il nuovo piano industriale
“Apriamo un nuovo capitolo di crescita”, ha detto l’amministratore delegato Cattaneo presentando ai mercati finanziari il nuovo piano che prevede un aumento di 7 miliardi di investimenti rispetto al precedente piano. Forte la spinta su reti e rinnovabili sulle quali, ha messo in chiaro, “servono più autorizzazioni ma le Regioni non le danno”. Il gruppo punta a un aumento della redditività prevedendo un ebitda cumulato nell’arco di piano di 70 miliardi e alla creazione di valore rivedendo al rialzo la politica dei dividendi
La giornata
STUDIO UNEM-RIE
Serve “una decarbonizzazione pragmatica e sostenibile” che includa “tutte le opzioni tecnologiche”, è il messaggio chiave del rapporto presentato ieri al Centro Studi Americani di Roma. Nel mix, allora, vanno inclusi: combustibili fossili, carburanti verdi di origine non biologica (Rfnbo), alimentazione elettrica e biocarburanti. Ma i gas rimarranno prevalenti almeno fino al 2040 in entrambi gli scenari (base e multifuel). Luca Sisto, dg di Confitarma: “Il trasporto marittimo rappresenta la modalità di trasporto a minor impatto di emissioni”
La settimana
L'INTERVISTA DEL LUNEDI'
CAMBIA LA LEGGE DI BILANCIO CON L'EMENDAMENTO DELLA LEGA
La proposta, scritta con Salvini, è stata depositata alla Camera dal capogruppo leghista Molinari: ora attende il bollino della Ragioneria. Il rifinanziamento del decreto aiuti va per 1.132 milioni a nove opere di Rfi già individuate (si veda la tabella), mentre 200 milioni nel 2025 e 100 milioni nel 2026 aggiuntivi finanzieranno tutte le altre opere. Rifinanziamenti per i contratti di programma di Rfi e Anas. Gran movimento di fondi per Stretto di Messina che passa dal bilancio statale al Fondo sviluppo coesione del ministero delle Infrastrutture incassando 3.564 milioni aggiuntivi, spostati in grande parte dopo il 2030. Al Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza idrica vanno 120 milioni nel 2028, 160 nel 2029 e 428 nel 2030. Per il Piano Casa Italia 150 milioni nel 2028, 160 nel 2029, 180 nel 2030.
IL PROGETTO
Una grande piazza concepita come ‘sagrato’ della cultura. Uno spazio pedonale, aperto a tutti e per tutto l’anno, con arredi urbani, installazioni mobili, aree verdi e percorsi fitness. L’architetto Massimo Alvisi parla del progetto di riordino dell’area antistante all’Auditorium Parco della Musica di Roma che sta realizzando con Junko Kirimoto e in stretta sinergia con Renzo Piano.
IL CONVEGNO FI-ASSISTAL
L’Onorevole Erica Mazzetti spinge per intervenire sulla manovra e tornare almeno al 65% di detrazioni sulle prime case, alle detrazioni sui mutui per gli Under 36 e fondi specifici per la gestione idrica. “Prima ancora dell’efficientamento energetico dobbiamo pensare a quello sismico”. Poi rilancia sulla necessità di un testo unico che riunisca case green, edilizia e rigenerazione urbana. I dati sugli edifici pubblici di Federcasa, intervenuta con il presidente Marco Buttieri: solo il 3% del patrimonio è stato riqualificato con il Superbonus
La presidente Ance dai Giovani
Al convegno dei Giovani Ance Brancaccio ha manifestato le preoccupazioni per l’assenza di interventi in manovra sulle priorità poste con forza dall’’associazione. La richiesta forte è quella di un cambio di passo, primi segnali positivi dagli emendamenti alla legge di bilancio ma bisogna attendere il quadro definitivo con i visti della Ragioneria. Intanto, superata la crisi, le imprese del settore sono più solide, meno indebitate e con risultati in crescita.
La giornata
I dati di Eurostat
Nel terzo trimestre l’economia dell’eurozona registra un contenuto incremento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. L’Italia con la crescita zero segna il peggior risultato tra le principali economie europee. Segnali negativi arrivano dalla produzione industriale con una flessione del 2% mensile settembre. Nel trimestre l’occupazione registra un incremento dello 0,2%. Nell’area Ocse la disoccupazione rimane stabile al 4,9%.
