L'assemblea di Bankitalia

L’allarme di Panetta: “Navighiamo nelle incertezze ma non possiamo stare fermi. Serve un PATTO europeo per la produttività, decisivo sarà l’Eurobond”

30 Mag 2025 di Maria Cristina Carlini

Le ombre delle politiche protezionistiche sullo scenario globale sono al centro delle Considerazioni Finale del Governatore della Banca d’Italia. Le tensioni sui dazi pesano sulla crescita dell’economia ma il rischio è anche che il commercio si trasfomi in fonte di divisioni e di instabilità politica, mettendo a repentaglio la pace. Non si può stare fermi: è il monito che Panetta rivolge soprattutto all’Europa. Servono interventi rapidi e strutturali per cambiare il modello di sviluppo: le carte vincenti sono produttività e innovazione. Va completato il mercato dei capitali e cruciale è il bond europeo. Della risposta comune europea beneficerà l’Italia, che deve porre l’innovazione al centro della sua strategia economica

Oie Confindustria-Luiss

Sale a 173 miliardi il contributo delle imprese ESTERE all’economia

07 Mag 2025 di Maria Cristina Carlini

Le oltre 18.400 imprese a controllo estero che operano in Italia hanno un sempre maggior peso nell’economia nazionale in termini di valore aggiunto, di occupazione con 1,7 milioni di addetti, di contributo a innovazione, ricerca e sviluppo. A rilevarlo è il Rapporto Oie, Osservatorio Imprese Estere, presentato da Confindustria e dalla Luiss. Emerge però una forte polarizzazione nelle presenza geografica: Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana che assorbono complessivamente l’82,2% del valore aggiunto. La scommessa per lo sviluppo al Sud può essere la nuova Zes.

Il bollettino economico

Bce: incertezza ECCEZIONALE, investimenti delle imprese fermi

04 Mag 2025 di Maria Cristina Carlini

L’effetto dazi e le tensioni geopolitiche internazionali mettono l’Europa sotto pressione. L’ultimo Bollettino economico della Bce avverte che l’eccezionale incertezza offusca le prospettive economiche. Nel primo trimestre il Pil ha registrato una lieve accelerazione ma i rischi al ribasso si allungano sui mesi a venire. Elementi di preoccupazione sono gli investimenti delle imprese che mostrano segnali di stagnazione. Debole è l’edilizia residenziale. Anche il mercato del lavoro mostra segnali di raffreddamento.

Il Rapporto

Bankitalia: Italia VULNERABILE per alto debito e bassa crescita, rebus dazi

29 Apr 2025 di Maria Cristina Carlini

La Banca d’Italia, ancora una volta, mette in guardia sui rischi al ribasso legati all’incertezza globale. Pesano la guerra commerciale e le tensioni geopolitiche. In questo contesto, l’alto debito e la scarsa crescita sono fattori di vulnerabilità per l’Italia. Per il settore immobiliare, il Rapporto registra un miglioramento delle prospettive sulle condizioni del mercato nei primi mesi di quest’anno. In affanno le imprese, alle prese con un calo di redditività mentre peggiora la capacità di rimborso dei debiti. Pessimista anche Confindustria che indica segnali di peggioramento.

 

IL RAPPORTO SUL 2024

Digitalizzazione delle imprese, Eurostat: FLOP Italia al 27,2%

29 Apr 2025 di Mauro Giansante

In tutta l’Ue, l’intelligenza artificiale è presente nel 13,5% delle aziende. Ai primi tre posti, sopra la media, ci sono Danimarca, Svezia e Belgio. Il nostro Paese è fermo all’8,2%. A livello di singoli cittadini, rispetto all’obiettivo 2030 dell’80% di popolazione con competenze digitali di base ad oggi siamo fermi al 56%. L’Italia è al 45,8%, male anche sul fronte degli specialisti Ict impiegati (4% contro una media del 5%).

La giornata

Dietrofront di Trump: SOSPESI i dazi per 90 giorni, vola Wall Street

09 Apr 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Via libera al Def, nel 2025 l’obiettivo di crescita del Pil dimezzato a +0,6%
  • Stop della Consulta sul terzo mandato, Vincenzo De Luca non potrà ricandidarsi
  • Terre rare, Eurostat: import in Ue in calo del 30% nel 2024
  • Fs, linea Av Napoli-Bari: completati gli scavi di due gallerie
  • Polizze catastrofali, Confcommercio: “bene le proroghe, ora sciogliere i nodi interpretativi”
La giornata

