Le molteplici sfumature dell’Ambiente di Condivisione dei Dati

18 Mag 2025 di Angelo Ciribini

L’Ambiente di Condivisione dei Dati, previsto a proposito della Gestione Informativa Digitale dal Codice dei Contratti Pubblici a carico delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti, è una componente fondamentale dell’Ecosistema Digitale della Gestione del Contratto Pubblico, unitamente alla Piattaforma di Approvvigionamento Digitale. Esso è definito «ecosistema digitale di piattaforme interoperabili di raccolta organizzata e condivisione di dati relativi ad un intervento, gestiti attraverso specifici flussi di lavoro e strutturati in informazioni a supporto delle decisioni, basato su un’infrastruttura informatica la cui condivisione è regolata da specifici sistemi di sicurezza per l’accesso, di tracciabilità e successione storica delle variazioni apportate ai contenuti informativi, di conservazione nel tempo e relativa accessibilità del patrimonio informativo contenuto, di definizione delle responsabilità nell’elaborazione dei contenuti informativi e di tutela della proprietà intellettuale». In prospettiva, esso dovrebbe divenire interoperabile anche con i sistemi informativi di carattere economico-finanziario, previsionali e rendicontativi, oltre che con il sistema informativo relativo al controllo di gestione.

LE STIME DI AGICI

In Italia 45mld al 2027 su reti, digitalizzazione e infrastrutture

15 Mag 2025 di Mauro Giansante

Dal 2023, gli investimenti complessivi nelle reti elettriche, del gas e del teleriscaldamento sono passati da circa 9 a 10,5 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 18% da parte di multiutility e compagnie energetiche, e del 26% da parte degli operatori di rete. Al 2050, la maggior parte dei 1.010 miliardi ipotizzati come investimenti per il net zero riguarderanno il settore residenziale (715 miliardi, di cui 545 per l’efficientamento energetico).

INNOVATION PLAN

Snam: 85 progetti da 400 milioni su nuove tecnologie e IA al 40% al 2029

06 Mag 2025 di Mauro Giansante (da Milano)

A partire dal 2000, il 100% dei principali processi operativi è stato digitalizzato, un target che ha poi reso possibili progetti pervasivi di cybersecurity e la progressiva creazione di gemelli digitali (tridimensionali e operabili in virtual reality) degli asset gestiti, un’innovazione utile per test, simulazioni e formazione. “Le complessità crescenti della fase attuale, caratterizzata dalla fragilità degli equilibri complessivi e da un percorso di transizione energetica sempre meno lieare, hanno ulteriormente accresciuto l’importanza di un costante upgrade tecnologico di asset, processi e sistemi, sviluppando un innovativo modello di gestione e visione della prospettiva”, ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano Venier.

Le soglie di adozione degli obblighi e la cultura del dato nel Codice dei Contratti Pubblici

05 Mag 2025 di Angelo Ciribini

Un approccio verticistico e indifferente alle situazioni e ai contesti reali potrebbe dare la stura a un giudizio particolarmente severo sulla ulteriore richiesta proveniente dal versante della domanda pubblica di innalzare la soglia di applicazione degli obblighi relativi alla Gestione Informativa Digitale (GID), ricordando che inizialmente, col Dlgs 560/2017, l’adozione era stata prevista come addirittura generalizzata al 2025. Uno sguardo equilibrato sulla questione non può, al contrario, che riconoscere l’esistenza di numerose criticità in merito non solo alla Gestione Informativa Digitale (GID), ma pure all’Approvvigionamento Digitale.

IL RAPPORTO SUL 2024

Digitalizzazione delle imprese, Eurostat: FLOP Italia al 27,2%

29 Apr 2025 di Mauro Giansante

In tutta l’Ue, l’intelligenza artificiale è presente nel 13,5% delle aziende. Ai primi tre posti, sopra la media, ci sono Danimarca, Svezia e Belgio. Il nostro Paese è fermo all’8,2%. A livello di singoli cittadini, rispetto all’obiettivo 2030 dell’80% di popolazione con competenze digitali di base ad oggi siamo fermi al 56%. L’Italia è al 45,8%, male anche sul fronte degli specialisti Ict impiegati (4% contro una media del 5%).

