IL WEBINAR
Il Dl divenuto bandiera della Lega e di Salvini è legge da un mese e mezzo ma continua a recepire richieste di chiarimenti e correttivi da tutto il mondo dei professionisti. Nel primo incontro online, gli architetti di Roma hanno rimesso in fila i tratti salienti del decreto ribadendo che non si tratta di un condono e che introduce tante novità richieste da tempo ma vanno aiutate soprattutto le piccole amministrazioni, anche con un opportuno aggiornamento della modulistica digitale
La giornata
VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DI STATO: NON SI RIPETE LA VIA
Il tratto Sulmona-Foligno si aggiunge ai due già realizzati su cinque totali, quelli di Massafra-Biccari e Biccari-Campochiaro. Autorizzati anche Foligno-Sestino e Sestino-Minerbio
Rapporto sulla competitività/ 2
La competitività europea passa anche da qui: per rispondere ai futuri livelli di urbanizzazione e domanda di spostamento servono massicci interventi infrastrutturali. Secondo il Global Infrastructure Outlook serviranno 50mila miliardi al 2040 da mobilitare in forma pubblica e privata e con una struttura transfrontaliera. Quello dei trasporti è un settore chiave anche per la difesa, visto che il 90% delle opere è dual-use.
IL DM SCADE A GENNAIO
La lettera di Elettricità Futura, il vademecum di Italia Solare e gli allarmi di ANEV: prosegue il pressing del settore rinnovabili per far capire alle amministrazioni locali che urge non bloccare i progetti localizzati dal 2021 con la Red II. Alessandra Todde, presidente della Sardegna, aveva dapprima esultato per la versione finale del decreto ministeriale, poi ha assecondato la battaglia delle comunità locali per ostacolare l’installazione di pale eoliche nell’isola a difesa del paesaggio.
I DATI TERNA E GLI SCENARI
I VERI TIMORI DELLA CORTE CONTI UE
L’aspetto più preoccupante del Rapporto della Corte dei conti Ue sul Recovery Plan, reso pubblico nei giorni scorsi, è che ben 16 Stati membri dovranno completare l’uso dei fondi nel 2026 per una percentuale minima che va dal 30% della Spagna fino ad un massimo del 70% della Polonia. Per l’Italia questa percentuale è del 62% ma il grafico che pubblichiamo all’interno evidenza con grande chiarezza la situazione Paese per Paese.
DOMINA IL PPE, POCHE DONNE
VERSO L'ESAME DELLA CAMERA
L’approdo in Aula a Montecitorio è previsto al 10 settembre ma già dall’ultimo Consiglio dei Ministri pre-estivo le imprese energetiche hanno sollevato tante criticità sulle presunte semplificazioni agli iter autorizzativi. Tre quelli previsti dal riordino normativo ma con l’aggiunta delle sanzioni per il mancato rispetto delle procedure e soprattutto il mantenimento dei vincoli al decreto 380 del 2001
I DATI E LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI
9 agosto
LA GIORNATA
Il governo impugna la moratoria della Regione Sardegna alla Corte costituzionale
8 agosto
LA GIORNATA
Per gli impianti non autorizzati, ecco sanzioni pesanti da mille a 150mila euro
7 agosto
IL TESTO UNIFICATO
E’ stato presentato in Commissione Ambiente e verrà esaminato da settembre
6 agosto
Il bollettino della Bce
Suona un nuovo campanello d’allarme sul declino della produttività dell’economia europea, frenata da fattori contingenti e strutturali. Le costruzioni hanno un impatto negativo nelle maggiori economie europee. Fa eccezione l’Italia dove danno impulso alla crescita
4 agosto
Con una mossa non scontata la Bank of England ha tagliato i tassi di interesse. La Fed ancora non si muove, forse a settembre, e la Bce, nell’ultimo bollettino economico, ribadisce la rotta tracciata: valutazione dei dati, di volta in volta, e decisioni non vincolate ad alcun percorso prestabilito. E, avverte: ci sono rischi per la crescita dell’eurozona
CIRIELLI E SCANNAPIECO
