I PROGETTI IN CORSO

Acqua, Roma PUNTA su recupero e riuso: 2,6 miliardi in sei anni

13 Mar 2025 di Mauro Giansante

L’Assessora ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture, Ornella Segnalini: “Gli usi civili dell’acqua aumentano, Roma ha 4,5 milioni di abitanti al giorno. Durante il mandato abbiamo ridotto le perdite di rete al 27% e per fine mandato puntiamo al 25% contro una media nazionale del 42%”. I progetti in corso: i collettori, la manutenzione delle cabitoie, i fossi e le vasche di espansione.

IL XIII° RAPPORTO ALTHESYS

Le prime 100 utility italiane fanno 23,5 miliardi di investimenti. Spinta su infrastrutture e digitalizzazione

12 Mar 2025 di Mauro Giansante

Grandi numeri, che “mostrano miglioramenti – ha commentato il ceo di Althesys Alessandro Marangoni – specie dal punto di vista operativo e ambientale, ma senza grandi salti di performance”. Anche perché le previsioni sul 2024 individuano sì un leggero progresso ma per l’anno in corso sono ancora caute. Il commissario nazionale per la scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua: “Dalle utility forse oggi manca il concetto di vedere cosa succede a monte del sistema idrico integrato”.

IL RAPPORTO 100% RINNOVABILI

Le università: SOLO rinnovabili per net-zero. Piano per gli edifici

11 Mar 2025 di Mauro Giansante

Secondo 21 docenti e ricercatori di diverse università e centri di ricerca, il potenziale eolico italiano è più che sufficiente per far fronte al forte fabbisogno della decarbonizzazione in modo integrato con una forte crescita del solare a terra. Lo sviluppo del solare richiede l’utilizzo di piccole percentuali del territorio ed è improprio parlare di “consumo di suolo”. Quanto all’efficientamento edilizio, il superbonus viene giudicato come una misura sbilanciata: servono impegni dall’orizzonte multi-decennale, anche per l’allineamento della formazione dei lavoratori e delle capacità produttive ai vari livelli.

LA CRISI ITALIANA ED EUROPEA

Ref: la SOLUZIONE alla siccità passa dal riuso potabile delle acque reflue

02 Mar 2025 di Mauro Giansante

Gli effetti del cambiamento climatico e l’aumento della domanda sono alla base della poca disponibilità della risorsa idrica. Nelle ultime cinque decadi, a fronte di un evidente aumento di fabbisogno, abbiamo assistito a una diminuzione del 24% delle risorse idriche rinnovabili disponibili a livello pro capite. Nel nostro Paese, dal 2000 ad oggi si sono registrati almeno quattro eventi di carenza di piogge. Il paper del think tank guidato da Donato Berardi

LA STRATEGIA DI ROMA CAPITALE

Zanchini: il piano definitivo contro il cambiamento climatico

16 Gen 2025 di Giusy Iorlano

Via libera al documento. Quattro priorità per preparare Roma ad affrontare gli impatti sempre più “frequenti e intensi ” dovuti al cambiamento climatico: piogge intense e alluvioni che mettono a rischio quartieri e infrastrutture; sicurezza degli approvvigionamenti idrici in uno scenario di riduzione delle precipitazioni e con periodi più lunghi di siccità; adattamento dei quartieri alle crescenti temperature con conseguenze sulla salute delle persone; impatti sul litorale costiero dei processi di erosione e di fenomeni di piogge e trombe d’aria sempre più violenti, in uno scenario di innalzamento del livello del mare.

RAPPORTO SUD UTILITALIA-SVIMEZ

Utility, surplus FERMO al 52% contro il 61% di media nazionale

22 Ott 2024 di Mauro Giansante

Corrono le imprese del settore estrattivo e manifatturiero, la transizione energetica al 2030 passerà per il 61% dal Sud in termini di capacità fotovoltaica addizionale (53,6 Gw). Sui rifiuti, il gap impiantistico rimane importante per un fabbisogno nazionale stimato da Utilitalia di 2,5 mln di tonnellate. Siccità, la media di investimenti pro capite è di soli 11 euro contro una media nazionale di 70 euro

LA STRATEGIA SUL CLIMA DI ROMA

Zanchini: “Un anno di lavoro, ora abbiamo un piano con 4 priorità”

14 Ott 2024 di Giusy Iorlano

Approvata in giunta la prima “Strategia di adattamento climatico di Roma Capitale”, entro fine anno il progetto passerà al vaglio del consiglio comunale. Edoardo Zanchini, capo dell’ufficio di scopo Clima del gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri, a Diariodiac: Dalla rete idrica parallela alle piazze “permeabili”, ecco il nostro piano contro il cambiamento climatico. E contro le bombe d’acqua previste, oltre alla ristrutturazione delle caditoie, anche delle cisterne sotto le piazze della capitale.

