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APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO/19

Orchestratore e schede ANAC: rappresentano tuttora una difficoltà ed un elemento di incertezza per stazioni appaltanti e RUP non solo in fase di indizione della procedura di affidamento, ma anche nella fase esecutiva, per la comunicazione degli eventi successivi alla stipula del contratto. Quale scheda compilare? Cosa indicare? Come? Interrogativi che non trovano una facile risposta, anche per i continui aggiornamenti delle schede, l’ultimo qualche giorno fa, con l’inserimento di nuove tipologie che, se da un lato, mirano proprio a consentire alle stazioni appaltanti di effettuare operazioni prima impossibili, nello stesso tempo, non permettono appunto di stabilizzare e apprendere definitivamente i meccanismi della digitalizzazione.
Riprendiamo, allora, dopo quella relativa all’affidamento diretto ex articolo 50 del Codice (Dubbi e interrogativi delle stazioni appaltanti, RUP e responsabili di fase sulla compilazione delle schede sull’esecuzione dell’appalto: la guida – DIAC), l’illustrazione delle schede ANAC, proseguendo con quelle relative alle procedure negoziate senza bando nel sottosoglia, di cui all’articolo 50 del Codice.

Quale scheda ANAC va compilata?
Per le procedure negoziate senza bando nel sottosoglia, di cui all’articolo 50, comma 1, lett. c), d) ed e), del Codice, sono utilizzabili due schede:
– la scheda P7_1_3, in caso di procedura negoziata senza bando con consultazione degli operatori economici individuati con una previa indagine di mercato ai sensi dell’Allegato II.1 del Codice (cosiddetta procedura a due fasi);
– la scheda P7_2, in caso di procedura negoziata senza bando con consultazione degli operatori economici individuati da elenchi di operatori economici, ai sensi dell’Allegato II.1 del Codice (cosiddetta procedura a fase unica).

La decisione delle assemblee

Le assemblee delle società controllate del gruppo Fs hanno dato il via libera alle nomine dei nuovi vertici. Via libera, dunque, alla nuova squadra voluta dall’ad Donnarumma. Non ci sono sorprese sui nomi rispetto alle indicazioni del cda della capogruppo del 24 gennaio. Sciolto il nodo sul passaggio di Strisciuglio da RFi a Trenitalia. Ma il suo incarico, come per il neo ad di Rfi Isi, scade con l’approvazione dei bilancio 2025, quindi tra un anno

IL QUADERNO DI UTILITATIS

L’investimento procapite medio nel 2025 toccherà gli 85 euro, almeno per gli ambiti dove ci sono gestioni industriali: il merito è anche del Pnrr ma soprattutto della regolazione di Arera che ha portato a un raddoppio degli investimenti dal 2012 al 2023. La tariffa resta centrale nel finanziamento delle nuove opere e delle manutenzioni straordinarie. Prima dell’estate le Regioni potranno tornare a proporre le loro opere per il Piano nazionale. Il valore delel concessioni in scadenza sale a 11,7 miliardi se si considerano dodici mesi e non sei. “La regolazione va estesa ad agricoltura e industria”.

La giornata

  • Mattarella: “i mercati aperti portano pace, l’auspicio è che avvenga in ogni parte del mondo”
  • Ucraina, accordo di garanzia Ue-Bei da 1,95 miliardi per la ricostruzione e i trasporti
  • L’Istat rivede in lieve rialzo il Pil del quarto trimestre, non crescita zero ma +0,1%
  • Inflazione, a gennaio  nell’area Ocse rimane stabile al 4,7% per il terzo mese consecutivo

RIGENERAZIONE URBANA

ECCO THINK TANK

Oggi, il 68% della domanda di calore di processo in Italia dipende dall’uso di combustibili fossili e nell’Ue questa quota sale al 75%. Il 31% di tale domanda è rappresentato da calore di processo a bassa e media temperatura (fino a 200°C). Secondo il centro di ricerca, nel 2025 l’elettrificazione dei processi al di sotto degli 80°C appare come una soluzione conveniente ma il processo completo potrà avvenire solo disaccoppiando i prezzi elettricità-gas.

RIGENERAZIONE

La nuova infrastruttura viaria vedrà la luce a 20 anni di distanza dai primi elaborati preliminari e dopo un lungo iter che ha incontrato diversi ostacoli attuativi: dai ritrovamenti archeologici alle problematiche di impatto ambientale. Lungo 175 metri sullo specchio del Tevere, i lavori dureranno tre anni per un investimento di 110 milioni. L’obiettivo è migliorare il traffico da e verso l’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, oltre che riqualificare l’area con una serie di parchi, in alcuni casi di affaccio sul Tevere, collegati da una nuova rete di ciclovie

L'INCHIESTA sull'urbanistica

L’ex dirigente dello Sportello unico edilizia del comune e poi membro della commissione Paesaggio è ai domiciliari, accusato di corruzione, depistaggio, frode processuale e falso. Oggioni sarebbe la punta avanzata di un sistema finalizzato al rilascio di titoli edilizi illeciti e a operazioni immobiliari speculative. L’ex dirigente avrebbe favorito pratiche dell’associazione costruttori in cambio di una consulenza. Indagata anche la società Abitare In che ha assunto la figlia di Oggioni. Schlein e il comune di Milano ritirano l’appoggio al salva-Milano. La maggioranza deciderà la prossima settimana, ma l’alt di Sala pesa.