IL PIANO DI DONNARUMA
L’ad del gruppo Fs sta cominciando a presentare al governo un primo schema di privatizzazione: investitori istituzionali parteciperebbero a un veicolo societario nato dallo spin off di Rete ferroviaria italiana ma ancora sotto controllo pubblico. A essere trasferite alla nuova società sarebbero le linee “ricche”. La tariffa per il passaggio dei treni sarebbe sul modello di Terna: a definirla sarà l’Autorità di regolazione dei Trasporti, probabili aumenti rispetto agli attuali canoni, con un possibile rimbalzo anche sui biglietti pagati dai passeggeri.
LA CONFERENZA UNIFICATA SUL TESTO UNICO
Nell’accordo Stato-Regioni sul riordino amministrativo per le semplificazioni autorizzative agli impianti eolici e fotovoltaici, come anticipato ieri su Diario Diac, vengono ridotte da 10 a 5 Mw le soglie dimensionali dei pannelli solari da installare sui terreni coltivabili e industriali. Adesso il testo passa alle commissioni parlamentari, l’esame è previsto per la prossima settimana. Intanto, l’ordinanza del Consiglio di Stato impedisce alle Regioni di stringere la mappa dei siti per gli impianti. Il Tar Lazio si esprimerà il 5 febbraio
ASSEMBLEA ANNUALE ANCEFERR
“E’ un tema che è presente nei nostri piani, siamo strutturati per farlo”, ha rassicurato l’ad di Rete ferroviaria italiana. “La risposta positiva dell’Ad Strisciuglio alle nostre richieste ci incoraggia sul proseguimento del nostro lavoro. Dobbiamo evitare che l’enorme potenziale creato in questi anni vada disperso. Si rischiano gravi conseguenze per il settore e l’occupazione”, ha commentato poi il presidente di Anceferr, l’associazione dei costruttori edili ferroviari, Vito Miceli. Sul tavolo, però, forti critiche alla patente a punti e ai contratti dei lavoratori. Urge avanzare sul ricorso alle tecnologie predittive contro guasti e incidenti, oltre che attirare nuove leve giovanili con tanta formazione
L'ARTICOLO 109
La giornata
OGGI IL PARERE DELLA CONFERENZA UNIFICATA
Dall’ultima riunione delle Commissioni Ambiente, Energia e Sostenibilità e Infrastrutture Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e dal successivo incontro con Mase, Ministero per la Pa e Ministero per le Riforme istituzionali arriva l’ok su gran parte delle proposte regionali prioritarie. Resta fuori l’esclusione della Via per le procedure uniche. Il resoconto e l’allegato con le indicazioni del governo visionati in esclusiva da Diario Diac
Il Forum di Conftrasporto
Passa dal 7,2% del 2019 a quasi il 9% il valore della logistica nell’economia italiana. Ma la filiera deve affrontare l’impatto di diversi fattori critici sia a livello nazionale che internazionale. Si va dalla saturazione dei nodi ferroviari e dell’infrastruttura autostradale alle ripercussioni della crisi del Mar Rosso. Intanto, le aziende del settore si riducono mentre si consolidano quelle più strutturate
IL FONDATORE ANTONIO PACCIONE
Nata a marzo di due anni fa, la start-up pugliese con sede a Capurso (Bari) ha brevettato una soluzione termoisolante per proteggere il calore domestico a partire dagli scarti industriali. Si avvicina la produzione in proprio e nel frattempo avanzano le richieste internazionali oltre che nel Nord Italia
Con il codice 36 i costi della manodopera sono stati equiparati ai costi della sicurezza, accomunati dal fatto di essere entrambi scorporati dall’importo assoggettato al ribasso (articolo 41, comma 14). Da qui però il dubbio di tante stazioni appaltanti e tanti operatori economici circa l’assoluta non ribassabilità o meno dei costi della manodopera. Giurisprudenza, MIT e ANAC hanno cercato di chiarire i termini di applicazione della previsione normativa, ma permangono tuttora incertezze sulle corrette modalità di costruzione e valutazione dell’offerta, sotto il profilo dei costi della manodopera.
Vediamo, dunque, cosa intende la norma e come operare correttamente.
L'intervento
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
di Chiara Micera
Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.
Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2 agosto 2025. …
LA NOTIZIA
TERMINI PROROGATI AL 15 GENNAIO 2026
di M.Gia.
