Parla il presidente di Assaeroporti
Il sistema aeroportuale vola verso una crescita “impressionante” quest’anno di oltre 200 milioni di passeggeri. Ma ci sono importanti sfide da affrontare sul fronte del green e del digitale e, nonostante l’esclusione dal Pnrr e nonostante il rallentamento in alcuni casi che questo comporta, le società di gestione vanno avanti con i piani di investimento. Stop al caos delle addizionali comunali: la questione va regolamentata e Assaeroporti ha presentato le proprie proposte. Intanto, è pronto il nuovo Piano nazionale degli aeroporti di cui si attende la pubblicazione
IN ARRIVO LE NOMINE DI DONNARUMMA
Diario Diac anticipa alcuni nomi del pacchetto che sarà varato nelle prossime ore dal nuovo amministratore delegato di Ferrovie Donnarumma, al primo banco di prova del mandato. A lungo in discussione anche la sostituzione di Strisciuglio con lo stesso Lebruto, poi si è deciso di lasciare per il momento il numero uno di Rfi al suo posto. A fine anno il piano industriale con un nuovo accentramento e la cancellazione dei poli creati da Ferraris. La commissione Ue entra a gamba tesa con la richiesta di riforme per favorire le gare nel regionale, l’eliminazione del doppio macchinista e la valutazione preventiva dell’Autorità di regolazione sugli investimenti.
La vertenza
I sindacati di categoria hanno proclamato uno sciopero con manifestazione a Roma a sostegno del rinnovo contrattuale. Ma con questa protesta chiedono una svolta per un settore che vede a rischio la propria sopravvivenza. Risorse inadeguate, una riforma di cui si sono perse le tracce, un assetto industriale frammentato: sono solo alcune delle criticità di un’”emergenza nazionale”
La giornata
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I dati della relazione semestrale
I dati fotografano l’andamento degli investimenti complessivi del gruppo in crescita rispetto al 2023. Il traino è quello del Polo Infrastrutture con Rfi e Anas. La società stradale, in particolare, passa dai 922 milioni del primo semestre 2022 ai 1.233 milioni dello stesso periodo 2023 ai 1.634 milioni dei primi sei mesi di quest’anno. L’accelerazione si spiega anche con un recupero di pagamenti nei primi sei mesi dell’anno, dopo un 2023 di forti ritardi. Il flusso dei pagamenti non è tuttavia ancora stabilizzato.
I 60 anni dell'Autostrada del Sole
Il sessantesimo anniversario del taglio del nastro di un’opera che ha rivoluzionato la mobilità del Paese diventa per Aspi la nuova ripartenza dopo la tragedia del Ponte Morandi. L’amministratore delegato del gruppo indica i nuovi obiettivi e le priorità da perseguire accelerando sugli investimenti per una mobilità sostenibile. Serve però “un quadro di certezza delle regole” per poter programmare e attuare nel tempo un piano di investimenti di lungo periodo. Entro la fine dell’anno sarà presentato un nuovo piano industriale, mentre è al vaglio del ministero delle Infrastrutture il piano economico finanziario contenente gli investimenti fino al 2038. Fra le novità anche un nuovo logo per Aspi.
Il black out della rete ferroviaria
La sospensione del contratto all’impresa Str92, responsabile del guasto che ha paralizzato la circolazione ferroviaria, non chiude la vicenda. Rimangono aperti tutti i problemi di una rete satura. Problemi richiamati dall’Art che, nell’ultima Relazione al Parlamento, ha messo in evidenza l’inefficienza della rete e l’impatto sull’intero sistema dei trasporti
altra giornata nera
Dopo l’estate dei 1400 cantieri, un guasto “raro” – un chiodo in un cavo- mette in ginocchio il trasporto ferroviario italiano. Un nuovo black out che conferma lo stato di salute critico di una infrastruttura satura e la necessità di accelerare sulla manutenzione. Ma serve anche una soluzione nell’immediato. Per questo, le Fs studiano il modo per alleggerire il traffico sulla linea dell’alta velocità. E Rfi annuncia la linea dura verso i responsabili
La giornata
La giornata
Le novità di Innotrans 2024
Appuntamento con il futuro a Innotrans 2024, la principale fiera mondiale dell’industria ferroviaria. La parola d’ordine è innovazione che disegna il nuovo volto dei trasporti e delle infrastrutture. E sulla scena irrompe l’intelligenza artificiale
LA GIORNATA
LA RELAZIONE ANNUALE
Ringraziamenti al Parlamento per il rafforzamento del ruolo di regolazione dell’Art, dopo il disegno di legge sulle autostrade “collaborazione istituzionale con il Mit anche sulla riforma dei porti per cui siamo pronti a un dialogo preventivo”. Valutazione positiva della privatizzazione ferroviaria “se toccherà i servizi e non la rete”, stop all’in house autostradale se non avverrà alle regole dell’Autorità. Roma doveva avere più coraggio sui taxi. “Bene l’impatto del Pnrr sui trasporti”. Rfi “ha margini per migliorare l’efficienza”.
