L'assemblea di Assarmatori
Assarmatori lancia l’allarme sull’impatto del regime Ets sulla logistica del transhipment. C’è il rischio reale di una migrazione da porti come quello di Gioia Tauro, verso quelli del Nord Africa dove questo prelievo non viene effettuato. Per gli armatori, questa sta diventando un’opzione concreta. Ma il sistema portuale deve essere pronto alle sfide che pone la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Va rilanciata, inoltre, la competitività della cantieristica europea ma non con misure protezionistiche.
IL COMMISSARIO UE AI TRASPORTI TZITZIKOSTAS AL SENATO
Arriverà “subito dopo l’estate” e “incoraggerà gli Stati membri ad andare oltre i requisiti minimi, affinché si arrivi a velocità superiori ai 250 km/h”, ha aggiunto il responsabile europeo in audizione alle Commissioni riunite Trasporti, Attività produttive, Politiche Ue della Camera e Politiche Ue, Ambiente e Industria del Senato. Quindi le lodi all’Italia: “E’ già un modello di successo, le sue infrastrutture ferroviarie sono già impressionanti, e la concorrenza ha portato ad un miglioramento, a servizi più frequenti e a prezzi accessibili. Rendendo la ferrovia competitiva per i viaggi rispetto all’auto e all’aereo”.
Il dibattito
“Homo Viator” è il tema che è stato al centro di un dialogo organizzato dall’Autorità di regolazione dei trasporto e dalla Fondazione Cortile dei Gentili. Un’occasione per parlare del viaggio come una dimensione dell’esistenza, occasione di conoscenza, di incontro e di percorso religioso. Sul tema di sono confrontati in un dibattito inedito i vertici di Fs, Italo, Adr e Aspi
La giornata
COLLOQUIO CON IL COMMISSARIO DI LA SPEZIA E CARRARA
La nuova governance prevede una holding pubblica che centralizzi i processi decisionali. Federica Montaresi (AdSP Mar Ligure Orientale): “I porti sono il primo sensore dei cambiamenti globali geostrategici”. Tanti anche gli interventi in materia di sostenibilità per La Spezia e Carrara: dalla nuova rete elettrica, ai punti di ricarica per le batterie, stoccaggio idrogeno, pannelli fotovoltaici e comunità energetiche. Le maggiori sfide per i porti italiani saranno sull’implementazione allargata dell’Intelligenza artificiale e il miglioramento di competenze del personale umano.
GROWTH MAP
Il gruppo guidato dall’ad Alessandra Ricci ha individuato 100 miliardi di opportunità per la crescita delle imprese italiane nel 2025: Siamo “leader nell’export, ma può lavorare su una maggior diversificazione, che passa attraverso i mercati Gate e in questa direzione l’azione di sistema è fondamentale per fare da apripista. L’Italia non è ancora leader nell’innovazione, ma sta crescendo in questo ambito, la finanza svolge un ruolo cruciale”.
La giornata
Il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti solleva interrogativi sulle implicazioni future di un possibile aumento delle tensioni commerciali al livello globale. L’Agenda 47, il programma economico e politico di Donald Trump per il suo secondo mandato, ha come pilastro il ritorno a politiche commerciali protezionistiche, che prevedono l’innalzamento delle tariffe doganali per incentivare la produzione interna e ridurre il deficit commerciale. In un contesto in cui l’Unione Europea è tra i principali partner degli Stati Uniti, le nuove misure tariffarie rischiano di ridurre la competitività delle esportazioni europee verso il mercato americano, aumentando i costi e scoraggiando gli scambi bilaterali. In questo intervento, cercheremo di quantificare l’esposizione delle merci europee e italiane verso il mercato statunitense e di individuare i settori più a rischio.
La giornata
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L'intervista del lunedì
Occorre chiedersi se il Pnrr abbia dato la scossa di cui il Paese ha bisogno e se segni l’inizio di un nuovo corso: è questo il benchmark per misurare il successo del piano, salito su un treno in corsa con la zavorra di fardelli di lunga data, di riforme affossate e deficit programmatori. Al di là di questi gap, c’è anche il vulnus nel settore dei trasporti di aver trascurato nella pianificazione delle opere il lato della domanda e considerando prioritarie opere ormai datate. Un errore è stato escludere gli aeroporti dal Pnrr. Altre sfide aperte sono la privatizzazione delle Fs e la riforma dei porti
La giornata
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Il Forum di Conftrasporto
Passa dal 7,2% del 2019 a quasi il 9% il valore della logistica nell’economia italiana. Ma la filiera deve affrontare l’impatto di diversi fattori critici sia a livello nazionale che internazionale. Si va dalla saturazione dei nodi ferroviari e dell’infrastruttura autostradale alle ripercussioni della crisi del Mar Rosso. Intanto, le aziende del settore si riducono mentre si consolidano quelle più strutturate
La giornata
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INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI
Il protocollo che arriva dagli Usa è un sistema di rating articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in cinque categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience. Tra le opere certificate di recente anche la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni e il collegamento ferroviario per l’Aeroporto di Venezia.
L'INTERVISTA DEL LUNEDI'
Le crisi e le guerre di questi anni hanno dimostrato “l’intrinseca fragilità della logistica internazionale, impreparata a gestire improvvisi picchi di domanda”, mentre la possibilità di aumentare l’efficienza complessiva viene dal fatto che “la logistica ha un ruolo da protagonista nelle due transizioni energetica e digitale”. Carlo Secchi e Alessandro Gili, rispettivamente membro del Supervisory Board e Research Fellow di ISPI, raccontano il Rapporto annuale di ISPI sulle infrastrutture che hanno curato e intitolato quest’anno “Logistics in Transition”. Tra i fenomeni che vengono evidenziati in questa nuova fase della globalizzazione, la necessità di rafforzare i corridoi alternativi alle vie principali per resistere meglio alle crisi, l’emergere dei Paesi che svolgono il ruolo di “connettori economici” fra i grandi blocchi come Vietnam, Messico e Marocco, il ruolo crescente del nearshoring e del friendshoring che richiedono massicci investimenti nei Paesi vicini: con il Global Gateway saranno garantiti investimenti per 300 miliardi, la metà in Africa.
Rapporto sulla competitività/ 2
La competitività europea passa anche da qui: per rispondere ai futuri livelli di urbanizzazione e domanda di spostamento servono massicci interventi infrastrutturali. Secondo il Global Infrastructure Outlook serviranno 50mila miliardi al 2040 da mobilitare in forma pubblica e privata e con una struttura transfrontaliera. Quello dei trasporti è un settore chiave anche per la difesa, visto che il 90% delle opere è dual-use.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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