ALLA CAMERA
Il protocollo prevede l’istituzione di un Comitato congiunto che definirà un piano operativo condiviso, aggiornato ogni sei mesi. L’accordo è aperto all’adesione di altre realtà associative. L’appello congiunto all’esecutivo: “serve un piano straordinario per la digitalizzazione degli appalti pubblici, centrato sulla formazione continua dei Rup, sulla standardizzazione dei processi openBim e sull’adozione obbligatoria di strumenti interoperabili. Non basta un software o una piattaforma”.
DEMANIO
Conclusa la fase di demolizione degli edifici non storici, l’Agenzia del Demanio ha affidato il servizio di progettazione dell’intervento di rigenerazione urbana. Ad aggiudicarsi la gara europea è stato il raggruppamento di imprese composto da Artelia Italia, Vittorio Grassi Architects, Parcnouveau, F&M Ingegneria e Iconia Ingegneria. Investimento previsto di circa 90 milioni di euro. I lavori prenderanno il via nei prossimi mesi.
RAPPORTO IEA
Negli ultimi anni, la domanda di minerali energetici chiave è cresciuta notevolmente. La domanda di litio è aumentata di quasi il 30% nel 2024, superando significativamente il tasso di crescita annuo del 10% registrato negli anni 2010. Ma a fare da traino sono ancora Cina, seguita da Indonesia e alcuni Paesi africani (Congo in primis). Tra i rischi individuati dall’agenzia c’è il calo della spesa negli investimenti che infatti è cresciuta solo del 5% nel 2024, in calo rispetto all’aumento del 14% registrato nel 2023. L’attività di esplorazione ha raggiunto un plateau nel 2024, segnando una pausa nel trend positivo registrato dal 2020, e i finanziamenti per le start-up hanno mostrato segnali di rallentamento.
MANIFESTO DEI SERVIZI
La Consulta dei Servizi, in rappresentanza di 45 mila imprese che occupano oltre un milione di addetti, lancia il Manifesto dell’Economia dei Servizi. La principale richiesta al Governo e alla politica è quella di superare con un nuovo corretivo una “inaccettabile discriminazione” del Codice degli Appalti tra servizi e lavori. In assenza di norme sulla revisione dei prezzi, le imprese si sono fatte carico degli aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia. Ma questa situazione non può durare all’infinito.
Sostenibilità
Secondo i numeri contenuti nello studio realizzato da Ambrosetti, nel decennio 2015-2024 la condivisione di torri di telecomunicazione mobili ha permesso di risparmiare suolo e risorse materiali ed energetiche, limitando la costruzione di infrastrutture digitali aggiuntive evitando l’emissione di oltre 2,5 milioni di tonnellate di CO₂. Solo lo scorso anno, il gruppo guidato da Diego Galli ha destinato il 30,5% dei propri ricavi a nuovi investimenti (+11,2% sul 2020). Impatto da oltre 27 milioni sul settore delle costruzioni.
DEMANIO - ROMA
L’intervento, del costo complessivo di 16,1 milioni di euro, è finanziato con 14,1 milioni di euro di fondi dell’Agenzia del Demanio e con 2 milioni di euro di fondi del Masaf. Sono inoltre previsti la gestione dell’intero iter progettuale con metodologia Bim e la certificazione dell’intervento avvalendosi del protocollo di sostenibilità energetico-ambientale (rating system) Leed al fine di indirizzare, monitorare e verificare la progettazione dal punto di vista della sostenibilità energetico ambientale.
LE STIME DI AGICI
Dal 2023, gli investimenti complessivi nelle reti elettriche, del gas e del teleriscaldamento sono passati da circa 9 a 10,5 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 18% da parte di multiutility e compagnie energetiche, e del 26% da parte degli operatori di rete. Al 2050, la maggior parte dei 1.010 miliardi ipotizzati come investimenti per il net zero riguarderanno il settore residenziale (715 miliardi, di cui 545 per l’efficientamento energetico).
SAN GIOVANNI A TEDUCCIO
Rosaria Cordone del Comitato di lotta Ex Taverna del Ferro ricorda la spinta iniziale della popolazione nella richiesta di una radicale riqualificazione del quartiere con la demolizione delle “Stecche”. Apprezzamento per l’attuale progetto che prevede la realizzazione di 28 edifici più bassi ed energeticamente autosufficienti, spazi pubblici e servizi per gli abitanti.
