IL CONVEGNO "OBIETTIVO DOMANI"
Per la Capo ufficio legislativo del Ministero delle infrastrutture, sull’aumento dei prezzi in ambito edilizio si sono rincorsi tanti interventi legislativi ma tutti sono tramontati. “Servono un monitoraggio e delle linee guida nazionali”, ha detto. Intanto, la presidente Ance Federica Brancaccio (in foto) è tornata a battere il tasto sui mancati pagamenti alle imprese.
L’ASSEMBLEA ANNUALE ANCI
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
La recente decisione della Corte dei Conti di non approvare la delibera del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) relativa al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha riacceso il dibattito su una delle più grandi opere infrastrutturali mai pianificate in Italia. La Corte, nell’esercizio della sua funzione di “controllo preventivo di legittimità”, ha il compito di verificare la conformità degli atti del governo alla legge. Il suo scopo è assicurare che un atto non solo sia aderente alla normativa contabile, ma anche esente da vizi procedurali o profili di manifesta irrazionalità che ne inficerebbero la legittimità. Sebbene la sua valutazione non sia giuridicamente vincolante per l’esecutivo, essa possiede un’enorme rilevanza tecnica e procedurale, rappresentando un autorevole parere sulla solidità e sulla correttezza dell’iter amministrativo.
Per un’analisi completa della valutazione della Corte dei conti è necessario attendere le motivazioni della decisione assunta dall’Adunanza in composizione plenaria della Sezione di controllo il 29-30 ottobre. Di queste motivazioni, che devono essere pubblicate entro trenta giorni dalla decisione, nulla è trapelato al momento. Possibile una prima valutazione, però, sulla base dei rilievi che l’Ufficio di controllo incaricato dell’istruttoria aveva mosso in una richesta di integrazioni fatta pervenire alla Presidenza del Consiglio. L’Ufficio di controllo aveva poi deciso di demandare la questione alla Sezione centrale. Quei rilievi, largamente pubblicati sulla stampa, segnalavano la presenza di lacune strutturali che necessitavano di risposte chiare prima di poter procedere. Il nostro approfondimento tecnico è svolto su questi rilievi, precisando però che non sappiamo se la Sezione di controllo li abbia poi assunti, e in che misura, alla base della propria decisione.
L'AUDIZIONE SULLA LEGGE DI BILANCIO
La presidente Brancaccio: “Prezzi superiori ancora del 30-40% a quelli di gara, in molti casi abbiamo cantieri appaltati anni fa, anche prima del Covid, che non possono beneficiare della revisione prezzi introdotta due anni fa dal codice appalti. Il 70% dei cantieri in corso ha costi più alti di quelli riconosciuti alle imprese e un terzo sono cantieri Pnrr”.
L'ANALISI DEL CENTRO STUDI DELL'ANCE
Gli effetti della legge di bilancio e degli stati di previsione dei singoli ministeri. Bene il fondo sociale clima per il Piano casa e i 350 mln al dissesto. L’elenco completo di definanziamenti e rifinanziamenti. Le società Fs finanziate solo per 2027 e 2028 (eccezione 90 miloni a Rfi). Per i costruttori resta prioritario trovare 3 miliardi per rifinanziare il caro materiali.
IL VIA LIBERA DEL CDM
La principale voce sono gli oltre 500 milioni per la revisione da parte dell’Inail delle aliquote di oscillazione in bonus, che premiano le imprese virtuose. Confermato il badge di cantiere. Meloni: “mantenuto l’impegno con gli italiani”. Attacca la Fillea Cgil: “Nessuna risposta sulla limitazione dei subappalti”.
LE GIORNATE DEL SAIE
I dati illustrati dal Cresme al Saie di Bari mostrano un sistema bilaterale solido e in salute in grado di garantire legalità e sicurezza al settore delle costruzioni e dare risposte ai lavoratori con un articolato sistema di servizi di welfare. Il presidente della Cnce Firsech e il vicepresidente Sannino tracciano con Diario Diac un bilancio più che positivo di queste giornate. Fondamentale è ora comunicare i valori della bilateralità e per questo verrà avviata una campagna capillare sul territorio: non va lasciato spazio agli “avventurieri” che vogliono superarla.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
La città di Milano sta attraversando una profonda crisi urbanistica, caratterizzata da un blocco generalizzato del settore edilizio con significative ripercussioni sociali, economiche e ambientali. Comprendere la natura e la gravità di questa situazione è fondamentale per valutare la necessità e l’urgenza dell’intervento legislativo proposto con il Disegno di Legge n. 1671. L’attuale stallo non è solo una questione tecnica, ma un problema complesso che incide direttamente sulla vita dei cittadini, sulla stabilità economica del settore e sulla capacità operativa dell’amministrazione pubblica.
DAI TERRITORI
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture per la progettazione esecutiva della diga di Palazzo d’Ascoli sui Monti Dauni. L’opera è ritenuta strategica per la piana di Ascoli Satriano e il Tavoliere. A Napoli, consegnato il piano mobilità dei Quartieri Spagnoli, elaborato in tre anni. Le altre news locali.
IL RAPPORTO FORMEDIL-CRESME
La fotografia scattata dal Rapporto Formedil presentato dal direttore del Cresme Bellicini mostra un aumento dei corsi di formazione e degli allievi formati pari a 193 mila nel 2024: i livelli più alti dall’inizio degli anni 2000. Ripartono le visite nei cantieri ma sotto i livelli del 2011. In calo gli infortuni. Le imprese di costruzioni hanno difficoltà a trovare profili adeguati.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
FILIERA FONDAMENTALE
Tra i problemi più impattanti: le installazioni critiche errate o non conformi, come errori negli impianti Mep o nella sicurezza antincendio, ma anche documentazione o approvazioni mancanti che causano stop ai lavori e obbligano a ricostruire la documentazione in ritardo e sotto pressione.
L'AUDIZIONE ALLA CAMERA
ATTESO PER OGGI L'INVIO DELLA REVISIONE DEL PIANO
Nell’ambito della revisione Pnrr, il governo ha scatenato la caccia a opere concluse tra 2021 e 2025 con fondi nazionali: l’obiettivo è inserirle nel Pnrr per liberare i finanziamenti originari e ridestinarli a impegni della legge di bilancio. A differenza che in passato si potrà fare solo temporaneamente per il 2026-2027, poi dovranno tornare alle competenze originarie. Tra le opere, M5 e linea C (stazioni).
LA SOTTOVALUTAZIONE DEI PROBLEMI DELLE IMPRESE
La circolare Rgs (19 settembre) ribadisce la scadenza rigida agosto 2026 per finire i lavori e presentare i documenti, ma accresce il nervosismo di soggetti attuatori che arrivano a chiedere agli appaltatori rassicurazioni, pena escussione di garanzie. Il governo sottovaluta la compensazione degli extracosti (mancano 4 miliardi). Imprese disincentivate ad assumere gli ulteriori rischi dell’accelerazione.