I DOSSIER DI BRUXELLES SUGLI APPALTI
Sui due principali dossier in materia di appalti si intrecciano – con un forte rischio per l’Italia – i target e le revisioni del Pnrr, le procedure di infrazione ancora aperte (subappalto) e le condanne della Corte di giustizia che aspettano di essere eseguite con l’applicazione della multa (tempi di pagamento). Presa molto sul serio da Bruxelles la recente lettera di denuncia dell’Ance sulla certificazione dei lavori eseguiti nei subappalti, introdotta dal correttivo: la commissione fa capire che ci sono gli elementi per non chiudere la vecchia procedura sulle quote massime di subappaltabilità, superata in teoria con le norme di liberalizzazione varate da Draghi, e di far confluire lì la nuova questione, legata anche alla riforma degli appalti contenuta nel Pnrr. Sui tempi di pagamento il nodo riguarda il periodo che intercorre fra l’esecuzione del lavoro, l’emissione del SAL e l’emissione della fattura, mentre il Pnrr si concentra sul tempo che intercorre fra fattura e pagamento. Non aiuta l’Italia il fatto che la commissione voglia rendere più stringenti e rapide le norme europee trasformando la direttiva in regolamento. Tutti i dossier normativi, in arrivo il Construction Services Act
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