Interviste

L’intervista del lunedì

Dopo 18 anni in ANCI, Testa è arrivato in Confcommercio due anni fa per  il nuovo progetto “Cities” che rilancia con forza il ruolo  della confederazione e delle strutture territoriali nei processi di rigenerazione urbana. Dopo due anni di sperimentazioni in numerose città italiane, la prossima tappa sarà la presentazione all’Anci di una piattaforma organica di proposte

IL RAPPORTO CITTÀ RIGENERATIVE

Il lavoro affronta il tema del confine fra riqualificazione e rigenerazione ed evidenzia lo sforzo, in gran parte delle esperienze monitorate, di partire dall’obiettivo della rivitalizzazione sociale, economica, culturale e ambientale, senza nascondere le difficoltà legate al persistere di vecchi modelli troppo centrati sugli interventi edilizie, fisici, immobiliari. Presentati con interviste qualitative 15 casi individuati dalla collaborazione con Mecenate 90. Ci sono anche la baraccopoli di Messina, Oltre la strada di Brescia, Lumen di Firenze e Quartiere Libertà di Bari: casi che i lettori di Diario Diac conoscono già e che assurgono ormai a grandi classici italiani della rigenerazione.

L'intervista del lunedì

Occorre chiedersi se il Pnrr abbia dato la scossa di cui il Paese ha bisogno e se segni l’inizio di un nuovo corso: è questo il benchmark per misurare il successo del piano, salito su un treno in corsa con la zavorra di fardelli di lunga data, di riforme affossate e deficit programmatori.  Al di là di questi gap, c’è anche il vulnus nel settore dei trasporti di aver trascurato nella pianificazione delle opere il lato della domanda e considerando prioritarie opere ormai datate. Un errore è stato escludere gli aeroporti dal Pnrr. Altre sfide aperte sono la privatizzazione delle Fs e la riforma dei porti

 

L'INTERVISTA DEL LUNEDI'

Le crisi e le guerre di questi anni hanno dimostrato “l’intrinseca fragilità della logistica internazionale, impreparata a gestire improvvisi picchi di domanda”, mentre la possibilità di aumentare l’efficienza complessiva viene dal fatto che “la logistica ha un ruolo da protagonista nelle due transizioni energetica e digitale”. Carlo Secchi e Alessandro Gili, rispettivamente membro del Supervisory Board e Research Fellow di ISPI,  raccontano il Rapporto annuale di ISPI sulle infrastrutture che hanno curato e intitolato quest’anno “Logistics in Transition”. Tra i fenomeni che vengono evidenziati in questa nuova fase della globalizzazione, la necessità di rafforzare i corridoi alternativi alle vie principali per resistere meglio alle crisi, l’emergere dei Paesi che svolgono il ruolo di “connettori economici” fra i grandi blocchi come Vietnam, Messico e Marocco, il ruolo crescente del nearshoring e del friendshoring che richiedono massicci investimenti nei Paesi vicini: con il Global Gateway saranno garantiti investimenti per 300 miliardi, la metà in Africa.

 

PRESIDENTE DEL CONSORZIO INTEGRA

Si tratta di progetti di rigenerazione urbana, scuole, asili nido, mense, impianti sportivi, sanità territoriale

31 luglio

IL PRESIDENTE DI ASSORESTAURO

L'INTERVISTA DEL LUNEDI'

“Dobbiamo fermare per una giornata o anche solo per qualche ora questa grande corsa del Pnrr”.

21 luglio

L'INTERVISTA

15 luglio

L'INTERVISTA

C’è tanto movimento sull’acqua: i 2,1 miliardi di finanziamenti del Pnrr, i 13 miliardi “teorici” del Pniissi, i 946,65 milioni del piano stralcio di Salvini

8 luglio

IL NUOVO PRESIDENTE DEL CNGeGL

30 giugno

Appalti Istruzioni per l’uso / 12

di Gabriella Sparano

Sebbene nel passaggio dal codice 50 all’attuale codice 36 sia stato promosso da semplice criterio a vero e proprio principio, previsto e disciplinato in un articolo tutto suo, la rotazione crea ancora qualche problema alle stazioni appaltanti, come dimostrano anche alcuni ammonimenti dell’ANAC. Vediamo, quindi, quando e come il principio di rotazione può non trovare applicazione o può essere legittimamente derogato.

A quali procedure di affidamento si applica?
Il principio di rotazione è disciplinato dall’articolo 49 del Codice, contenuto nella Parte I del Libro II, dedicata ai contratti di importo inferiore alle soglie europee, ai quali infatti il Legislatore ha riservato una disciplina specifica (articoli 48 – 55).

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 14

di Salvatore Di Bacco

Il Ddl Salva Milano/Italia, approvato dalla Camera dei Deputati il 21 novembre e in attesa del voto in senato, rappresenta un intervento normativo di grande rilevanza per il settore edilizio e urbanistico nazionale. Nell’articolo precedente abbiamo esaminato le motivazioni che hanno portato i gip del tribunale di Milano all’emissione di diverse ordinanze di sospensione lavori e di sequestro di alcuni cantieri evidenziando il discrimine tra la tipologia della ristrutturazione dell’art. 3 comma 1 lettera d) e dell’art. 10 comma 1 lettera c) del Testo unico dell’edilizia: https://diariodiac.it/il-discrimine-tra-nuova-costruzione-e-ristrutturazione-edilizia-nellesame-delle-ordinanze-del-gip-di-milano/. L’articolo di questa settimana entra nel dettaglio della disamina sulla necessità o meno dei piani attuativi previsti dall’art. 23 comma 1 lettera b) TUE e dell’art. 41 quinquies comma 6 della legge 17 agosto 1942, n. 1150 che sono stati oggetto di interpretazione autentica del DDL c 1987 in trattazione.

Editoriale

L'editoriale

di Giorgio Santilli

Nell’agenda dell’anno nuovo ci potrebbe stare un correttivo-bis entro aprile per risolvere il nodo dei servizi. Salvini pensa anche alla riforma della legge urbanistica. Meglio una riflessione sul testo unificato per la rigenerazione urbana, per cui serve anche un laboratorio nuovo

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