Rigenerazione urbana

RIGENERAZIONE

Dall’aumento dello spazio pedonale al riassetto delle strade, passando per l’aumento di parcheggi e delle alberature: grazie ad un progetto di quasi 60 milioni di euro uno dei rioni più storici di Roma è pronto ad essere ridisegnato per diventare più vivibile, green e inclusivo. Dopo anni di dibattiti e proposte il Masterplan per la riqualificazione del quartiere, redatto dal dipartimento di architetture e progetto della Sapienza e dal dipartimento di architettura di Roma Tre, è approdato in giunta capitolina con undici progetti

SAN GIOVANNI A TEDUCCIO

Rosaria Cordone del Comitato di lotta Ex Taverna del Ferro ricorda la spinta iniziale della popolazione nella richiesta di una radicale riqualificazione del quartiere con la demolizione delle “Stecche”. Apprezzamento per l’attuale progetto che prevede la realizzazione di 28 edifici più bassi ed energeticamente autosufficienti, spazi pubblici e servizi per gli abitanti.

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L’Agenzia del direttore Alessandra dal Verme ha consegnato al Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti un capannone di 3mila mq, in disuso da anni, da destinare ai nuovi archivi, ora dislocati in diversi immobili della Capitale. Un intervento di ristrutturazione e adeguamento normativo, che ha trasformato, con un investimento di circa 4,5 milioni di euro, il vecchio “Hangar 159”, originariamente adibito a officina per la riparazione di motori e parti meccaniche degli aeroplani, in un edificio moderno e sostenibile

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Un maxi intervento da 80 milioni di euro, a basso impatto ambientale, realizzato puntando a massimizzare l’uso di superfici “già compromesse sul piano ambientale” e che prevede anche un nuovo parcheggio interrato. Entro luglio ci sarà l’indizione del bando e l’intero progetto dovrà vedere luce non oltre il 30 aprile 2029.

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La Fondazione creata da tre sviluppatori immobiliari, DeA Capital Re sgr, Investire sgr e Fabrica Immobiliare sgr,  chiama a raccolta le eccellenze multidisciplinari romane, italiane e internazionali, per re-immaginare la Capitale nei prossimi anni. Si cercano soluzioni e proposte per costruire una banca dati di progetti innovativi sulla rigenerazione urbana. Primo premio di 130mila euro, rimborso di 70mila euro per il secondo classificato, gettoni da 25mila euro ciascuno ai classificati dal terzo al sesto posto. Termine per la candidatura alla prima fase fissata al 10 giugno: i sei migliori team saranno poi invitati partecipare alla gara vera e propria con consegna dei progetti entro il 15 dicembre 2025.

INAUGURATO IL GRAB

Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.

PUNTATA 2

Prosegue il viaggio di Diario Diac a Salerno dove le archistar più prestigiose del mondo si sono fermate per trasformarla con grandi opere di architettura contemporanea. Gli altri progetti del programma: la stazione marittima realizzata da Zaha Hadid Architects; il nuovo centro culturale in via degli Etruschi; il nuovo stadio Arechi; il nuovo volto dell’ex scalo merci e la cittadella giudiziaria; il Marina d’Arechi Port Village come reinterpretazione della tradizione nautica a firma dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava.

PUNTATA 1

Da Zaha Hadid a Santiago Calatrava, passando per David Chipperfield, Oriol Bohigas, Jean Nouvel, Tobia Scarpa, Massimiliano Fucksas e Ricardo Bofill. Le archistar più prestigiose del mondo si sono fermate a Salerno per trasformarla con grandi opere di architettura contemporanea. Uno straordinario programma di riqualificazione urbanistica e valorizzazione del territorio realizzato a partire dal 1993 dall’allora sindaco Vincenzo De Luca.

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Dallo stadio alle ex caserme Guido Reni, passando per il Villaggio Olimpico: sono diverse le operazioni di rigenerazione che stanno per cambiare il volto del quartiere. Per Guido Reni si è aperta la fase 3, ovvero via libera alle offerte vincolanti per il progetto di riqualificazione atteso da decenni e che coinvolge oltre 50mila metri quadri con un investimento da 500 mln di euro. Per lo stadio Flaminio è arrivata la bocciatura da parte della giunta comunale dell’interesse pubblico per il progetto presentato dalla società Roma Nuoto e si punta ora sullo studio della SS Lazio che contempla un investimento di circa 400 mln e un impianto da 55 mila posti.

