Trasporti e logistica – Geopolitica

COLLOQUIO CON IL COMMISSARIO DI LA SPEZIA E CARRARA

La nuova governance prevede una holding pubblica che centralizzi i processi decisionali. Federica Montaresi (AdSP Mar Ligure Orientale): “I porti sono il primo sensore dei cambiamenti globali geostrategici”. Tanti anche gli interventi in materia di sostenibilità per La Spezia e Carrara: dalla nuova rete elettrica, ai punti di ricarica per le batterie, stoccaggio idrogeno, pannelli fotovoltaici e comunità energetiche. Le maggiori sfide per i porti italiani saranno sull’implementazione allargata dell’Intelligenza artificiale e il miglioramento di competenze del personale umano.

GROWTH MAP

Il gruppo guidato dall’ad Alessandra Ricci ha individuato 100 miliardi di opportunità per la crescita delle imprese italiane nel 2025: Siamo “leader nell’export, ma può lavorare su una maggior diversificazione, che passa attraverso i mercati Gate e in questa direzione l’azione di sistema è fondamentale per fare da apripista. L’Italia non è ancora leader nell’innovazione, ma sta crescendo in questo ambito, la finanza svolge un ruolo cruciale”.

La giornata

  • Caso Almasri, oggi l’informativa di Nordio e Piantedosi. Meloni assente e le opposizioni attaccano
  • Al via la seconda edizione della Settimana nazionale delle discipline Stem. Meloni: “strategiche per il futuro della Nazione”
  • Acqua, Commissione Ue: l’Italia riveda periodicamente permessi e controlli
  • Energia: Pichetto firma decreto per anticipare aste stoccaggio gas “Misura per evitare aggravi, atto concreto per cittadini e imprese”

Il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti solleva interrogativi sulle implicazioni future di un possibile aumento delle tensioni commerciali al livello globale. L’Agenda 47, il programma economico e politico di Donald Trump per il suo secondo mandato, ha come pilastro il ritorno a politiche commerciali protezionistiche, che prevedono l’innalzamento delle tariffe doganali per incentivare la produzione interna e ridurre il deficit commerciale. In un contesto in cui l’Unione Europea è tra i principali partner degli Stati Uniti, le nuove misure tariffarie rischiano di ridurre la competitività delle esportazioni europee verso il mercato americano, aumentando i costi e scoraggiando gli scambi bilaterali. In questo intervento, cercheremo di quantificare l’esposizione delle merci europee e italiane verso il mercato statunitense e di individuare i settori più a rischio.

Il Forum di Conftrasporto

Passa dal 7,2% del 2019 a quasi il 9% il valore della logistica nell’economia italiana. Ma la filiera deve affrontare l’impatto di diversi fattori critici sia a livello nazionale che internazionale. Si va dalla saturazione dei nodi ferroviari e dell’infrastruttura autostradale alle ripercussioni della crisi del Mar Rosso. Intanto, le aziende del settore si riducono mentre si consolidano quelle più strutturate

L'INTERVISTA DEL LUNEDI'

Le crisi e le guerre di questi anni hanno dimostrato “l’intrinseca fragilità della logistica internazionale, impreparata a gestire improvvisi picchi di domanda”, mentre la possibilità di aumentare l’efficienza complessiva viene dal fatto che “la logistica ha un ruolo da protagonista nelle due transizioni energetica e digitale”. Carlo Secchi e Alessandro Gili, rispettivamente membro del Supervisory Board e Research Fellow di ISPI,  raccontano il Rapporto annuale di ISPI sulle infrastrutture che hanno curato e intitolato quest’anno “Logistics in Transition”. Tra i fenomeni che vengono evidenziati in questa nuova fase della globalizzazione, la necessità di rafforzare i corridoi alternativi alle vie principali per resistere meglio alle crisi, l’emergere dei Paesi che svolgono il ruolo di “connettori economici” fra i grandi blocchi come Vietnam, Messico e Marocco, il ruolo crescente del nearshoring e del friendshoring che richiedono massicci investimenti nei Paesi vicini: con il Global Gateway saranno garantiti investimenti per 300 miliardi, la metà in Africa.

