ENERGIA E AMBIENTE
Superate le proiezioni del settore con 593 Gw aggiunti entro la fine del 2024 segnando un + 29% rispetto all’anno precedente. Un dato superiore di quasi 200 Gw rispetto alle previsioni dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie) di inizio anno. A guidare la crescita Cina, Stati Uniti, India, Germania e Brasile che nel 2024 si stima rappresenteranno il 75% delle aggiunte globali di energia solare
IN CARICA FINO A FINE 2025
Secondo il Dl 92, insieme a lui potranno operare fino a cinque esperti. Entro fine gennaio dovrà essere stilato un programma di interventi, a giugno prossimo verrà consegnato lo stato d’attuazione delle cose
i numeri di SCENARI IMMOBILIARI
L’ultimo report “Rigenerazione-focus Milano e Roma”, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban UP–Unipol stima in 8,7 miliardi il valore aggiunto immobiliare di Milano e in 22 miliardi quello di Roma, con creazione di valore sociale rispettivamente per 20 e 47 miliardi. Intanto mercato immobiliare in ripresa, ma non all’ombra della Madonnina. Gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate
I DATI E LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI
9 agosto
LA GIORNATA
Il governo impugna la moratoria della Regione Sardegna alla Corte costituzionale
8 agosto
IMMOBILIARE
Secondo l’Osservatorio CNCC-EY l’incremento è stato pari a +0,8% contribuendo a mantenere i valori del primo semestre 2024 sostanzialmente in linea con lo stesso periodo del 2023 (-0,9%). A spingere la crescita sono la cura persona e salute mentre è in calo l’elettronica di consumo
4 agosto
SEMPLIFICAZIONI
Si potrà beneficiarne se la domanda di permesso è già corredata di tutte le specifiche autorizzazioni
14 luglio
La giornata
CRESME DAILY
Costruire, l’attività economica attraverso la quale si produce l’ambiente in cui viviamo, e ancor più le costruzioni, sono spesso al centro del dibattito, con una immagine spesso negativa e rispetto alla quale si associano temi come la mancanza di innovazione, la corruzione, la scarsa produttività, la speculazione, gli incidenti sul lavoro, il consumo del territorio
18 giugno
NUOVE TENDENZE: VERSO LA STRETTA DI FINANZA PUBBLICA
Nel 2022 erano stati richiesti 1.207 milioni e nel 2023 1.915
18 giugno
L'intervento
di Lanfranco Senn
Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46
di Salvatore Di Bacco
Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.
L'architettura vista da LPP/25
di Luigi Prestinenza Puglisi
In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.
L'intervento
IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI
di Rosario Manzo
L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo.
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