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RIGENERAZIONE URBANA A ROMA

L’area Ama di piazza Caduti della Montagnola, nel Municipio VIII, sarà completamente trasformata attraverso una maxi operazione di rigenerazione urbana. Dove oggi ci sono edifici degradati, che ospitano una sede di zona della municipalizzata dei rifiuti e alcuni mezzi, sorgerà un nuovo sistema polifunzionale che ospiterà: una nuova piazza, un parco pubblico attrezzato, parcheggi interrati, di cui circa 200 pubblici, i nuovi uffici dell’azienda muncipale, servizi socio-sanitari, uno studentato o un senior student, il nuovo museo per le auto storiche della Polizia di Stato e residenze private con obiettivi di efficienza energetica, moderne tecnologie e consumo limitato del suolo. Utilizzata per la prima volta a Roma, su un’area e non su singole palazzine, la legge regionale sulla rigenerazione urbana. Entro l’anno partiranno le richieste di permesso di costruire, lavori al via dal 2026.

AGGIUDICATO IL PFTE DOPO 14 ANNI

Con un ribasso del 48% sulla base d’asta, il raggruppamento di professionisti italiani, inclusi due studi trentini, e spagnoli, costituito da Ati Project Srl, F&M Ingegneria Spa, Sener Mobility Sa, Aidhos Arquitec Sap, Stain Engineering Srl e Iure Srl si è aggiudicato la predisposizione del piano di fattibilità tecnico-economica del nuovo Polo. La realizzazione del nuovo plesso ospedaliero, destinato anche ad accogliere le funzioni di sede universitaria della facoltà di medicina di Trento, è prevista per la fine del 2028. Dopo una complicatissima storia giudiziaria che va avanti da decenni ora si attende per il prossimo 6 marzo la discussione nel merito davanti al Tar del ricorso in tema di equo compenso presentato dagli Ordini degli ingegneri, architetti e geologi.

Il preconsuntivo del 2024

La filiera del legno arredo ha tenuto pur avendo navigato nel 2024 in “acque molto tempestose”. Ma ora ci sono pesanti incognite con la guerra commerciale ingaggiata da Trump. Dazi che per il settore avrebbero pesanti conseguenze visto che per il settore l’America è l’unico dei principali mercati che ha registrato un segno positivo. Un altro rischio poi è che la stretta negli Usa spinga la Cina a cercare nuovi mercati e in particolare l’Europa. Sono variabili che metteranno a dura prova il settore. In questo quadro, il Salone del Mobile di Milano, presentato ieri, rimane una grande opportunità strategica.

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LA CONVENTION DI ASSORESTAURO

Il bilancio

Transizione ecologica, digitalizzazione, infrastrutture sostenibili e rigenerazione urbana: lo scorso anno, la Bei ha messo in campo in Italia 11 miliardi di investimenti con la firma di 99 operazioni. E’ un dato inferiore a quello del 2023 ma, come ha sottolineato la vicepresidente Vigliotti, la domanda questo può dipendere da slittamenti di qualche mese di un progetto. A contribuire al calo sono anche gli interventi in corso per l’attuazione del Pnrr. Ma l’Italia rimane un mercato strategico, come dimostra l’impegno dispiegato in Italia su un totale di quasi 90 miliardi di euro.

Il tavolo alle Infrastrutture

In occasione della riunione del quarto tavolo Casa, il Mit ha annunciato l’imminente pubblicazione delle linea guida sull’applicazione del Dl ‘Salva Casa’. Si vuole dare così risposta a tutti i dubbi emersi nell’applicazione delle nuove norme in materia di semplificazione delle procedure sulle difformità edilizie. Stato legittimo, varianti ante 1977, sottotetti, mutamento della destinazione d’uso sono alcuni dei punti cruciali. Una semplificazione, sostiene il ministero, il ministero, che vuole andare tutta a vantaggio dei cittadini.

L'impatto della missione di Governo

LO STUDIO

Secondo uno studio della società di ricerche i volumi di traffico continueranno a crescere tra il 2015 e il 2030 del 14% per i passeggeri e del 31% per le merci. Anche per questo il fabbisogno di investimento per la rete autostradale “non più procrastinabile ammonta a una cifra compresa tra il 40-50 miliardi di euro a partire dal 2024, solo in minima parte coperto da finanziamenti pubblici. Si tratta di valori inferiori al 5% del valore stimabile ad oggi per costruire ex novo una rete autostradale o una rete alternativa, e con un chiaro ed evidente impatto positivo per l’intero sistema produttivo ed economico del Paese”.

