I dati della relazione semestrale
I dati fotografano l’andamento degli investimenti complessivi del gruppo in crescita rispetto al 2023. Il traino è quello del Polo Infrastrutture con Rfi e Anas. La società stradale, in particolare, passa dai 922 milioni del primo semestre 2022 ai 1.233 milioni dello stesso periodo 2023 ai 1.634 milioni dei primi sei mesi di quest’anno. L’accelerazione si spiega anche con un recupero di pagamenti nei primi sei mesi dell’anno, dopo un 2023 di forti ritardi. Il flusso dei pagamenti non è tuttavia ancora stabilizzato.
I 60 anni dell'Autostrada del Sole
Il sessantesimo anniversario del taglio del nastro di un’opera che ha rivoluzionato la mobilità del Paese diventa per Aspi la nuova ripartenza dopo la tragedia del Ponte Morandi. L’amministratore delegato del gruppo indica i nuovi obiettivi e le priorità da perseguire accelerando sugli investimenti per una mobilità sostenibile. Serve però “un quadro di certezza delle regole” per poter programmare e attuare nel tempo un piano di investimenti di lungo periodo. Entro la fine dell’anno sarà presentato un nuovo piano industriale, mentre è al vaglio del ministero delle Infrastrutture il piano economico finanziario contenente gli investimenti fino al 2038. Fra le novità anche un nuovo logo per Aspi.
Il black out della rete ferroviaria
La sospensione del contratto all’impresa Str92, responsabile del guasto che ha paralizzato la circolazione ferroviaria, non chiude la vicenda. Rimangono aperti tutti i problemi di una rete satura. Problemi richiamati dall’Art che, nell’ultima Relazione al Parlamento, ha messo in evidenza l’inefficienza della rete e l’impatto sull’intero sistema dei trasporti
altra giornata nera
Dopo l’estate dei 1400 cantieri, un guasto “raro” – un chiodo in un cavo- mette in ginocchio il trasporto ferroviario italiano. Un nuovo black out che conferma lo stato di salute critico di una infrastruttura satura e la necessità di accelerare sulla manutenzione. Ma serve anche una soluzione nell’immediato. Per questo, le Fs studiano il modo per alleggerire il traffico sulla linea dell’alta velocità. E Rfi annuncia la linea dura verso i responsabili
La giornata
La giornata
Le novità di Innotrans 2024
Appuntamento con il futuro a Innotrans 2024, la principale fiera mondiale dell’industria ferroviaria. La parola d’ordine è innovazione che disegna il nuovo volto dei trasporti e delle infrastrutture. E sulla scena irrompe l’intelligenza artificiale
LA GIORNATA
LA RELAZIONE ANNUALE
Ringraziamenti al Parlamento per il rafforzamento del ruolo di regolazione dell’Art, dopo il disegno di legge sulle autostrade “collaborazione istituzionale con il Mit anche sulla riforma dei porti per cui siamo pronti a un dialogo preventivo”. Valutazione positiva della privatizzazione ferroviaria “se toccherà i servizi e non la rete”, stop all’in house autostradale se non avverrà alle regole dell’Autorità. Roma doveva avere più coraggio sui taxi. “Bene l’impatto del Pnrr sui trasporti”. Rfi “ha margini per migliorare l’efficienza”.
L'INTERVISTA DEL LUNEDI'
Le crisi e le guerre di questi anni hanno dimostrato “l’intrinseca fragilità della logistica internazionale, impreparata a gestire improvvisi picchi di domanda”, mentre la possibilità di aumentare l’efficienza complessiva viene dal fatto che “la logistica ha un ruolo da protagonista nelle due transizioni energetica e digitale”. Carlo Secchi e Alessandro Gili, rispettivamente membro del Supervisory Board e Research Fellow di ISPI, raccontano il Rapporto annuale di ISPI sulle infrastrutture che hanno curato e intitolato quest’anno “Logistics in Transition”. Tra i fenomeni che vengono evidenziati in questa nuova fase della globalizzazione, la necessità di rafforzare i corridoi alternativi alle vie principali per resistere meglio alle crisi, l’emergere dei Paesi che svolgono il ruolo di “connettori economici” fra i grandi blocchi come Vietnam, Messico e Marocco, il ruolo crescente del nearshoring e del friendshoring che richiedono massicci investimenti nei Paesi vicini: con il Global Gateway saranno garantiti investimenti per 300 miliardi, la metà in Africa.
LA GIORNATA
La giornata
DOPO IL BOOM DEI SITI PER IL TRASPORTO MERCI
Via libera della giunta lombarda alla nuova legge regionale che punta a frenare il consumo di suolo con l’adozione di criteri più stringenti per lo sviluppo degli insediamenti logistici con rilevanza sovracomunale. L’assessore Terzi: con questa legge apriamo una nuova fase. La regione darà le linee guida, criteri e indirizzi
29 luglio
Trasporti
Con la crisi del Mar Rosso crollano il traffico e il passaggio delle navi, costrette a circumnavigare l’Africa, e i costi dei noli raggiungono vette record. Ma la logistica italiana, oltre all’impatto dello scenario geopolitico, deve fronteggiare anche problemi infrastrutturali ’interni’ e le conseguenze di disastri naturali
28 luglio
La giornata
IL PIANO TRASMESSO A BRUXELLES
L’obiettivo di decarbonizzazione è del 30% a fine decennio. Nel residenziale le risorse previste per raggiungerlo scendono da 134 a 93 miliardi; nel terziario salgono da 49 a 62. Case green, la misura proposta non cambia: incentivi su dieci anni
2 luglio
PORTI
L’obiettivo è incentivare gli operatori navali a collegarsi alle infrastrutture elettriche a terra quando le navi sono ormeggiate nei porti anziché utilizzare quella prodotta a bordo da combustibili fossili
GENOVA E LA RIFORMA FALLITA DEL 2016
Rimane pienamente attiva quella logica che ho definito in diverse occasioni “delle Repubbliche Marinare”, tanto radicata quanto incompatibile con quella della “Repubblica Italiana”
18 giugno
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
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