Il tema del Passaporto Digitale del Prodotto, o Digital Product Passport, noto anche come DPP, inizia a essere trattato anche nella pubblicistica di settore, oltre che nella letteratura specialistica. Esso è restituito, però, specialmente nella veste più convenzionale di dispositivo di condivisione selettiva lungo la catena di fornitura di strutture normalizzate di dati.
Questa finalità è stata resa esplicita orizzontalmente dal regolamento Ue 2024/1781 e verticalmente dal regolamento Ue 2024/3110 ed è prevista dalle Nazioni Unite (UNECE) in termini complementari a quelli comunitari, anche attraverso la redazione di una apposita norma ISO, a cui contribuiscono significativamente e ovviamente anche delegati di paesi extraeuropei, come, tra gli altri, la Repubblica Popolare Cinese, a testimonianza della portata globale del tema.
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