IL BANDO
La società della Regione Lazio, soggetto attuatore dell’opera, ha indetto una procedura aperta, con applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Gli operatori interessati a partecipare hanno tempo fino all’11 giugno per presentare la propria candidatura. Valore complessivo dell’intervento supera i 4,5 milioni di euro. Si tratta, insieme al bando pubblicato qualche settimana fa per la nuova stazione Torrino-Mezzocammino, di opere giubilari e saranno messe in esercizio, salvo prolungamenti dei tempi dovuti ad eventuali ricorsi, entro la fine del 2026.
MOBILITA'
La spinta decisiva è arrivata con i fondi del Pnrr con un boom di utilizzo a Firenze e Padova. Anche nella Capitale torneranno finalmente i tram: quattro nuove linee per un totale di 34,2 km. Ma le città italiane non reggono il passo di quelle europee. L’associazione denuncia: o si accelera con investimenti strutturali e continui, a partire dal rifinanziamento urgente del Fondo nazionale per il Trasporto Rapido di Massa, oppure l’Italia rischia di perdere un’opportunità.
COLLOQUIO CON IL COMMISSARIO DI LA SPEZIA E CARRARA
La nuova governance prevede una holding pubblica che centralizzi i processi decisionali. Federica Montaresi (AdSP Mar Ligure Orientale): “I porti sono il primo sensore dei cambiamenti globali geostrategici”. Tanti anche gli interventi in materia di sostenibilità per La Spezia e Carrara: dalla nuova rete elettrica, ai punti di ricarica per le batterie, stoccaggio idrogeno, pannelli fotovoltaici e comunità energetiche. Le maggiori sfide per i porti italiani saranno sull’implementazione allargata dell’Intelligenza artificiale e il miglioramento di competenze del personale umano.
La giornata
LA CONFERENZA STAMPA
ASSEMBLEA ANNUALE ANCEFERR
“E’ un tema che è presente nei nostri piani, siamo strutturati per farlo”, ha rassicurato l’ad di Rete ferroviaria italiana. “La risposta positiva dell’Ad Strisciuglio alle nostre richieste ci incoraggia sul proseguimento del nostro lavoro. Dobbiamo evitare che l’enorme potenziale creato in questi anni vada disperso. Si rischiano gravi conseguenze per il settore e l’occupazione”, ha commentato poi il presidente di Anceferr, l’associazione dei costruttori edili ferroviari, Vito Miceli. Sul tavolo, però, forti critiche alla patente a punti e ai contratti dei lavoratori. Urge avanzare sul ricorso alle tecnologie predittive contro guasti e incidenti, oltre che attirare nuove leve giovanili con tanta formazione
concessione di servizi integrati
La vertenza
I sindacati di categoria hanno proclamato uno sciopero con manifestazione a Roma a sostegno del rinnovo contrattuale. Ma con questa protesta chiedono una svolta per un settore che vede a rischio la propria sopravvivenza. Risorse inadeguate, una riforma di cui si sono perse le tracce, un assetto industriale frammentato: sono solo alcune delle criticità di un’”emergenza nazionale”
La giornata
La giornata
ROMA CAPITALE
Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 30 ottobre. Previste tre nuove fermate ed un tram ogni cinque minuti. L’inizio dei lavori è previsto entro la prima metà del 2025, mentre l’entrata in servizio entro la fine del 2026. Il costo dell’opera supererà i 19 milioni di euro
DOPO IL BOOM DEI SITI PER IL TRASPORTO MERCI
Via libera della giunta lombarda alla nuova legge regionale che punta a frenare il consumo di suolo con l’adozione di criteri più stringenti per lo sviluppo degli insediamenti logistici con rilevanza sovracomunale. L’assessore Terzi: con questa legge apriamo una nuova fase. La regione darà le linee guida, criteri e indirizzi
29 luglio
La giornata
LA SETTIMANA
LA GIORNATA
Editoriale
OGGI L'ASSEMBLEA FIEC AD ATENE
di Giorgio Santilli
Oggi ad Atene si terrà l’Assemblea annuale della FIEC, la federazione europea dell’industria delle costruzioni, presieduta dall’italiano Piero Petrucco. La parte privata dell’Assemblea affronterà, a porte chiuse, i principali dossier su cui i costruttori cercano, in questa fase di avvio di legislatura Ue, un’interlocuzione fattiva con le istituzioni europee, dall’affordable housing al tentativo di de-ideologizzare e sburocratizzare le regole sulla sostenibilità, dalle nuove direttive appalti (ancora alle consultazioni preliminari) alla riforma delle politiche di coesione presentata da Raffaele Fitto. La parte pubblica dell’Assemblea sarà invece dedicata tutta al tema dell’acqua, con il titolo “Costruzioni domani: soluzioni per la resilienza idrica e le infrastrutture blu”. Un tema che racconta bene le riflessioni di un settore sempre più (nei fatti e nella percezione di se stesso) al centro della svolta verde europea.
