Città e urbanistica
Il garbo di Ponticelli
“Maria….ma che vuol dire essere stata maestra per te?” Le chiese un pomeriggio Francesco mentre mettevano a posto le sedie, dopo la lezione di teatro.
Maria teneva lo sguardo basso, concentrata nella puntale sistemazione delle sedie in fondo alla sala, alla domanda sollevò lo sguardo e tirò su gli occhiali, scivolati come sempre sulla punta del naso. Sorrise ripensando a tutti i tasselli della sua vita e con un sospiro sedette sulla sedia. Francesco la guardò come rapito da quel gesto così puntuale, “a tempo di teatro” pensò, allora si sedette e colse al volo l’occasione di ascoltare una storia nuova, lui che dell’ascolto aveva fatto mestiere. (…)
Altri 6 mesi per l’hub Verrocchio di Ancona. Ok pontile Jolanda a Venezia
Per il sovrappasso pedonale verso la stazione RFI si è detta pronta a farsi carico dell’opera; per la viabilità di cantiere si è ipotizzato il transito temporaneo nel cortile dell’ex scuola. Il pontile Actv San Zaccaria è stato riaperto dopo 9 mesi con 1,2 milioni post “aqua granda” e funzionamento monodirezionale verso Piazzale Roma e Ferrovia. Le altre news locali del giorno.
Puglia: 17,6mld al 2034 per la mobility militare. Ok al Real Bosco di Napoli
Stanziamento dalla Commissione Ue per l’asse Bari–Brindisi–Taranto. Il Ministero della Cultura ha approvato 25 milioni Pnrr per la tutela dei giardini del Real Bosco di Capodimonte (Comune di Napoli), dentro un piano nazionale da 300 milioni. Le altre notizie locali del giorno: 50 milioni per il porto di Venezia. A Novi Ligure (Alessandria) chiesto un mese in più per il nuovo viadotto della Pieve.
Lombardia, con il bando “Strade verdi” scelti 22 progetti (su 135 proposte) per 10 milioni. Ora il rifinanziamento
Il Ponte sullo Stretto di Messina: analisi cronologica di un’opera strategica (1971-2023)
Il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta una delle opere infrastrutturali più complesse, dibattute e longeve nella storia moderna d’Italia. Con un iter progettuale che si estende per oltre mezzo secolo, il progetto incarna le ambizioni strategiche del Paese di completare le reti di trasporto nazionali ed europee, ma anche le difficoltà intrinseche nella realizzazione di grandi opere pubbliche. La sua storia è un’alternanza continua di accelerazioni politiche, approvazioni tecniche, battute d’arresto finanziarie e ripensamenti normativi. (…)
A Ercolano risplenderà Villa Favorita: via ai lavori
Genova, scuole edili deserte. A Palermo-Bonagia nuovo parco sport
L’ESSEG ha registrato zero iscritti a due corsi regionali per 15 assistenti tecnici e 10 tecnici amministrativo-gestionali con stage e assunzione. Nel capoluogo siciliano, il Comune ha completato campo polivalente e skatepark (1 milione Fondo Sport e Periferie). Le altre notizie locali.
Terni e Como, i quartieri si schierano sul nuovo stadio
Genova-Diamante, rinascono le Dighe di Begato: con 40mln 155 unità abitative. Scajola (Liguria): “Demolita anche una vecchia mentalità”
Napoli, una nuova luce per piazza Plebiscito
Milano: Ratti, via la firma su Mind. Stadio Caramanico, rebus conferenza
L’archistar ha denunciato uno “snaturamento” del progetto originario per effetto delle richieste della Commissione Paesaggio: corte centrale “da quad” trasformata in una piazza “alla Bicocca” e ridimensionamento degli spazi connettivi. A Napoli, tira e molla tra Zes e Comune sul progetto presentato dal club azzurro. Le altre news locali di oggi.
Firenze, 20 mln per riaprire mille case popolari. Brescia recupera alloggi
Nel Comune toscano sono attivi 30 cantieri su alloggi popolari, con 15 ditte. Dal 3 novembre 2025 parte anche l’avviso per il contributo affitto 2025. Brescia investirà 26 milioni di euro entro il 2028 per ristrutturare 250 appartamenti comunali oggi sfitti per carenze manutentive, su un patrimonio di circa 2.450 alloggi. Le altre notizie locali del giorno.
