PROGRAMMA REPOWER EU
La rete di elettrodotti è lunga 120km e la fine dei lavori è programmata al 2029, con una mole di investimento da 1,35 miliardi di euro.
L'intervento al Parlamento Ue
Doppio monito dell’ex Presidente della Bce ai parlamentari europei. “Possiamo aspettarci di essere lasciati in gran parte soli a garantire la sicurezza in Ucraina e nella stessa Europa”, avverte. E, intanto, l’economia ristagna: la Bussola della Competitività ha imposta la nuova rotta. Ma bisogna fare qualcosa e fare presto. E, soprattutto “non si può dire no a tutto”. Serve il debito comune per finanziare la mole di 750-800 miliardi di investimenti e servono procedure snelle.
I DATI ENEA-RENAEL
Su 34 edifici analizzati, il 79% è riscaldato con caldaie a gas naturale. I consumi energetici complessivi corrispondono a 4.100 MWh l’anno, equivalenti al consumo di energia elettrica di circa 1.520 famiglie. Pichetto intanto annuncia che sono in lavorazione le modifiche al decreto sulle comunità energetiche.
Il bollettino economico Bce
Gli investimenti delle imprese europee segnano il passo. Nel terzo trimestre del 2024, si è registrato un calo dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. Anche nell’edilizia il trend è negativo e l’ultimo scorcio dell’anno è all’insegna della stagnazione. Come avverte la Bce, non ci sono le premesse per una ripartenza nel 2025 anche perché i venti contrari delle tensioni geopolitiche e delle frizioni le commercio internazionale impattano sulla fiducia, sui consumi e sugli investimenti
DA BRUXELLES
Aperta ieri, la procedura sui rifiuti urbani (che riguarda anche la Francia) è per il mancato recepimento della Direttiva del 2018 che stabilisce l’adozione di misure per garantire che vengano smaltiti in discarica solo i rifiuti sottoposti a trattamento con target di smaltimento in discarica dei rifiuti urbani al 10% entro il 2035 e divieto dal 2030 di smaltimento in discarica di rifiuti idonei al riciclaggio o ad altro recupero. Inviato, invece, il parere motivato sulla sburocratizzazione per gli impianti Fer. Tutti i dettagli sul programma di lavoro della Commissione nel 2025.
SUMMIT DI PARIGI
Presente anche il vice di Trump, J. D. Vance che ha messo in guardia contro una ”regolamentazione eccessiva” dell’intelligenza artificiale che ”potrebbe uccidere un’industria in pieno sviluppo”. Avvertendo quindi sui rischi di partnership con i regimi autoritari, “mai vantaggiose a lungo termine”. Ma Stati Uniti e Gran Bretagna non firmano la dichiarazione finale per un’intelligenza artificiale aperta, inclusiva ed etica. L’assenza di Meloni scatena le polemiche.
L'AUDIZIONE DI NICOLA ARMAROLI
Rispettare quanto previsto dal ddl appena presentato dal Mase, che richiama quanto previsto dal Pniec con una produzione ottimale tra l’11 e il 22% della richiesta di energia elettrica (tra gli 8 e i 16 GW di capacità nucleare installata), significherebbe dover installare 120 Small Nuclear Reactors (Smr) sul nostro territorio. Dove però si ripresenterebbe anche il problema dell’accettazione da parte delle amministrazioni locali e la comunità civile, un po’ come per rigassificatori e pale eoliche.
La giornata
IL NUOVO PIANO
Si è tenuto ieri pomeriggio il convegno di Fratelli d’Italia su ambiente ed energia per fare il punto sulle mosse del governo e dell’Unione europea tra Pnrr, obiettivi di decarbonizzazione e persecuzione degli stessi tramite un Green Deal più o meno attento al mondo industriale e alle logiche economiche. Il nuovo Piano strategico nazionale delle aree interne riprende in gran parte quanto elaborato dal 2013 a oggi ma con l’intento di far ripartire (meglio) l’azione.
Il bilancio
Transizione ecologica, digitalizzazione, infrastrutture sostenibili e rigenerazione urbana: lo scorso anno, la Bei ha messo in campo in Italia 11 miliardi di investimenti con la firma di 99 operazioni. E’ un dato inferiore a quello del 2023 ma, come ha sottolineato la vicepresidente Vigliotti, la domanda questo può dipendere da slittamenti di qualche mese di un progetto. A contribuire al calo sono anche gli interventi in corso per l’attuazione del Pnrr. Ma l’Italia rimane un mercato strategico, come dimostra l’impegno dispiegato in Italia su un totale di quasi 90 miliardi di euro.
OBIETTIVO DAL 2029
L’assessore all’ambiente, all’energia e alla programmazione territoriale della Regione, Thomas De Luca a Diario Diac: “Vogliamo garantire benefici a tutto il tessuto produttivo e sociale. Faremo una gara concorsuale per individuare i soggetti interessati”. Coinvolte Gepafin e Sviluppumbria. Bussone (Uncem): “Coinvolgere anche i Comuni per assicurare ritorni ai territori, è un dossier delicato: abbiamo chiesto maggiore attenzione al governo e avvieremo alcune iniziative con la giunta regionale”. Enel Green Power a fine 2024, intanto, aveva rigettato ogni accusa di dismissione degli impegni soprattutto nel Polo ternano.
La giornata
le linee guida
Il nuovo National Planning Policy Framework (NPPF) del Regno Unito, pubblicato a dicembre 2024. Si tratta di linee guida alle quale devono attenersi le amministrazioni locali. Vengono introdotte importanti novità per la pianificazione urbanistica, puntando a coniugare sostenibilità e incremento dell’offerta abitativa. Le nuove linee guida presentano delle novità per gli interventi, a determinare comdizioni ,nelle aree della cosiddetta Green Belt per lo sviluppo del social housing. Viene introdotto il test di consegna delle abitazioni per monitorare i progressi nella costruzione di nuove case,
LA GIORNATA
A MARZO IL REPORT DELLA COMMISSIONE UE
A oltre sei mesi dalla consegna del piano definitivo, che non è vincolante ma dovrebbe tracciare il presente e il futuro energetico del nostro Paese, secondo il monitoraggio effettuato dalla società di ricerca Agici i target su efficienza energetica ed emissioni GHG risultano non allineate agli obiettivi europei e quelli sulle rinnovabili sono buoni solo grazie alla revisione al ribasso della versione 2024 del documento
La giornata
I DATI 2023
Nel primo caso, addirittura, si registra un aumento del 14% di emissioni di gas serra; nel secondo il trend di riduzione è molto più lento di tutti gli altri settori economici. In Italia, le attività più inquinanti sono risultate essere la manifattura, elettricità e gas, trasporti e stoccaggi. Gli altri settori migliorano tutti e in tutto il continente: un progresso pari al 7% sul 2022 e al 18% sul 2013. Con una intensità che si è ridotta del 32%. Inoltre, la fornitura di elettricità, gas, vapore e aria condizionata ha raggiunto il tasso di declino più netto e la diminuzione complessiva più ampia, con un calo del 43% (448 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti).
La giornata
FOCUS RIGASSIFICAZIONE
REF RICERCHE
Sono loro gli Stati che possiedono oltre la metà del parco circolante elettrico nel Vecchio Continente e, inoltre, superata una determinata soglia di diffusione, il numero di punti di ricarica pubblici installati non cresce di pari passo con le auto. A settembre scorso, nel nostro Paese, se ne contavano 60.339 (+28% sul 2023) ma per via di una domanda di servizio ancora bassa i costi di investimento non risultano ancora ammortizzati.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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Iscrizione n°65/2024
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