ESULTANO LE ASSOCIAZIONI
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: mi riservo la possibilità di “valutare quelle che saranno le azioni da percorrere, di adeguamento e di valutazione da parte del governo”. Per Simone Togni, presidente di Anev – associazione delle imprese eoliche – “il successo del ricorso da un lato mi dà fiducia nel proseguire a difendere gli interessi del settore e delle aziende delle Fer, ma dall’altro mi rattrista per la considerazione che abbiamo perso due anni”. Soddisfatta anche Legambiente, Stefano Ciafani: “La sentenza è una grande vittoria per la lotta alla crisi climatica, l’indipendenza energetica del Paese e l’abbassamento delle bollette”.
IL BANDO
La società della Regione Lazio, soggetto attuatore dell’opera, ha indetto una procedura aperta, con applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Gli operatori interessati a partecipare hanno tempo fino all’11 giugno per presentare la propria candidatura. Valore complessivo dell’intervento supera i 4,5 milioni di euro. Si tratta, insieme al bando pubblicato qualche settimana fa per la nuova stazione Torrino-Mezzocammino, di opere giubilari e saranno messe in esercizio, salvo prolungamenti dei tempi dovuti ad eventuali ricorsi, entro la fine del 2026.
LA PROPOSTA
Si tratta di abitazioni da destinare in dieci anni all’affitto o assegnare in godimento a canoni sostenibili. La proposta, inoltre, è coerente con i nuovi orientamenti strategici della Commissione Europea che nella seconda legislatura a guida von der Leyen ha affidato al responsabile per l’energia, Dan Jorgensen, anche la delega alla casa.
PRIMO TRIMESTRE 2025
Rallentamento del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le installazioni di pannelli calano del 19%. Crescono, invece, le installazioni di impianti utility: in aumento del 4% quelli tra 1 e 10 MW; mentre quelli oltre i 10 MW registrano un incremento del 28%. Questi dati fotografano una tendenza di 6 gigawatt di installazioni in tutto quest’anno, mantenendo il target del Dm aree idonee di 23 gigawatt tra gennaio 2021 e dicembre 2025. Anche se, ed è questo a dover allarmare, resta distante il traguardo di 10 GW/anno necessari per raggiungere gli obiettivi del Pniec al 2030.
Oie Confindustria-Luiss
Le oltre 18.400 imprese a controllo estero che operano in Italia hanno un sempre maggior peso nell’economia nazionale in termini di valore aggiunto, di occupazione con 1,7 milioni di addetti, di contributo a innovazione, ricerca e sviluppo. A rilevarlo è il Rapporto Oie, Osservatorio Imprese Estere, presentato da Confindustria e dalla Luiss. Emerge però una forte polarizzazione nelle presenza geografica: Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana che assorbono complessivamente l’82,2% del valore aggiunto. La scommessa per lo sviluppo al Sud può essere la nuova Zes.
IL SEMINARIO OICE ALLA CAMERA
Presentato il quaderno Oice, il presidente Lupoi: il nostro lavoro per un confronto con la politica e le istituzioni, essenziale arrivare al più presto a un quadro moderno di regole. La vicepresidente Federzoni: noi titolati alla proposta perché il progetto è il fulcro di ogni operazione di rigenerazione urbana. Il capogruppo di Forza Italia al Senato: ci sono le condizioni, si votino subito gli emendamenti in ottava commissione. L’assessore di Roma Veloccia: fare una legge nazionale sarebbe indice di serietà dopo anni di discussione, lo Stato deve anche finanziare la leva fiscale, altrimenti non c’è rendimento economico per il privato.
OBIETTIVO 2030 DI 6,63GW
Lo spirito della legge, ha detto l’assessora all’ambiente Irene Priolo, sarà quello di un “equilibrio fra istanze private, che la norma definisce come opere di interesse pubblico prevalente e interessi pubblici di tutela del territorio, sostenibilità ambientale, impatto paesaggistico e ambientale, ma anche di prossimità alle infrastrutture, facilità di connessione alla rete e sicurezza energetica, salvaguardando allo stesso tempo le nostre produzioni agricole”.
Il Rapporto
La Banca d’Italia, ancora una volta, mette in guardia sui rischi al ribasso legati all’incertezza globale. Pesano la guerra commerciale e le tensioni geopolitiche. In questo contesto, l’alto debito e la scarsa crescita sono fattori di vulnerabilità per l’Italia. Per il settore immobiliare, il Rapporto registra un miglioramento delle prospettive sulle condizioni del mercato nei primi mesi di quest’anno. In affanno le imprese, alle prese con un calo di redditività mentre peggiora la capacità di rimborso dei debiti. Pessimista anche Confindustria che indica segnali di peggioramento.
