RIGENERAZIONE
Un maxi intervento da 80 milioni di euro, a basso impatto ambientale, realizzato puntando a massimizzare l’uso di superfici “già compromesse sul piano ambientale” e che prevede anche un nuovo parcheggio interrato. Entro luglio ci sarà l’indizione del bando e l’intero progetto dovrà vedere luce non oltre il 30 aprile 2029.
RIGENERAZIONE
La Fondazione creata da tre sviluppatori immobiliari, DeA Capital Re sgr, Investire sgr e Fabrica Immobiliare sgr, chiama a raccolta le eccellenze multidisciplinari romane, italiane e internazionali, per re-immaginare la Capitale nei prossimi anni. Si cercano soluzioni e proposte per costruire una banca dati di progetti innovativi sulla rigenerazione urbana. Primo premio di 130mila euro, rimborso di 70mila euro per il secondo classificato, gettoni da 25mila euro ciascuno ai classificati dal terzo al sesto posto. Termine per la candidatura alla prima fase fissata al 10 giugno: i sei migliori team saranno poi invitati partecipare alla gara vera e propria con consegna dei progetti entro il 15 dicembre 2025.
PUNTATA 2
Prosegue il viaggio di Diario Diac a Salerno dove le archistar più prestigiose del mondo si sono fermate per trasformarla con grandi opere di architettura contemporanea. Gli altri progetti del programma: la stazione marittima realizzata da Zaha Hadid Architects; il nuovo centro culturale in via degli Etruschi; il nuovo stadio Arechi; il nuovo volto dell’ex scalo merci e la cittadella giudiziaria; il Marina d’Arechi Port Village come reinterpretazione della tradizione nautica a firma dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava.
PUNTATA 1
Da Zaha Hadid a Santiago Calatrava, passando per David Chipperfield, Oriol Bohigas, Jean Nouvel, Tobia Scarpa, Massimiliano Fucksas e Ricardo Bofill. Le archistar più prestigiose del mondo si sono fermate a Salerno per trasformarla con grandi opere di architettura contemporanea. Uno straordinario programma di riqualificazione urbanistica e valorizzazione del territorio realizzato a partire dal 1993 dall’allora sindaco Vincenzo De Luca.
RIGENERAZIONE URBANA
Ci saranno poi quattro diverse installazioni architettoniche pensate per valorizzare le potenzialità espressive e artistiche della ceramica, con grandi totem verticali alti 3,2 metri. Per la prima volta coinvolti i quattro comuni del distretto della ceramica: Formigine, Fiorano, Maranello e Sassuolo.
RIGENERAZIONE
Dallo stadio alle ex caserme Guido Reni, passando per il Villaggio Olimpico: sono diverse le operazioni di rigenerazione che stanno per cambiare il volto del quartiere. Per Guido Reni si è aperta la fase 3, ovvero via libera alle offerte vincolanti per il progetto di riqualificazione atteso da decenni e che coinvolge oltre 50mila metri quadri con un investimento da 500 mln di euro. Per lo stadio Flaminio è arrivata la bocciatura da parte della giunta comunale dell’interesse pubblico per il progetto presentato dalla società Roma Nuoto e si punta ora sullo studio della SS Lazio che contempla un investimento di circa 400 mln e un impianto da 55 mila posti.
RIGENERAZIONE
Dalla caserma Lucania al palazzo degli uffici governativi, passando per l’ex biblioteca provinciale. Sono 16 gli immobili dislocati sul territorio comunale di Potenza, divisi tra i quattro di proprietà dello Stato, cinque del Comune, tre della Regione Basilicata e quattro dell’Università della Basilicata, inseriti nel Piano Città degli Immobili Pubblici dell’Agenzia del Demanio. L’obiettivo dell’accordo siglato dall’Agenzia del direttore Alessandra Dal Verme nel capoluogo lucano con il Comune di Potenza, la Regione Basilicata e l’Università degli studi della Basilicata, è quello di rilanciare il centro storico, attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare.
RIGENERAZIONE
La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione della strada sul gettonato belvedere all’ombra del Vesuvio. Saranno rifatti capostrada e marciapiedi, finanziati nell’ambito del mutuo attivo presso la Banca Europea degli Investimenti (BEI). Ripiantumati anche 84 lecci nell’ambito di un programma di finanziamento della Città Metropolitana. Il progetto prevede una durata del cantiere pari a 12 mesi. La gara per l’affidamento dei relativi lavori sarà bandita entro il mese di aprile.
