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Il Global Outlook

L’Ocse ha pubblicato il nuovo Global Outlook che prevede un rallentamento della crescita globale a causa dello scenario deteriorato dalle guerre commerciali e dal clima di incertezza che mina la fiducia di famiglie e imprese. In particolare, i Paesi che registreranno la maggiore frenata delle proprie economie sono i big, Usa e Cina. Per l’Italia sono previsti rischi al ribasso. In questo scenario, l’Ocse indica la strada degli investimenti, la cui lentezza nella crisi finanziaria ha avuto un forte impatto,per assicurare una crescita resiliente.

La relazione di Bankitalia

Con lo stop al Superbonus la crescita del valore aggiunto delle costruzioni segna una brusca frenata: si passa, infatti, dal +6,9% del 2023 a +1,2% del 2024. Dato che, comunque, costituisce il maggior apporto alla crescita complessiva del valore aggiunto dell’economia italiana che nel 2024 ha segnato +0,5%, in frenata rispetto al +0,7% del 2023.

GREEN BOOK UTILITATIS

Guardando il trend, se nel 2013 il nostro Paese presentava valori sempre più alti rispetto alla media europea ma più bassi della Francia (16% vs 17%), nell’ultimo periodo l’Italia ha fatto un importante balzo in avanti che l’ha portata ad un tasso di circolarità del 21% distanziando la Francia di quasi 3 punti percentuali. Ma sulla gestione la frammentazione è sia orizzontale che verticale, soprattutto nelle aree centro-meridionali del Paese. Sulle fasi che compongono la filiera, ci sono troppo pochi grandi gestori in grado di chiudere il ciclo. La soluzione, allora, sarebbe quella di raccordare la raccolta delle varie frazioni con gli impianti.

IL TESTO UNIFICATO DEI RELATORI

Il nuovo testo adottato ieri dalle commissioni Ambiente e Cultura diventa la base di discussione, emendamenti entro l’11 giugno. Si allungano da sei a dodici mesi i tempi per l’esercizio da parte del governo della delega per la riforma organica della materia paesaggistica entro il codice dei beni culturali. Saltano invece gli interventi diretti sul codice, in via immediata e fuori della riforma complessiva, che avrebbero voluto rafforzare il silenzio-assenso, estendere l’area degli interventi liberi dai pareri paesaggistici, estendere l’esclusione dal parere vincolante del Sovrintendente ad alcune tipologie infrastrutturali come le strade.

IL BANDO

La premier Giorgia Meloni ha annunciato la pubblicazione del bando per la riqualificazione degli immobili popolari comunali dell’area nel napoletano tra le più difficili d’Italia. Previsti lavori alle 750 abitazioni costruite dopo il terremoto del 1980, al verde, ai locali commerciali, alle strade e ai marciapiedi. Attenzione massima ci sarà anche per gli appalti mentre si punta a replicare il ‘modello Caivano’ anche in altre aree d’Italia a partire da Rozzano, Orta Nova, Rosarno, San Ferdinando e diversi quartieri di Roma, Napoli, Catania e Palermo.

 

LEGAMBIENTE SUI COMUNI

Eppure, il nostro Paese è secondo solo alla Germania in quanto a posti di lavoro nel settore: 212mila persone di cui 135mila impiegate nel comparto delle pompe di calore. Nel 2024, intanto sono stati raggiunti i 74.303 MW di potenza rinnovabile installata, + 267% rispetto al 2004, con una media pari a 2.704 MW l’anno. Si moltiplicano gli impianti a fonti pulite: in 20 anni passano da 2.452 a 1.893.195. Boom dei comuni del solare fotovoltaico da 74 a 7.873, mentre gli impianti eolici da appena 120 ora superano le 6mila installazioni.

LE 31 PROCEDURE DEL 17-24 MAGGIO

I dati dell’Osservatorio nazionale Servizi di architettura e ingegneria Cnappc-Cresme Europa Servizi. Apre la classifica un bando di 21,3 milioni del commissario di Genova per il servizio di supporto tecnico, gestionale, ambientale e giuridico al Rup della Diga. Quattro bandi del commissario alla ricostruzione per il terremoto del 2016 con importi da 455mila euro a 7,1 milioni (accordo quadro) per i SIA nel ripristino degli immobili nel centro storico di Accumuli. L’elenco completo delle 31 gare e procedure soprasoglia avviate nella settimana 17-24 maggio

