PIANO STRATEGICO 2024-2030
“Diamo un ulteriore, forte impulso al percorso di crescita: la quota più rilevante è ancora una volta destinata allo sviluppo, alla digitalizzazione e al repurposing del network di distribuzione del gas sia in Italia sia in Grecia. L’impegno per un utilizzo diffuso dell’Intelligenza Artificiale, ci consentirà di entrare in una nuova stagione della trasformazione digitale”, ha commentato l’ad del gruppo Paolo Gallo
LA CONCESSIONE
LE AUDIZIONI SUL TU ALLA CAMERA
Con il riordino normativo si regolarizzano le procedure amministrative ma bisogna continuare a tutelare i valori costituzionali del paesaggio e dei beni culturali, ha detto Massimo Castaldi (Mic). Intanto, la Regione Lazio ha annunciato il superamento del target Fer (burden sharing) al 2030. Dal regime transitorio agli impianti dismessi, passando per la definizione delle zone di accelerazione e i vincoli di esproprio: i nuovi allarmi delle associazioni delle imprese. La lettera di Elettricità Futura e Anie al governo
L'AUDIZIONE DELL'ANCE SUL PSB
La presidente Brancaccio ha espresso “preoccupazione per le possibili conseguenze che l’obiettivo di una progressiva riduzione dell’incidenza della spesa primaria sul Pil possa determinare sulla componente in conto capitale della spesa”. Grande attenzione anche al tema del dopo-2026: non rassicura il fatto che, dopo l’effetto prodotto dal Pnrr fino al 2026, nel 2027 sia prevista una riduzione degli investimenti fissi lordi del 3,9%.
GLI SCENARI TERNA-SNAM
I ritardi maggiori, secondo le prospettive slow, emergeranno al centro-sud (-1,2 Gw), al sud (-2,4 Gw, -0,6 Gw in Calabria) e nelle isole (-1,9 Gw) per quanto riguarda lo sviluppo dell’eolico. Più evidente il gap di installazione del solare al centro-nord e nel settentrione: -4,7 Gw. Rispetto ai target fissati dal Mase per fine decennio, la maggior permanenza di gas naturale a livello settoriale si registrerebbe nel settore civile.
INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI
Il protocollo che arriva dagli Usa è un sistema di rating articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in cinque categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience. Tra le opere certificate di recente anche la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni e il collegamento ferroviario per l’Aeroporto di Venezia.
la RELAZIONE MASE AL GSE
Nel bilancio 2023 del ministero guidato da Pichetto Fratin si evidenzia, però, per la prima volta nel monitoraggio 2021-2030 una contrazione dei risparmi generati dagli interventi di riqualificazione strutturale ed energetica incentivati dai meccanismi di detrazione fiscale: -19% prevalentemente legati ai cali del superecobonus. Per il contenimento dell’ecobonus, invece, si registra un -22% rispetto al 2022.
EFFICIENZA ENERGETICA
La linea tracciata da Giorgetti nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029 è netta: con la fine delle sovvenzioni all’edilizia la spesa primaria sul Pil tornerà sotto l’1% dal 2027 e porterà il rapporto debito/produttività al 134,9%. Confermato, però, lo strumento finanziario per l’efficientamento dell’edilizia pubblica e residenziale. E’ la via di mezzo che serve al governo, linea-Meloni, di stoppare nuovi interventi sugli edifici e allo stesso tempo ammiccare all’Europa per adempiere alla direttiva Case green
L'INDAGINE LEGAMBIENTE
Nella Penisola 1 scuola su 3 ha bisogno di interventi di manutenzione urgenti, un dato che nel Sud e nelle isole sale al 50%. Un’emergenza ormai cronica, che non migliora, nonostante nel 2023 a livello nazionale siano stati stanziati maggiori fondi per la manutenzione. Resta il forte gap tra quanto viene stanziato e quanto poi viene effettivamente speso tra le regioni italiane. E “con l’autonomia differenziata sarà ancora peggio”: il report di Legambiente.
CONVEGNO GEOMETRI FIRENZE
In bozza un emendamento anticipato dalla deputata per “semplificare la vita” ma anche rispondere alle necessità di recupero del patrimonio esistente e di adempiere alla direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici. A Firenze, il Consiglio dei Geometri ha discusso gli aspetti positivi e le criticità del decreto salva-casa, divenuto legge a luglio. Servono i moduli e le circolari ministeriali per chiarire i dubbi interpretativi sulle variazioni e le difformità. Rimane caldo anche il tema del coordinamento tra leggi regionali e norme nazionali, nonché il ruolo delle soprintendenze sul rapporto tra nuovo 380 e vincoli paesaggistici
PERMITTING
La Commissione europea ha inviato una lettera di messa in mora all’Italia e ad altri 25 Stati membri per non aver recepito integralmente nel diritto nazionale le disposizioni della direttiva sulle energie rinnovabili relativa alla semplificazione e all’accelerazione delle procedure di autorizzazione. Dal giro di audizioni alla Camera, intanto, le associazioni delle imprese, gli ambientalisti e anche Terna hanno ribadito e ampliato le critiche al riordino normativo: espropri, revamping e retroattività le questioni più dirimenti tra quelle sollevate
LA GIORNATA
IL FESTIVAL DELL'ACQUA/2
“Ogni stagione dell’anno ci ricorda che abbiamo un problema con il clima che cambia. Occorre prenderne consapevolezza. Non bastano un commissario alla siccità, uno alla depurazione e uno alle alluvioni. Occorre un cambio di paradigma e un approccio olistico”. Donato Berardi (Ref) dice che “il Pniissi è stato un passo avanti, ma dobbiamo guardare al dopo-2026 e trovare almeno un paio di miliardi per mantenere il ritmo”.
