EUROHPC

Jupiter, presentato il supercomputer da 500 milioni più potente d’Europa e tutto green

07 Set 2025 di Mauro Giansante

Rinnovabile, con un sistema di raffreddamento, elaborerà nuovi modelli climatici e supporterà nuove soluzioni di IA. La vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen: “Unirà la comunità scientifica europea, le sue start-up, la sua industria e i suoi talenti. Attirerà investimenti, stimolerà innovazioni e spingerà l’Europa verso il futuro”. Le ha fatto eco anche Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le startup, la ricerca e l’innovazione, sottolineando che “stiamo aprendo un nuovo capitolo per la scienza, l’intelligenza artificiale e l’innovazione”.

CONSIGLIO INFORMALE EUROPEO

Affordable energy, parte il piano Ue. Ecco i primi due contratti tripartiti

07 Set 2025 di Mauro Giansante

Primi settori coinvolti l’eolico offshore e le reti elettriche da un lato, lo stoccaggio dall’altro. “Le aziende europee hanno bisogno di energia affidabile e conveniente per rimanere competitive, soprattutto nel contesto delle attuali sfide economiche globali”, ha ricordato il commissario Dan Jorgensen.

La settimana

Per von der Leyen ESAME in Parlamento sullo stato dell’Unione

07 Set 2025 di Maria Cristina Carlini

  • I mercati guardano alla Bce, giovedì il direttivo con le previsioni di crescita
  • Francia nel caos, oggi  il voto di fiducia sul governo Bayrou
  • Settimana di dati macro, test per le economie Ue sulla produzione industriale
OSSERVATORIO CRESME-CNAPPC

Progettazione e ingegneria: bandi da Anas, Demanio, Difesa, Rfi e Aria

07 Set 2025 di Giorgio Santilli

La società stradale lancia accordo quadro articolato in otto lotti per un totale di 288 milioni per progettazioni divise per Regioni. Tutte le nuove gare pubblicate dal 4 al 31 agosto e un riepilogo dei bandi precedenti, già pubblicati da Diario DIAC prima della pausa estiva (fra cui l’importo record di 2,1 miliardi di plurimi servizi di architettura e ingegneria messi in gara dal MEF attraverso lo SDAPA di Consip).

Il bollettino Excelsior

Meno assunzioni (ma tirano turismo e costruzioni). Le imprese cercano 259mila lavoratori che non trovano, in edilizia pesa la preparazione inadeguata

04 Set 2025 di Maria Cristina Carlini

Le imprese prevedono complessivamente 569 mila assunzioni a settembre e 1,5 milioni nel trimestre settembre-novembre.  I dati certificano una flessione del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2024 e dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo di un anno fa. Tra i settori produttivi, soltanto il turismo e le costruzioni registrano previsioni positive sia per il mese in corso che nel trimestre mentre i servizi alla persona stimano una crescita nel trimestre. Pesa sempre il mismatch: le imprese hanno difficoltà a reperire 259mila addetti. Nelle costruzioni, la principale difficoltà è la preprarazione inadeguata

 

La giornata

Trump in PRESSING sulla Ue: basta acquisti di petrolio russo

04 Set 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Manovra, le Province incontrano Giorgetti: “ aumentare gli investimenti per valorizzarne il ruolo chiave per lo sviluppo”
  • Appalti: Cgil, prosegue positivo confronto con europarlamentari su riforma direttiva
  • UE, dal Cer 761 milioni di euro per 478 ricercatori (55 italiani) nell’ambito di Orizzonte Europa
  • Astm si aggiudica un contratto da 1,9 miliardi di dollari per un nuovo tratto della metro di New York
  • Erg e Fs stipulano tre Ppa per complessivi 1,2 Twh di energia
E IL TESTO UNICO SLITTA AL PROSSIMO CDM

Rinnovabili, l’incognita Fer X frena il permitting: solare -16%, eolico fermo al 44% del target 2025

