Infrastrutture

INFRASTRUTTURE

Tra le tratte peggiori la Bari-Milano dove i convogli in ritardo sulla direttrice adriatica superano il 70%. Il professore di economia Andrea Giuricin: il problema è il sistema misto sulla rete Av. E’ ora di investire nei nodi urbani con tecnologia ERTMS alta densità per aumentare la capacità e in nuove stazioni. Lo studio di Altroconsumo che chiede di cambiare la politica dei rimborsi ai passeggeri.

Regional Airport Mobility

Muove i primi passi  il progetto Ram, la nuova Regional Air Mobility, messo a punto dall’Enac. L’operazione rilancia il ruolo dei 21 aeroporti gestiti dall’ente per un nuova nuova rete nazionale a corto raggio, aprendo i territori a nuove opportunità di sviluppo economico e turistico. Si parte con il collegamento Roma Urbe-Fano. Ieri c’è stato il primo volo dimostrativo: in 50 minuti vengono collegati i versanti adriatico e tirrenico, invece delle 4 ore necessarie su ferrovie e strada. Il piano prevede un’intermodalità aria-aria, anche con nuovi collegamenti in elicottero tra l’Urbe e l’hub intercontinentale di Fiumicino.

Le strategie delle Fs

Sul tavolo dell’ad Donnarumma ci sono dossier che scottano sui quali il gruppo è chiamato a decidere. È ultimato lo studio per prevede la costituzione di un nuovo veicolo societario dei servizi ad alta velocità con l’ingresso di soggetti istituzionali con quote di minoranza. Si tratta di un fondamentale snodo per reperire risorse per i futuri investimenti. C’è il delicato dossier della verticalizzazione di filiera nelle costruzioni: nel mirino delle Fs ci sono gruppi come Pizzarotti e MerMec.

DOPO IL VOTO DEL PARLAMENTO

Negli emendamenti approvati da Strasburgo alla riforma di mid-term della politica di coesione acquisiscono un’importanza prioritaria (anche per i finanziamenti) le strutture che supportano attività sociali, economiche e culturali in tempo di pace e possono essere convertite rapidamente in rifugi, centri di coordinamento o hubs logistici in tempi di crisi. Criteri più larghi di quelli NATO per classificare le spese rientranti nel target del 5%. Corsia preferenziale anche alla cybersecurity. La questione del Ponte sullo Stretto.

 

L'AUDIZIONE

Secondo il think tank questa sarebbe la soluzione a uno dei problemi ancora aperti, quello della trasparenza e del monitoraggio del programma. Obiettivo mostrare il cronoprogramma e i canali di finanziamento ma anche gli attori coinvolti. Inoltre, sia per Ecco che per ReCommon – audito mercoledì – occorrerebbe coinvolgere più concretamente la società civile, le cui proposte di correttivi rimangono ancora inascoltate. Un altro rischio per Action Aid è la riduzione del ruolo del Ministero dell’Ambiente, con la conseguenza di una minore attenzione agli obiettivi di transizione energetica.

GLOBAL GAS REPORT 2025

L’innovazione digitale sta anche consentendo la riduzione delle emissioni. Aumenta l’efficienza delle operazioni degli impianti di gnl grazie al rilevamento anticipato di potenziali perdite e al miglioramento delle apparecchiature. Ma c’è anche il fronte opaco legato alle nuove tecnologie, cioè quello dei consumi che stanno facendo schizzare in alto la domanda energetica: secondo lo studio Snam-Igu, potrebbe superare la maggior parte degli scenari previsti dalle principali istituzioni, andando oltre le proiezioni al 2030. Il gruppo guidato da Paolo Gallo ha avviato un progetto innovativo in collaborazione con Optosensing, basato sull’uso di sensori in fibra ottica per il controllo continuo delle condotte. Nel piano del gruppo di Agostino Scornajenchi, invece, sono previsti 400 milioni di euro in digitalizzazione avanzata al 2029.

