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Non chiamatela più edilizia. Chiamatela industria della trasformazione urbana e, se ne sarà capace, della rigenerazione umana. Una industria – quindi una capacità di fare e di dare risposte concrete, puntuali ed efficienti alle domande – che rifondi l’economia della trasformazione urbana mettendo al centro, come obiettivi fondamentali, l’ambiente e la persona. Il rispetto dell’ambiente e la vita delle persone.

Si dirà che non sono una novità, l’edilizia verde e l’edilizia sociale, la città verde e la città sociale, ne sentiamo parlare da tempo, al punto di rischiare di approdare a slogan logori e consunti. Ma per fare questo passaggio decisivo verso la rigenerazione umana, per mettersi alla testa di un cambiamento, questa industria, questa economia, questa cultura hanno bisogno di guardare alla città con occhi nuovi. Devono poter entrare dove non sono mai entrate, devono guardare ciò che non hanno visto finora, devono soffermarsi a pensare di cose che sono state intraviste solo di sfuggita. Come già successo con la rivoluzione digitale, che è entrata dentro le case e non ha più consentito di vedere le case solo da fuori. Come già successo all’architettura che non è più solo una bella facciata, ma ha imparato a catturare la vita delle persone dietro quella facciata.

RIGENERAZIONE UMANA

Ringraziamo Angela per averci ispirato, e commosso con i suoi pensieri. La storia prende spunto dall’intervista a lei e ad altri cittadini messinesi.

La notte stasera mi dondola, come fossi una barca nel porto. Seduta su una sedia mia, solo mia, guardo il triangolo di mare che si vede dal mio balcone. Il mare visto da qui luccica come mai avevo notato prima, il cielo tintinna di stelle e rischiara i miei occhi. Non c’è più il grigio sopra la mia testa. Che bella Messina vista da qui. Che bella la mia vita vista da qui. È solo un triangolo d’acqua ma per me è tutto il mare. Mare, mare, pieno d’acqua, l’acqua… che mi ha fatto tremare tante volte.

Quando sono arrivata in questa casa, ho realizzato il sogno che avevo da bambina, quando mi sono accorta che quella dove vivevo non era una casa, ma una baracca.

Erano gli anni ‘80 e una mia compagna di classe mi aveva invitato a casa sua. Visti da fuori i palazzi erano solo muri più alti dei nostri, ma dentro? Saranno state tutte uguali, pensavo, o forse in cuor mio ci speravo, e invece no.

Ricordo la luce dalle finestre, mi scaldava. Le tende bianche. La lavatrice che girava soltanto per loro. Le lampadine senza fili sparsi ovunque. I dieci bicchieri d’acqua di fila, li avevo bevuti dal rubinetto solo per guardare l’acqua scorrere. E poi… Poi l’odore di buono, buonissimo… Il mastro lindo di casa sua funzionava allora, perché il nostro no? Forse l’acqua del secchio nostro era diversa?

LO SVILUPPO CHE CONTINUA FRA INCHIESTE, PAURE, PARALISI, NORME SALVA-MILANO ED EXTRACOSTI/ PUNTATA NUMERO 2

ISTAT CONFERMA CRESCITA ZERO

L’istituto di statistica certifica la stagnazione del terzo trimestre ma, rispetto, alle stime preliminare corregge lievemente al rialzo la crescita acquisita per il 2024 da +0,4% a +0,5%. Da un report della Bce emerge che Italia e Spagna saranno i Paesi che beneficeranno dei maggiori impatti sul Pil grazie al Pnrr. Intanto, a ottobre è tornata a risalire l’occupazione mentre il tasso di disoccupazione tocca i minimi al 5,8%, livello che non si riscontrava dall’aprile 2007.

CON FINANZIAMENTO PNRR

Promosso dall’Agenzia del Demanio e finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR per oltre 3,6 milioni di euro, l’intervento è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. Il cantiere, aperto e trasparente, garantirà l’ingresso alla basilica durante i lavori con percorsi guidati

Il labirinto oscuro dell'edilizia

Il disegno di legge Salva Milano/Italia, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati con 172 voti favorevoli e 41 contrari, rappresenta un intervento normativo di grande rilevanza per il settore edilizio e urbanistico della città di Milano ma anche di altre città italiane. Questo provvedimento mira a sbloccare oltre 150 cantieri che sono stati sequestrati dalla Procura di Milano per presunti abusi edilizi.

In questo articolo analizzeremo in dettaglio le motivazioni che sono alla base del disegno di legge e le sue implicazioni tecniche e normative.

CODICE APPALTI

Nelle premesse al parere vengono svolti pesanti rilievi sull’iter seguito e sulla scelta di non adottare la “stessa procedura” utilizzata per la stesura del codice 36, quando fu affidato allo stesso Consiglio di stato il compito di redigere il testo. Per quanto viene riconosciuto che non ci fosse un obbligo in tale senso, sulla scelta si rilevano criticità di ordine logico-giuridico. Rilievi vengono svolti anche per l’assenza del parere della Conferenza unificata, che deve precedere la pronuncia del Consiglio di Stato, e per il mancato trasferimento dei documenti relativi alle interlocuzioni con la commissione Ue.