Selezionati i team: Roma contemporanea, Roma come modello, Roma 2050, New timenew Roma, A vision from within, Rome… a splendid preparation for the future
Appalti Istruzioni per l’uso / 38
di Gabriella Sparano
L’Amministrazione gode di un’ampia discrezionalità in materia di contratti pubblici. Spetta, infatti, alla stazione appaltante definire gli strumenti e le misure ritenuti più adeguati, opportuni, congrui, efficienti ed efficaci per raggiungere l’interesse pubblico concreto che l’appalto mira a soddisfare. Una discrezionalità che il Codice 36, in quanto basato sul sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti, ha ancor più valorizzato: basti citare la disciplina dell’anomalia dell’offerta per la quale non è più la norma a prescriverne gli indizi, ma viene rimessa alla stazione appaltante l’individuazione degli elementi rivelatori. Tutto ciò, però, a condizione che le scelte operate non siano irragionevoli, irrazionali, sproporzionate o arbitrarie, limitando ingiustificatamente la platea dei potenziali concorrenti o creando posizioni di privilegio. In tal caso, infatti, la scelta è soggetta al sindacato del giudice amministrativo. Una volta, però, che queste scelte vengono effettuate e si concretizzano nelle regole stabilite e rese pubbliche nella lex specialis, entra in gioco il principio dell’autovincolo, spesso sottostimato o sconosciuto dalle stazioni appaltanti nella portata e nelle conseguenze. Tale principio, invece, garantisce trasparenza e parità di trattamento, in quanto assicura che le regole iniziali siano rispettate da tutti, inclusa l’amministrazione stessa. Comprendere appieno la sua portata e operare correttamente è, quindi, essenziale per evitare vizi, contenziosi e per assicurare il buon esito delle procedure e della successiva esecuzione contrattuale.
Vediamo insieme, dunque, in cosa consiste e cosa comporta il principio dell’autovincolo.
Progetto Corale/10
di Maria Cristina Fregni
La Rigenerazione può interessare, come abbiamo visto, grandi città, ma anche centri minori, porzioni di territorio o sistemi di insediamenti, e può essere incentrata su grandi trasformazioni fisiche o su iniziative più a carattere sociologico o culturale. Oggi ci sposteremo a est, a 3.500 km dall’Italia, per esplorare quanto sta accadendo a Gyumri, Armenia, e indagare come la Rigenerazione possa abbinarsi al ripensamento dell’identità di un luogo e trasformare una enorme tragedia in una occasione unica di reinvenzione comunitaria.
L'architettura vista da LPP/20
di Luigi Prestinenza Puglisi
Da diversi anni il rigorismo sembra essere tornato di moda. I concorsi di architettura, come per esempio quello del grande Maxxi o del museo della Scienza a Roma sono vinti da edifici semplici, al limite della laconicità. La rivista Casabella pubblica progetti sempre più austeri: utilizza per il titolo del numero 969 di maggio 2025 la parola frugalità e, nel numero successivo, pubblica con gran risalto un paio di lavori di Paolo Zermani ispirati al monumentalismo di Louis Kahn e al minimalismo di Mies van per Rohe. In Svizzera spopola Valerio Olgiati, con la sua architettura nuda e asciutta. Progettisti di talento e critici aggiornati sostengono che l’architettura debba essere più rigorosa, nella sostanza e nella forma. E, se non vogliono scomodare la parola minimalismo, usano, come abbiamo visto con Casabella, il termine frugalità.
L'intervento
di Pierluigi Mantini
Finalmente si inizia a riflettere, in particolare su queste pagine, sulle soluzioni per la grave crisi dell’urbanistica e dello sviluppo edilizio a Milano dopo la maxi inchiesta penale.
Si comprende forse, dinanzi all’evidenza dei fatti, che è sbagliato pensare che il “modello Milano” sia da podio olimpico e che i labirinti della giustizia penale siano la risposta a una crisi che vale decine di miliardi, per l’oggi e per il domani, oltre che l’immagine stessa di Milano in Europa e nel mondo. Il sindaco Sala ha ammesso, nel suo cruciale discorso al consiglio comunale, che forse la condotta dell’Amministrazione in materia di rigenerazione urbana potrebbe essere stata “men che perfetta”: un eufemismo, forse, ma che potrebbe aprire un utile spiraglio in questi mesi di buio della ragione.
Sono stati infatti commessi, in sequenza, diversi errori, sulla cui gravità ciascuno può opinare.
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
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