La partecipazione ingrediente essenziale della rigenerazione se riattiva la relazione tra comunità e spazio pubblico. Evitare i contenitori di frustrazioni. I casi della street art e dell’arte pubblica
Il 14 ottobre scorso è scomparso Giuseppe Cambiano, grande studioso torinese, che ha dedicato la vita al sapere classico. A lui si devono molti testi importanti, che analizzano e attualizzano la relazione profonda tra società occidentale e città, a partire proprio dal mondo classico dei Greci, che sta alla base della nostra cultura urbana.
Molte delle riflessioni di Cambiano sono oggi di estrema attualità e andrebbero rilette e poste in rapporto diretto con i temi e le pratiche della Rigenerazione Urbana, alla quale apporterebbero una dimensione di consapevolezza e di cura rilevante.
Commissario straordinario per la crisi urbanistica a Milano: analisi del Ddl 1671, Misure urgenti per l’edilizia
La città di Milano sta attraversando una profonda crisi urbanistica, caratterizzata da un blocco generalizzato del settore edilizio con significative ripercussioni sociali, economiche e ambientali. Comprendere la natura e la gravità di questa situazione è fondamentale per valutare la necessità e l’urgenza dell’intervento legislativo proposto con il Disegno di Legge n. 1671. L’attuale stallo non è solo una questione tecnica, ma un problema complesso che incide direttamente sulla vita dei cittadini, sulla stabilità economica del settore e sulla capacità operativa dell’amministrazione pubblica.
Foggia, ok Mit per la diga. Piano pedoni e minibus ai Quartieri Spagnoli
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture per la progettazione esecutiva della diga di Palazzo d’Ascoli sui Monti Dauni. L’opera è ritenuta strategica per la piana di Ascoli Satriano e il Tavoliere. A Napoli, consegnato il piano mobilità dei Quartieri Spagnoli, elaborato in tre anni. Le altre news locali.
Ex Mercati generali, verso una nuova convenzione con i privati. Comitati di quartiere e di studenti critici: poco verde nel progetto
Centre Pompidou, arrivederci al 2030
Roma: 16 mld per ridurre le emissioni dell’86%. Dal Climate city contract 493 progetti da 80 stakeholder
La riduzione al 2030 rispetto ai livelli 2003. Coinvolti attori economici, sociali, istituzionali e di ricerca, i progetti in parte sono in corso, in parte da avviare entro fine decennio. Dal fotovoltaico si stima che potrà arrivare la copertura del 50% dei consumi.
Clima a Roma, urbanistica a Brescia: nuove frontiere partecipative
Oggi abbiamo deciso di aprire Diario DIAC con l’articolo di Mauro Giansante sulla presentazione fatta ieri dal sindaco di Roma Gualtieri e dal direttore dell’Ufficio clima di Roma Capitale, Edoardo Zanchini, del Climate City Contract. Trovate nell’articolo di Mauro (scaricabile qui) tutti i contenuti fondamentali del documento capitolino e le ragioni che hanno spinto Roma Capitale a farne un pilastro della propria strategia per il futuro della città.
Sarete liberi di farvi un’idea del valore di questa iniziativa, in un momento come l’attuale, in cui le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici sono estremamente divisive e il Paese, nel complesso, non ha ancora fatto una sintesi su quale direzione vuole percorrere e con quale velocità. I nostri articoli dei giorni scorsi sulla conferenza Ance ‘Città nel futuro’, sui lavori di Ecco e Kyoto Club sulla direttiva Case green, sul rapporto Asvis e sulle parole con cui Giorgia Meloni chiede un cambiamento di rotta delle politiche europee sul clima portano voci diverse in questo dibattito.
La principale ragione per cui abbiamo deciso di dare la posizione più alta a questo articolo è, però, un’altra. E può sembrare addirittura secondaria rispetto all’urgenza e all’importanza del tema. Il Climate City Contract ha raccolto in un portfolio 523 azioni, che possiamo tradurre con una qualche approssimazione con il termine progetti. Di questi, 30 arrivano dall’amministrazione, mentre 493 arrivano dagli 80 stakeholder che Roma Capitale ha raccolto intorno al tavolo di questo “piano”.