Lecce riapre gara per i Cappuccini. Mestre, Momo nuovo nel 2026
La II sezione del Tar ha accolto il ricorso di Leo Construction contro l’aggiudicazione a ConsCoop per la riqualificazione del complesso destinato dall’Università del Salento a 210 posti letto. Il Teatro Momo resterà chiuso ancora alcuni mesi: ora il Comune di Venezia programmerà l’adeguamento dei “carichi sospesi” alle norme di sicurezza. Le altre news locali del giorno.
IN SINTESI
A Lecce la II sezione del TAR (presidente Ettore Manca) ha accolto il ricorso di Leo Construction contro l’aggiudicazione a ConsCoop per la riqualificazione del complesso dei Cappuccini, destinato dall’Università del Salento a 210 posti letto. Il perito nominato dal TAR ha ritenuto equivalenti le soluzioni strutturali di travi e pilastri prefabbricati, punto decisivo che annulla gli atti sulla voce contestata e può ribaltare una graduatoria decisa da un solo punto. L’Università del Salento e ConsCoop sono condannate alle spese (poco oltre 5mila euro); respinti gli altri motivi (tra cui presunte disparità informative).
Mestre, Teatro Momo: lavori di riqualificazione verso il 2026
A Mestre (Venezia) il Teatro Momo resterà chiuso ancora alcuni mesi: completati i lavori su lucernario e tetto (con nuova finestra tipo Velux e griglia di protezione), ora il Comune di Venezia programmerà l’adeguamento dei “carichi sospesi” (scenografie, luci, americane) alle norme di sicurezza. L’obiettivo è chiudere la riqualificazione nei primi mesi del 2026 e restituire alla zona un presidio culturale da 220 posti tra platea e galleria, in sinergia con il rifacimento dei giardini di via Piave. I lavori avevano subito uno stop di 15 mesi per il sequestro seguito al tragico incidente del 5 aprile 2024 in cui perse la vita il tecnico manutentore 45enne Mattia Dittadi.
Genova, assi elettrici del TPL: cantieri anticipati a Sampierdarena
A Genova partono a novembre i lavori dell’“asse Centro” in via Cantore (poi via Buranello), mentre tra fine ottobre e inizio novembre riapre via XXV Aprile; via Balbi chiuderà i cantieri tra fine anno e inizio gennaio. Massimo Ferrante, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova, conferma l’accelerazione per non perdere i fondi PNRR e chiudere 25 km entro giugno nel quadro dei 96 km di nuovi tracciati per mezzi elettrici. Il capolinea d’interscambio non sarà più in piazza Galileo Ferraris: si valuta Brignole o alternative, con confronto al Ministero delle Infrastrutture a fine mese. Restano in corso lavori su rete fognaria (via Tolemaide, corso Gastaldi) e nuova rotatoria a Cornigliano (piazza Massena).
Trani, “Costa Sud” riparte: via libera alla variante senza proroghe
A Trani il Comune ha approvato la perizia di variante del progetto PNRR da 2,45 milioni per la riqualificazione della costa in contrada Matinelle: incremento di spesa di 80mila euro coperto con le economie di gara. La variante recepisce prescrizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per BAT e Foggia, esiti espropri e un accordo transattivo, senza modifiche sostanziali né proroghe: termine lavori confermato al 30 settembre 2026. Interventi su consolidamento della falesia, ripristino del sentiero a mare e dei muretti a secco, recinzioni lato monte, staccionate fronte mare, rinaturalizzazioni e predisposizioni per illuminazione e videosorveglianza.
Firenze, Cascine: la pagoda ex Meccanò pronta il 24 ottobre, poi i collaudi
A Firenze chiuderà il 24 ottobre il cantiere della pagoda alle Cascine (area ex Meccanò), dopo l’ultima proroga dovuta a varianti e adempimenti: seguiranno i collaudi. Paola Galgani, vicesindaca del Comune di Firenze, conferma l’obiettivo di riattivare l’area insieme agli interventi su sicurezza e illuminazione. La gestione sociale e sportiva sarà co-progettata con Msp Italia e una cooperativa sociale di Campi Bisenzio; affidamento lavori all’impresa I.C.E. di Marcello Troncone dopo la risoluzione del precedente contratto. Nel 2026 atteso il rilancio più ampio del parco con Fondazione Cascine e il recupero delle Mulina.
Torino/Moncalieri, crepa su viadotto della tangenziale: chieste verifiche
Mino Giachino, responsabile economico della Democrazia Cristiana del capoluogo, ha segnalato al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e agli uffici tecnici una vistosa spaccatura nel cemento su un tratto sopraelevato della tangenziale di Torino all’altezza di Moncalieri (vista dalla linea ferroviaria Torino–Genova). Richiesta una verifica urgente; diffusa anche una fotografia definita “poco rassicurante”. Lo riporta Repubblica.
Falconara, un milione per asfalti e segnaletica: sicurezza al centro
A Falconara (Ancona) partiranno nei prossimi giorni i lavori straordinari su asfalti e segnaletica per un milione di euro lungo le principali arterie (via Puglie, via Baldelli, via Marconi, parte di via del Consorzio, tratti di via Mameli, via Olof Palme, via Romero; poi via Volta e completamento via Italia). Stefania Signorini, sindaca di Falconara, parla di intervento prioritario per la sicurezza; Valentina Barchiesi, vicesindaca con delega ai Lavori pubblici, annuncia cantieri pianificati per ridurre i disagi, con lavorazioni notturne nei tratti più trafficati. Le risorse sono in gran parte comunali, nonostante i vincoli di bilancio legati a mutui pregressi.
(a cura di Francesco Stati)