Infrastrutture

IL BILANCIO DI META' MANDATO

Nel 2023 concluse 138 procedure Via, 120 energetiche. Nel 2024, 92 energetiche

17 luglio

La giornata

  • Dalla Bei altri 2 miliardi per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del 2016
  •  Via libera del Cef al co-finanziamento Ue per la parte ferroviaria del Ponte sullo Stretto
  • Inaugurata la linea 6 del metrò di Napoli, in funzione da oggi
  • ‘Ecosistemi culturali al Sud Italia’, al via il nuovo bando da 2 milioni
  • Fermerci: il Mit gestisca parte dei fondi delle aste Ets Carbon Credit per favorire il cargo ferroviario

Infrastrutture

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti torna a Genova “in un momento particolare” e ribadisce che le inchieste non possono fermare le opere infrastrutturali per rilanciare la Liguria. Il futuro del più importante porto italiano non deve dipendere da “categorie politiche”. Intanto, proseguono i lavori della diga foranea con la posa del terzo cassone entro fine luglio. Prioritaria e fondamentale è la Gronda

COSTI MAGGIORATI PER LA DIGA

Confermati i tempi di entrata in esercizio. Grazie a Bw Singapore la capacità di rigassificazione italiana salirà da 25 a 28 miliardi di metri cubi annui. Venier: Snam investirà 30 milioni di euro all’anno

15 luglio

La giornata

  • Giorgetti: sul Pnrr sarebbe stato razionale prevedere una scadenza più normale. ma per la Ue la questione non è all’ordine del giorno
  • Dl Agricoltura, la Camera approva la conversione: è legge
  • L’inflazione Usa cala al 3%, ora possibile il taglio dei tassi
  • Balneari, per la Corte Ue sono legittimi gli espropri a fine concessione
  • Bei e Poste firmano un accordo di finanziamento da 450 milioni per la digitalizzazione dei servizi logistici
  • Pizzarotti lancia la sua Ai Academy per innovare il mondo delle costruzioni

REPORT SULLA RICOSTRUZIONE

“Cambio di passo, c’è vita nel cratere”, dice il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. I cantieri autorizzati sono ventimila, incremento del 16% delle erogazioni di Cassa depositi e prestiti ai privati

11 luglio

LA RELAZIONE ANNUALE DI ARERA

Gli investimenti nel settore idrico finanziati con la tariffa nel periodo 2020-2023 sono ammontati a 13,6 miliardi, i programmi previsti sono stati attuati. Al sud la percentuale di realizzazione degli interventi passa dal 100 al 77%. Rigassificatori: Piombino è in esercizio ormai da un anno, “ma va scongiurato il rischio di un lungo periodo di mancato funzionamento per il suo trasferimento”. L’impianto di Ravenna “sembra rispettare i tempi di entrata in esercizio ma con un rimarchevole incremento di costi”. I moniti Ue sull’idroelettrico.

La giornata

  • Pedemontana Lombarda, presentato il progetto operativo di bonifica per la tratta Lentate-Cesano Maderno
  • Accelera l’inflazione nei Paesi dell’area Ocse, trainata dai prezzi dell’energia
  • Bankitalia, a maggio i prestiti ai privati calano del 2% annuo, i tassi sui mutui scendono al 4,04%

Non sempre gli effetti legati alla costruzione di nuove infrastrutture risultano positivi se valutati nella loro organicità. In mancanza di un’accurata e obiettiva valutazione d’impatto, benefici inferiori alle attese o effetti di sistema indesiderati possono emergere una volta completata l’opera. A titolo di esempio, il cosiddetto paradosso di Braess dimostra che, in alcuni casi particolari, un incremento della dotazione infrastrutturale di un territorio, come la costruzione di un nuovo tratto stradale, può persino portare a un peggioramento della situazione di partenza. Si tratta di un esempio limite che, tuttavia, nel processo di scelta degli investimenti prioritari, aiuta a capire l’importanza di uno studio accurato, serio e approfondito sulle dinamiche di rete, gli sipllover spaziali e settoriali e il comportamento dei singoli utenti.

