IL DOSSIER INFORMATIVO DI IFEL
La proposta presentata dalla commissione Ue a luglio per il nuovo QFE prevede risorse per 2mila miliardi, pari all’1,26% del reddito nazionale lordo europeo, era 1,13% nella programmazione 2021-27. Il nuovo bilancio è composto di quattro rubriche principali: la coesione e l’agricoltura, per la prima volta tenute insieme in un fondo unico da 865 miliardi; la competitività con un fondo di 590 miliardi; la Global Europe con risorse per 215 miliardi; l’amministrazione con 118 miliardi. Ifel prevede per l’Italia, che passa dal secondo al quarto posto come Paese beneficiario netto, una dote di 86,6 miliardi. Finisce il rapporto diretto Bruxelles-Regioni sulla politica di coesione: sarà lo Stato, sia pure in accordo con Regioni ed enti locali, a presentare un Piano nazionale e regionale di partenariato (PNRP).
LA BOZZA DEL DECRETO OGGI AL CDM
La bozza del nuovo DL che oggi arriva sul tavolo del Cdm introduce novità come l’estensione del badge di cantiere, un inasprimento delle multe per le imprese sprovviste di patente a crediti e una procedura più snella di controlli da parte dell’Inl, grazie alle procedure di digitalizzazione. Un rafforzamento dell’attività di vigilanza il cui obiettivo è andare a incidere sulle catene di appalti e subappalti.
LA GIORNATA
- Oice: nel 2025 previsto +12% di fatturato all’estero
- Pnrr, Orsini: “mi aspetto una rimodulazione, fondi rimasti siano per crescita e competitività
- Unioncamere: surplus Sud 1,5 più veloce del Nord ma pro capite quasi la metà
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
La città di Milano sta attraversando una profonda crisi urbanistica, caratterizzata da un blocco generalizzato del settore edilizio con significative ripercussioni sociali, economiche e ambientali. Comprendere la natura e la gravità di questa situazione è fondamentale per valutare la necessità e l’urgenza dell’intervento legislativo proposto con il Disegno di Legge n. 1671. L’attuale stallo non è solo una questione tecnica, ma un problema complesso che incide direttamente sulla vita dei cittadini, sulla stabilità economica del settore e sulla capacità operativa dell’amministrazione pubblica.
DIARIO POLITICO
“Quasi ogni principio su cui si fonda l’Unione è sotto attacco”, ha detto Mario Draghi la scorsa settimana. L’ex Premier, già Presidente della Bce, in occasione della cerimonia per il conferimento del Premio Princesa de Asturias per la cooperazione internazionale ancora una volta non si è limitato a una severa diagnosi ma si è fatto carico di indicare la terapia che parte dall’imperativo di superare l’immobilismo: “Siamo una Confederazione che non riesce più ad affrontare le sfide” e per questo serve cambiare rapidamente, puntando su un “federalismo pragmatico” capace di agire al di fuori “dei meccanismi più lenti del processo decisionale dell’Unione” perché per quanto desiderabile sia “una vera federazione, essa richiederebbe condizioni politiche che oggi non esistono.
L'INIZIATIVA DELLA MINISTRA CALDERONE
Il nuovo DL arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri. Il Governo punta a rafforzare le leve della formazione e della prevenzione. Tra le novità, il fascicolo digitale del lavoratori, una rivalutazione del rischio stress correlato all’evoluzione dell’organizzazione del lavoro. Tra i temi sospesi, il badge di cantiere chiesto dai sindacati, il check sulla patente a crediti e le risorse.
LA SETTIMANA
- Ponte sullo Stretto, il 29 0ttobre attesa la decisione della Corte dei Conti sulla delibera Cipess
- Fed, Bce, BoJ: i mercati guardano alle riunioni delle banche centrali
- Martedì Giornata del Risparmio con Panetta, Giorgetti e Patuelli
LA GIORNATA
- Manovra, scontro Salvini-Tajani
- Alta tensione Trump-Putin sul petrolio. Ue, via libera a nuove sanzioni contro la Russia
- Leader Ue: “La Commissione presenti la revisione dell’Ets2”
- Maxi alleanza nello spazio tra Airbus, Leonardo e Thales: firmato il mou per la nascita di un nuovo leader europeo
MISURE ALLO STUDIO PER LA MANOVRA
Nella risposta all’interrogazione Mazzetti, il ministero guidato da Matteo Salvini (nella foto) si impegna “a sostenere l’equilibrio contrattuale degli investimenti pubblici attraverso una pluralità di azioni”. Il problema è “ben noto”: il governo ora lo riconosce nella sua gravità e ammette il rischio che si fermino i cantieri (anche quelli Pnrr). Allo studio misure da inserire in manovra.