SEMPLIFICAZIONI PER GLI IMPIANTI

Le osservazioni di Ance e degli operatori del settore sentiti da Diario Diac non lasciano spazio a interpretazioni: il decreto legislativo approvato dal governo la scorsa settimana rischia di non accelerare più di quanto necessario le procedure autorizzative per le installazioni di pannelli fotovoltaici e pale e turbine eoliche. Il ruolo degli enti nel rilascio dei pareri, la disponibilità dei terreni non di proprietà per le opere di connessione

LA GIORNATA

  • Disoccupazione nell’area euro al 6,3%
  • Rinnovabili, Enea: rallenta la crescita e frena il calo delle emissioni
  • Global Gateway: Consiglio Ue, ok ai progetti di punta. C’è il SoutH2 Corridor
  • Malpensa 2035, ok al masterplan dalla Conferenza dei servizi

città in scena/6

Investimento complessivo di 70 milioni. Partito come sommatoria di interventi slegati fra loro, è diventato un programma che ha definito alcune priorità per legare i diversi lavori: anzitutto si è posta la strategia di introdurre nel quartiere funzioni metropolitane, come la nuova sede provinciale del Cnr all’interno della ex Manifattura Tabacchi, per rafforzare le relazioni con gli altri quartieri e la provincia. Strutture di prossimità e riqualificazione/ampliamento degli spazi pubblici a destinazione della cittadinanza.

La settimana

  • Dl Fisco alla Camera. Sulla manovra, gli emendamenti all’esame dei relatori
  • Il 3 e 4 dicembre appuntamento con Euroconstruct e il Rapporto congiunturale del Cresme
  • Dall’Istat i conti economici trimestrali e il mercato del lavoro

EMENDAMENTO DI FORZA ITALIA

Torna nel decreto legge Ambiente, dopo lo stralcio in extremis fatto nell’approvazione in Consiglio dei ministri, la norma che prevede società in house con partecipazione di capitale privato entro il limite del 20%. Il mostro giuridico ricompare ora in un emendamento presentato da Forza Italia che, secondo alcune voci, troverebbe applicazioni in alcune delle gestioni idriche del Piemonte, Regione di origine del ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. Diversa l’applicazione per l’Acquedotto pugliese che utilizzerebbe il 20% del capitale per far entrare i comuni nella società. Gli altri emendamenti al Dl Ambiente.

L'intervista del lunedì

Occorre chiedersi se il Pnrr abbia dato la scossa di cui il Paese ha bisogno e se segni l’inizio di un nuovo corso: è questo il benchmark per misurare il successo del piano, salito su un treno in corsa con la zavorra di fardelli di lunga data, di riforme affossate e deficit programmatori.  Al di là di questi gap, c’è anche il vulnus nel settore dei trasporti di aver trascurato nella pianificazione delle opere il lato della domanda e considerando prioritarie opere ormai datate. Un errore è stato escludere gli aeroporti dal Pnrr. Altre sfide aperte sono la privatizzazione delle Fs e la riforma dei porti

 

LE AUDIZIONI SUL CORRETTIVO APPALTI ALLA CAMERA

La richiesta di fissare subito una soglia più bassa per la digitalizzazione dei progetti dal 2026 arriva dal Consiglio nazionale degli ingegneri e dalla Rete delle professioni tecniche. Sui concorsi alla tradizionale posizione del Cnappc si associa il sostegno del Cni.  L’associazione dei Rup guidata da Daniele Ricciardi avanza anche una proposta che susciterà polemiche considerando le polemiche di questi giorni: fornire un elenco dei contratti equivalenti con valore orientativo. Unanimità nella richiesta che gli incentivi siano ammessi anche per i dirigenti. Sull’equo compenso gli Ingegneri chiedono un’ulteriore limatura dei ribassi.

 

La proposte di Pacta

Potenziare i collegamenti ferroviari con gli aeroporti e introdurre biglietti unici per integrare trasporto aereo e terrestre. E’ una delle proposte della Fondazione Pacta per la decarbonizzazione del trasporto aereo, promossa da Aeroporti di Roma, che, ieri, nel suo terzo congresso ha affrontato tutti i temi cruciali per tagliare le emissioni di co2. Al centro della discussione c’è il Saf (Sustainable Aviation Fuels) che ha bisogno di incentivi per supportare la sua diffusione.

 

Appalti Istruzioni per l’uso / 25

di Gabriella Sparano

È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.

Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.

Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.

Il graffio

INAUGURATO IL GRAB

di Francesco Ferrante

Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.

Dentro il cerchio/2

La Voce dei Geometri

di Ernesto Alessandro Baragetti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
La fiscalità immobiliare scollegata dal valore economico dell’immobile: il sistema estimale del Catasto pensato 90 anni fa. Serve equità, urge riforma

Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).

Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.

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