UNA LEZIONE DAL BLACKOUT IBERICO

Transizione verde IMPOSSIBILE senza adeguare le reti europee

28 Apr 2025 di Mauro Giansante

Spagna, Portogallo e Francia i Paesi coinvolti dalle interruzioni di elettricità nelle ultime ore hanno previsto importanti investimenti per potenziare il proprio sistema di accumulo ma andrebbero accelerati molto di più in proporzione ai nuovi impianti rinnovabili. Secondo i critici delle fonti non programmabili pesano le installazioni extra di fotovoltaico, anche sul prezzo medio sui mercati elettrici nazionali.

LA STRATEGIA DEL MIMIT

Imprese, IA ferma al 5% ma con le nuove tech impatto fino a 26 mld

27 Apr 2025 di Mauro Giansante

Nel documento del dicastero guidato da Adolfo Urso anche il rilancio del Metaverso: “il contributo nel periodo compreso tra il 2024 e il 2029 raggiungerebbe un valore tra i 34,6 e 47,2 miliardi di euro”. Sono almeno dieci le piattaforme già presenti sul mercato per favorire nelle aziende l’implementazione delle tecnologie di realtà aumentata e virtuale. Il settore delle smart city e del monitoraggio delle infrastrutture e pianificazione urbana è tra i più interessati: “città come Roma e Bologna hanno iniziato ad utilizzare digital twin supportati da Ar e Vr per ottimizzare la pianificazione di interventi di riqualificazione”.

LO SCENARIO TEHA

Data center: in Italia investimenti fino a 23 miliardi, occupazione al triplo al 2030. Lombardia al top, il nodo energia

23 Apr 2025 di Mauro Giansante

Il nostro Paese può puntare su un modello energetico unico, che può contare su diverse fonti di energia: dall’idrogeno al biometano, dalle rinnovabili all tecnologie per la carbon capture. Ma pesa il problema infrastrutturale: entro il 2028, il volume dei dati passerà da 149 a oltre 394 zettabyte, il consumo energetico dei data center è destinato a crescere di 6 TWh ma sebbene la produzione energetica da fonti rinnovabili aumenterà di 42 TWh nello stesso periodo, garantendo energia sufficiente, si rischia di perdere il potenziale. A guidare il mercato globale sono gli Stati Uniti, con oltre 5.000 Data Center, seguiti dall’Ue con 2.220 unità.

ATTIVE CALABRIA E SARDEGNA

Intelligenza artificiale, le Regioni si fanno le leggi PROPRIE (con i fondi Ue). Arriva l’ok della Puglia

17 Apr 2025 di Mauro Giansante

In Liguria, progetto pilota da 6,5 milioni per smaltire le liste d’attesa sanitarie con l’Ia; in Lombardia ecco il bando da 40 milioni per sostenere le imprese; in Toscana si punta a semplificare l’operato della Pa. Stefano da Empoli, presidente di I-Com: “Non siano ulteriore layer burocratico ma strumento propulsivo per il territorio”. Michele Emiliano: “Ci proiettiamo nel futuro. Cerchiamo da subito di mettere in campo tutti gli strumenti e le conoscenze necessari ai nostri dipendenti, alle imprese e a tutti i cittadini per rispondere prontamente alle incertezze che inevitabilmente questa trasformazione porta con sé”.

INGEGNERIA ECONOMICA / 2

Deldossi (Ance): “con l’Ia in cantiere imprese già ora più PRODUTTIVE”

16 Apr 2025 di Mauro Giansante

Il vicepresidente dei costruttori a Diario Diac: quella tecnologica è una rivoluzione dirompente anche per il nostro settore. Le sfide adesso sono due: la formazione del personale delle imprese (human in the loop) e un maggior dialogo imprese-Pa sulla gestione dei dati per dare “più fluidità” all’innovazione.

EDILIZIA

Imprese, in Italia la cattiva raccolta dei dati COSTA l’11% su progetti rilavorati

15 Apr 2025 di Mauro Giansante

La digitalizzazione delle imprese edilizie è in corso: dal 2020 sono più che raddoppiati i dati raccolti. Eppure, quasi un terzo dei professionisti del settore ritiene di riceverli incompleti o inaccurati. La conseguenza più diretta e generale è l’inefficienza operativa. Cinque anni fa, all’inizio di questo percorso, la cattiva qualità dei dati è costata all’economia globale 1,84 trilioni, obbligando a effettuare rilavorazioni in cantiere per un costo complessivo di quasi 90 miliardi.