IL DL INFRASTRUTTURE

La replica di Ciucci: non c’è il rischio di fare un’incompiuta. Ance apprezza la norma sui commissari: bene se si razionalizzano davvero. E rilancia sul Dl Aiuti per la copertura degli extracosti da rincari dei materiali: risolvere i problemi di lentezza dei pagamenti e di carenza di finanziamenti consentendo alle stazioni appaltanti di superare la soglia del 50% utilizzabile delle riserve e di attingere alle risorse derivanti da varianti in diminuzione. La posizione del think tank Ecco Climate sui finanziamenti al piano Mattei.

8 luglio

La giornata

  • Si presenta la cancelliera dello scacchiere inglese Rachel Reeves confermando la priorità delle costruzioni nella crescita dell’economia
  • Anir Confindustria: bene lo stanziamento di 515 milioni per le mense scolastiche, collaboreremo in tutte le scuole d’Italia
  • Autostrade per l’Italia e 19 associazioni dei consumatori firmano un protocollo per facilitare le risoluzione di controversie
  • Andrea Prete riconfermato alla presidenza di Unioncamere per il prossimo triennio: “vogliamo semplificare la vita delle aziende”

IL PIANO PER LA SICUREZZA IDRICA

Il piano grande ha selezionato un investimento di 12,4 miliardi in dieci anni ma non ha risorse

8 luglio

LA GIORNATA

  • Il decreto ora va alla Camera per il via libera definitivo
  • Il premio Aci: per lo scalo romano è la sesta volta negli ultimi sette anni
  • Stanziati 15 milioni per la riqualificazione ed efficientamento energetico di immobili Gdf
  • Da Salvini soddisfazione per l’avanzamento dei lavori della Messina-Catania

GLI ACCORDI CON FABRICA ED EOS

Mille nuovi posti letto per studenti fuori sede grazie all’ingresso nel fondo Aristotele Students (Fabrica): 650 saranno a Roma, i restanti suddivisi fra Milano e Perugia. Si aggiungeranno ai cinquemila già programmati

3 luglio

LE IMPRESE FERROVIARIE

Vito Miceli: il Superbonus ha creato distorsioni ancora oggi presenti. Dalla nascita e morte di migliaia di imprese, ai costi per sostenere gli interventi fino a favorire tanti comportamenti fraudolenti. Irregolarità: quelle piccole devono “avere un monito di tipo prescrittivo; tutto ciò che invece minaccia la sicurezza deve essere sanzionatorio”. Mauro Nori: “Stiamo definendo i decreti attuativi sulla patente a punti” su cui l’Ance chiede premialità. Brunetta: “In autunno la proposta del Cnel sulla sicurezza, serve partecipazione”

OBIETTIVO ACCELERARE LE AUTORIZZAZIONI

Procedura autorizzativa semplificata per le aree idonee, autorizzazione unica per impianti fino a 300 Mw

3 luglio

IL PIANO TRASMESSO A BRUXELLES

L’obiettivo di decarbonizzazione è del 30% a fine decennio. Nel residenziale le risorse previste per raggiungerlo scendono da 134 a 93 miliardi; nel terziario salgono da 49 a 62. Case green, la misura proposta non cambia: incentivi su dieci anni

2 luglio

La giornata

  • Giornata storica per Tim che volta pagina tagliando 14 miliardi di debito e 20mila dipendenti: “liberi di correre”. Sarmi confermato presidente
  • Fillea e Cgil annunciano una grande vertenza nazionale per le manutenzioni edili
  • Corte dei Conti, bacchettata alle Regioni sulle coperture delle leggi
  • Genova, avanti i lavori della diga foranea

LA GIORNATA

  • Dl Coesione, ok dal Senato con 97 sì
  • Ispra, superficie spiagge italiane pari a 120 km2
  • Panetta, rischi principali geopolitici e interni ai Paesi
  • Il “mattone gestito” resiste a tutte le crisi e vede una crescita anche nel 2024: +5%
  • Lavoro, maxi sconto del 120% a chi assume con indeterminato

Progetto Corale/11

di Maria Cristina Fregni

A breve inaugurerà a Modena, nelle aree ex Fonderie Corni, una residenza temporanea collettiva – leggasi studentato privato – che si configura come uno degli ultimi tasselli della Riqualificazione Urbana pianificata con il PRUSST Fascia Ferroviaria (e con altri strumenti di pianificazione e finanziamento, quali PSA, PREU, PRU, CQ II, PIPERS) sul finire degli anni ’90.