“Ci sono risorse aggiuntive messe in campo per l’Africa” con “progetti bilaterali e multibilaterali”, ha garantito il viceministro degli Esteri. Ma “a causa del debito pubblico di più non possiamo fare”. Cdp: oltre 1 mld nel 2024 ma per le infrastrutture ne servirebbero 100 all’anno. Intanto, è arrivato l’ok dalla IVa commissione allo schema di Dpcm portato all’esame del Parlamento, adesso entrano in gioco le imprese. Firmato il nuovo accordo Italia-Etiopia da 25 milioni di euro
OK FINALE ALLA CAMERA
Nella versione finale del decreto c’è un nuovo articolo che punta a colmare le iniziali mancanze sull’urgente approvvigionamento e a contenere il rischio di favorire investimenti stranieri mediante il il Comitato interministeriale per la transizione ecologica. Sui rifiuti elettronici viene ignorata la recente procedura d’infrazione europea. Erion Weee: “Il ritiro degli emendamenti è paradossale”
IL DATABASE GEMMA
Gava (Mase): “Procedure non più lunghe di 18 mesi per le estrazioni e 10 mesi per il riciclo”
25 luglio
LE NOMINE
20 commissioni permanenti da 25-81 membri e altrettanti supplenti, quattro sottocommissioni
24 luglio
Dentro il cerchio/1
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
L’accordo sulla modulistica unificata e standardizzata in materia edilizia sottoscritto il 27 marzo in Conferenza unificata, rappresenta un passaggio fondamentale per la corretta applicazione delle norme di modifica del Dpr 380/2001 decretate dal salva-casa.
Alle regioni il compito di adeguare i contenuti alle proprie disposizioni entro il 9 maggio 2025 e ai comuni, in ogni caso, il necessario aggiornamento dei modelli entro il 23 maggio 2025. Nell’inerzia da parte degli enti locali, trascorsi trenta giorni dalla scadenza dei termini previsti dalla Conferenza, i cittadini e le imprese potranno comunque utilizzare la nuova modulistica, ai sensi dell’articolo 24 comma 3 del Dl 90/2014.
Appalti Istruzioni per l’uso / 24
di Gabriella Sparano
Il Decreto Legislativo 36/2023, arricchito dagli interventi del correttivo, ha significativamente approfondito e reso più complete diverse figure e concetti rispetto alla normativa precedente, introducendo aspetti e previsioni precedentemente assenti. Un esempio emblematico è rappresentato dalla figura del Responsabile Unico del Progetto (RUP), integrata con la previsione del cosiddetto “RUP in prestito” (articolo 15, comma 2). Tuttavia, il Codice non fornisce indicazioni operative dettagliate su come le stazioni appaltanti, in caso di carenza, possano concretamente richiedere e ottenere da altre amministrazioni questo RUP “in prestito”.
Analizziamo quindi le possibili modalità procedurali.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 25
di Salvatore Di Bacco
Dopo aver illustrato, nel precedente articolo, la priorità della dematerializzazione e della digitalizzazione dei fascicoli e delle pratiche edilizie in formato cartaceo, depositate negli archivi comunali: https://diariodiac.it/proposte-riforma-tue/, il passaggio successivo è la formazione e la istituzione del fascicolo del fabbricato, che, tutti gli enti interessati ai vari procedimenti edilizi dovranno costituire.
Il Ministero, nella sua nota del 31 gennaio, ha individuato 20 temi rilevanti che costituiranno la base di partenza per il riordino della riforma del Testo unico, tra cui il punto 15: Digitalizzazione delle procedure, istituzione dell’anagrafe e del fascicolo digitale delle costruzioni e interoperabilità delle banche dati.
Con la bozza dell’ultima proposta di ddl sulla revisione del Nuovo Testo Unico delle Costruzioni del 2019 nell’art. 109 si prevede l’istituzione dell’anagrafe delle costruzioni sia per opere pubbliche che private, mentre negli articoli 110 e 111 si dettagliano i contenuti del fascicolo delle costruzioni.
Vediamo nel dettaglio cosa prevedono.
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