila metri quadrati. A Lecce il Comune ha ricevuto 59,7 milioni ma al 14 ottobre risultano spesi solo 24.064.310 di euro. Le altre news.
Il sindaco Daniele Silvetti e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini annunciano un “bazooka” da 8,5 milioni di euro nel 2026, che sale a circa 11 milioni con i fondi Sisma per la Mole Vanvitelliana. Lavori da 3,5 milioni di euro, finanziati dal Pnrr, per potenziare lo scolmatore del rio Gazzo lungo 6,2 chilometri. Le altre news locali.
DOMANI IL 2° RAPPORTO DI MECENATE 90
Presentazione in Unioncamere: introduce Prato, chiude De Rita. Il presidente di Mecenate 90 Pitteri: “La rigenerazione rimette al centro il valore di comunità”. Esposito (Tagliacarne): “Un indice basato su una trentina di indicatori ci dice che nelle città intermedie si vive meglio”. Nei servizi di prossimità accessibilità in linea con le città metropolitane, al Sud meglio.
DAI TERRITORI
Il Demanio ha aperto le offerte finaliste per la concessione del Forte Sant’Andrea, nell’ambito del programma internazionale “Reinventing Cities” promosso con C40. Nel Comune pugliese, lavori pubblici tra il 2026 e il 2028. Il piano triennale comprende interventi di protezione del litorale, allargamento di arterie stradali, nuovi impianti per acque e sorveglianza.
PROGETTO CORALE
Spesso in questa rubrica è stato citato il tema della “riappropriazione” dei luoghi da parte delle comunità, considerato un ingrediente fondamentale della Rigenerazione Urbana, perché consente un radicamento nei luoghi da parte di chi li deve far vivere, curare e tramandare.
Guardando ai vari casi che il panorama nazionale e internazionale ci offre, tale riappropriazione può assumere le sfumature più diverse, può essere fisica, quando cioè si rendono accessibili luoghi fino a quel momento chiusi o addirittura vietati, può essere simbolica, quando tornano in diritto d’uso luoghi precedentemente riservati ai pochi, in modo più o meno legittimo (esempio classico i beni confiscati alla mafia), può essere estemporanea, quando, attraverso eventi, manifestazioni o usi temporanei, si permette alle persone di visitare o fruire di un bene solitamente interdetto, magari anche in modo inusuale, offrendo interpretazioni d’uso inedite, creative o futuribili.
PROGETTO CORALE
Il 22 Aprile del 2017 è entrata in vigore una legge che, alla luce del successo odierno della Rigenerazione Urbana, varrebbe la pena riprendere e riesaminare in alcuni suoi aspetti innovativi e interessanti.
Parliamo della Legge 48/2017, conversione del DL 14/2017, recante Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città.
Ci interessa in relazione al fatto che, sempre più spesso, negli intenti della Rigenerazione Urbana viene inserita anche la “sicurezza”, spesso abbinata ad espressione che richiamano l’inclusività, l’equità e simili. Quando però si va a vedere la traduzione di questi concetti in progetti, la sicurezza pare concepita più come “sicurezza pubblica”, ovvero come disciplina che si occupa prevalentemente dell’incolumità dei cittadini e della tutela della proprietà e che si concretizza in sistemi di videosorveglianza e diffusi impianti di illuminazione. (…)
In molti Paesi del continente anche gli spazi rurali sono ancora molto vissuti. Monica (Studio TaxiBrousse): “Servono nuovi modelli che coniughino flessibilità, comunità e adattività al territorio dove sviluppare una città”.