Alla costruzione dell’edificio si sono accompagnate le realizzazioni delle opere di urbanizzazione correlate, ovvero un parco pubblico attrezzato di 6.000 mq, parcheggi pubblici, piste ciclabili e riqualificazione degli attraversamenti pedonali, per connettere funzionalmente e percettivamente l’area dello studentato al contesto urbano circostante.

Ciò che però ci interessa è che il giorno dell’inaugurazione, ad un osservatore anche non troppo attento non sfuggirà che, tra il nuovo edificio e i parcheggi, permarrà un’ampia area recintata, non accessibile e non visibile, a delimitare un “pezzo” di comparto non finito.

Si tratta dell’area che, già nel Piano Particolareggiato del 2006, e poi nella sua variante del 2021, doveva ospitare il cosiddetto commercio di vicinato, quelle piccole attività di vendita al dettaglio e ristorazione, che chiunque “del mestiere”, oggi più che mai, ritiene essenziali per la vitalità, il presidio e il buon carattere urbano di un comparto rigenerato.

Il commercio di vicinato ritorna, come elemento strategico, in ogni pianificazione della Città dei 15 minuti, ritorna nelle visioni di riattivazione delle periferie, negli studi sulla mobilità urbana sostenibile e sulla sicurezza delle città.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 43

di Salvatore Di Bacco

La proposta di legge n. 2332, presentata alla Camera dei Deputati il 28 marzo 2025, prima firmataria Erica Mazzetti (FI), rappresenta un passo atteso per l’Italia, mirando a un aggiornamento, riordino e coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia. Tale proposta mira a delegare al Governo il compito di aggiornare, riordinare e coordinare la legislazione in materia edilizia. L’obiettivo principale è superare l’attuale quadro normativo frammentato, come il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, che è stato modificato innumerevoli volte.

L'architettura vista da LPP/22

di Luigi Prestinenza Puglisi

Il MAXXI merita di essere rilanciato con un’offerta culturale ed espositiva adeguata al capolavoro che è

Il 28 maggio 2010 fu inaugurato il Maxxi. Ricordo perfettamente l’eccitazione di quella giornata. L’edificio si era fatto aspettare 12 anni  (il concorso risaliva al 1998) e la costruzione era andata avanti tra infinite polemiche e crescenti dubbi. Con punte di apocalittico scetticismo di chi aveva pubblicamente giurato che un edificio del genere non si sarebbe potuto neanche tenere in piedi. Anche i costi erano lievitati, tanto che si parlava di un esborso, per allora astronomico, di 10.000 euro al metro quadrato, valore che poi venne pubblicamente ridimensionato, computando tra i metri quadrati anche gli spazi accessori.

Appena varcato l’ingresso, il 28 maggio del 2010 si capì immediatamente che si trattava di un capolavoro, di un edificio di una modernità inconsueta nel molle clima romano. Che finalmente il Ministero aveva fatto la cosa giusta, aveva cercato di mettere Roma in competizione con le altre grandi capitali europee.

All’inaugurazione c’era Zaha Hadid, con il suo fare energico e regale, vestita con abiti e gioielli da lei stessa disegnati. Un personaggio con una personalità talmente esuberante da occupare tutto lo spazio. E toglierlo così al curiale ed emaciato Pio Baldi, che era stato il direttore della Darc, il dipartimento per l’arte e l’architettura contemporanea che aveva sostenuto il museo, di cui adesso diventava direttore. “Questa struttura- disse la Hadid con la sua voce stentorea – è stato realizzato solo a metà. Occorrerà presto completarlo”. Frase che credo ripetette un paio di volte, accorgendosi che sull’argomento Pio Baldi e Margherita Guccione, la dirigente posta a capo del settore architettura, nicchiavano, facendo capire che non ci sarebbero stati altri cantieri.

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