LEGGE DI BILANCIO E DL PROROGHE

La denuncia dell’Ance risale alla presentazione dell’Osservatorio congiunturale del 28 gennaio, ma finora nessuno aveva sollevato la questione nel mondo della politica. Sui tagli alle province per le manutenzioni stradali, Meloni rassicura l’Upi e gli stakeholder che i fondi saranno reintegrati. Il presidente dell’Unione delle province, Pasquale Gandolfi: risolvano subito l’emergenza, mettano le risorse nel decreto infrastrutture appena arrivato in Parlamento

LE MODIFICHE AL PNRR/1

Il caso specifico previsto dalla correzione della M1C2 Riforma 2 (leggi annuali sulla concorrenza) è quello di risoluzione del contratto “nell’interesse pubblico”: in questo caso la compensazione deve essere “adeguata per consentire al concessionario di recuperare gli investimenti non completamente ammortizzati”.  Eliminata la verifica preventiva nel caso di affidamenti in house e i riferimenti agli obiettivi di efficienza gestionale e e alle garanzie di livello di servizio adeguato agli utenti.

RELAZIONE ANAC, FOCUS APPALTI

Il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione per la prima volta in cinque mesi entra nel merito delle scelte operate dal decreto correttivo del codice appalti (senza esprimere giudizi complessivi) e fa l’elenco delle modifiche fondamentali che aveva suggerito al governo e che non sono state accolte: innalzamento delle soglie di concorrenza e trasparenza, ripristino delle verifiche preventive sull’in house, obbligo di dichiarare il socio effettivo delle imprese, trasparenza su composizione, retribuzione e compensi dei Collegi consultivi tecnici, ostacolo alle fideiussioni false, rating di impresa. Il 98% del numero degli appalti avviene con affidamento diretto.

I DATI 2024 AL FORUM PA

Gli edifici riqualificati dall’Agenzia del Demanio hanno ridotto mediamente del 69% i consumi di energia primaria, con un abbattimento di 86 tonnellate di emissioni di CO₂. Circa il 60% del fabbisogno energetico post-intervento è prodotto da fonti rinnovabili.

IL PAPER DI REF RICERCHE

Secondo il think tank diretto da Donato Berardi, anche il nuovo testo unico rinnovabili approvato in autunno può portare con sé la debolezza di interpretare le zone di accelerazione solo dal punto di vista tecnico, “senza considerare il valore relazionale, culturale e simbolico del territorio”. Bisognerebbe, in altre parole, valorizzare “la rete di relazioni e identità storicamente stratificatesi presso le comunità locali e gli individui che le compongono e abitano”.

CORTE DEI CONTI

A fronte di una marcia serrata nel percorso segnato da milestone e target, l’avanzamento finanziario del Pnrr, sotto il profilo dela spesa sostenuta, continua a mostrare maggiori difficoltà rispetto al cronoprogramma. Lo scrive la Corte dei Conti  nella relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano. A fine 2024, il livello della spesa ha superato la soglia dei 63,9 miliardi, il 32,9% del totale. Intanto, si attendono le comunicazioni del ministro Foti in Parlamento sulla revisione del Piano.

RAPPORTO IREX

Alessandro Marangoni, direttore scientifico di Althesys, ha detto che “la rapida espansione delle rinnovabili comporterà un nuovo equilibrio del sistema elettrico destinato a cambiare per gli effetti combinati di meccanismi di sostegno, sviluppo degli accumuli ed evoluzione regolatoria”. 

IL CONVEGNO

Alla vigilia dello sbarco in Consiglio dei ministri del decreto infrastrutture, a Palazzo Spada si sono confrontati tanti interlocutori del mondo dei contratti pubblici per capire quanto possono essere ampie le maglie della digitalizzazione anche in questo settore. Tra le chiavi di lettura più comuni, quella per cui questo processo deve riguardare tutte le fasi dell’opera dalla progettazione all’esecuzione.

IL CONVEGNO ALLA CAMERA

Il presidente dell’associazione del fotovoltaico, Paolo Rocco Viscontini, ha ricordato come l’esecutivo “ha tuttora la delega per apportare correttivi” al Testo unico sulle autorizzazioni agli impianti, “ma occorre accelerare perché scade entro l’anno”. Fondamentale la spinta sulle connessioni, gli accumuli e il repowering/revamping degli impianti. Il solare residenziale dopo il superbonus è cresciuto di quattro volte.