 

Rapporto sulla competitività/ 2

La competitività europea passa anche da qui: per rispondere ai futuri livelli di urbanizzazione e domanda di spostamento servono massicci interventi infrastrutturali. Secondo il Global Infrastructure Outlook serviranno 50mila miliardi al 2040 da mobilitare in forma pubblica e privata e con una struttura transfrontaliera. Quello dei trasporti è un settore chiave anche per la difesa, visto che il 90% delle opere è dual-use.

 

DOPO IL BOOM DEI SITI PER IL TRASPORTO MERCI

Via libera della giunta lombarda alla nuova legge regionale che punta a frenare il consumo di suolo con l’adozione di criteri più stringenti per lo sviluppo degli insediamenti logistici con rilevanza sovracomunale. L’assessore Terzi: con questa legge apriamo una nuova fase. La regione darà le linee guida, criteri e indirizzi

29 luglio

Trasporti

Con la crisi del Mar Rosso crollano il traffico e il passaggio delle navi, costrette a circumnavigare  l’Africa, e i costi dei noli raggiungono vette record. Ma la logistica italiana, oltre all’impatto dello scenario geopolitico, deve fronteggiare anche problemi infrastrutturali ’interni’ e le conseguenze di disastri naturali

28 luglio

OK DI BRUXELLES ALLE NOZZE

Il closing finanziario fissato nell’ultimo trimestre dell’anno. Subito un aumento di capitale di 325 milioni, poi l’operazione che porterà la compagnia tedesca al 100% delle azioni sarà completata entro il 2029, con un esborso complessivo di 829 milioni. L’Italia sarà il quinto mercato nazionale per Lufthansa, a Roma il sesto hub, il più a sud. Soddisfatto l’amministratore delegato di Adr, Troncone: Fiumicino si rafforza nello scacchiere europeo.

Appalti Istruzioni per l’uso / 22

di Gabriella Sparano

Puntualmente descritta e normata nel codice 50, la verifica di anomalia è stata invece totalmente rimessa dal codice 36 alla discrezionalità della stazione appaltante in quanto soggetto qualificato nel nuovo contesto codicistico. Quando e come deve essere attivato dunque il sub procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta? Vediamolo insieme.

Rigenerazione Umana/3

racconti di emilia martinelli

Ogni volta che passo davanti alla Cupola di San Gaudenzio, mi fermo un istante, respiro e penso: che bella che è. Talmente alta da sfiorare il cielo di Novara, talmente bella da sembrare inarrivabile.

Io quaggiù, sedici anni da quando sono nato, le cose belle mi sembrano tutte lontane. Troppo lontane per me. Non siamo abituati noi, siamo ragazzi e ragazze che combinano guai, finiscono nei casini e a volte pure all’IPM…non sai che è? È il carcere per minori, in pratica…. Bro…sai che c’è? Ognuno di noi ha la sua storia di macelli, di famiglia, di testa, di cuore, di tutto. Macelli che ti scombinano la vita, che ti opprimono, che poi vivi in mezzo al nero, che sicuro bello non è, hai capito Bro?

E quindi, come fai a sentirti bello se attorno a te tutto ti dice che sei zero?  Io non lo so, ma so che è arrivato un giorno che l’amico mio Mammolo m’ha detto: “vieni con me bro, c’è un posto forte, guarda che è forte, davvero eh!”.  Io ero un po’ diffidente, ma ho pensato: “ma sì vado a vedere, faccio una cosa tanto per fare e se non mi fila scappo via”.

Appena entrato al Nòva sono rimasto venti minuti fermo, immobile, a guardare.

Argomenti

Accedi