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LA CRISI ITALIANA ED EUROPEA

Gli effetti del cambiamento climatico e l’aumento della domanda sono alla base della poca disponibilità della risorsa idrica. Nelle ultime cinque decadi, a fronte di un evidente aumento di fabbisogno, abbiamo assistito a una diminuzione del 24% delle risorse idriche rinnovabili disponibili a livello pro capite. Nel nostro Paese, dal 2000 ad oggi si sono registrati almeno quattro eventi di carenza di piogge. Il paper del think tank guidato da Donato Berardi

ALLARME INCERTEZZA INCENTIVI

I numeri dello studio partono da un campione rappresentativo di 168 operatori attivi in Italia. In Pil parliamo di una percentuale pari allo 0,6%. L’aspetto allarmistico, o quantomeno di avvertenza, riguarda la necessità di dare continuità al sistema di incentivi e sostegni per il comparto residenziale dopo la fine del superbonus. Cantarella (AssoEsco): chiediamo maggior coinvolgimento al governo e normative più stabili per rispettare i target Pniec. I dubbi di Arrigoni (Gse) sui target europei.

GAS AL CENTRO DELLA STRATEGIA

Pubblicato il piano definitivo sull’organizzazione e l’attività del ministero nel prossimo triennio. Sette le priorità politiche, in primis quella relativa alla sicurezza energetica con la diversificazione degli approvvigionamenti e il rafforzamento delle infrastrutture di rigassificazione, stoccaggio e trasporto. Per quest’anno, previsto il raggiungimento di sette milestones e target Pnrr entro giugno e 22 entro dicembre.

SI LAVORA SUI CONTENZIOSI IDRO

Obiettivo net-zero anticipato al 2045 ma non solo. Sono 42 le azioni strategiche definite nel nuovo programma regionale presentato dall’assessore alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro. “Un programma trasversale a tutti i settori della nostra società e dell’ambiente. Vengono attuati – ha sostenuto l’assessore – i principi dello sviluppo sostenibile”. Intanto, ieri è proseguito il dibattito consiliare sul ddl aree idonee mentre sul fronte idroelettrico si sono svolti gli incontri con i sindaci dei Comuni interessati dalle grandi derivazioni per risolvere i contenziosi con A2a e Edison.

ICOP sbarca negli Usa

La famiglia Petrucco sbarca negli Stati Uniti. La ICOP ha annunciato ieri l’acquisizione del 100% di Atlantic GeoConstruction Holdings (AGH), leader statunitense nelle soluzioni geotecniche avanzate. “Questa acquisizione – dice il comunicato che ha dato l’annuncio dell’acquisto – rappresenta un passo fondamentale nell’espansione internazionale di ICOP”. Piero e Giacomo Petrucco spiegano il senso dell’operazione: necessità di cercare mercati alternativi all’Italia per il dopo-2026, scambio di tecnologie europee negli Usa e americane in Europa, sviluppo dei microtunnel a più alti margini. Mercato americano delle fondazioni da 11 miliardi

BOTTA E RISPOSTA A MILANO

L’assessore alla Rigenerazione urbana era intervenuto al seminario del Pd meneghino sulla proposta di un nuovo piano regolatore, scaricando molte responsabilità sulle imprese: “Il mondo professionale, soprattutto il mondo immobiliare, non ha seguito una linea di attenzione ai contesti urbani, ai tessuti urbani, ma ha seguito forse maggiormente una linea legata soprattutto al profitto”. La replica: “Tutti i progetti realizzati o che sono oggi in fase di costruzione a Milano, lasciando ovviamente agli organi competenti il giudizio finale in merito – ha detto De Albertis – sono stati regolarmente approvati dall’Amministrazione comunale a seguito di iter istruttori lunghi e complessi”. E sull’assessore: “Ha condiviso tutte quelle scelte, le sue parole sono sorprendenti”. Disponibilità a discutere di nuover regole “se servono a soddisfare i bisogni della città”.

La conferenza stampa

L’ad di Fs ha presentato la ‘terapia’ per fronteggiare i disagi causati dai 1200 cantieri aperti sulla rete, di cui 500 per manutenzione ordinaria e straordinaria e 700 per le opere del Pnrr. La rete ha raggiunto una forte livello di saturazione e congestione e i lavori devono andare avanti, soprattutto in estate,per risolvere questi problemi. Per questo, i disagi vanno contenuti con la pianificazione dei cantieri e con l’ottimizzazione dell’offerta. Non ci saranno chiusure di linee e non ci sarà un taglio di treni. Di questo l’utenza verrà informata con la nuova campagna lanciata dalle Fs

L'AGENZIA DEL DEMANIO

La Caserma Piave di Padova ospiterà presto aule, biblioteche, uffici e spazi per studenti e docenti di una delle università più antiche del mondo. Sottoscritta una concessione per 19 anni fra Agenzia del Demanio e Università per un investimento di 90 milioni di euro. Il termine dei lavori di completamento del nuovo campus è previsto per il 2028. A Bari, invece, l’Agenzia ha lanciato un avviso pubblico per selezionare artisti locali, professionisti ed emergenti, per la realizzazione di un’opera d’arte unica di street art per il futuro Parco della Giustizia, nel quartiere Carrassi.