SNAM
La Bw Singapore, situata a 8,5 chilometri al largo del comune romagnolo, ha concluso senza ritardi le procedure di messa in servizio (commissioning) e garantirà una capacità annuale di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi. Venier: “Dietro questi numeri c’è la scelta chiara di realizzare le infrastrutture per consentire la diversificazione delle fonti e per rafforzare la resilienza del nostro sistema energetico”.
LA STRATEGIA DEL MIMIT
Nel documento del dicastero guidato da Adolfo Urso anche il rilancio del Metaverso: “il contributo nel periodo compreso tra il 2024 e il 2029 raggiungerebbe un valore tra i 34,6 e 47,2 miliardi di euro”. Sono almeno dieci le piattaforme già presenti sul mercato per favorire nelle aziende l’implementazione delle tecnologie di realtà aumentata e virtuale. Il settore delle smart city e del monitoraggio delle infrastrutture e pianificazione urbana è tra i più interessati: “città come Roma e Bologna hanno iniziato ad utilizzare digital twin supportati da Ar e Vr per ottimizzare la pianificazione di interventi di riqualificazione”.
INFRATEL
Si tratta dei rilegamenti in fibra ottica nelle aree bianche sul territorio italiano. La realizzazione dei singoli interventi sarà attivata mediante ordini di progettazione esecutiva (Odp), sulla base del Pfte elaborato dalla stazione appaltante, e ordini attuativi (Oa), sulla base del Pe elaborato dall’appaltatore e verificato e validato dalla stazione appaltante.
I COMUNI SULLE PDL ALLA CAMERA
La richiesta alla commissione Ambiente della Camera è di “non frammentare le fonti di finanziamento previste” e di “rendere più snelle le procedure di assegnazione dei fondi attraverso un finanziamento diretto a comuni e città metropolitane”. Sì alla proposta dal Verme: trasferire beni dello Stato inutilizzati. Manfredi alla kermesse di Torino: “Le città abbiano ruolo centrale in Europa”. Fitto: “Ogni Stato deciderà su uso fondi di coesione”.
L'intervento
L'INTERVISTA AL SOLE 24 ORE
di Giorgio Santilli
Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato di Fs, ha scelto un’intervista a Celestina Dominelli sul Sole 24 Ore per dare le prime risposte agli interrogativi sollevati da molte parti sulla strategia di Fs di acquisire società industriali per farle operare come soggetti in house rispetto alle commesse del gruppo (in questo articolo i dubbi e le domande di Diario DIAC). Donnarumma ha anzitutto confermato che il Gruppo FS sta valutando diverse possibili acquisizioni “ma – ha chiarito – siamo ancora in fase esplorativa”. Nell’ultimo cda del 16 settembre, dunque, nessuna decisione, neanche preliminare, è stata assunta.
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
Nei quartieri Parella, Pozzo Strada e Borgata Lesna di Torino il progetto Voci di Quartiere, curato dall’illustratore Roberto Blefari, ha raccolto desideri e preoccupazioni degli abitanti: dal nuovo ospedale alla Pellerina, che divide sul consumo di verde, al rilancio del parco Tesoriera con fondi Pnrr. Sul tavolo anche la Città dell’Aerospazio, vista come occasione di sviluppo, mentre l’ex Thyssen resta ferma a un passato di tragedia. I residenti invocano più ciclabili, negozi di prossimità e spazi di aggregazione. Il Cpr è percepito come un “muro del pianto”, simbolo di frattura.
Dentro il cerchio/18
La Voce dei Geometri
di Paolo Ghigliotti
Il patrimonio edilizio italiano, tra i più datati d’Europa, rappresenta una sfida cruciale per il futuro del Paese. Le sue condizioni conservative, spesso non ottimali, rendono complesso l’allineamento agli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità richiesti a livello europeo. Si tratta però anche di un’opportunità importante: il settore dell’edilizia ha già dimostrato in passato di saper affrontare sfide complesse, e oggi è chiamato a guidare una trasformazione che non può più essere rimandata.
L'intervento
di Angelo Ciribini
La Gestione Informativa Digitale (GID) e con essa il cosiddetto BIM, fanno ormai parte integrante del Codice dei Contratti Pubblici e, potenzialmente, in futuro, potrebbero entrare a far parte della legislazione relativa alla rigenerazione urbana e all’edilizia privata. Al contempo, l’innovazione digitale mostra sempre più risvolti: dall’Intelligenza Artificiale al Gemello Digitale, dal Passaporto Digitale del Prodotto alla Notarizzazione, dal Fascicolo Digitale dell’Edificio allo Smart Readiness Indicator.
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Iscrizione n°65/2024
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