Rigenerazione urbana – Progetti

RIGENERAZIONE

La Fondazione creata da tre sviluppatori immobiliari, DeA Capital Re sgr, Investire sgr e Fabrica Immobiliare sgr,  chiama a raccolta le eccellenze multidisciplinari romane, italiane e internazionali, per re-immaginare la Capitale nei prossimi anni. Si cercano soluzioni e proposte per costruire una banca dati di progetti innovativi sulla rigenerazione urbana. Primo premio di 130mila euro, rimborso di 70mila euro per il secondo classificato, gettoni da 25mila euro ciascuno ai classificati dal terzo al sesto posto. Termine per la candidatura alla prima fase fissata al 10 giugno: i sei migliori team saranno poi invitati partecipare alla gara vera e propria con consegna dei progetti entro il 15 dicembre 2025.

PUNTATA 2

Prosegue il viaggio di Diario Diac a Salerno dove le archistar più prestigiose del mondo si sono fermate per trasformarla con grandi opere di architettura contemporanea. Gli altri progetti del programma: la stazione marittima realizzata da Zaha Hadid Architects; il nuovo centro culturale in via degli Etruschi; il nuovo stadio Arechi; il nuovo volto dell’ex scalo merci e la cittadella giudiziaria; il Marina d’Arechi Port Village come reinterpretazione della tradizione nautica a firma dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava.

PUNTATA 1

Da Zaha Hadid a Santiago Calatrava, passando per David Chipperfield, Oriol Bohigas, Jean Nouvel, Tobia Scarpa, Massimiliano Fucksas e Ricardo Bofill. Le archistar più prestigiose del mondo si sono fermate a Salerno per trasformarla con grandi opere di architettura contemporanea. Uno straordinario programma di riqualificazione urbanistica e valorizzazione del territorio realizzato a partire dal 1993 dall’allora sindaco Vincenzo De Luca.

RIGENERAZIONE URBANA

Ci saranno poi quattro diverse installazioni architettoniche pensate per valorizzare le potenzialità espressive e artistiche della ceramica, con grandi totem verticali alti 3,2 metri. Per la prima volta coinvolti i quattro comuni del distretto della ceramica: Formigine, Fiorano, Maranello e Sassuolo.

RIGENERAZIONE

Dallo stadio alle ex caserme Guido Reni, passando per il Villaggio Olimpico: sono diverse le operazioni di rigenerazione che stanno per cambiare il volto del quartiere. Per Guido Reni si è aperta la fase 3, ovvero via libera alle offerte vincolanti per il progetto di riqualificazione atteso da decenni e che coinvolge oltre 50mila metri quadri con un investimento da 500 mln di euro. Per lo stadio Flaminio è arrivata la bocciatura da parte della giunta comunale dell’interesse pubblico per il progetto presentato dalla società Roma Nuoto e si punta ora sullo studio della SS Lazio che contempla un investimento di circa 400 mln e un impianto da 55 mila posti.

RIGENERAZIONE

Dalla caserma Lucania al palazzo degli uffici governativi, passando per l’ex biblioteca provinciale. Sono 16 gli immobili dislocati sul territorio comunale di Potenza, divisi tra i quattro di proprietà dello Stato, cinque del Comune, tre della Regione Basilicata e quattro dell’Università della Basilicata, inseriti nel Piano Città degli Immobili Pubblici dell’Agenzia del Demanio. L’obiettivo dell’accordo siglato dall’Agenzia del direttore Alessandra Dal Verme nel capoluogo lucano con il Comune di Potenza, la Regione Basilicata e l’Università degli studi della Basilicata, è quello di rilanciare il centro storico, attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare.

RIGENERAZIONE

La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione della strada sul gettonato belvedere all’ombra del Vesuvio. Saranno rifatti capostrada e marciapiedi, finanziati nell’ambito del mutuo attivo presso la Banca Europea degli Investimenti (BEI). Ripiantumati anche 84 lecci nell’ambito di un programma di finanziamento della Città Metropolitana. Il progetto prevede una durata del cantiere pari a 12 mesi. La gara per l’affidamento dei relativi lavori sarà bandita entro il mese di aprile.

I lavori si inquadrano nel più ampio “Grande progetto Collina di Posillipo”, un insieme integrato di interventi che l’amministrazione  Manfredi ha messo in campo già da diversi mesi, con un impegno finanziario enorme, oltre 31,5 milioni di euro, per riqualificare la più bella cartolina di Napoli

RIGENERAZIONE

Oltre 1.150 posti letto suddivisi in due residenze: la prima sorgerà su un’area di 6 mila metri quadrati nell’area est di Mind in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, progettato dallo studio CRA – Carlo Ratti Associati, pronto per la seconda metà del 2027, di fronte all’Albero della Vita e metterà a disposizione 646 alloggi; la seconda sorgerà nell’area ovest di Mind, di fronte all’ospedale Galeazzi studentato e ospiterà 506 posti. I posti letto saranno a tariffe convenzionate col Comune di Milano.