Dazi, Casa Bianca: “Nessuna pausa di 90 giorni”. CAOS mercati, nuovo ko

07 Apr 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Meloni riunisce la task force sui dazi, allo studio misure per le imprese
  • Tajani: “la Ue ha deciso di scongelare una lista di prodotti americani ferma dal 2018, effetto dal 15 aprile”
  • Von der Leyen: “siamo preparati a contromisure per difendere i nostri interessi”
  • Al via il programma di co-investimento da 300 milioni da Fei e Cdp Real Estate, selezionato  iGeneration per sviluppare 2.800 posti letto per studenti
Le proiezioni macroeconomiche

Bankitalia taglia le stime del Pil, a RILENTO gli investimenti

06 Apr 2025 di Maria Cristina Carlini

Alla luce della nuova guerra commerciale, arriva anche dalla Banca d’Italia il taglio delle stime di crescita dell’economia italiana: nel 2025  è prevista una crescita dello 0,6% con una revisione al ribasso di due punti percentuali rispetto alle ultime proiezioni di dicembre. A sostenere la crescita sono in consumi. Stentano gli investimenti che risentono delle incertezze di questa fase.

Il rapporto del Centro Studi

Confindustria taglia le stime del Pil, +0,6% nel 2025 con i dazi +0,2%. Orsini: “Rimettere al centro gli INVESTIMENTI per invertire la rotta, il Governo abbia coraggio”

02 Apr 2025 di Maria Cristina Carlini

E’ uno scenario fosco quello che tracciano la previsioni di primavera del Centro Studi di Confindustria. La crescita del Pil viene tagliata a +0,6% ma nello scenario peggiore a fronte di una escalation della guerra dei dazi si ridurrebbe a +0,2%. Una ripartenza con un maggiore slancio è prevista per il 2026. Ma il grande allarme è sulla crisi dell’industria e sulla caduta degli investimenti, che mina le prospettive di crescita e di recupero della produttività. Di qui la richiesta del presidente Orsini di agire subito con politiche di sostegno alle imprese

L'assemblea di Bankitalia

Panetta: “I dazi aumentano l’incertezza, l’Europa è debole e l’inflazione non è ancora vinta. CAUTELA sul taglio dei tassi”

31 Mar 2025 di Maria Cristina Carlini

In occasione dell’assemblea di Bankitalia per l’approvazione del bilancio, Panetta a lanciato un forte monito affinché le decisioni di politica monetaria e nuovi tagli dei tassi di interesse siano dettate dalla cautela. L’incertezza globale resta elevata per le tensioni geopolitiche e commerciali, con gli annunci anche contraddittori sui dazi; l’economia europea è particolarmente esposta a queste dinamiche e la lotta all’inflazione non può dirsi conclusa

La giornata

Mattarella: sui dazi prevalga il buon senso. Europa ideata da statisti

24 Mar 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Dazi, Trump frena su auto, farmaci e chip
  • Legacoop: “è indispensabile un rinvio sull’obbligo delle polizze cat nat”
  • Congiuntura Confcommercio: ci sono presupposti per la ripresa dei consumi ma l’obiettivo del +0,8% di Pil è ancora da costruire
  • Casa, dal Mit lettera ai Comuni e Regioni per scongiurare i ritardi sui progetti Pinqua
  • Simest: nel 2024 realizzate 170 operazioni di supporto all’export per 525 milioni, +5% sul 2023
L'Interim Economic Outlook

Dazi e incertezze geopolitiche pesano: l’Ocse TAGLIA le stime

17 Mar 2025 di Maria Cristina Carlini

“Si stanno mostando segnali segnali di debolezza per l’economia globale”. E’ il campanello d’allarme che suona l’Ocse a fronte degli sviluppi degli scenari geopolitiche e l’impatto della guerra commerciale ingaggiata dall’Amministrazione Trump. Per questo, l’organizzazione con sede a Parigi taglia nel suo Interim Economic Outlook la crescita globale nel 2025-26 a +3,1% e a +3%. La limatura dell’Ocse non risparmia l’Italia la cui crescita è stimata a +0,7% quest’anno e +0,9% per il prossimo. Pil in contrazione negli Usa da +2,8% a +2% quest’anno a +1,6% nel 2026.