I DATI ENEA-RENAEL

Su 34 edifici analizzati, il 79% è riscaldato con caldaie a gas naturale. I consumi energetici complessivi corrispondono a 4.100 MWh l’anno, equivalenti al consumo di energia elettrica di circa 1.520 famiglie. Pichetto intanto annuncia che sono in lavorazione le modifiche al decreto sulle comunità energetiche.

DAL CONSIGLIO COMUNALE

Interessate anche le aree dell’ex campo nomadi di via Bonfadini per un totale di 15 strutture coperte su 21 dal valore complessivo di 20 milioni di euro. Il trasferimento al patrimonio della società, controllata al 100 per cento da Palazzo Marino, è stato approvato dal Consiglio comunale, su proposta degli assessori allo Sviluppo economico, Alessia Cappello, e alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte.

In attesa del decreto attuativo

Dopo che il decreto Milleproroghe ha confermato la scadenza del 31 marzo, per l’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese di assicurarsi su eventi calamitosi, si attende ora pubblicazione del decreto attuativo che dovrà chiarire tutti i dubbi e le incertezze sulla puntuale applicazione della norme, dagli ambiti applicativi alle sanzioni. La ratio della norma è quella di rendere il sistema resiliente di fronte a eventi catastrofali, grazie a iniezioni di liquidità, a condizione che i tempi siano certi e rapidi

Il bollettino economico Bce

Gli investimenti delle imprese europee segnano il passo. Nel terzo trimestre del 2024, si è registrato un calo dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. Anche nell’edilizia il trend è negativo e l’ultimo scorcio dell’anno è all’insegna della stagnazione. Come avverte la Bce, non ci sono le premesse per una ripartenza nel 2025 anche perché i venti contrari delle tensioni geopolitiche e delle frizioni le commercio internazionale impattano sulla fiducia, sui consumi e sugli investimenti

IL PATTO CON COMUNE E REGIONE

Si parte da un primo portafoglio di sei immobili con gli obiettivi di favorire la riconversione delle caserme e dei grandi compendi militari inutilizzati attraverso progetti di rigenerazione urbana sostenibili e di rivitalizzare il centro storico urbano attraverso il restauro e il riuso dei beni storico-artistici. La direttrice dell’Agenzia del Demanio dal Verme: “Il patrimonio immobiliare pubblico può essere strumento per sviluppare una rinnovata vitalità economica, sociale e culturale del centro storico. Gli interventi previsti renderanno Udine più inclusiva per cittadini e attrattiva per i visitatori”. Il sindaco De Toni: “Creare un rapporto di collaborazione in piena sinergia, facendo convergere le esigenze di tutti per il bene della collettività è il nostro obiettivo”.

SUMMIT DI PARIGI

Presente anche il vice di Trump, J. D. Vance che ha messo in guardia contro una ”regolamentazione eccessiva” dell’intelligenza artificiale che ”potrebbe uccidere un’industria in pieno sviluppo”. Avvertendo quindi sui rischi di partnership con i regimi autoritari, “mai vantaggiose a lungo termine”. Ma Stati Uniti e Gran Bretagna non firmano la dichiarazione finale per un’intelligenza artificiale aperta, inclusiva ed etica. L’assenza di Meloni scatena le polemiche.

INFRASTRUTTURE

La consegna del progetto – sviluppato dal Fondo Porta romana e promosso e gestito dal gruppo Coima con la partecipazione all’investimento di Covivio, Prada holding e Cecif – resta fissata a luglio, mentre per la riqualificazione del resto dell’area ci vorranno ancora cinque anni. Per la copertura dei 40 milioni di spese sostenute in più si studia un accordo tra istituzioni. Salvini fa da garante: “Il governo ci crede, stiamo trovando la forma giuridica giusta perché dare soldi pubblici a privati è complicato, ma i costi dovuti al caro energia e alle guerre verranno coperti sicuramente. Ci stiamo ragionando con il ministero dell’Economia e con il comune di Milano”.

LE OPERE DI EVENTIM E COIMA

Tra i 60 e gli 80 milioni in più per la realizzazione dell’Arena a Santa Giulia (Eventim) e altri 40 per il Villaggio olimpico allo Scalo di Porta Romana (Coima). A sbloccare la vicenda è stato l’incontro del 5 febbraio scorso tra la premier Giorgia Meloni e il presidente del Cio Thomas Bach, nonché un vertice a Palazzo Chigi con i ministri della partita olimpica per fare il punto sui costi. Si deve però ancora trovare una soluzione normativa per consentire il finanziamento di due opere private.

