Taglio 3

RIGENERAZIONE MILANO

La società di Catella comunica il piano finale per il restyling del grattacielo comprato nel 2019. Per evitare ulteriori ritardi salta il nuovo Bosco verticale sopra la Biblioteca degli alberi. Solo uffici nell’ex sede direzionale del Comune. Il nuovo progetto, ulteriormente “semplificato” ora consisterà soltanto nella ristrutturazione della torre e dell’edificio sopraelevato. La parte di progetto che andrà avanti – affidato allo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro – è già stata approvata dalla commissione Paesaggio nell’ottobre 2023. Già cancellato il Ponte Serra.

CALO DI FIDUCIA IN ITALIA E UE

Come certificano i dati diffusi dall’Istat, si deteriora il clima di fiducia delle imprese di costruzione. A febbraio si registra un calo a differenza, invece, delle imprese manifatturiere che si mostrano lievemente più fiduciose. Anche in Europa, l’indicatore Esi sulla fiducia nell’economia dell’eurozona mostra la stessa tendenza con le aziende dell’edilizia più pessimiste mentre quelle manifatturiere si mostrano più positive.

Il nuovo piano di sviluppo

Edison Energia presenta il nuovo piano di sviluppo al 2030 anticipando l’obiettivo sul numero di contratti al 2028, forte dei 3 milioni già raggiunti. Tra le linee strategiche del piano c’è la conferma del ruolo di operatore vicino ai consumatori accompagnando sia le famiglie che le imprese nel percorso di efficientamento energetico. In questo percorso, una importante leva è quello dello sviluppo delle comunità condominiali. “Un modello che funziona”, ha detto l’ad Quaglini. Il target è raggiungere il 25% del mercato.

Il convegno Enac-Luiss

La crescita tumultuosa del traffico aereo ha bruciato tutti i record e ha toccato picchi pre covid. Ma gli aeroporti italiani come possono fronteggiarla? E’ il tema che è stato al centro del convegno organizzato dall’Enac e dall’università Luiss. Servono gli investimenti, dall’intermodalità alle sfide green. Emblematico il caso di Fiumicino: il piano da 9 miliardi è pronto ma non ci sono ancora le necessarie autorizzazioni. E su questo arriva l’appello alla politica di Gianni Letta: “servono decisioni adeguate ai tempi del trasporto aereo e non a quelli della burocrazia romana”.

NOMISMA-ROCKWOOL

Superato oltre la metà dell’obiettivo Ue 2030 per il settore residenziale grazie agli incentivi fiscali, ma il 50% del patrimonio residenziale è ancora energivoro e obsoleto. Necessario un investimento di 83,4 miliardi di euro in cinque anni, sostenuto da fondi pubblici e privati, per arrivare al taglio del 16% di emissioni di CO2 richiesto dall’Ue entro cinque anni. Risparmio medio del 36% sulle bollette energetiche per unità immobiliare, con picchi che superano i 1.200 euro in meno nelle zone più fredde del Paese. L’analisi di Nomisma per conto di Rockwool

RIGENERAZIONE URBANA

L’ente partecipa con un finanziamento di 500mila euro alla ristrutturazione del palazzo Saladini Pilastri, ma è anche il punto di riferimento di nove realtà locali che supportano il comune nell’individuare i progetti di riutilizzo dell’immobile dal punto di vista economico-sociale. L’incarico da portare a termine, spiega il presidente Maurizio Frascarelli, stabilito in un accordo di Partenariato Pubblico Privato con il comune di Ascoli, è la realizzazione di 14 social business model, cioè di ipotesi di gestione degli spazi che saranno resi fruibili dalla ristrutturazioni per le nuove attività.

IL DATO SULLA PRODUZIONE

I segnali del rallentamento si vedono soprattutto nel dato tendenziale: nei dodici mesi che vanno da dicembre 2023 al dicembre 2024 l’indice della produzione (base 2021) si è ridotto dello 0,5% da 124,9 a 124,2. Flessione anche per il dato congiunturale di dicembre che segna -1,7% su novembre 2024. L’indice medio annuo per il 2024 registra comunque un rallentamento rispetto al +6,9% del 2023 e ancor più rispetto al +22,4% del 2022. Positivo il dato medio del quarto trimestre 2024: +1,5%.

RAPPORTO DELLA CONFEDERAZIONE

Da una analisi della Confederazione emerge che a dicembre 2024 risultano finanziati 10.084 progetti per 19,2 miliardi di euro. Degli 8.871 progetti di cui è possibile monitorare l’iter, solo il 35% risulta concluso, mentre il 40,8% presenta ritardi in almeno una delle fasi di attuazione. La segretaria Daniela Barbaresi lancia l’allarme: “Troppi progetti a rilento, con ritardi nell’esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione. Le poche opere completate e collaudate rendono concreto il rischio di non conseguire gli obiettivi strategici entro giugno 2026”.