CITTA' NEL FUTURO / 2

La rigenerazione urbana è il “sangue” delle città e deve contribuire alla crescita del benessere economico, sociale e ambientale. Per questo la rigenerazione urbana non è una questione che riguarda soltanto imprenditori e architetti ma è un processo complesso e di lungo termine che bisogno di certezze di investimenti: sono questi alcuni dei punti fondamentali sottolineati dal grande urbanista Burdett, che porta l’esempio delle best practice di Barcellona e Londra. Ci sono poi le emergenze legate al dissesto idrogeologico, in un Paese ad alto rischio come l’Italia, e qui la priorità sollecitata da D’Angelis è quella di invertire la spesa nazionale puntando le maggiori poste sulla prevenzione e non sulle emergenze.

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Dalla caserma Lucania al palazzo degli uffici governativi, passando per l’ex biblioteca provinciale. Sono 16 gli immobili dislocati sul territorio comunale di Potenza, divisi tra i quattro di proprietà dello Stato, cinque del Comune, tre della Regione Basilicata e quattro dell’Università della Basilicata, inseriti nel Piano Città degli Immobili Pubblici dell’Agenzia del Demanio. L’obiettivo dell’accordo siglato dall’Agenzia del direttore Alessandra Dal Verme nel capoluogo lucano con il Comune di Potenza, la Regione Basilicata e l’Università degli studi della Basilicata, è quello di rilanciare il centro storico, attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare.

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La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione della strada sul gettonato belvedere all’ombra del Vesuvio. Saranno rifatti capostrada e marciapiedi, finanziati nell’ambito del mutuo attivo presso la Banca Europea degli Investimenti (BEI). Ripiantumati anche 84 lecci nell’ambito di un programma di finanziamento della Città Metropolitana. Il progetto prevede una durata del cantiere pari a 12 mesi. La gara per l’affidamento dei relativi lavori sarà bandita entro il mese di aprile.

I lavori si inquadrano nel più ampio “Grande progetto Collina di Posillipo”, un insieme integrato di interventi che l’amministrazione  Manfredi ha messo in campo già da diversi mesi, con un impegno finanziario enorme, oltre 31,5 milioni di euro, per riqualificare la più bella cartolina di Napoli

l'EDIZIONE 2025 ASSEGNATA AD ATENE

Il progetto, che trasforma l’area industriale in un polo sperimentale multiservizi, premiato per la sezione Green Urban Planning and Landascape Architecture: “reinterpreta il dialogo tra la griglia regolare della città storica e dei campi e le curve sinuose dei fiumi Po e Dora”

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Oltre 1.150 posti letto suddivisi in due residenze: la prima sorgerà su un’area di 6 mila metri quadrati nell’area est di Mind in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, progettato dallo studio CRA – Carlo Ratti Associati, pronto per la seconda metà del 2027, di fronte all’Albero della Vita e metterà a disposizione 646 alloggi; la seconda sorgerà nell’area ovest di Mind, di fronte all’ospedale Galeazzi studentato e ospiterà 506 posti. I posti letto saranno a tariffe convenzionate col Comune di Milano.

RIGENERAZIONE

L’Agenzia del Demanio ha affidato in concessione per 40 anni alla società messinese Hotel Scausi srl l’immobile meglio conosciuto come l’ex convento di Santa Teresa, sul lungomare nel centro storico di Siracusa. La struttura sarà riqualificata e destinata a servizi ricettivi e, in collaborazione con gli enti locali, ospiterà spettacoli, mostre, convegni ed eventi aperti al pubblico per la promozione e la vendita di prodotti locali enogastronomici e dell’artigianato siciliano. A poca distanza un altro immobile di proprietà dello Stato pronto ad essere affidato in concessione per rinascere con un progetto di valorizzazione. Si tratta dei Magazzini sotto la Chiesa del Collegio, inseriti nel bando pubblicato dall’Agenzia a novembre e la cui scadenza è prevista per il prossimo 14 maggio.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42

di Salvatore Di Bacco

L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.

L'architettura vista da LPP/21

di Luigi Prestinenza Puglisi

Vaccarini, la costiera Adriatica, la palazzina e l’abilità di relazionarsi con la tirannia dei linguaggi: luce e bellezza senza inseguire geometrie decostruttiviste

È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un  certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.

L'intervento

DIARIO POLITICO

di Pol Diac

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

L'intervento

di Angelo Ciribini

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