PROTOCOLLO CON ACEA

Acquedotto del Peschiera, l’occhio Anac VIGILA su un’opera da 1,5 mld

02 Ott 2024 di Giusy Iorlano

Firmato l’accordo di collaborazione tra l’Autorità e la multiutility romana per il vaglio preventivo dei documenti relativi all’appalto dei lavori di progettazione e realizzazione del nuovo tronco superiore dell’acquedotto. L’infrastruttura garantisce acqua potabile a Roma, Fiumicino, Civitavecchia. Busìa (presidente Anac): “Obiettivo è assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure, di prevenire ogni forma di malaffare e corruzione”. L’avvio dei lavori è previsto per il 2025, sullo sfondo il dibattito ambientalista su maggior captazione d’acqua.

IL FESTIVAL DELL'ACQUA/2

Berardi: basta commissari, d’ora in avanti serve una visione unitaria

26 Set 2024 di Giorgio Santilli

“Ogni stagione dell’anno ci ricorda che abbiamo un problema con il clima che cambia. Occorre prenderne consapevolezza. Non bastano un commissario alla siccità, uno alla depurazione e uno alle alluvioni. Occorre un cambio di paradigma e un approccio olistico”. Donato Berardi (Ref) dice che “il Pniissi è stato un passo avanti, ma dobbiamo guardare al dopo-2026 e trovare almeno un paio di miliardi per mantenere il ritmo”.

IL FESTIVAL DELL'ACQUA/1

Il gelo demografico pesa sulle gestioni idriche. Mazzola: tariffa regionale

25 Set 2024 di Giorgio Santilli

Il primo Quaderno del Blue Book di Utilitatis pone il problema degli impatti sulle gestioni e sulle tariffe idriche della riduzione di popolazione che sarà diversa da ATO ad ATO. Il costo pro capite cresce dove c’è spopolamento. Bardelli (Arera): “E’ tutta la riflessione sul servizio idrico che va spostata sulla larga scala, anche quella della gestione dell’emergenza”. Marinali (Utilitalia): “Prima di parlare di razionalizzazioni delle gestioni, partiamo dagli investimenti necessari per garantire un servizio di qualità e diciamo che servono imprese di dimensioni adeguate per gestire quegli investimenti”.

IL FESTIVAL DELL'ACQUA UTILITALIA

Brandolini: dopo il Pnrr lo Stato deve investire nell’acqua un miliardo l’anno

24 Set 2024 di Giorgio Santilli

La siccità dell’ultimo anno ha ridotto del 45% la capacità idrica degli invasi al Sud. La crescita degli investimenti dell’ultimo decennio non è ancora sufficiente per fronteggiare cambiamenti climatici e obiettivi di efficienza delle reti e delle gestioni: da 4 miliardi annui bisogna salire a 6 e almeno la metà di questo incremento deve essere garantito da un fondo pubblico strutturale in legge di bilancio.

ACCORDO E OSSERVATORIO

Acqua, da Intesa ad Acea 20 miliardi per infrastrutture e iter più rapidi

19 Lug 2024 di M.Gia.

Acque reflue, solo il 4% viene riutilizzato nel nostro Paese. La normativa italiana è tra le più stringenti in Ue e incide sul poco riciclo, mentre se valorizzato su larga scala potrebbe incidere per il 45% sulla domanda di irrigazione riducendo fortemente lo stress idrico. Nelle imprese, le tecniche di riutilizzo sono diffuse solo al 5,4%, preoccupa la poca diffusione nelle aree non distrettuali. Bene il nuovo metodo tariffario di Arera con le due premialità, ma per costruire una cultura dell’acqua servono comunicazione e formazione.

LA RELAZIONE ANNUALE DI ARERA

Besseghini: nel 2023 investiti 4,6 miliardi per l’ACQUA. Gnl, a Ravenna rischio di aumento costi

10 Lug 2024 di Mauro Giansante

Gli investimenti nel settore idrico finanziati con la tariffa nel periodo 2020-2023 sono ammontati a 13,6 miliardi, i programmi previsti sono stati attuati. Al sud la percentuale di realizzazione degli interventi passa dal 100 al 77%. Rigassificatori: Piombino è in esercizio ormai da un anno, “ma va scongiurato il rischio di un lungo periodo di mancato funzionamento per il suo trasferimento”. L’impianto di Ravenna “sembra rispettare i tempi di entrata in esercizio ma con un rimarchevole incremento di costi”. I moniti Ue sull’idroelettrico.

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