La giornata

Tensione nel governo su Santanché ma SILENZIO in Cdm

23 Gen 2025 di M.C.C.

  • Cdp: via libera al Piano Esg 2025-2027, confermato l’impegno sulla sostenibilità
  • Inchiesta sull’urbanistica: primo processo a Milano, in otto rinviati a giudizio
  • Unioncamere: nel 2024 aperture di imprese in crescita ma le chiusure accelerano, per le costruzioni oltre 10.600 imprese in più
  • Aspi: conclusa con successo la riapertura dei due sustainability linked bond da 500 milioni di euro
  • Edilizia: Report Mercato Unico, burocrazia rallenta settore
  • Nel 2024 record per solare fotovoltaico in Europa: ha prodotto più elettricità del carbone
LA GIORNATA

Autonomia, la Consulta BOCCIA il quesito del referendum

20 Gen 2025 di Mauro Giansante

  • Fitto: “I Pnrr fanno la DIFFERENZA: risparmi per oltre 28 milioni di MWh”
  • Global Data, GenAI guiderà investimenti sui data center ma obiettivi net zero a rischio
  • Comuni, Corte dei conti: controlli interni in crescita nel triennio 2021-2023 ma servono miglioramenti
  • Terna: parte la consultazione pubblica sul nuovo collegamento elettrico Milano-Montalto
  • La domanda e l’offerta di credito a livello territoriale: livelli stazionari nella prima parte del 2024
A MARZO IL REPORT DELLA COMMISSIONE UE

Il Pniec non va: iter lenti per i grandi impianti, zero risorse private, obiettivi al ribasso e LONTANI sul 2030

17 Gen 2025 di Mauro Giansante

A oltre sei mesi dalla consegna del piano definitivo, che non è vincolante ma dovrebbe tracciare il presente e il futuro energetico del nostro Paese, secondo il monitoraggio effettuato dalla società di ricerca Agici i target su efficienza energetica ed emissioni GHG risultano non allineate agli obiettivi europei e quelli sulle rinnovabili sono buoni solo grazie alla revisione al ribasso della versione 2024 del documento

La giornata

Meloni, nuova DIPLOMAZIA energetica: intese con Albania e Eau

15 Gen 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Guasti sospetti, le Fs presentano un esposto denuncia
  • Bankitalia: debito pubblico sopra il tetto dei 3 mila miliardi di euro
  • Nel 2024 il Pil tedesco cala dello 0,2%, giù per il secondo anno consecutivo
  • A novembre la produzione industriale dell’eurozona cresce dello 0,2%, -1,9% annuo
  • Dalle costruzioni all’automotive, partnership strategica tra Confindustria e Slovacchia
La giornata

Caos treni: il Mit contro le polemiche STRUMENTALI, le Fs si scusano

13 Gen 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Bankitalia: a novembre calano ancora i prestiti alle imprese, i mutui giù al 3,71%
  • Eurostat: nel terzo trimestre scende al 15,3% il tasso di risparmio delle famiglie
  • Mercitalia Rail avvia i collegamenti per il trasporto dei nuovi treni per la metro di Milano
  • Energia: Pichetto a Riad per materie critiche e protocollo di intesa tra Italia e Arabia Saudita
  • Eni:  Plenitude completa in Texas la costruzione del suo più grande impianto di stoccaggio a batterie

 

L'altolà di Ance, Legacoop e Cna

“Le casse edili non si toccano, senza non c’è equivalenza contrattuale. Calderone lo metta in CHIARO”

08 Gen 2025 di Maria Cristina Carlini

La notizia del colpo di spugna sulla norma del correttivo in materia  di tutele rafforzate delle Casse edili coglie di sorpresa le associazioni delle imprese.  Ora, una parola chiara la dovranno dire le linee guida che il ministero del Lavoro dovrà varare entro i prossimi 90 giorni. Il punto fermo è che le casse edili costituiscono un criterio imprescindibile sul tema dell’equivalenza contrattuale nei bandi di gara. Va scongiurato il rischio di aprire la strada a contratti al ribasso e vanno respinti gli attacchi al sistema di bilateralità

L'AUDIZIONE ALLA CAMERA

Data Center, le Regioni: includere le aree industriali DISMESSE

08 Gen 2025 di Mauro Giansante

“Sono un grande problema per il territorio, attraverso una riqualificazione delle aree e semplificazioni normative”, hanno detto i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in audizione davanti alla commissione Trasporti della Camera, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti delega al Governo per la disciplina dei centri di elaborazione dati. Iaria (M5S): “In arrivo una proposta di legge ulteriore per realizzare i data center con permesso di costruire convenzionato”

