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IL PARERE SUL CORRETTIVO APPALTI

Anche Palazzo Madama, dopo la Camera, sposa la posizione delle imprese e con proposte ancora più radicali che di fatto azzererebbero i due principali problemi creati dal correttivo. Grosso aiuto anche ai settori speciali e ai consorzi stabili. In tutto 14 condizioni fanno la differenza: difficilmente potranno essere ignorate dal governo nel presentare il testo definitivo in Cdm (probabilmente il 23). Sulla revisione in alternativa, se si dovesse mantenere una franchigia ridotta al 2%, bisognerebbe alzare la revisione al 90% della variazione intervenuta. Inoltre il periodo di riferimento della revisione non deve essere l’aggiudicazione ma la fine del mese di presentazione dell’offerta. Sul contratto da applicare richiesta la soppressione degli articoli 4 e 5 dell’allegato I.01. Sull’illecito professionale si chiede di eliminare la possibilità di escludere un’impresa per aver pagato penali del 2% o superiori.

IL DECRETO DEL MIM

Venti comuni coinvolti al nord, diciannove al centro e nelle isole, diciotto al sud. Il testo, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, prevede che “la rendicontazione dell’intervento – finanziato con le risorse della quota a gestione statale dell’otto per mille – deve essere conclusa entro tre mesi dalla data di conclusione dei lavori riportata nel certificato di ultimazione dei lavori”. La responsabilità degli interventi è esclusivamente degli enti beneficiari.

La giornata

  • Rina al lavoro per la Hafeet Rail, la ferrovia che unirà Emirati Arabi e Oman
  • Il Demanio avvia il percorso partecipativo per l’Urban Center di Palermo e a Firenze affida Villa Carducci Pandolfini a privati per 49 anni
  • Parte l’offerta invernale di Trenitalia, nel 2024 trasportato mezzo miliardo di passeggeri
  • Da Cdp, Bper e Unicredit un finanziamento da 103 milioni per il Gaslini di Genova

L'annuncio di Musumeci

Nel convegno organizzato da Fondazione Inarcassa, Cni e Cnappc, in occasione della settima Giornata Nazionale della Prevenzione sismica, Musumeci ha annunciato il nuovo piano che avrà una durata decennale. Il ministro ha anche riferito di lavorare alla creazione di un’unica piattaforma per avere un quadro chiaro e gestire i 6-7 miliardi destinati alla prevenzione. Secondo lo studio presentato, una grande opera di manutenzione richiederebbe 219 miliardi di euro.

I dati Eurostat sul 3° trimestre

Cresce il costo del lavoro orario in Europa nel terzo trimestre dell’anno. E’ il settore delle costruzioni a registrare l’aumento più alto, +5% nella zona euro,  rispetto a industria e servizi. L’Italia mostra un aumento del 5,4%, il valore più alto rispetto alle principali economie europee. Per le costruzioni, il dato italiano, +4,8%, è inferiore alla media europea ma è il dato più alto nel confronto con Germania, Francia e Spagna.

NASCE DIGITAL ACE

Il polo di innovazione digitale sarà sostenuto dal Mimit e guidato dalla Fondazione Pico. Grazie a queste risorse, le imprese potranno accedere gratuitamente al percorso di innovazione per le fasi di assessment e post-assessment. Nel primo caso, per valutare la maturità digitale dell’impresa; nel secondo, per proporre alle imprese una roadmap strategica personalizzata e guidarle in un percorso di trasformazione.

La giornata

  • Bankitalia: a ottobre il debito pubblico sfiora il tetto dei 3 mila miliardi
  • Meloni: “Il 2025 anno decisivo per il Piano Mattei”
  • Di Franco (Fillea): “Il Salva-Milano non è la rigenerazione urbana che vogliamo”
  • Dal 18 dicembre la piattaforma SIISL apre a cittadini e imprese e diventa un marketplace del lavoro
  • Palermo (Acea): “2,5 miliardi di investimenti in 5 anni sulla rete idrica di Roma”

Il Ddl Salva Milano/Italia, approvato dalla Camera dei Deputati il 21 novembre e in attesa del voto in Senato, rappresenta un intervento normativo di grande rilevanza per il settore edilizio e urbanistico nazionale. Negli articoli precedenti abbiamo ricostruito la storia delle indagini ed inchieste della magistratura che è intervenuta adottando  una serie di ordinanze di sospensione dei lavori con innumerevoli sequestri dei cantieri in cui sono stati realizzati interventi di presunta natura abusiva: https://diariodiac.it/milano-capitale-delle-costruzioni-in-italia-storia-e-cronistoria-del-caso-milano/. Al fine di fornire un quadro normativo chiaro, che consenta di superare le ambiguità interpretative e di rilanciare lo sviluppo urbanistico della città, il governo ha deciso di introdurre una serie di disposizioni aventi il carattere di interpretazione autentica. Ne ho parlato in questo articolo: https://diariodiac.it/labirinti-9/. Per comprendere l’evoluzione normativa della tipologia ricostruttiva in Italia e del perché si è arrivati al Ddl “salva Milano/Italia”, abbiamo ripercorso la storia delle definizioni di “ristrutturazione edilizia conservativa e ricostruttiva” in Italia (Relazione Unitel 2021-2024 a cura del sottoscritto e dell’Avv. Roberto Ragone,  depositata in sede di audizioni all’8° commissione ambiente e territorio del Senato e della Camera sui Ddl rigenerazione urbana e TUE). https://diariodiac.it/il-salva-milano-e-salva-italia-evoluzione-normativa-del-concetto-di-ristrutturazione-edilizia-conservativa-e-ricostruttiva/.

L’articolo di questa settimana continua questo excursus storico concentrandosi sull’innovazione sostanziale introdotta con il Dl 76/2002, con la nuova definizione di ristrutturazione edilizia dell’art. 3 comma 1 lettera d) del TU dell’edilizia.

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