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SALVA CASA

Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama: “Puntiamo a un fondo nazionale da 300 milioni e le risorse si possono prendere dal Pnrr”

11 luglio

L'ASSEMBLEA ABI

Il ministro dell’Economia è intervenuto all’assemblea dell’Abi escludendo interventi drastici sul percorso del taglio del debito ma con un serio controllo sulla spesa pubblica. Per Giorgetti l’obiettivo del Def è realistico e raggiungibile. Per Panetta, l’economica cresce a ritmi moderati ma gli ultimi aggiornamenti dei conti trimestrali dell’Istat consentono  ora di prevedere un incremento del Pil dello 0,7%. La dinamica del credito si è indebolita ma gli effetti non sono così dirompenti come in passato. “Guardiamo avanti con fiducia ma no ad un eccessivo ottimismo”, avverte

IL DL INFRASTRUTTURE

La replica di Ciucci: non c’è il rischio di fare un’incompiuta. Ance apprezza la norma sui commissari: bene se si razionalizzano davvero. E rilancia sul Dl Aiuti per la copertura degli extracosti da rincari dei materiali: risolvere i problemi di lentezza dei pagamenti e di carenza di finanziamenti consentendo alle stazioni appaltanti di superare la soglia del 50% utilizzabile delle riserve e di attingere alle risorse derivanti da varianti in diminuzione. La posizione del think tank Ecco Climate sui finanziamenti al piano Mattei.

8 luglio

L'INTERVISTA

C’è tanto movimento sull’acqua: i 2,1 miliardi di finanziamenti del Pnrr, i 13 miliardi “teorici” del Pniissi, i 946,65 milioni del piano stralcio di Salvini

8 luglio

Grande ottimismo del ministro delle Infrastrutture e Trasporti dopo il sopralluogo effettuato a Cortina d’Ampezzo per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri. Soddisfazione anche del gruppo Pizzarotti che sta realizzando il Cortina Sliding Center e che si dice fiducioso di realizzare le opere nei tempi previsti.  Intanto, Pichetto precisa che non è necessaria un’ulteriore Vas sull’opera intera, ma solo nei casi di varianti

COSA C'E' NEL DL AGRICOLTURA

Alla fine, si è rivelato un successo principalmente del ministro Lollobrigida

4 luglio

 

 

 

CABINA DI REGIA AL MIT

Lo strumento per far arrivare le proposte al ministro sarà “un questionario finalizzato a segnalare eventuali disfunzioni delle disposizioni vigenti e a proporre migliorie su specifiche tematiche”

2 luglio

IL NUOVO PRESIDENTE DEL CNGeGL

30 giugno

PRESIDENTE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA

DECRETO LEGGE INFRASTRUTTURE

25 giugno

PARLA L'ASSESSORE DELLA CAMPANIA

Nel settore dell’urbanistica il rapporto fra Stato e Regioni è tesissimo almeno da quando la Toscana varò la legge urbanistica numero 5 del 1995

24 giugno

PARLA L'ASSESSORE DELLA CAMPANIA

REPORT WATER INTELLIGENCE

Eccesso e scarsità di acqua convivono e sono due lati della medaglia con cui l’Italia deve fare i conti. Da un lato, gli eccessi dei fenomeni meteorologici, dall’altro la scarsità e la vetustà delle infrastrutture idriche insieme alla mancanza di investimenti nel settore da almeno vent’anni

20 giugno

LE AUDIZIONI IN PARLAMENTO

20 giugno

L'ASSEMBLEA DEI COSTRUTTORI

Potrà spaziare dalla prevenzione del rischio idrogeologico alla ricostruzione  delle aree colpite dagli eventi calamitosi, dalla rete portuale al ruolo logistico che possiamo giocare nel Mediterraneo