Il nuovo piano strategico

Sostenibilità e innovazione continuano a essere le leve strategiche per supportare l’ambizione di Snam a diventare un operatore energetico multi-molecola leader a livello paneuropeo. Guardando anche oltre l’arco di piano, il gruppo prevede opportunità di investimento fino a 14,7 miliardi di euro che portano gli investimenti totali previsti nell’orizzonte 2025-2034 a circa 27 miliardi di euro. Gli investimenti in transizione energetica crescono del 25%. E mentre dagli Usa arriva lo stop al Green Deal, per l’ad Venier sulla transizione non si tornerà indietro

 

le linee guida

Il nuovo National Planning Policy Framework (NPPF) del Regno Unito, pubblicato a dicembre 2024. Si tratta di linee guida alle quale devono attenersi le amministrazioni locali. Vengono introdotte importanti novità per la pianificazione urbanistica, puntando a coniugare sostenibilità e incremento dell’offerta abitativa. Le nuove linee guida presentano delle novità per gli interventi, a determinare comdizioni ,nelle aree della cosiddetta Green Belt per lo sviluppo del social housing.  Viene introdotto il test di consegna delle abitazioni per monitorare i progressi nella costruzione di nuove case,

L’intervista del lunedì

Dopo 18 anni in ANCI, Testa è arrivato in Confcommercio due anni fa per  il nuovo progetto “Cities” che rilancia con forza il ruolo  della confederazione e delle strutture territoriali nei processi di rigenerazione urbana. Dopo due anni di sperimentazioni in numerose città italiane, la prossima tappa sarà la presentazione all’Anci di una piattaforma organica di proposte

Il focus dell'Upb

Una della misure centrali del Pnrr, la realizzazione di nuovi asili nido e scuole dell’infanzia, registra ritardi e criticità. A tutto il 2024 avrebbero dovuto essere spesi 1,7 miliardi ma ne sono stati spesi 816,7 milioni, soltanto il 25,2% del totale delle risorse del Pnrr che ammontano a 3,24 miliardi. Nella stima più conservativa, l’Upb vede uno scarto di circa 17.400 posti in meno. Si riduce il divario tra il Centro Nord e il Sud ma restano forti gap all’interno delle regioni

La 'cura' contro la congestione

Dopo i nuovi disagi e disservizi degli ultimi giorni, l’ad di Fs torna a ribadire la necessità di procedere a una razionalizzaione dell’offerta e dei lavori dei cantieri. Altro punto centrale è l’utilizzo degli snodi, in particolare, di Milano e Roma, che patiscono il mix ibrido di traffico ad alta velocità, regionale e merci. Poi arriva un tocco polemico: l’azienda è molto più apprezzata di quanto viene scritto sulla stampa. Con il ministro Salvini il rapporto è diretto e non ci sono pressioni. Sulle nomine, assicura, il quadro è tutto chiaro

RIQUALIFICAZIONE URBANA A ROMA

Appalti Istruzioni per l’uso / 26

di Gabriella Sparano

Nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 05/05/2025, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 recante la “Disciplina dei contratti di beni e servizi informatici impiegati in un contesto connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici e della sicurezza nazionale”. Il Decreto, adottato in attuazione dell’articolo 14, comma 1, della Legge 28 giugno 2024, n. 90 “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici”, definisce gli elementi essenziali di cybersicurezza che devono essere considerati nell’approvvigionamento di beni e servizi informatici appartenenti a specifiche categorie tecnologiche.

In altre parole, il decreto è finalizzato a rafforzare la cybersicurezza a livello nazionale, in particolare per i soggetti che gestiscono interessi strategici, definendo standard minimi che questi devono osservare negli acquisti di tecnologie informatiche e incentivando l’uso di soluzioni di cybersicurezza provenienti da Paesi considerati affidabili attraverso criteri di premialità negli appalti pubblici.

Vediamo, dunque, cosa prescrive il decreto e come impatta sulle stazioni appaltanti.

Dentro il cerchio/4

La Voce dei Geometri

di Ezio Piantedosi

Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Campi Flegrei, il lavoro della Struttura tecnica nazionale fra censimento del danno e rilievo dell’agibilità consente decisioni più solide al governo del territorio

Dietro la fondatezza di ogni decisione politica c’è spesso un dato tecnico. E nel caso di un evento emergenziale, è rappresentato da un rilievo, da una analisi ed una verifica che il professionista mette a disposizione delle autorità istituzionali e, indirettamente, della collettività. Un operato silenzioso e determinante, che si svolge dietro le quinte, quando i riflettori sono ancora puntati sulle conseguenze delle scosse e sul soccorso alla popolazione.

Questo è il cuore della Struttura Tecnica Nazionale (STN), il sistema di supporto alla Protezione Civile costituito dalle professioni tecniche di geometri, ingegneri, architetti e geologi nel 2020 (di recente si sono aggiunti Agronomi e Forestali, Periti agrari e Periti industriali). Un presidio che si caratterizza per la unicità del modello, l’affidabilità del metodo e l’impatto del ruolo svolto.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 29

di Salvatore Di Bacco

La riforma contenuta nel Ddl 1372 Senato (Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica) introduce espressamente il meccanismo del silenzio assenso in caso di decorso del termine assegnato all’ufficio ministeriale periferico. Modifica il vigente articolo 146, che disciplina la procedura di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Regione/Comune sulla base del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza da rendersi entro 45 giorni, senza esplicitare cosa accade ove non venga reso il  parere.

Ma che succede se la Soprintendenza non resta silente ma renda il parere oltre il termine previsto, specie se contrario alla realizzazione dell’intervento edilizio proposto?

Sul punto, la giurisprudenza nel tempo ha mutato posizione passando dal considerare il parere tardivo e contrario da semplicemente non vincolante per il Comune (che comunque poteva recepirlo) a inefficace, ai sensi dell’articolo 2, comma 8 bis della legge 241/1990 (con una serie di pronunce del Consiglio di Stato dal 2023 a oggi).

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