La giornata

TEMPESTA Starlink, le opposizioni: Meloni riferisca in Aula

07 Gen 2025 di Maria Cristina Carlini

  • La Cgil attacca: con Starlink un progetto poco chiaro mentre prosegue la dismissione feroce contro il settore
  • Nel 2024 l’inflazione all’1%, con la discesa dei prezzi energetici rispetto al 2023
  • La Bce taglia l’impatto dei fondi Ngeu sul debito italiano al 2031
  • Eni: Plenitude raddoppia la capacità installata in Spagna, spinta da fonti rinnovabili
  • Ubaldi Costruzioni sbarca in borsa, prima matricola dell’anno

 

IL TESTO DEFINITIVO APPROVATO DAL CDM

Revisione prezzi, contratto di lavoro, illecito professionale: ecco come cambiano il correttivo e il codice

24 Dic 2024 di Giorgio Santilli

La franchigia del meccanismo revisionale scende dal 5 al 3%, la rivalutazione sale dall’80 al 90%. Saltano le penali pagate come causa di esclusione dalla gara di un’impresa. Si rafforza il contratto firmato dalle organizzazione più rappresentative ma resta uno spazio per contratti alternativi. L’anticipazione sale per tutti al 20% elevabile al 30% dal bando.

Le novità dal Cdm

Ecco la sesta rata da 8,7mld, ok al Dl Pnrr. Esteso il MODELLO Caivano

23 Dic 2024 di Maria Cristina Carlini

La Commissione Ue versa all’Italia la nuova rata del Piano che segue la valutazione positiva di fine novembre, sulla base del raggiungimento di 39 obiettivi che vanno dagli investimenti in collegamenti ferroviari alle infrastrutture energetiche. In questo modo, come rileva Meloni, il nostro Paese è quello che ha ricevuto il maggior importo: 122 miliardi. Il Consiglio dei ministri ha approvato il Dl Pnrr che estende il modello Caivano ad altre realtà, da Nord a Sud, per fronteggiare situazioni di emergenza e degrado con un piano straordinario.

IL VIA LIBERA DEL SENATO AL DDL BILANCIO

La manovra da 30 miliardi è legge: ora la sfida CRESCITA con i tagli agli incentivi

22 Dic 2024 di Maria Cristina Carlini

Un testo blindato, un esame lampo ed è arrivato anche dal Senato il via libera definitivo con il voto di fiducia al DDL Bilancio 2025 che ora è legge. Ancora una volta, l’esame del provvedimento è stato appannaggio di un solo ramo del Parlamento, in questo caso della Camera. E per questo l’ultimo atto a Palazzo Madama si è consumato tra le polemiche. La manovra chiude il capitolo Superbonus, prevede risorse aggiuntive – anche se ridimensionate – per il Ponte sullo Stretto.  Come sottolinea Giorgetti, è confermato l’impianto che punta a sostenere i redditi medio-bassi e le imprese.

L'EMENDAMENTO IN MANOVRA

Concessioni elettriche, i RISCHI di una proroga di vent’anni

19 Dic 2024 di Mauro Giansante

Una prima versione proposta prevedeva addirittura un’estensione per un periodo di quarant’anni. Secondo la riformulazione approvata in Commissione alla Camera, i “piani straordinari di investimento pluriennale” avrebbero l’obiettivo di migliorare la resilienza e l’affidabilità del servizio, la capacità di integrare la generazione distribuita, il potenziamento delle infrastrutture, la flessibilità del sistema di distribuzione e il monitoraggio della rete.

La giornata

I conti italiani sotto ESAME della Ue, la manovra oggi in Aula

18 Dic 2024 di Maria Cristina Carlini

  • Da Meloni nuovo attacco al Superbonus: “costerà 38 miliardi solo nel 2025”
  • L’inflazione risale nell’area euro: a novembre confermato +2,2%
  • Assorup: “Sul correttivo il Parlamento prende atto delle nostre proposte”
  • Partnership tra Leonardo e Cineca: ricerca e industria si alleano per rafforzare l’ecosistema dell’innovazione in Italia
  • Conftrasporto-Confcommercio: bene gli interventi al codice doganale