LA GIORNATA

Putin: tregua porti a pace duratura. Trump MINACCIA ancora nuovi dazi

13 Mar 2025 di M.C.C.

  • Al via il riordino delle accise, benzina più economica e diesel più caro
  • A gennaio riparte l’industria europea, la produzione aumenta dello 0,8%
  • Ocse: nel quarto trimestre il Pil del G20 aumenta dello 0,9%
  • Aspi: nel 2024 l’utile supera 1 miliardo di euro, investimenti a 2,6 miliardi
LA GIORNATA

Von der Leyen: “E’ l’ora della pace attraverso la forza. Serve CORAGGIO”

11 Mar 2025 di M.Gia.

  • Aiuti di Stato, al via le consultazioni su nuovi regimi del Clean Industrial Deal
  • Difesa, Giorgetti: Proposta Italia mobilita 200 mld con garanzia di 16,7 mld. Ok dal Consiglio Ue
  • Pnrr, Ministero Salute: 91% cantieri avviati per case e ospedali comunità
  • Inflazione, Bankitalia: A gennaio tassi mutui in calo a 3,5%, accelera la crescita dei depositi. Prestiti in calo
  • Unioncamere, Lavoro: 456mila entrate previste dalle imprese a marzo (+1,9% rispetto a 12 mesi fa)
IL RAPPORTO 100% RINNOVABILI

Le università: SOLO rinnovabili per net-zero. Piano per gli edifici

11 Mar 2025 di Mauro Giansante

Secondo 21 docenti e ricercatori di diverse università e centri di ricerca, il potenziale eolico italiano è più che sufficiente per far fronte al forte fabbisogno della decarbonizzazione in modo integrato con una forte crescita del solare a terra. Lo sviluppo del solare richiede l’utilizzo di piccole percentuali del territorio ed è improprio parlare di “consumo di suolo”. Quanto all’efficientamento edilizio, il superbonus viene giudicato come una misura sbilanciata: servono impegni dall’orizzonte multi-decennale, anche per l’allineamento della formazione dei lavoratori e delle capacità produttive ai vari livelli.

ECCO THINK TANK

Industria, 45% della domanda di calore SI PUO’ già elettrificare

05 Mar 2025 di Mauro Giansante (inviato a Rimini)

Oggi, il 68% della domanda di calore di processo in Italia dipende dall’uso di combustibili fossili e nell’Ue questa quota sale al 75%. Il 31% di tale domanda è rappresentato da calore di processo a bassa e media temperatura (fino a 200°C). Secondo il centro di ricerca, nel 2025 l’elettrificazione dei processi al di sotto degli 80°C appare come una soluzione conveniente ma il processo completo potrà avvenire solo disaccoppiando i prezzi elettricità-gas.

GROWTH MAP

Sace: all’Italia SERVONO 15mld in più all’anno per innovarsi

04 Mar 2025 di Mauro Giansante

Il gruppo guidato dall’ad Alessandra Ricci ha individuato 100 miliardi di opportunità per la crescita delle imprese italiane nel 2025: Siamo “leader nell’export, ma può lavorare su una maggior diversificazione, che passa attraverso i mercati Gate e in questa direzione l’azione di sistema è fondamentale per fare da apripista. L’Italia non è ancora leader nell’innovazione, ma sta crescendo in questo ambito, la finanza svolge un ruolo cruciale”.

I dati dell'Istat

Nel 2024 il Pil cresce dello 0,7%. Giù il deficit MA su la pressione fiscale

03 Mar 2025 di Maria Cristina Carlini

Nel 2024 l’economia italiana è cresciuta dello 0,7%, sotto quindi l’asticella fissata all’1% dal Piano strutturale di bilancio. I dati arrivati dall’Istat confermano, invece, la sorpresa positiva preannunciata dal ministro Giorgetti: il rapporto deficit-pil scende al 3,4%, sotto le stime del Governo. Sale il debito al 135,3% e sale anche la pressione fiscale al 42,6%. Giorgetti: “i dati Istat di oggi confermano, come da sempre sostenuto con convinzione, che la finanza pubblica è in una condizione migliore del previsto”, ha sottolineato.

I contenuti del decreto attuativo interministeriale Mef-Mimit

Parte la corsa alle polizze Cat Nat. Pubblicato il decreto: l’obbligo scatta il 31 marzo, trenta giorni per prepararsi

02 Mar 2025 di Maria Cristina Carlini

E’ scattata l’ora x per quattro milioni imprese – secondo i calcoli della Cna – che dovranno obbligatoriamente assicurarsi sui rischi legati agli eventi catastrofali. Il 27 febbraio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che disciplina le modalità attuative del provvedimento introdotto dalla legge di bilancio 2024. Con l’approvazione del Dl Milleproroghe l’obbligo di stipula della polizze ‘Cat Nat’ viene confermato al 31 marzo. Nessun’altra proroga, dunque, come avevano chiesto molte associazioni imprenditoriali

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