I VERI TIMORI DELLA CORTE CONTI UE
L’aspetto più preoccupante del Rapporto della Corte dei conti Ue sul Recovery Plan, reso pubblico nei giorni scorsi, è che ben 16 Stati membri dovranno completare l’uso dei fondi nel 2026 per una percentuale minima che va dal 30% della Spagna fino ad un massimo del 70% della Polonia. Per l’Italia questa percentuale è del 62% ma il grafico che pubblichiamo all’interno evidenza con grande chiarezza la situazione Paese per Paese.
La giornata
La giornata
DOMINA IL PPE, POCHE DONNE
PRESIDENTE DEL CONSORZIO INTEGRA
Si tratta di progetti di rigenerazione urbana, scuole, asili nido, mense, impianti sportivi, sanità territoriale
31 luglio
L'AUDIZIONE IN PARLAMENTO
Di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro per l’Europa ammette per la prima volta la possibilità di un’ulteriore riscrittura o modifica del Piano per affrontare le eventuali difficoltà di attuazione o per fronteggiare nuovi squilibri geopolitici internazionali. “Non so se ho svelato un mistero”, commenta. Aggiornato ulteriormente il dato della spesa: nel mese di luglio passato dai 51,3 miliardi indicati nella Relazione al Parlamento ai 52,2 miliardi annunciati ieri. Le opposizioni all’attacco: mancano interventi adeguati per correggere la rotta e affrontare le difficoltà, pressing sulle infrastrutture (spesi dal Mit solo 8 miliardi, il 22% delle risorse disponibili). Paita attacca Fs e Rete ferroviaria italiana.
La giornata
LA RELAZIONE SEMESTRALE
IL PRESIDENTE DI ASSORESTAURO
LA SETTIMANA
L'INTERVISTA DEL LUNEDI'
“Dobbiamo fermare per una giornata o anche solo per qualche ora questa grande corsa del Pnrr”.
21 luglio
RIFORME AL RALLENTATORE
Il ddl approvato a dicembre è approdato il 27 marzo alle commissioni Affari costituzionali e Affari sociali
21 luglio
IL PAPER DI ASSONIME
Firpo: strumento utile quando le risorse pubbliche sono limitate, ma la pubblica amministrazione deve fare un salto di competenze economiche oltre i requisiti formali dell’attuale qualificazione
18 luglio
IL BILANCIO DI META' MANDATO
Nel 2023 concluse 138 procedure Via, 120 energetiche. Nel 2024, 92 energetiche
17 luglio
CRESME DAILY
Il 37 % degli interventi esclusi riguarda opere del Mezzogiorno
16 luglio
La giornata
I SERVIZI DI INGEGNERIA
Ancora un forte calo dei servizi di ingegneria nel secondo trimestre del 2024, dopo l’esaurimento della spesa per il Pnrr: -22,5% per numero di gare e -8,5% per gli importi rispetto al primo trimestre del 2024. Il calo del mercato della progettazione è parzialmente compensato dalla crescita dei servizi diversi, come la direzione lavori e la sicurezza. I lavori dell Pnrr si trovaano ormai per il 92% nella fase di esecuzione.
La giornata
STUDIO DI ASSONIME SULLO STATO DI ATTUAZIONE
Pesa moltissimo anche l’assenza di dati certi e pubblici che impedisce di “individuare le criticità e di approntare per tempo soluzioni ai problemi”
4 luglio
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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Iscrizione n°65/2024
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