Fondo immobiliare logistica

Prologis, il primo fondo immobiliare per la logistica a livello globale, ha presentato il bilancio delle attività nel 2024 e le prospettive  per il 2025 in Italia, un mercato dove intende rafforzarsi. Nel 2025, gli investimenti programmati si attestano a 140 milioni di euro, dopo i 102 milioni del 2024. La carta vincente vuole essere quella della sostenibilità ambientale e sociale e anche quello della rigenerazione urbana, nonostante alcune difficoltà

OK CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI

Oggi la Regione è ferma a 500 Megawatt di potenza installata. Adesso, l’iter proseguirà presso le Commissioni consiliari competenti, l’11 e il 17 febbraio, e approderà nell’aula del Consiglio regionale nell’ultima settimana di febbraio. Il Direttore centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Massimo Canali, ha poi reso noto che si è verificata un’escalation di istanze per la realizzazione di impianti in regione: 15 solo nella prima metà di gennaio.

L'AUDIZIONE DI NICOLA ARMAROLI

Rispettare quanto previsto dal ddl appena presentato dal Mase, che richiama quanto previsto dal Pniec con una produzione ottimale tra l’11 e il 22% della richiesta di energia elettrica (tra gli 8 e i 16 GW di capacità nucleare installata), significherebbe dover installare 120 Small Nuclear Reactors (Smr) sul nostro territorio. Dove però si ripresenterebbe anche il problema dell’accettazione da parte delle amministrazioni locali e la comunità civile, un po’ come per rigassificatori e pale eoliche.

IL NUOVO PIANO

Si è tenuto ieri pomeriggio il convegno di Fratelli d’Italia su ambiente ed energia per fare il punto sulle mosse del governo e dell’Unione europea tra Pnrr, obiettivi di decarbonizzazione e persecuzione degli stessi tramite un Green Deal più o meno attento al mondo industriale e alle logiche economiche. Il nuovo Piano strategico nazionale delle aree interne riprende in gran parte quanto elaborato dal 2013 a oggi ma con l’intento di far ripartire (meglio) l’azione.

Appalti Istruzioni per l’uso / 33

di Gabriella Sparano

L’ANAC ha recentemente finalizzato l’aggiornamento del sistema di qualificazione (il 24 giugno 2025), incorporando i nuovi requisiti introdotti o modificati dal Decreto Legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). Questo aggiornamento permette ai RASA (Responsabili dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti) di procedere con l’inserimento dei dati e delle informazioni richieste, come dettagliato nell’Allegato II.4 del Codice. Tali dati, combinati con quelli importati dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), determineranno il punteggio complessivo e il conseguente livello di qualificazione ottenuto con l’invio dell’istanza. Nonostante i chiarimenti forniti dall’Autorità, prima con la consultazione pubblica e poi con gli aggiornamenti del Manuale Utente e con gli avvisi pubblicati nel servizio dedicato, le Stazioni Appaltanti manifestano ancora incertezze.

Cerchiamo, quindi, di rispondere ai dubbi più frequenti.

L'intervento

DOPO L'INTERVISTA A BUSìA

di Angelo Ciribini

È d’uopo ricordare che il codice dei contratti menziona la Gestione Informativa Digitale (GID), in luogo dell’abusato Building Information Modelling (BIM), in quanto la centralità della tematica si sta spostando rapidamente sul Data Management e sull’Information Management, e, nel medio termine, sull’Intelligenza Artificiale, come è testimoniato dai lavori del gruppo di lavoro ISO che, proprio in questi giorni, presso l’Università degli Studi di Brescia, sta ponendo mano a una profonda revisione delle norme della serie UNI EN ISO 19650, i documenti di riferimento per i mercati internazionali in materia.

L'intervento

DALLA CHAT "AMICI DI DIAC"

Il reale “sentimento” degli operatori verso la digitalizzazione, l’obiettivo dell’industrializzazione del settore delle costruzioni, le difficoltà dei piccoli comuni, l’aiuto che possono dare (o non dare) Demanio e Italferr, il processo di qualificazione delle stazioni appaltanti che non può non andare avanti e altri argomenti nella discussione che si è tenuta ieri nella chat “Amici di Diac” dopo la pubblicazione dell’intervista al presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa (che si può leggere qui).

 

Dentro il cerchio/12

La Voce dei Geometri

di Ezio Piantedosi

Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Il geometra che verrà: perché il futuro dell’ambiente costruito si decide oggi

Siamo a un bivio. Da una parte, un’Italia che costruisce come ha sempre fatto – con logiche del secolo scorso, competenze frammentate, resistenze al cambiamento. Dall’altra, la possibilità di immaginare professionisti tecnici capaci di guidare davvero la trasformazione dell’ambiente costruito. Il geometra di domani non sarà quello di oggi. Non può esserlo.

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