IL CONFRONTO IN PARLAMENTO
Il ministro per l’Europa, il Pnrr e i fondi di coesione, Tommaso Foti, ha illustrato alla Camera la sesta proposta di modifica del Pnrr che l’Italia invierà a Bruxelles entro l’8 ottobre. A novembre sarà liquidata anche l’ottava rata portando a 153 i miliardi incassati “sui 194,4 – ha detto Foti con una curiosa e inedita espressione – che costituiscono il dato massimo di attribuzione di risorse a noi da parte dell’Europa”. L’Italia non rinuncia neanche a un euro, ma a fine 2026 le risorse incassate potrebbero essere meno del programmato.
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