I risultati positivi del Collegio consultivo tecnico: i numeri di Anas

20 Ott 2025 di Giorgio Santilli

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Diario DIAC ha già dedicato un articolo al convegno organizzato da Ance Roma-Acer con con SIAA (Società Italiana Avvocati Amministrativisti), UER (Università Europea di Roma) e Master Contratti pubblici (si legga qui l’articolo). Fra le notizie registrate, la valutazione molto positiva data sull’istituto del CCT da Eleonora Maria Mariani, capo della direzione legale di Anas, che ha parlato di “deflazione del contenzioso giudiziario civile in materia di lavori nell’ordine del 27% dal 2022 al 2025, da 5 a 3,8 miliardi”.

Mariani ha dato, però, numeri più dettagliati, anno per anno, dal 2022 al 2025. Nel 2022 – ha detto – il numero dei contenziosi passivi è cresciuto dell’1,46%, con una riduzione però del petitum del -4%. Nel 2023, il numero è sceso del -20% e il petitum azionato del -5%. Nel 2024 il numero è cresciuto del +5%, mentre il petitum è sceso del -20%. Nella prima parte del 2025, infine, il numero si è ridotto del -1% e il petitum del -2,25%. Mariani ha commentato il dato del 2025 dicendo che “è il primo segnale tangibile di una presa di coscienza sullo strumento e di un suo utilizzo più parsimonioso, in presenza di reali esigenze per la realizzazione dell’opera nel rispetto dei tempi e, se possibile, dei costi”.  Mariani ha sottolineato che nel corso del seminario “per la prima volta Anas ha dato un giudizio straordinariamento positivo sul CCT”.

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