18 giugno

FRA PNRR E PNIEC

Tre i regimi amministrativi previsti: attività libera, procedura abilitativa semplificata, autorizzazione unica. Art. 7: Per interventi su aree o immobili vincolati occorre il “previo rilascio dell’autorizzazione da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, che si esprime entro il termine di trenta giorni dalla data di ricezione dell’istanza di autorizzazione”. Per la Pas, dopo venti giorni dalla presentazione del progetto, senza espresso diniego, “il titolo abilitativo si intende acquisito senza prescrizioni”. Autorizzazione unica: “Il termine di conclusione della conferenza è di centoventi giorni decorrenti dalla data della indizione, sospeso per un massimo di sessanta giorni nel caso di progetti sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA o per un massimo di novanta giorni nel caso di progetti sottoposti a VIA”. Venerdì, intanto, è arrivata la firma del ministro Pichetto ai decreti Aree idonee e Fer 2. Ma il dibattito è acceso sia sugli oneri di sistema per gli incentivi agli impianti che sull’aggiornamento e la data di consegna del nuovo Pniec

Appalti Istruzioni per l’uso / 26

di Gabriella Sparano

Nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 05/05/2025, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 recante la “Disciplina dei contratti di beni e servizi informatici impiegati in un contesto connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici e della sicurezza nazionale”. Il Decreto, adottato in attuazione dell’articolo 14, comma 1, della Legge 28 giugno 2024, n. 90 “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici”, definisce gli elementi essenziali di cybersicurezza che devono essere considerati nell’approvvigionamento di beni e servizi informatici appartenenti a specifiche categorie tecnologiche.

In altre parole, il decreto è finalizzato a rafforzare la cybersicurezza a livello nazionale, in particolare per i soggetti che gestiscono interessi strategici, definendo standard minimi che questi devono osservare negli acquisti di tecnologie informatiche e incentivando l’uso di soluzioni di cybersicurezza provenienti da Paesi considerati affidabili attraverso criteri di premialità negli appalti pubblici.

Vediamo, dunque, cosa prescrive il decreto e come impatta sulle stazioni appaltanti.

Dentro il cerchio/4

La Voce dei Geometri

di Ezio Piantedosi

Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Campi Flegrei, il lavoro della Struttura tecnica nazionale fra censimento del danno e rilievo dell’agibilità consente decisioni più solide al governo del territorio

Dietro la fondatezza di ogni decisione politica c’è spesso un dato tecnico. E nel caso di un evento emergenziale, è rappresentato da un rilievo, da una analisi ed una verifica che il professionista mette a disposizione delle autorità istituzionali e, indirettamente, della collettività. Un operato silenzioso e determinante, che si svolge dietro le quinte, quando i riflettori sono ancora puntati sulle conseguenze delle scosse e sul soccorso alla popolazione.

Questo è il cuore della Struttura Tecnica Nazionale (STN), il sistema di supporto alla Protezione Civile costituito dalle professioni tecniche di geometri, ingegneri, architetti e geologi nel 2020 (di recente si sono aggiunti Agronomi e Forestali, Periti agrari e Periti industriali). Un presidio che si caratterizza per la unicità del modello, l’affidabilità del metodo e l’impatto del ruolo svolto.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 29

di Salvatore Di Bacco

La riforma contenuta nel Ddl 1372 Senato (Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica) introduce espressamente il meccanismo del silenzio assenso in caso di decorso del termine assegnato all’ufficio ministeriale periferico. Modifica il vigente articolo 146, che disciplina la procedura di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Regione/Comune sulla base del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza da rendersi entro 45 giorni, senza esplicitare cosa accade ove non venga reso il  parere.

Ma che succede se la Soprintendenza non resta silente ma renda il parere oltre il termine previsto, specie se contrario alla realizzazione dell’intervento edilizio proposto?

Sul punto, la giurisprudenza nel tempo ha mutato posizione passando dal considerare il parere tardivo e contrario da semplicemente non vincolante per il Comune (che comunque poteva recepirlo) a inefficace, ai sensi dell’articolo 2, comma 8 bis della legge 241/1990 (con una serie di pronunce del Consiglio di Stato dal 2023 a oggi).

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