04 Set 2025 di Mauro Giansante

Secondo gli ultimi dati di Wind Europe, Solar Power Europe e Italia Solare la transizione verde ha subito un netto passo indietro nelle installazioni e autorizzazioni da gennaio a giugno. Per quanto riguarda l’energia eolica il nostro Paese ha aggiudicato 145 megawatt con il Fer 1 e conta un +12% (538 megawatt) di nuove autorizzazioni. Benino, troppo poco rispetto a Germania, Regno Unito e Irlanda. Quanto al fotovoltaico crollano le installazioni nel settore residenziale con un ribasso del 33% in termini di impianti.

APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO

La differenza tra quadro economico dell’intervento e della gara: la chiave per la gestione finanziaria del progetto

04 Set 2025 di Gabriella Sparano

Nel contesto degli appalti pubblici, la distinzione tra il quadro economico dell’intervento e il quadro economico della gara spesso sfugge, ma è invece fondamentale per una corretta gestione finanziaria del progetto. Il primo, infatti, rappresenta la visione completa e strategica dell’intera opera, includendo non solo i costi diretti delle lavorazioni, ma anche tutte le spese accessorie, gli oneri per la progettazione e le somme a disposizione per imprevisti e variazioni. Al contrario, il quadro economico della gara si concentra specificamente sulla parte del progetto destinata all’affidamento, focalizzandosi sul prezzo base e sulle voci soggette a ribasso.

Comprendere questa differenza è, quindi, fondamentale per le stazioni appaltanti, poiché il corretto inquadramento e utilizzo del quadro economico dell’intervento sono essenziali per garantire la pianificazione, il controllo e la gestione efficace dell’intero ciclo di vita di un progetto pubblico, così come previsto dal Dlgs. 36/2023.

Vediamolo meglio.

PROVINCIA DI NAPOLI

A Marano un piano urbanistico dopo 40 anni, il rischio commissariamento

04 Set 2025 di Gabriele Caruso

L’assessore Polichetti: il comune aveva conosciuto una rapida espansione edilizia negli anni ’80 e ’90, ora lo strumento urbanistico è necessario per superare lo squilibrio che si è creato da allora di servizi e infrastrutture. Per il sindaco  Morra bisogna coniugare giustizia sociale con giustizia ambientale. La consigliera Fanelli: contrastare il consumo di suolo, riparare i danni della speculazione edilizia. L’incognita che il possibile arrivo di un commissario di governo rallenti le procedure di approvazione, ma l’amministrazione dice di non essere preoccupata.

IL BANDO

Palermo, gara da 376,6 milioni per realizzare il SISTEMA tram

04 Set 2025 di Mercedes Tascedda

Il tempo utile per l’esecuzione di tutte le prestazioni previste dall’appalto è di 1.680 giorni, di cui 150 giorni per la redazione del progetto esecutivo, 1.440 giorni per l’esecuzione dei lavori e 90 giorni per il pre-esercizio. Termine per la partecipazione: 07/10/2025 ore 12:00. Il progetto oltre alle tratte tranviarie prevede i seguenti lavori: sistemazione delle aree adiacenti alla linea tramviaria; opere a verde; una nuova piazza del mercato nel quartiere ZEN; sottoservizi, sottostazioni elettriche, sistema comando scambi e segnalamento, sistema di telecomunicazione; opere d’arte e manufatti speciali in Piazza XIII Vittime, Piazza Giachery e Piazza della Pace.

