rapporto CSC e stime Eurostat
La previsione di una crescita meno debole dell’industria nel terzo trimestre nasce anzitutto dal segnale positivo inviato a luglio dall’indice RTT (Real Time Turnover) di CSC-TeamSystem che indica un recupero del fatturato per i prossimi mesi dopo il calo di giugno. Ma Eurostat registra ancora a luglio un arretramento della produzione industriale in Europa: male la Germania seguita dall’Italia.
La giornata
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IL FONDO MONETARIO
E’ un quadro all’insegna di rischi e di incertezza quello che delinea il Word Economic Outlook aggiornato pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale. L’economia mondiale versa in una situazione difficile
17 luglio
La giornata
I DATI DI MAGGIO
LA GIORNATA
LA NOTIZIA
Ingegneria economica
di Maria Cristina Carlini
L'architettura vista da LPP/5
di Luigi Prestinenza Puglisi
Nei primi anni del 2000 Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, entrambi poco più che trentenni, si fanno notare con due opere realizzate a Trani: una casa unifamiliare (2000-2002) e una palazzina per abitazioni (1999-2004).
Gli edifici hanno un chiaro respiro internazionale. Colpisce l’ aspetto sobrio e rigoroso, il rifiuto del ricorrere a facili citazioni di stereotipi mediterranei e l’apertura per l’innovazione tecnologica, qualità in quegli anni abbastanza rara negli edifici residenziali del sud Italia. Un atteggiamento sperimentale e antidogmatico che ai due progettisti deriva da soggiorni in paesi architettonicamente evoluti e dalla pratica in studi di progettazione sensibili ai nuovi linguaggi della contemporaneità.
Massimo Alvisi, prima di trasferirsi da Renzo Piano, dove lavora per otto anni, ha, infatti, studiato a Firenze e poi in Germania, è tornato in Italia e ha fatto praticantato presso lo studio Fuksas. Junko Kirimoto, nata a Yokohama in Giappone, ha studiato all’università di Kyoto, ha fatto pratica con Shin Takamatsu e con Kazuyo Sejima, ancora agli inizi di una folgorante carriera. E ha lavorato nello studio di Massimiliano Fuksas.
L'intervento
GREEN CITIES
di Edoardo Zanchini
La recente lettera della Soprintendenza di Roma con le valutazioni e prescrizioni di modifica delle Norme Tecniche di piano regolatore, approvate lo scorso dicembre dall’Assemblea Capitolina, merita attenzione non solo perché si tratta della Capitale ma per come l’ufficio territoriale del Ministero dei Beni Culturali ha deciso di segnare il proprio campo di poteri su un ambito ampissimo di decisioni che riguardano il governo del territorio. Un esempio, tra tanti, riguarda l’installazione di impianti solari sui tetti degli edifici. Qui la richiesta è secca: si deve stralciare quanto approvato dall’organo elettivo della città. Ed è interessante approfondire il tema, perché riguarda una decisione al di fuori del perimetro dei poteri della Soprintendenza.
Dentro il cerchio/1
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
L’accordo sulla modulistica unificata e standardizzata in materia edilizia sottoscritto il 27 marzo in Conferenza unificata, rappresenta un passaggio fondamentale per la corretta applicazione delle norme di modifica del Dpr 380/2001 decretate dal salva-casa.
Alle regioni il compito di adeguare i contenuti alle proprie disposizioni entro il 9 maggio 2025 e ai comuni, in ogni caso, il necessario aggiornamento dei modelli entro il 23 maggio 2025. Nell’inerzia da parte degli enti locali, trascorsi trenta giorni dalla scadenza dei termini previsti dalla Conferenza, i cittadini e le imprese potranno comunque utilizzare la nuova modulistica, ai sensi dell’articolo 24 comma 3 del Dl 90/2014.
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