L'INTERVISTA DEL LUNEDI'
Le crisi e le guerre di questi anni hanno dimostrato “l’intrinseca fragilità della logistica internazionale, impreparata a gestire improvvisi picchi di domanda”, mentre la possibilità di aumentare l’efficienza complessiva viene dal fatto che “la logistica ha un ruolo da protagonista nelle due transizioni energetica e digitale”. Carlo Secchi e Alessandro Gili, rispettivamente membro del Supervisory Board e Research Fellow di ISPI, raccontano il Rapporto annuale di ISPI sulle infrastrutture che hanno curato e intitolato quest’anno “Logistics in Transition”. Tra i fenomeni che vengono evidenziati in questa nuova fase della globalizzazione, la necessità di rafforzare i corridoi alternativi alle vie principali per resistere meglio alle crisi, l’emergere dei Paesi che svolgono il ruolo di “connettori economici” fra i grandi blocchi come Vietnam, Messico e Marocco, il ruolo crescente del nearshoring e del friendshoring che richiedono massicci investimenti nei Paesi vicini: con il Global Gateway saranno garantiti investimenti per 300 miliardi, la metà in Africa.
LA GIORNATA
La giornata
L'intervento
INTERVENTO
di Stefania Anzelini* e Angelo Laratta**
L’ambizioso disegno riformatore tracciato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha comportato una notevole attività normativa, volta a canalizzare in modo efficiente i fondi europei verso settori chiave dello sviluppo nazionale. Tra questi, l’istruzione universitaria occupa un posto centrale, con particolare attenzione alla creazione di nuovi alloggi per studenti.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha definito un piano operativo volto ad aumentare significativamente l’offerta di posti letto destinati agli studenti fuori sede, puntando su interventi rapidi e incentivi mirati. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro una data precisa e vincolante: il 30 giugno 2026. A partire da quel momento, gli alloggi realizzati dovranno essere già disponibili e operativi.
Tratteremo qui gli aspetti principali della normativa, gli incentivi e gli sgravi per i soggetti gestori ed il ruolo del notaio in tali ambiti.
L'intervento
DIGITALIZZAZIONE APPALTI
di Alessandro d’Arminio Monforte, Emilio Sacchi e Matteo Rocchi
In un contesto in cui la digitalizzazione dei processi di progettazione e gestione delle opere pubbliche rappresenta un obiettivo strategico per la modernizzazione della Pubblica Amministrazione, si fa sempre più pressante la necessità di chiarire il quadro normativo e regolamentare applicabile agli strumenti digitali impiegati. Tra questi, un ruolo centrale è occupato dall’Ambiente di Condivisione dei Dati (ACDat) o Common Data Environment (CDE), piattaforma digitale collaborativa utilizzata, in particolare, nell’ambito dell’adozione del Building Information Modeling (BIM) da parte delle stazioni appaltanti.
Il codice degli appalti, (Dlgs 36/2023) e il successivo correttivo (Dlgs 209/2024) stabiliscono nell’ Allegato I.9 Art. 1 comma 4 che le stazioni appaltanti pubbliche hanno l’obbligo di dotarsi di un Ambiente di Condivisione dei Dati.
Tale soluzione informatica costituisce il fulcro della gestione informativa durante tutto il ciclo di vita di un appalto pubblico, dal suo affidamento alla gestione del contratto. È la piattaforma informatica attraverso la quale la committenza e i fornitori si coordinano e scambiano le informazioni (materiale tecnico, contrattuale, modelli, elaborati grafici, informazioni di natura economico finanziaria ecc.) al fine di garantire che il procedimento si svolga secondo principi di trasparenza, in conformità alle clausole contrattuali stipulate ed alla salvaguardia e protezione dei dati scambiati.
L'architettura vista da LPP/9
di Luigi Prestinenza Puglisi
Tra le utili iniziative della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura metterei senza dubbio il bando destinato a finanziare i festival dell’Architettura, quest’anno giunto alla terza edizione. I festival servono a raccontare ai non addetti ai lavori quanto sia importante la buona progettazione del territorio, delle città, dei quartieri e degli edifici in cui viviamo. Uno, il recente Festival Industria, ha avuto particolare interesse. È stato organizzato da diversi soggetti con capofila l’Ordine degli Architetti di Modena ed ha avuto come focus il tema degli spazi industriali. Cioè complessi edilizi che possono imbruttire e compromettere il territorio, come per esempio succede con le sterminate sequenze di capannoni della Pianura Padana. Oppure valorizzarlo come accade con interventi pensati da imprenditori illuminati e sensibili alla qualità dei luoghi, nonché alla buona reputazione dell’azienda, come è accaduto, per esempio, con Prada che ha affidato i suoi edifici industriali a Luca Canali.
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
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