Bologna, 5mln per le due basiliche. Palermo, via il diaframma
Gli interventi di messa in sicurezza a San Petronio e Santo Stefano riguardano tetti, capriate e presidi antisismici. Nel capoluogo siciliano si sblocca un’opera strategica attesa da vent’anni e avvicina la conclusione dei lavori prevista nel 2026. Le altre news locali di oggi da Ancona, Genova, Mestre, Trani, Mattinata e Napoli.
IN SINTESI
A Bologna arrivano oltre 5 milioni di euro tra fondi Pnrr e post-sisma per la messa in sicurezza antisismica delle basiliche di San Petronio e Santo Stefano. Gli interventi, illustrati dalla sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni e dalla soprintendente ai Beni culturali Francesca Tomba, riguardano tetti, capriate e presidi antisismici. Il vicario generale della Curia monsignor Stefano Ottani e il primicerio don Andrea Grillenzoni hanno assicurato che i lavori non fermeranno le funzioni religiose. L’obiettivo è proteggere i simboli cittadini garantendo accessibilità e sicurezza.
Palermo, passante ferroviario: abbattuto il diaframma dopo 13 anni
A Palermo è stato abbattuto il diaframma di vicolo Bernava, che dal 2012 bloccava il completamento della galleria tra via Imera e il passante ferroviario. L’intervento sblocca un’opera strategica attesa da vent’anni e avvicina la conclusione dei lavori prevista nel 2026. Il segretario della Fillea Cgil Pietro Ceraulo ha parlato di “passo decisivo per il raddoppio dei binari tra Roccella e Punta Raisi”. L’opera, gestita da Rete Ferroviaria Italiana, permetterà collegamenti più rapidi tra Palermo e l’aeroporto.
Mestre, via libera al Parco fluviale del Marzenego
A Mestre (VE) la giunta comunale ha approvato il piano per il Parco fluviale del Marzenego, un’area verde di 24 ettari che punta a rigenerare il territorio. Il progetto, curato dall’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin con la Città metropolitana e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, prevede percorsi ciclopedonali, aree sportive e spazi per la didattica ambientale. L’obiettivo è migliorare la biodiversità e la sicurezza idraulica. Il Comune di Venezia lo definisce “un’infrastruttura verde che unisce tutela ambientale, cultura e socialità”.
Genova, Pegli rifà via Pavia: cantieri al via nel 2026
A Genova, nel quartiere di Pegli, partirà nel 2026 la riqualificazione di via Pavia, la strada che collega la stazione a piazza Bonavino e Villa Doria. Il progetto, sostenuto dall’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante e dal presidente del Municipio VII Ponente Matteo Frulio, vale 285 mila euro. L’intervento eliminerà i tratti senza pavimentazione e migliorerà la sicurezza dei pedoni. “È un segnale concreto di attenzione al quartiere”, ha commentato Laura Michelini, presidente del Comitato Pegli Bene Comune.
Trani, darsena e pontile Sant’Antonio: tre offerte per la concessione
A Trani tre società – Marinedi, Meridiana Orientale e Karmar – si contendono la concessione ventennale da 9,5 milioni di euro per la darsena comunale e il pontile Sant’Antonio. La gara, coordinata dal dirigente comunale Andrea Ricchiuti, prevede 400 posti barca e servizi obbligatori di pulizia, manutenzione e sicurezza. La commissione, presieduta da Luigi Puzziferri con la giurista Loredana Napolitano e l’architetta Samantha Rosa Rutigliano, privilegerà la qualità tecnica. Resta però il nodo politico: manca ancora il piano regolatore portuale.
Mattinata, porto: via libera al piano regolatore, 21 milioni di investimenti
A Mattinata (FG) il consiglio comunale ha approvato le linee guida del nuovo Piano regolatore portuale, passaggio decisivo verso la riqualificazione dello scalo. L’investimento complessivo sarà di 21 milioni di euro, di cui 10 finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo Capitanata, promosso dalla Presidenza del Consiglio. Il piano, illustrato dal funzionario comunale Francesco Bisceglia, prevede nuovi posti barca, aree commerciali, difese costiere e soluzioni energetiche sostenibili. L’obiettivo è creare un porto turistico moderno e accessibile.
Napoli, stadio al Caramanico: conferenza Zes rinviata a data da destinarsi
A Napoli si ferma l’iter per il nuovo stadio al Caramanico della SSC Napoli. La Conferenza dei servizi della Zes, presieduta da Giosi Romano, è stata sospesa dopo le controdeduzioni del presidente del club Aurelio De Laurentiis alle osservazioni del sindaco Gaetano Manfredi. Il patron respinge le critiche sui suoli e le bonifiche, ma la procedura resta bloccata. La Zes punta a mediare tra le parti. Manfredi non chiude: “Si può fare tutto ciò che è concretamente possibile fare”, ha detto il primo cittadino.
Ancona, nuovo Inrca pronto nel 2027: costi in crescita e lavori estesi
Ad Ancona slitta di un anno la consegna del nuovo ospedale Inrca di Camerano. La Regione Marche, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, ha fissato la fine dei lavori al 16 ottobre 2027 dopo una variante che porta i costi a 188 milioni di euro. La realizzazione, affidata a Cons.Coop e Ubaldi Costruzioni, prevede 318 posti letto e 61 mila metri quadrati di superficie. In corso i lavori impiantistici affidati alla Sime Srl per 10,8 milioni, mentre la Regione finanzia anche la nuova viabilità da 15,3 milioni di euro.
(a cura di Francesco Stati)