IL BANDO

Il tempo utile per l’esecuzione di tutte le prestazioni previste dall’appalto è di 1.680 giorni, di cui 150 giorni per la redazione del progetto esecutivo, 1.440 giorni per l’esecuzione dei lavori e 90 giorni per il pre-esercizio. Termine per la partecipazione: 07/10/2025 ore 12:00. Il progetto oltre alle tratte tranviarie prevede i seguenti lavori: sistemazione delle aree adiacenti alla linea tramviaria; opere a verde; una nuova piazza del mercato nel quartiere ZEN; sottoservizi, sottostazioni elettriche, sistema comando scambi e segnalamento, sistema di telecomunicazione; opere d’arte e manufatti speciali in Piazza XIII Vittime, Piazza Giachery e Piazza della Pace.

 

Parole, parole, parole. La veccha interpretazione di Mina torna sempre utile quando arriva l’agenda d’autunno, stagione di governo in cui si confondono desideri e realtà, annunci e misure concrete, in un contesto che esaspera la competizione politica a ogni costo (tanto più se all’orizzonte ci sono elezioni politiche buone, al solito, per contare i pesi dei singoli partiti più che delle coalizioni).  Dire anziché fare, dire anche per non dire nulla: diventa questa verbosità senza conseguenze il tratto che annoia gli italiani e tormenta il ministro dell’Economia impegnato a buttare giù lo schema della legge di bilancio, resistendo alle richieste dei partiti assetati di consenso e attori di propaganda. Si fa fatica a seguire una corretta scala di valori. Ci sono così priorità concrete ormai chiare a tutti, conclamate, condivise, come quella di continuare con una politica di investimenti capaci di spingere il Pil. Oppure quella di una politica per la casa capace di rispondere alle richieste di aiuto per un alloggio decente che arriva da milioni di famiglie, dalle fasce a basso reddito fino al ceto medio. Matteo Salvini parla di piano casa dall’ottobre 2023 e ogni giorno aggiunge un tassello: recentemente ha chiesto “pieni poteri” e “tutte le deleghe” sul tema. Dal Metteing di Rimini gli ha risposto Giorgia Meloni, con cinque righe in un discorso di 50 minuti: “lavoreremo insieme” con Salvini. Quindi niente “pieni poteri” al ministro delle Infrastrutture, piuttosto si andrà avanti con le cabine di regia che producono solo vischiosità.

 

Infrastrutture

Le Ferrovie dello Stato stanno attuando con Rfi piani di restyling e di riqualificazione imperniati su tre principali leve: il Pis, Piano integrato stazioni, che interessa 600 scali,  il progetto Stazioni del territorio che coinvolge le stazioni più piccoli di comuni sotto i 15 mila abitanti e  gli interventi finanziati con il Pnrr che interessano le città del centro sud. La rimodulazione del piano ha ridotto però gli investimenti e il numero di scali che scendono da 54 a 38. Ma Rfi assicura che gli investimenti verranno comunque realizzati anche per le 16 stazioni rimaste fuori anche se i tempi saranno più lunghi. L’obiettivo del gruppo è quello di investire nei piani nazionali 400 milioni l’anno

I dati semestrali

Conti meno in rosso per le Ferrovie nel primo semestre che riducono la perdita di 110 milioni rispetto allo stesso periodo del 2024. Crescono i ricavi e crescono anche i costi, determinando una flessione dell’ebitda. Sul fronte degli Investimenti, il gruppo FS ha sviluppato e gestito un livello complessivo di spesa per investimenti tecnici pari a 8,5 miliardi di euro, con una crescita del 15%. Per l’ad Donnarumma, i risultati dimostrano l’efficacia della strategia industriale mentre con gli investimenti il gruppo sta portando avanti “un programma infrastrutturale senza precedenti per lo sviluppo della rete ferroviaria e stradale”.

IL REPORT FIGC

Si attende la nomina del commissario straordinario per gli stadi.