IL WEBINAR OIMCE-WEC ITALIA

Materie prime critiche, SOLO il 17% vengono dal riciclaggio

18 Dic 2024 di Mauro Giansante

L’Ispra, intanto, ha annunciato che sta partendo il progetto Pnrr “Urbes – Urban mining and Extractive Information system” con l’obiettivo proprio di mappare a livello nazionale le fonti di materie prime seconde, a partire dai rifiuti estrattivi abbandonati che oltre ad essere mappati saranno caratterizzati in termini di contenuto in Mpc e altre materie utilizzabili. Tempi stretti, però, perché entro fine 2025 va consegnata la struttura informatica e vanno ancora individuati i depositi disponibili su ogni sito localizzato sulla piattaforma Gemma dall’Istituto.

La giornata

Manovra a rilento, l’ok FINALE del Parlamento slitta a dopo Natale

17 Dic 2024 di Maria Cristina Carlini

  • Rina al lavoro per la Hafeet Rail, la ferrovia che unirà Emirati Arabi e Oman
  • Il Demanio avvia il percorso partecipativo per l’Urban Center di Palermo e a Firenze affida Villa Carducci Pandolfini a privati per 49 anni
  • Parte l’offerta invernale di Trenitalia, nel 2024 trasportato mezzo miliardo di passeggeri
  • Da Cdp, Bper e Unicredit un finanziamento da 103 milioni per il Gaslini di Genova
LA SENTENZA DEL TAR LIGURIA

Disapplicare la proroga delle concessioni balneari al 2027 per tutelare i diritti di eventuali terzi interessati, un effetto mediato dalla normativa italiana

17 Dic 2024 di Niccolò Grassi

La controversia analizzata dal tribunale di Genova riguardava l’applicazione della proroga delle concessioni demaniali marittime introdotta dal legislatore, estesa fino al 2027. La ricorrente sosteneva che le recenti modifiche normative e alcune interpretazioni giurisprudenziali avessero inciso sui principi stabiliti dall’Adunanza Plenaria, giustificando così la legittimità della proroga. Tuttavia, il TAR ha respinto tali argomentazioni, sottolineando come le “sopravvenienze” invocate non siano sufficienti a superare i principi consolidati.

ecco iL TESTO DEL PARERE, oggi il voto sia a Montecitorio che al Senato

Correttivo: il Senato con la Camera su revisione prezzi con il 5% solo soglia, contratto, casse edili e accordi quadro

15 Dic 2024 di Giorgio Santilli

Il parere depositato vemerdì a Palazzo Madama sulle questioni fondamentali fiancheggia il testo già noto di Montecitorio. L’ultimo dubbio riguarda se mantenere la modifica alla revisione prezzi come condizione (e non solo l’osservazione) per il parere favorevole. Le osservazioni della maggioranza alla Camera sono salite a 52, ma non ci sono “condizioni”. Sul meccanismo revisionale in alternativa alla soppressione della franchigia si propone una franchigia al 2% con una rivalutazione aumentata al 90%. Per lo stand still si propone un compromesso a 32 giorni, mentre sugli accordi quadro si propone di “assicurare all’affidatario una congrua percentuale dell’importo complessivo dell’accordo stesso e di indicare il termine di stipula del relativo contratto attuativo”. Proposta anche la soppressione della rilevanza ai fini dell’illecito professionale delle penali di importo pari o superiore del 2%. Accolta anche la richiesta delle imprese sulla possibilità per l’appaltatore di utilizzare i lavori subappaltati ai fini della qualificazione. Tentativo anche su concorrenza e trasparenza con il rafforzamento degli obblighi di pre-informazioni “anche al fine di consentire agli operatori economici di trasmettere alle stazioi appaltanti eventuali manifestazioni di interesse a partecipare alle procedure negoziate senza bando”.

SLITTA ANCORA IL TESTO

Correttivo: parere parlamentare in 30 punti, priorità alla revisione prezzi

13 Dic 2024 di Giorgio Santilli

Ancora non è stato depositato il parere alla Camera, per il voto il governo aspetterà fino al 17 dicembre. Uno dei nodi è se presentare solo “osservazioni” o anche “condizioni” che risultino più vincolanti per il governo. In tutto, le richieste di modifica saranno una trentina fra cui spiccano: revisione prezzi, equivalenza dei contratti, limitazione del riconoscimento dei certificati lavori ai subappaltatori, responsabilità professionale escludente dei professionisti, abrogazione della correzione sui consorzi stabili.

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