I lavori si inquadrano nel più ampio “Grande progetto Collina di Posillipo”, un insieme integrato di interventi che l’amministrazione Manfredi ha messo in campo già da diversi mesi, con un impegno finanziario enorme, oltre 31,5 milioni di euro, per riqualificare la più bella cartolina di Napoli
RIGENERAZIONE
Oltre 1.150 posti letto suddivisi in due residenze: la prima sorgerà su un’area di 6 mila metri quadrati nell’area est di Mind in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, progettato dallo studio CRA – Carlo Ratti Associati, pronto per la seconda metà del 2027, di fronte all’Albero della Vita e metterà a disposizione 646 alloggi; la seconda sorgerà nell’area ovest di Mind, di fronte all’ospedale Galeazzi studentato e ospiterà 506 posti. I posti letto saranno a tariffe convenzionate col Comune di Milano.
RIGENERAZIONE
L’Agenzia del Demanio ha affidato in concessione per 40 anni alla società messinese Hotel Scausi srl l’immobile meglio conosciuto come l’ex convento di Santa Teresa, sul lungomare nel centro storico di Siracusa. La struttura sarà riqualificata e destinata a servizi ricettivi e, in collaborazione con gli enti locali, ospiterà spettacoli, mostre, convegni ed eventi aperti al pubblico per la promozione e la vendita di prodotti locali enogastronomici e dell’artigianato siciliano. A poca distanza un altro immobile di proprietà dello Stato pronto ad essere affidato in concessione per rinascere con un progetto di valorizzazione. Si tratta dei Magazzini sotto la Chiesa del Collegio, inseriti nel bando pubblicato dall’Agenzia a novembre e la cui scadenza è prevista per il prossimo 14 maggio.
SECONDA PUNTATA
Dal nuovo progetto di recupero della stazione Porta Susa allo Space Park, la struttura ‘astronave’ nelle ex cartiere Burgo di Niemer, passando per l’ex grattacielo Rai a Porta Susa all’ex mercato ortofrutticolo che diventerà un nuovo quartiere residenziale. Continua il viaggio di DiarioDiac nel capoluogo piemontese. Il primo in Italia, a fine anni ‘90, a dotarsi di un piano strategico di rigenerazione urbana e che ancora oggi rappresenta un modello virtuoso.
PRIMA PUNTATA
Dalla pedonalizzazione di via Roma alla nuova linea della metropolitana M2, passando per la valorizzazione dell’ex Regia Manifattura Tabacchi e i Giardini Reali. Infine, il fu Mercato Generale dei Fiori diventerà una delle palestre più grandi della città. Il capoluogo piemontese rispetta la sua storia: è stata la prima città italiana a fine anni ‘90 a dotarsi di un piano strategico di rigenerazione urbana ed ancora oggi rappresenta un modello virtuoso.
IL CONCORSO
Votazione fino al 28 marzo, cerimonia il 24 aprile a Londra.
RIGENERAZIONE
Al via al progetto di rigenerazione urbana e residenziale a Roma, sulla via Flaminia, che vedrà la nascita anche di circa 400 box, oltre a spazi per servizi commerciali diretti alle persone e per l’housing sociale. Un progetto, questo, che sarà avviato in un’area di particolare interesse storico. È infatti presente una delle poche tombe “a cappella” sopravvissute dall’epoca dell’antica Roma, ovvero quella dei Nasoni. L’iter delle autorizzazioni per l’avvio degli interventi è già partito.
GIUBILEO
Realizzata con fondi giubilari per un investimento complessivo di 5,69 milioni di euro. Le offerte dovranno pervenire ad Astral entro il prossimo 26 marzo 2025. Alla nuova stazione, che servirà il quadrante Torrino-Mezzocammino, si accederà da via di Trafusa, davanti al parcheggio per le auto già esistente. La struttura sarà composta da due fabbricati, collegati da un sovrappasso lungo sette metri, servito da scale e scale mobili che permetteranno di raggiungere l’altra banchina della stazione, mentre nel piazzale esterno verrà allestita un’area verde.
RIGENERAZIONE MILANO
La società di Catella comunica il piano finale per il restyling del grattacielo comprato nel 2019. Per evitare ulteriori ritardi salta il nuovo Bosco verticale sopra la Biblioteca degli alberi. Solo uffici nell’ex sede direzionale del Comune. Il nuovo progetto, ulteriormente “semplificato” ora consisterà soltanto nella ristrutturazione della torre e dell’edificio sopraelevato. La parte di progetto che andrà avanti – affidato allo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro – è già stata approvata dalla commissione Paesaggio nell’ottobre 2023. Già cancellato il Ponte Serra.
L'intervento
di Lanfranco Senn
Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46
di Salvatore Di Bacco
Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.
L'architettura vista da LPP/25
di Luigi Prestinenza Puglisi
In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.
L'intervento
IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI
di Rosario Manzo
L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo.
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