RIGENERAZIONE

L’Agenzia del Demanio ha affidato in concessione per 40 anni alla società messinese Hotel Scausi srl l’immobile meglio conosciuto come l’ex convento di Santa Teresa, sul lungomare nel centro storico di Siracusa. La struttura sarà riqualificata e destinata a servizi ricettivi e, in collaborazione con gli enti locali, ospiterà spettacoli, mostre, convegni ed eventi aperti al pubblico per la promozione e la vendita di prodotti locali enogastronomici e dell’artigianato siciliano. A poca distanza un altro immobile di proprietà dello Stato pronto ad essere affidato in concessione per rinascere con un progetto di valorizzazione. Si tratta dei Magazzini sotto la Chiesa del Collegio, inseriti nel bando pubblicato dall’Agenzia a novembre e la cui scadenza è prevista per il prossimo 14 maggio.

SECONDA PUNTATA

Dal nuovo progetto di recupero della stazione Porta Susa allo Space Park, la struttura ‘astronave’ nelle ex cartiere Burgo di Niemer, passando per l’ex grattacielo Rai a Porta Susa all’ex mercato ortofrutticolo che diventerà un nuovo quartiere residenziale. Continua il viaggio di DiarioDiac nel capoluogo piemontese. Il primo in Italia, a fine anni ‘90, a dotarsi di un piano strategico di rigenerazione urbana e che ancora oggi rappresenta un modello virtuoso.

PRIMA PUNTATA

Dalla pedonalizzazione di via Roma alla nuova linea della metropolitana M2, passando per la valorizzazione dell’ex Regia Manifattura Tabacchi e i Giardini Reali. Infine, il fu Mercato Generale dei Fiori diventerà una delle palestre più grandi della città. Il capoluogo piemontese rispetta la sua storia: è stata la prima città italiana a fine anni ‘90 a dotarsi di un piano strategico di rigenerazione urbana ed ancora oggi rappresenta un modello virtuoso.

IL CONCORSO

Votazione fino al 28 marzo, cerimonia il 24 aprile a Londra.

RIGENERAZIONE

Al via al progetto di rigenerazione urbana e residenziale a Roma, sulla via Flaminia, che vedrà la nascita anche di circa 400 box, oltre a spazi per servizi commerciali diretti alle persone e per l’housing sociale. Un progetto, questo, che sarà avviato in un’area di particolare interesse storico. È infatti presente una delle poche tombe “a cappella” sopravvissute dall’epoca dell’antica Roma, ovvero quella dei Nasoni. L’iter delle autorizzazioni per l’avvio degli interventi è già partito.

GIUBILEO

Realizzata con fondi giubilari per un investimento complessivo di 5,69 milioni di euro. Le offerte dovranno pervenire ad Astral entro il prossimo 26 marzo 2025. Alla nuova stazione, che servirà il quadrante Torrino-Mezzocammino, si accederà da via di Trafusa, davanti al parcheggio per le auto già esistente. La struttura sarà composta da due fabbricati, collegati da un sovrappasso lungo sette metri, servito da scale e scale mobili che permetteranno di raggiungere l’altra banchina della stazione, mentre nel piazzale esterno verrà allestita un’area verde.

RIGENERAZIONE MILANO

La società di Catella comunica il piano finale per il restyling del grattacielo comprato nel 2019. Per evitare ulteriori ritardi salta il nuovo Bosco verticale sopra la Biblioteca degli alberi. Solo uffici nell’ex sede direzionale del Comune. Il nuovo progetto, ulteriormente “semplificato” ora consisterà soltanto nella ristrutturazione della torre e dell’edificio sopraelevato. La parte di progetto che andrà avanti – affidato allo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro – è già stata approvata dalla commissione Paesaggio nell’ottobre 2023. Già cancellato il Ponte Serra.

Città in scena/11

Con un progetto di rigenerazione urbana, finanziato con 20 milioni di risorse del Pnrr, un antico quartiere della città toscana viene sottratto ad un inevitabile destino di degrado e riconsegnato ai cittadini con nuove attività pubbliche e culturali ma viene anche riconnesso con i gioielli artistici e architettonici del centro storico. Un nuovo elemento di attrazione per una città fuori dai circuiti turistici del ‘grand tour’ della Toscana

il progetto dello studio Hadid

De Luca ha svelato il nuovo progetto del Faro, che sarà il futuro quartier generale della Regione Campania. A realizzarlo è lo studio Zaha Hadid vincitore del concorso internazionale. Si tratta di un importante tassello nell’ambito del grande progetto di rigenerazione urbana “Porta Est” con Fs Sistemi Urbani. Non è un’opera solo per Napoli, ma il simbolo dell’Italia moderna nel mondo, ha detto De Luca, puntualizzando che questo progetto puo’ andare avanti senza attendere gli altri interventi. Ma Manfredi (assente all’evento) punta i piedi: “nessuno spezzatino”.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42

di Salvatore Di Bacco

L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.

L'architettura vista da LPP/21

di Luigi Prestinenza Puglisi

Vaccarini, la costiera Adriatica, la palazzina e l’abilità di relazionarsi con la tirannia dei linguaggi: luce e bellezza senza inseguire geometrie decostruttiviste

È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un  certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.

L'intervento

DIARIO POLITICO

di Pol Diac

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

L'intervento

di Angelo Ciribini

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