Il bando
QUARTU SANT'ELENA
di Mercedes Tascedda
Appalti Istruzioni per l’uso / 27
di Gabriella Sparano
La necessità prevista dal Codice e, nello stesso tempo, l’attuale indisponibilità, di apposite linee guida pubblicate sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per fornire aggiornamenti e esempi relativi alle metodologie di calcolo della revisione dei prezzi di cui all’Allegato II.2bis del Codice, evidenziano la complessità interpretativa e attuativa di dette metodologie di calcolo. Lo abbiamo detto (https://diarionuoviappalti.it/revisione-prezzi-linee-mit/) e lo testimoniano le tante perplessità manifestate dalle stazioni appaltanti, spesso disorientate nell’applicazione delle nuove norme, a fronte di un sistema normativo che invece pone in capo ad esse l’intera responsabilità di individuare e indicare nei documenti di gara gli indici revisionali applicati all’appalto, di monitorarne l’andamento e effettuarne l’applicazione, automaticamente e senza istanza di parte.
Vediamo, allora, di chiarire quando si applica la revisione dei prezzi e come devono farvi fronte le stazioni appaltanti.
Dentro il cerchio/5
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
La sanabilità degli immobili sottoposti a vincolo paesaggistico, prima dell’entrata in vigore del Dl 69/2024, è completamente affidata al Codice dei beni culturali e del paesaggio. In realtà, in un primo momento l’articolo 146 del Dlgs 42/2004 esclude il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi. Solo con il Dlgs 157/2006 vengono introdotti fondamentali correttivi al codice, modificando l’articolo 146 e sostituendo l’articolo 167, consentendo così la sanabilità di alcune limitate categorie d’intervento attraverso l’accertamento di compatibilità paesaggistica, sempre e comunque per gli interventi che non abbiano determinato creazione di superficie utili o volumi, o l’aumento di quelli legittimamente realizzati.
L’introduzione dell’articolo 36-bis nel Dpr 380/2001 operata dal decreto salva-casa, determina importanti modifiche all’accertamento di conformità paesaggistica per le parziali difformità e le variazioni essenziali al permesso di costruire o alla SCIA. Lo stesso dicasi per gli interventi soggetti all’articolo 34-ter (regolarizzazione delle parziali difformità per titoli rilasciati prima del 30 gennaio 1977).
L'intervento
INTERVENTO
di Stefania Anzelini* e Angelo Laratta**
L’ambizioso disegno riformatore tracciato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha comportato una notevole attività normativa, volta a canalizzare in modo efficiente i fondi europei verso settori chiave dello sviluppo nazionale. Tra questi, l’istruzione universitaria occupa un posto centrale, con particolare attenzione alla creazione di nuovi alloggi per studenti.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha definito un piano operativo volto ad aumentare significativamente l’offerta di posti letto destinati agli studenti fuori sede, puntando su interventi rapidi e incentivi mirati. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro una data precisa e vincolante: il 30 giugno 2026. A partire da quel momento, gli alloggi realizzati dovranno essere già disponibili e operativi.
Tratteremo qui gli aspetti principali della normativa, gli incentivi e gli sgravi per i soggetti gestori ed il ruolo del notaio in tali ambiti.
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