COME SNELLIRE IL PERMITTING
L’obiettivo primario è quello di garantire l’identificazione della qualificazione minima dei progetti di impianti rinnovabili per non favorire un’accumulazione di istante per la Commissione che valuta l’impatto ambientale dei parchi. Nella prima bozza, di dieci giorni fa, erano stati considerati prioritari i progetti di idrogeno verde e quelli di ripotenziamento e modifica di impianti eolici e fotovoltaici. La bozza finale difficilmente arriverà domani in CdM
LA GIORNATA
LA GIORNATA
ENERGIA E AMBIENTE
Superate le proiezioni del settore con 593 Gw aggiunti entro la fine del 2024 segnando un + 29% rispetto all’anno precedente. Un dato superiore di quasi 200 Gw rispetto alle previsioni dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie) di inizio anno. A guidare la crescita Cina, Stati Uniti, India, Germania e Brasile che nel 2024 si stima rappresenteranno il 75% delle aggiunte globali di energia solare
La giornata
IL PROGETTO DI INTERCONNESSIONE ITALIA-TUNISIA AL 2028
L’opera è stata inserita nel Piano Mattei, tra maggio e luglio sono arrivate le autorizzazioni dal Mase e dal governo tunisino. Il collegamento è lungo 220 chilometri
Il bando
AUTOSTRADA DEL BRENNERO
di Mercedes Tascedda
Dentro il cerchio/17
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
Avviato in Commissione VIII ambiente, territorio, lavori pubblici della Camera dei Deputati, l’esame della proposta di legge delega al Governo “per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia” (AC-2332), che vede come relatrice e prima firmataria l’Onorevole Erica Mazzetti.
L’obiettivo – si legge – è quello di “superare le molteplici e disorganiche leggi che fino a oggi hanno regolato il settore delle costruzioni, da ultimo, il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.”.
Di fatto la proposta, per finalità e obiettivi, ripercorre in gran parte lo stesso binario avviato il primo febbraio 2025 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso la consultazione sul riordino e la semplificazione della disciplina in materia di edilizia e costruzioni.
Il mondo delle professioni da tempo sostiene la necessità di una revisione complessiva delle norme edilizie ed urbanistiche, attraverso testi unici che mettano ordine a materie stratificate e complesse, che mostrano evidenti difficoltà interpretative ed importanti carenze di coordinamento.
Progetto Corale/11
di Maria Cristina Fregni
A breve inaugurerà a Modena, nelle aree ex Fonderie Corni, una residenza temporanea collettiva – leggasi studentato privato – che si configura come uno degli ultimi tasselli della Riqualificazione Urbana pianificata con il PRUSST Fascia Ferroviaria (e con altri strumenti di pianificazione e finanziamento, quali PSA, PREU, PRU, CQ II, PIPERS) sul finire degli anni ’90.
Alla costruzione dell’edificio si sono accompagnate le realizzazioni delle opere di urbanizzazione correlate, ovvero un parco pubblico attrezzato di 6.000 mq, parcheggi pubblici, piste ciclabili e riqualificazione degli attraversamenti pedonali, per connettere funzionalmente e percettivamente l’area dello studentato al contesto urbano circostante.
Ciò che però ci interessa è che il giorno dell’inaugurazione, ad un osservatore anche non troppo attento non sfuggirà che, tra il nuovo edificio e i parcheggi, permarrà un’ampia area recintata, non accessibile e non visibile, a delimitare un “pezzo” di comparto non finito.
Si tratta dell’area che, già nel Piano Particolareggiato del 2006, e poi nella sua variante del 2021, doveva ospitare il cosiddetto commercio di vicinato, quelle piccole attività di vendita al dettaglio e ristorazione, che chiunque “del mestiere”, oggi più che mai, ritiene essenziali per la vitalità, il presidio e il buon carattere urbano di un comparto rigenerato.
Il commercio di vicinato ritorna, come elemento strategico, in ogni pianificazione della Città dei 15 minuti, ritorna nelle visioni di riattivazione delle periferie, negli studi sulla mobilità urbana sostenibile e sulla sicurezza delle città.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 43
di Salvatore Di Bacco
La proposta di legge n. 2332, presentata alla Camera dei Deputati il 28 marzo 2025, prima firmataria Erica Mazzetti (FI), rappresenta un passo atteso per l’Italia, mirando a un aggiornamento, riordino e coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia. Tale proposta mira a delegare al Governo il compito di aggiornare, riordinare e coordinare la legislazione in materia edilizia. L’obiettivo principale è superare l’attuale quadro normativo frammentato, come il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, che è stato modificato innumerevoli volte.
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
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