EFFICIENZA ENERGETICA

L’Ia SCONFIGGE l’intermittenza delle rinnovabili. Edifici green al 40%

14 Apr 2025 di Mauro Giansante

Nel 2024, i Building Energy Management System hanno attratto oltre 5 miliardi di investimenti. Per quest’anno se ne prevedono il 7,9% in più fino al 2030 per arrivare a quota 8 miliardi. In Italia sono quindicimila le aziende che sviluppano software e 489 offrono servizi di intelligenza artificiale, 97 lavorano per ottimizzare i consumi energetici. Le azioni di mitigazione possibili per i data center.

IL RAPPORTO

Iea: BOOM di elettricità dei data center ma con l’Ia emissioni giù

10 Apr 2025 di Mauro Giansante

Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia: “La domanda globale di elettricità dei data center è destinata a più che raddoppiare nei prossimi cinque anni, consumando entro il 2030 la stessa quantità di elettricità consumata oggi dall’intero Giappone. Ma i paesi che vogliono trarre vantaggio dal potenziale dell’intelligenza artificiale devono accelerare rapidamente i nuovi investimenti nella produzione di energia elettrica e nelle reti, migliorare l’efficienza e la flessibilità degli stessi data center e rafforzare il dialogo tra i decisori politici, il settore tecnologico e l’industria energetica”.

APERTE DUE CONSULTAZIONI

Gigafactories, data center e data labs: il piano d’AZIONE europeo sull’Ia

09 Apr 2025 di Mauro Giansante

L’obiettivo generale, concreto, è far diventare l’Europa un leader mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, per stimolare gli investimenti del settore privato in capacità cloud e centri dati, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell’Ia. A maggio sarà avviata una terza consultazione pubblica sulla strategia dell’Unione dei dati e saranno poi organizzati dei dialoghi con i rappresentanti dell’industria e del settore pubblico per contribuire alla definizione della strategia di applicazione dell’Ia.

OMC RAVENNA

Infrastrutture e cantieri, PIU’ sicurezza con droni e smart cameras

08 Apr 2025 di Mauro Giansante

Presentate da Saipem, le due soluzioni coniugano innovazione e protezione. Il programma Hydrone prevede la progettazione e l’industrializzazione di una flotta di droni subacquei in grado di lavorare in mare in completa autonomia fino a 3mila metri di profondità. Centrale, in entrambi i fronti, il ruolo dell’intelligenza artificiale per il monitoraggio delle condizioni e quindi la manutenzione delle infrastrutture ma anche per la salute e la sicurezza umana.

Il dato entra in cantiere

06 Apr 2025 di Angelo Ciribini

Il D. Lgs. 36/2023 e s.m.i. ha iconicamente sancito l’ingresso operativo della digitalizzazione vera e propria nel cantiere edile o infrastrutturale con l’introduzione della figura del coordinatore dei flussi informativi all’interno dell’ufficio di direzione dei lavori (sul versante della domanda).

TECNOLOGIE

Le ferrovie si fanno smart: dai sensori sui bulloni al digital twin

27 Mar 2025 di Mauro Giansante

L’Italia è il terzo Paese europeo per traffico ferroviario davanti alla Spagna ma il futuro (anche) del trasporto su rotaia passa dall’applicazione di soluzioni innovative che possano migliorare il settore sia in termini di sostenibilità che di sicurezza e di gestione del servizio. Con il contemporaneo doppio vantaggio di ridurre i costi di manutenzione delle opere e di prevenire successivi danneggiamenti. 

LA PRESIDENTE DESIGNATA

Mariotti: Enea sia certificatore di EFFICIENZA. Sì al nuovo nucleare

25 Mar 2025 di Mauro Giansante

L’ex dg di Confindustria, designata per prendere il posto di Gilberto Dialuce, traccia le linee programmatiche della sua gestione (da confermare). Ricerca e innovazione i due pilastri. Multidisciplinarietà, valorizzazione di tutte le tecnologie disponibili, nuovo e più stretto rapporto con le imprese, accordi quadro con le associazioni di categoria, dialogo con le istituzioni e catalizzazione dei centri di ricerca. “Che però non deve rimanere confinata nei laboratori”.

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