 

I BANDI PUBBLICATI

Diga foranea fase B, linea 10 del metrò di Napoli, Peschiera e Pf sul porto di Lavagna: IN GARA le grandi opere dell’estate

03 Set 2025 di Giorgio Santilli

Dopo il finanziamento disposto con l’emendamento approvato al decreto Infrastrutture, subito pubblicato il bando da 444 milioni che avvia la gara per l’opera genovese. Due lotti per un totale di 2,7 miliardi riguardano invece la tratta EAV da Napoli stazione Di Vittorio a Casoria stazione Afragola. Per l’acquedotto che serve Roma appalto integrato da 1,38 miliardi. Al via anche il dialogo competitivo per la scelta del socio privato operativo nella concessione del servizio idrico dell’Ato 1 Lazio Nord Viterbo. Sul fronte delle aggiudicazioni ad agosto affidato l’appalto di 1,6 miliardi per la realizzazione della tratta ferroviaria Paola-Cosenza sulla Salerno-Reggio Calabria AV, comprensiva della galleria Santomarco, a un consorzio guidato da Webuild con Ghella e Pizzarotti. In project financing il porto turistico di Lavagna.

L’agenda d’autunno parte male: sul piano casa competizione politica vuota, Salvini dimentica i temi MIT nelle priorità leghiste sulla finanziaria. A rilento rigenerazione, Pnrr e TU edilizia

03 Set 2025 di Giorgio Santilli

Parole, parole, parole. La veccha interpretazione di Mina torna sempre utile quando arriva l’agenda d’autunno, stagione di governo in cui si confondono desideri e realtà, annunci e misure concrete, in un contesto che esaspera la competizione politica a ogni costo (tanto più se all’orizzonte ci sono elezioni politiche buone, al solito, per contare i pesi dei singoli partiti più che delle coalizioni).  Dire anziché fare, dire anche per non dire nulla: diventa questa verbosità senza conseguenze il tratto che annoia gli italiani e tormenta il ministro dell’Economia impegnato a buttare giù lo schema della legge di bilancio, resistendo alle richieste dei partiti assetati di consenso e attori di propaganda. Si fa fatica a seguire una corretta scala di valori. Ci sono così priorità concrete ormai chiare a tutti, conclamate, condivise, come quella di continuare con una politica di investimenti capaci di spingere il Pil. Oppure quella di una politica per la casa capace di rispondere alle richieste di aiuto per un alloggio decente che arriva da milioni di famiglie, dalle fasce a basso reddito fino al ceto medio. Matteo Salvini parla di piano casa dall’ottobre 2023 e ogni giorno aggiunge un tassello: recentemente ha chiesto “pieni poteri” e “tutte le deleghe” sul tema. Dal Metteing di Rimini gli ha risposto Giorgia Meloni, con cinque righe in un discorso di 50 minuti: “lavoreremo insieme” con Salvini. Quindi niente “pieni poteri” al ministro delle Infrastrutture, piuttosto si andrà avanti con le cabine di regia che producono solo vischiosità.

 

La giornata

Ue-Mercosur, da Bruxelles via libera all’accordo globale di libero scambio

03 Set 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Dazi, Sefcovic: “l’accordo con gli Usa unica via responsabile per andare avanti”
  • Pil, Bankitalia: nuovo rialzo ad agosto per l’indice euro-coin
  • Manovra, la Lega fissa le priorità: dalla rottamazione all’estensione della flat tax al 15% e al contributo delle banche
  • Sicurezza sul lavoro, Inail: nei primi sette mesi in calo dell’1,2% le denunce di infortuni, 432 morti
  • Ponte sullo Stretto, gli Usa:  “no a conteggi creativi”. Mit: “L’opera è già finanziata, non sono previsti fondi Nato”
LEGACOOP-IPSOS

Scuola: edilizia e digitale le GRANE secondo gli italiani. 357 interventi al ’26

03 Set 2025 di Mauro Giansante

Secondo il rapporto FragilItalia 2025, cinque italiani su dieci mettono ai primi posti le dotazioni tecnologiche e le carenze degli edifici scolastici tra le maggiori carenze del sistema italiano. Stabile il numero dei crolli dal 2023, intorno ai 70 casi, ma è corsa a realizzare gli interventi Pnrr entro il prossimo anno.

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