Aspi caso di studio della Luiss

La trasformazione di Aspi diventa un caso di studio dell’Università Luiss. Questo processo è stato analizzato e raccontato nel volume “Evolution road”. Dopo il crollo del Ponte Morandi, Autostrade per l’Italia ha intrapreso un complesso percorso per superare la tragedia del Ponte Morandi con un nuovo modello organizzativo incentrato su alcuni pilastri fondamentali che accolgono i paradigmi della strategic agility quali le persone e le competenze, i valori, la digitalizzazione. Così è possibile tener il passo dei ritmi incalzanti della doppia trasformazione, digitale ed ecologica.

RIGENERAZIONI

La sgr del ministero dell’Economia che si occupa di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico punta a coinvolgere i privati con l’obiettivo di “sostenere il fabbisogno finanziario degli immobili, contribuendo agli interventi di rigenerazione e al raggiungimento degli obiettivi di riduzione del debito pubblico”. I primi asset ubicati a Chieti, Giulianova, Genova, Novara, Torino, Bari, Pisa e Perugia. A Milano il Palazzo delle Scintille all’ex Padiglione 3 trasformato da Citylife Spa (controllata da Generali) nella più grande location per eventi della città.

IN ATTESA DELLE AREE IDONEE

“Un piano innovativo che evidenzia la visione di sviluppo sostenibile della Regione, individuata nella Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile”, lo ha definito l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi. Incremento di temperatura, modifiche della distribuzione stagionale delle piogge, incremento di effetti di inondazioni marino costiere sono i fenomeni da affrontare. Ieri, però, dall’assemblea legislativa è arrivata una mozione a prima firma Dino Latini per “richiedere una moratoria su tutte le nuove autorizzazioni per la costruzione di impianti eolici nell’Appennino marchigiano fino a quando non sarà completata una valutazione approfondita dell’impatto ambientale, sociale ed economico dei progetti già presentati”.

DA BRUXELLES

Aperta ieri, la procedura sui rifiuti urbani (che riguarda anche la Francia) è per il mancato recepimento della Direttiva del 2018 che stabilisce l’adozione di misure per garantire che vengano smaltiti in discarica solo i rifiuti sottoposti a trattamento con target di smaltimento in discarica dei rifiuti urbani al 10% entro il 2035 e divieto dal 2030 di smaltimento in discarica di rifiuti idonei al riciclaggio o ad altro recupero. Inviato, invece, il parere motivato sulla sburocratizzazione per gli impianti Fer. Tutti i dettagli sul programma di lavoro della Commissione nel 2025.

ANCEFERR

Vito Miceli, presidente dei costruttori edili ferroviari: “Estenderlo a tutta Italia. Come Anceferr puntiamo a contribuire alla realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. In un contesto in cui il Decreto Flussi gioca un ruolo chiave, continuiamo a promuovere un ingresso ordinato e strutturato di lavoratori migranti, rafforzando un mercato del lavoro più dinamico e sostenibile”. Soddisfazione anche dai partner del Comune di Rionero in Vulture, Arci Basilicata e Efmea-Cpt.

L'ATTO DI INDIRIZZO POLITICO

Sono sette le priorità individuate nel documento che delinea le mosse del Ministero dell’Ambiente per il 2025 e il triennio che andrà fino al 2027: Pnrr e Pniec; Sicurezza energetica, decarbonizzazione, sostenibilità e prevenzione dell’inquinamento atmosferico; Economia circolare; Tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestri, costieri e marini; Prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e risanamento ambientale; Azioni internazionali per la decarbonizzazione, la transizione energetica, ecologica e per lo sviluppo sostenibile; Efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale.

DL MILLEPROROGHE

Sono quelle di minori dimensioni a soffrire i gap di comprensione delle nuove procedure e l’acquisizione dei servizi di interoperabilità e conoscenza dei nuovi tracciati. Già nel decreto Ambiente erano stati presentati, ma poi bocciati, emendamenti per ritardare i termini d’iscrizione al nuovo registro. Adesso le associazioni delle imprese sono tornate a chiedere proroghe o quantomeno lo stop alle multe

LA FOTOGRAFIA DI CASAVO

I Giochi scatteranno il 6 febbraio 2026 con la cerimonia di apertura allo stadio Meazza. A 365 giorni dal via si è riusciti a mettere in sicurezza le tempistiche di impianti, strade e ferrovie (almeno quelle fondamentali). Non era scontato, visti i ritardi accumulati all’inizio. Per la metropoli lombarda, si fa già sentire l’impatto dell’evento, soprattutto sui prezzi degli immobili che continuano a crescere. Negli ultimi cinque anni la città ha registrato un aumento medio del 22% dei prezzi al metro quadro.

LA FRENATA AL SENATO

Italia Viva attacca il Pd al Senato per le titubanze sulla legge, mentre il Consiglio nazionale Ingegneri ribadisce: nuove norme solo con la riforma del codice dell’edilizia. Ma l’audizione che più ha lasciato il segno in commissione Ambiente è quella di Aldo Travi, ordinario di diritto amministrativo alla Cattolica di Milano, che ha spiegato perché l’interpretazione autentica relativa alla norma sugli edifici di oltre 25 metri di altezza è illegittima. Interpretazione non percorribile neanche per una definizione di ristrutturazione edilizia che non tracci sulla demolizione e ricostruzione un confine netto con la nuova costruzione. Infine, la legge è onerosa  e senza copertura perché gli enti locali potrebbero essere costretti a restituire gli oneri di urbanizzazione ai cittadini.