Rinnovato il contratto di lavoro

I sindacati di categoria degli edili FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e la parte datoriale Federbeton hanno firmato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro. Per la parte economica, l’intesa prevede aumenti medi di 175 euro che seguono i 120 euro corrisposti a dicembre scorso grazie al recupero dell’inflazione ex post, per un totale di 295 euro. Per i sindacati è un risultato significativo al quale si aggiungono le novità in materia normativa dall’inquadramento alle tutele dei diritti. L’intesa sarà votata sui luoghi di lavoro per il definitivo via libera.

LE TRIMESTRALI

Guardando alle forniture e gli stoccaggi, i flussi di gas russo in Europa sono diminuiti nel primo quarter 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, principalmente a causa del mancato rinnovo dell’accordo per il transito del gas attraverso l’Ucraina. Tale calo, spiega Snam, è stato compensato attraverso il prelievo da stoccaggi e maggiori forniture di gas naturale liquefatto, soprattutto proveniente dagli Stati Uniti, il cui contributo ha raggiunto il 50%. Cattaneo: “Questi risultati dimostrano l’efficacia delle azioni manageriali”.

LA DENUNCIA ASSORUP

Un seminario dell’associazione guidata da Daniele Ricciardi riconosce passi avanti, ma constata ancora una forte sottovalutazione della necessità di premiare i RUP che mandano avanti il sistema italiano degli appalti. I dati in un sondaggio: il 50% delle pubbliche amministrazioni non ha adeguato le regole dopo il codice 36 o non ne ha proprio, fra gli enti solo un terzo ha aggiornato.

INNOVATION PLAN

A partire dal 2000, il 100% dei principali processi operativi è stato digitalizzato, un target che ha poi reso possibili progetti pervasivi di cybersecurity e la progressiva creazione di gemelli digitali (tridimensionali e operabili in virtual reality) degli asset gestiti, un’innovazione utile per test, simulazioni e formazione. “Le complessità crescenti della fase attuale, caratterizzata dalla fragilità degli equilibri complessivi e da un percorso di transizione energetica sempre meno lieare, hanno ulteriormente accresciuto l’importanza di un costante upgrade tecnologico di asset, processi e sistemi, sviluppando un innovativo modello di gestione e visione della prospettiva”, ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano Venier.

Progetto Corale/6

di Maria Cristina Fregni

L’emozione della ruota panoramica unita alla magia di “volare” seduti in una barca che galleggia sull’acqua: questa è l’esperienza memorabile della Falkirk Wheel, che svetta con il suo curvilineo profilo chiaro nella verde campagna scozzese tra Edimburgo e Glasgow.

Per chi non fosse un appassionato di canali, la Falkirk Wheel è un ascensore idraulico per navi, inaugurato nel 2002, che nasce per collegare in pochi minuti due storici canali scozzesi, l’Union Canal e il Forth and Clyde Canal, scollegati dal 1933, quando vennero dismesse le 11 chiuse necessarie a superare il dislivello di 35 metri esistente tra le due vie d’acqua.

La ruota di Falkirk non è il primo ascensore per barche al mondo, ma, a differenza degli altri, questo è davvero un modello geniale per diversi motivi, primo su tutti perché è in grado di spostare barche fino a 400 tonnellate con l’energia usata per alimentare otto bollitori d’acqua.

L'intervento

di Luca Ferrari

Per secoli, il valore dell’edilizia è stato misurato in metri cubi di calcestruzzo, in chilogrammi d’acciaio, in tonnellate di materiali. Oggi, il vero capitale dell’ambiente costruito non è fatto di mattoni, ma di dati. In un settore che vale il 13% del PIL mondiale ma che resta uno dei meno digitalizzati, questa affermazione può sembrare provocatoria. Eppure, è già realtà.

LA NOTIZIA

INVESTIMENTI

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) hanno sottoscritto il Terzo Atto Integrativo, aggiornamento 2025 al Contratto di Programma – parte Servizi 2022-2026, del valore complessivo di circa 2,1 miliardi di euro.

M.C.C.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 37

di Salvatore Di Bacco

L’accordo del 27 marzo 2025 tra Stato, Regioni, ed Enti Locali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 85 dell’11 aprile 2025, ha definito le istruzioni operative per l’adeguamento della modulistica edilizia alle novità introdotte dal decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, noto come DL “Salva Casa”.

L’obiettivo principale è l’aggiornamento dei moduli unificati e standardizzati in materia edilizia, adottati originariamente il 4 maggio e il 6 luglio 2017, per renderli conformi alle nuove disposizioni normative.

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