COMUNE DI RIVOLI

I dati dell'Istat

I dati dell’Istat certificano che il dinamismo del mercato del lavoro, nonostante le incertezze e la complessità del quadro macroeconomico. L’occupazione complessivamente raggiunge il livello record del 62,8%. Rimane il gap tra uomini e donne, pur in presenza di un miglioramento.La disoccupazione scende al 6,3%. Ci sono segnali positivi anche per i giovani, il cui tasso di disoccupazione rimane sempre molto alto ma mostra una lieve flessione

GROWTH MAP

Il gruppo guidato dall’ad Alessandra Ricci ha individuato 100 miliardi di opportunità per la crescita delle imprese italiane nel 2025: Siamo “leader nell’export, ma può lavorare su una maggior diversificazione, che passa attraverso i mercati Gate e in questa direzione l’azione di sistema è fondamentale per fare da apripista. L’Italia non è ancora leader nell’innovazione, ma sta crescendo in questo ambito, la finanza svolge un ruolo cruciale”.

La giornata

  • Von der Leyen lancia il dialogo strategico sul futuro del settore siderurgico
  • Feneal, Filca e Fillea presentano la piattaforma di rinnovo per il settore lapideo. Richiesto incremento salariale di 330 euro al livello 136
  • Rinviato il voto sul riordino degli incentivi, si cerca intesa con le opposizioni
  • Dazi, Ue: Imposte Usa minacciano stabilità economica globale
  • Ucraina, Kiev: Pronti a firmare in ogni momento accordo terre rare

La strada del partenariato pubblico-privato, ieri la visita

Visita organizzata dall’Agenzia del Demanio e dal Parco Archeologico allo storico complesso situato a Scafati: presenti e collegati da remoto stakeholder e investitori privati interessati alla valorizzazione. La consultazione di mercato ora entra in una fase stringente, in vista della definizione del masterplan che costituirà la base per la futura procedura di partenariato pubblico privato. Il termine dell’avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse e le proposte di soluzioni tecniche e procedurali è stato prorogato al 30 aprile prossimo. L’annuncio della proroga di trenta giorni nel corso dell’incontro in cui sono stati illustrati gli obiettivi di valorizzazione del sito abbandonato negli anni ’80 e parzialmente recuperato più di recente.

IL DOCUMENTO CONCLUSIVO DELL'INDAGINE CONOSCITIVA

Oggi il voto della commissione Ambiente su una relazione messa a punto dalla maggioranza, con nove proposte finali. Inevitabile per il centrodestra qualche sottolineatura critica sul Superbonus, ma complessivamente il tono del documento è costruttivo, per cercare un punto di equilibrio condiviso e sfruttare al meglio le aperture previste dal PNIEC. Si riconferma la volontà di rispettare gli obiettivi delle politiche europee e della direttiva case green (che però si vuole anche modificare per garantire maggiore gradualità). “In Italia ci sono forse troppi strumenti di incentivazione mal gestito, alcuni sovrapposti o in conflitto fra loro”. Modulazione degli incentivi in base alle performance energetiche, ma anche al livello del reddito e alla caratteristiche dell’edificio.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA

Il DDL Salva Milano/Italia, approvato dalla Camera dei Deputati il 21 novembre e in attesa del voto in Senato, rappresenta un intervento normativo di grande rilevanza per il settore edilizio e urbanistico nazionale. Negli articoli precedenti abbiamo esaminato le motivazioni che hanno portato i gip del tribunale di Milano all’emissione di diverse ordinanze di sospensione lavori e di sequestro di alcuni cantieri evidenziando la necessità dei piani attuativi indispensabili per la verifica dell’adeguamento delle dotazione degli standard e delle relative opere di urbanizzazione primaria, evidenziando tale obbligo con riferimento sia al D.M. 1444/1968, sia alla L. 1150/1942.

Le settimane scorse si sono tenuti un ciclo di audizioni all’8° commissione Ambiente e Territorio del Senato sul ddl 1309. La Commissione ha ascoltato, sul provvedimento di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia, una serie di stakeholders e di esperti in materia urbanistica ed edilizia.

Uno dei temi centrali affrontati durante le audizioni riguarda la definizione di “lottizzazione convenzionata” in relazione agli interventi di demolizione e ricostruzione in diversa area di sedime. Su tali temi il Tribunale di Milano si è soffermato in una approfondita analisi anche in riferimento all’ipotesi della fattispecie di lottizzazione abusiva.

L’articolo di questa settimana, entra nel dettaglio della disamina da parte dei giudici penali sulle ipotesi di reato previste dagli artt. 44 comma 1 lettera c) e art. 30 del Testo Unico dell’edilizia, evidenziando che gli interventi eseguiti e progettati sono di rilevante impatto urbanistico, che avrebbero richiesto una preliminare pianificazione, e non potevano essere assentiti in “diretta esecuzione”, senza una previa pianificazione urbanistica.

La giornata

  • Allarme Ue: “900 mila persone senza casa, è inaccettabile”. Fitto: “non bastano fondi Ue”
  • Eurostat: rallenta l’inflazione a febbraio, +2,4% . Giovedì parola alla Bce sui tassi
  • Automotive, von der Leyen: gli standard di co2 siano calcolati su tre anni
  • Snam perfeziona l’acquisizione di Edison Stoccaggio
  • Energia, Commissione Ue: “Il Nord Stream 2 non è un progetto di interesse europeo”
  • Dl Salva Milano, Cgil: i partiti presentino emendamenti per modificare radicalmente il suo impianto

Appalti Istruzioni per l’uso / 25

di Gabriella Sparano

È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.

Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.

Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.

Il graffio

INAUGURATO IL GRAB

di Francesco Ferrante

Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.

Dentro il cerchio/2

La Voce dei Geometri

di Ernesto Alessandro Baragetti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
La fiscalità immobiliare scollegata dal valore economico dell’immobile: il sistema estimale del Catasto pensato 90 anni fa. Serve equità, urge riforma

Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).

Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.

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