LA GIORNATA
- Feneal Uil, Franzolini nuovo segretario generale: “priorità la contrattazione e la difesa della bilateralità”
- Architetti e ingegneri, Fondazione Inarcassa: “Senza riforma fiscale a rischio la libera professione”
- Saipem: nei primi 9 mesi ricavi in crescita a 11 miliardi, utile +7,3% a 221 milioni
LE PROPOSTE KYOTO-ECCO
Le associazioni del settore denunciano con forza che la Direttiva Case Green è stata dimenticata nel testo della delega, nonostante debba essere recepita entro maggio 2026 e nonostante le implicazioni strategiche per gli obiettivi di efficienza energetica nazionali. Milani (Fdi): “Abbiamo forti perplessità sulla Epbd”.
LA GIORNATA
- Istat: nascite ancora in calo, nel 2024 -2,6% e -6,3% a gennaio-luglio 2025
- Conti pubblici, deficit 2024 in calo al 3,4%
- Inchiesta Milano, Sala: “difficile arrivare a una soluzione senza l’interesse della Procura”
- Pnrr, Mazzetti (FI): “Da Mit importante impegno su extracosti materie prime, tante risorse da Fondo Opere Indifferibili”
FRA LEGGE DI BILANCIO E FONDI EUROPEI
Confermata la mossa a sorpresa del governo nella legge di bilancio, come anticipato ieri da Diario DIAC. Al disagio abitativo potrebbe andare quasi metà dell’intera quota del Fondo sociale per il clima destinata all’Italia: privilegiati gli interventi di riqualificazione degli alloggi sociali e popolari non abitabili. La priorità Piano Casa penalizza Case green e legge sulla rigenerazione urbana
Il documento finale doveva essere consegnato il 30 giugno ma è stato trasmesso a Bruxelles il 5 agosto. Del testo, però, non si hanno tracce. L’obiettivo del fondo è supportare i più vulnerabili nella transizione energetica e attenuare gli impatti negativi del meccanismo Ets2, cioè il meccanismo di scambio delle emissioni esteso (in costi) a edifici e trasporti.
DIARIO POLITICO
Non deve sorprendere che all’indomani del varo della manovra a catalizzare l’attenzione sia lo scontro tra Elly Schlein e la premier Giorgia Meloni sui rischi per la democrazia in Italia.
Non sorprende perché tanto la leader dell’opposizione che la stessa Presidente del Consiglio non hanno interesse a incrociare le spade su una manovrina che non offre svolte ma si limita a puntellare il nuovo corso per mantenere solidi i conti pubblici. Difficile, infatti, anche per la segretaria del Pd non tenerne conto. I dem si sono sempre assunti il ruolo di partito attento alla finanza pubblica e certo la risposta a questa manovrina non può essere l’aumento della spesa in deficit.
Soluzione che – al contrario – i partiti della destra a partire da Fdi ma anche la Lega del ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti hanno perorato quando erano all’opposizione. Anzi, nel caso del Carroccio indossando contemporaneamente la camicia di partito di lotta e di governo. Poi, una volta entrati nelle cosiddette stanze dei bottoni, tutto cambia per non cambiare niente secondo quello che è conosciuto come gattopardismo italico.
E così si passa dalla promessa dell’abolizione della Fornero alla sospensione di un mese o due dell’aumento dell’età pensionabile, oppure si cancella Transizione 5.0 dimostratasi un totale fallimento per tornare a misure più efficaci introdotte da governi di segno opposto come Industria 4.0, cercando di recuperare qualche miliardo di euro da banche e assicurazioni per tamponare le coperture senza preoccuparsi ovviamente delle eventuali “rappresaglie” sui correntisti. …
LA SETTIMANA
- Martedì la Giornata della salute e sicurezza sul lavoro
- Cantiere Impatto Sostenibile, martedì convegno e sottoscrizione del Protocollo con Città metropolitana di Milano
- A Roma il Forum di Conftrasporto
- Dazi, incontro Usa-Cina
IL TAVOLO A PALAZZO CHIGI
L'AUDIZIONE DI AASPI E AISI