ASSE ROMA-MILANO
Cantieri sostenibili, ACCORDO tra Assimpredil e Acer. Otto impegni
La presidente di Assimpredil De Albertis e il presidente di Ance Roma-Acer Ciucci hanno firmato un protocollo d’intesa per la condivisione del Codice di Condotta CIS – Cantiere Impatto Sostenibile. Sviluppato dall’associazione dei costruttori edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza, il codice di condotta si estende ora anche ad altri territori con l’obiettivo di mettere in atto comportamenti orientati alla sostenibilità ambientale, legalità, sicurezza sul lavoro. Le imprese potranno aderire sottoscrivendo il Manifesto con otto impegni nel rispetto della logica Planet-People-Profit.
Milano e Roma fanno fronte comune sui cantieri sostenibili. Regina De Albertis, presidente Assimpredil Ance, e Antonio Ciucci, presidente Ance Roma – Acer, hanno firmato ieri un protocollo d’intesa per la condivisione del Codice di Condotta CIS – Cantiere Impatto Sostenibile. Sviluppato da Assimpredil Ance, per la messa in atto di comportamenti orientati alla decarbonizzazione, alla tutela dell’ambiente in un’ottica di economia circolare, alla legalità, alla regolarità contrattuale nei rapporti di lavoro, alla sicurezza e alla prevenzione della salute dei lavoratori, al sociale e alla catena di fornitura nell’ambito più generale della responsabilità sociale d’impresa, il Codice di condotta volontario è stato ora adottato da Ance Roma-Acer e potrà essere utilizzato dalle imprese attraverso la sottoscrizione, da parte di ciascun soggetto aderente, del Manifesto contenente gli otto impegni di sostenibilità, nel rispetto della logica Planet – People – Profit che è alla base dei criteri ESG per gli investimenti sostenibili (Environment, Social, Governance). Le esperienze nei cantieri che hanno adottato il codice di condotta sono state molto positive e hanno ottenuto concreti riconoscimenti anche da importanti stazioni appaltanti.
Ance Roma – Acer completa il percorso di adozione di CIS e avvia la promozione verso le imprese dell’adesione al Codice di condotta sul proprio territorio di operatività. L’impegno dell’associazione è quello di adottare formalmente tutta la Disciplina del Codice di condotta e ad applicarla integralmente e nominare il Comitato di Vigilanza e Monitoraggio affinché fungano da garanzia di trasparenza e di serietà anche nei confronti degli stakeholders. Assimpredil Ance e Ance Roma-Acer concordano di costituire una Cabina di regia con il compito di verificare la corretta attuazione del Codice di condotta e di condividerne i progressi. Otto, come si è detto, i punti del Manifesto del Cantiere Impatto Sostenibile. Il primo è quello della Governance e Scelte di gestione sostenibile: è l’impegno che la Governance dell’impresa assume e che la impegna nelle scelte strategiche oltre la sfera economica verso quella ambientale e sociale. Il secondo prevede l’impegno alla decarbonizzazione ed è legato alla scelta di abbattere la CO2 prodotta attraverso acquisti di energia verde o compensazioni. Il terzo principio riguarda la tutela dell’ambiente ed economia circolare: è l’impegno che innesca un processo di economia circolare partendo dal consumare meno, dal ridurre la produzione di scarti e dal fare scelte che favoriscono il recupero. Segue l’impegno alla legalità che deve essere concreto e misurabile, in linea con quanto già molte imprese fanno con i rating di legalità e la 231. Dignità del lavoro e trasparenza sui contratti: è questo uno dei punti più importanti ed è incentrato sul valore della regolarità legata al contratto collettivo di lavoro per i propri dipendenti e per i sub-appaltatori. C’è poi la responsabilità e sicurezza sul lavoro: si tratta dell’impegno sulla sicurezza sul lavoro e controllo su tutta la filiera che opera nel cantiere, affinché il cantiere rappresenti un investimento economico e sociale destinato a lasciare un segno tangibile nel tempo. Il settimo impegno è quello della relazione con la comunità e gli stakeholder del territorio, legato al rapporto tra la conduzione del cantiere e i cittadini, per mitigarne gli impatti in fase esecutiva, ma è anche volto a promuovere l’accoglienza dei giovani. Chiude l’ottavo impegno catena di fornitura sostenibile: è l’impegno che riguarda il ruolo che può avere il committente o l’affidatario nello spingere scelte sostenibili in tutta la filiera.
“Sono molto soddisfatta – dichiara De Albertis – che il codice di condotta volontario che abbiamo realizzato per la promozione dello sviluppo sostenibile dei cantieri dei nostri soci possa trovare applicazione anche in altri territori. Il cambio di passo verso modelli organizzativi d’impresa sostenibili è un tema cruciale per il nostro settore, un tema sul quale le imprese stanno lavorando da tempo perché le azioni per la sostenibilità impattano in modo rilevante sulla creazione di valore di un’impresa e, certamente, ne ridisegnano anche i processi produttivi”. A sottolineare il ruolo sempre più centrale della sostenibilità nell’edilizia è il presidente di Ance Roma. “Aderiamo con grande interesse – dichiara Ciucci – a un progetto che parla alle nostre imprese del futuro dell’edilizia. La sostenibilità già oggi è centrale per il nostro mondo e lo sarà sempre di più. Roma in questo periodo è oggetto di grandi trasformazioni e come spesso abbiamo detto non è solo importante creare le condizioni per sviluppare il mercato immobiliare e delle opere pubbliche, ma è centrale il “come” si realizzano gli interventi. In questo senso il codice di condotta volontario ideato da Assimpredil, per il quale ringrazio la Presidente Regina De Albertis, supporterà le nostre imprese e la nostra Associazione per promuovere i temi della sostenibilità contenuti nel decalogo e testimonia il dialogo e l’unità di vedute delle territoriali Ance di Milano e Roma”. “.