SMART DISTRICT CHORUS LIFE

Aprirà nel mese di giugno il cantiere del nuovo PalaSport della città. Chorus Life ha annunciato l’avvio della procedura di gara per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport in via Pizzo della Presolana. L’intervento, che si inserisce nell’ambito del piano di rigenerazione urbana del nuovo smart district, prevede anche la riqualificazione e allargamento di via Castel Regina.

Le nuove strategie per Ita

Lufthansa, appena entrata nel capitale di Ita con il 41%, prepara il nuovo piano industriale. Si punta a chiudere in utile già quest’anno ma l’obiettivo è quello di un break even sostenibile, al netto di grandi eventi come il Giubileo. E’ su questo che si basa la crescita con l’espansione della flotta e, quindi, assunzioni. Strategico è l’aeroporto di Fiumicino che diventa il sesto hub del gruppo. Qui, Lufthansa vuole crescere e dispiegare tutto il potenziale che lo scalo può esprimere anche grazie agli investimenti in corso. Bisognerà, intanto, evitare i colli di bottiglia nella stagione estiva

L'allarme al convegno dell'Irfa

Quello del riciclaggio di denaro sporco è un impressionante fenomeno in crescita. Inquina l’economia ed è un grave elemento distorsivo della concorrenza sul mercato. Tanto più insidioso quanto più sofisticati sono gli strumenti sui quali fa leva, come l’intelligenza artificiale e le crtiptovalute. I grandi flussi di denaro attraggono le organizzazioni criminali e, per questo, il Pnrr diventa polo di attrazione. E’ questo uno dei dati più preoccupanti emersi dal convegno dell’Irfa. Ne ha parlato con Diac Diario la presidente Eliana Morandi. Fondamentale è la condivisione dei dati a livello internazionale dove interviene la nuova normativa europea.

Appalti Istruzioni per l’uso / 34

di Gabriella Sparano

Nelle ultime settimane, il rinnovo della qualificazione delle stazioni appaltanti è stato un argomento molto discusso e dibattuto a causa dei requisiti introdotti e modificati dal Correttivo e del conseguente loro recepimento (solo dal 25 giugno scorso) nel sistema ANAC, a tal fine aggiornato all’esito di una consultazione on line lanciata dall’Autorità nei mesi precedenti. Protagonista silenzioso di tale processo di riqualificazione (l’articolo 11 dell’Allegato II.4 del Codice attribuisce testualmente alle stazioni appaltanti il compito di accedere all’AUSA – rectius, al servizio “Qualificazione delle stazioni appaltanti” – per inserire/aggiornare i dati necessari) è il Responsabile dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (RASA). Ma chi è esattamente il RASA? Quali sono le sue funzioni principali, spesso misconosciute, e le responsabilità che gli derivano nel sistema complessivo degli appalti pubblici? Quali incompatibilità sussistono per tale ruolo? Il Codice, infatti, non prevede né cita tale figura.

Vediamolo insieme.

L'intervento

DOPO L'INTERVISTA A BUSìA

di Angelo Ciribini

È d’uopo ricordare che il codice dei contratti menziona la Gestione Informativa Digitale (GID), in luogo dell’abusato Building Information Modelling (BIM), in quanto la centralità della tematica si sta spostando rapidamente sul Data Management e sull’Information Management, e, nel medio termine, sull’Intelligenza Artificiale, come è testimoniato dai lavori del gruppo di lavoro ISO che, proprio in questi giorni, presso l’Università degli Studi di Brescia, sta ponendo mano a una profonda revisione delle norme della serie UNI EN ISO 19650, i documenti di riferimento per i mercati internazionali in materia.

L'intervento

DALLA CHAT "AMICI DI DIAC"

Il reale “sentimento” degli operatori verso la digitalizzazione, l’obiettivo dell’industrializzazione del settore delle costruzioni, le difficoltà dei piccoli comuni, l’aiuto che possono dare (o non dare) Demanio e Italferr, il processo di qualificazione delle stazioni appaltanti che non può non andare avanti e altri argomenti nella discussione che si è tenuta ieri nella chat “Amici di Diac” dopo la pubblicazione dell’intervista al presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa (che si può leggere qui).

 

Dentro il cerchio/12

La Voce dei Geometri

di Ezio Piantedosi

Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Il geometra che verrà: perché il futuro dell’ambiente costruito si decide oggi

Siamo a un bivio. Da una parte, un’Italia che costruisce come ha sempre fatto – con logiche del secolo scorso, competenze frammentate, resistenze al cambiamento. Dall’altra, la possibilità di immaginare professionisti tecnici capaci di guidare davvero la trasformazione dell’ambiente costruito. Il geometra di domani non sarà quello di oggi. Non può esserlo.

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