IL DL OMNIBUS AL SENATO

Non passa l’emendamento che avrebbe esteso le compensazioni a tutte le opere FOI, Ragioneria contraria. All’articolo 2 del decreto legge inserita, fra le modifiche al codice dei contratti, l’equiparazione dei consorzi stabili ai consorzi di cooperative e ai consorzi tra imprese artigiane con riferimento all’articolo 67, comma 5: è la norma che consente di partecipare alle procedure di gara utilizzando requisiti propri e “nel novero di questi, facendo valere i mezzi d’opera, le attrezzature e l’organico medio nella disponibilità delle consorziate che li costituiscono”.

Infrastrutture

Ieri il cda della società Stretto di Messina per l’esame conclusivo della documentazione relativa al progetto definitivo del Ponte che verrà portato al Cipess la prossima settimana per l’appovazione definitiva. Prima ci sarà un pre Cipess nei prossimi giorni. E’ questa la tabella di marcia indicata dal ministro Salvini, soddisfatto per aver raggiunto questo traguardo in due anni e mezzo. La delibera del Cipess dovrà essere validata dalla Corte dei Conti. Poi si parte con la precantierizzazione, confermata “entro l’estate”

IL DPCM

Nel programma dettagliato degli interventi predisposto dal Commissario Straordinario per l’edilizia penitenziaria Marco Doglio si legge che la spesa complessiva sarà di 1,3 miliardi per 10.845 nuovi posti. Quattro le linee di intervento, con le prime due dedicate agli interventi del piano e gli ampliamenti delle strutture esistenti, la terza sulle camere e le caserme penitenziarie e la quarta dedicata alla piattaforma digitale nazionale per il censimento delle strutture. Intanto, il rapporto di metà anno diffuso da Antigone registra un sovraffollamento cresciuto al 134,3% con oltre il 35% degli istituti senza spazi minimi calpestabili da 3mq a testa. Grave l’emergenza a Rebibbia, dove la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, ha annunciato per il 23 settembre un consiglio straordinario.

La giornata

  • Fs, nasce la nuova società Fs Energy. Donnarumma: un passo strategico per contribuire alla decarbonizzazione
  • Servizi, si apre al Mit il Tavolo tecnico sulla revisione dei prezzi
  • Edilizia, Mit: presto presentazione del ddl Delega per la riscrittura del Testo unico
  • Genova: l’Agenzia del Demanio pubblica il bando da 18 milioni per la riqualificazione della caserma Nino Bixio
  • Terna accelera sugli investimenti a oltre 1,3 miliardi (+26,6%),  ricavi salgono  1,9 miliardi e l’utile a 586 milioni

OGGI IL VOTO SUGLI EMENDAMENTI

Accordo nella maggioranza su una riformulazione dai relatori, ma le opposizioni chiedono il ritiro dell’emendamento. Sarà un Dpcm a disporre la proroga che potrà essere fino al 2033.

ENERGIA

Fermo programmato per manutenzione dal 1° al 30 per l’Adriatic Lng, primo impianto offshore italiano. Che nel primo semestre ha aumentato del 2,2% il contributo energetico nazionale rispetto allo scorso anno. Nell’accordo tra la banca europea e il gruppo milanese guidato da Agostino Scornajenchi ieri è arrivato l’ok alla prima tranche da 140 milioni: obiettivo la costruzione di 240 km di nuovi gasdotti per il trasporto di 12.000 GWh/anno di energia rinnovabile, in linea con gli obiettivi del Pnrr e del piano RePowerEu.

L'ARCHITETTURA VISTA DA LPP / 27

Luigi Prestinenza Puglisi

L’irriconoscibile Rem Koolhaas: da maestro osannato dell’avanguardia critica all’architettura come simulacro

Nel 2014, quando viene chiamato a dirigere la quattordicesima mostra internazionale di Architettura di Venezia, Rem Koolhaas è l’architetto più importante del pianeta. Non il più celebre – quel titolo lo contendevano Zaha Hadid e Frank Gehry – ma il più influente. Il più citato, il più imitato, il più studiato. Sembrava allora che nulla potesse avvenire nel mondo dell’architettura senza passare per un suo sguardo, un suo saggio, una sua ironia. Come testimoniava il successo del libro S,M,L,XL, pubblicato nel 1995 e stampato in decine di migliaia di copie.

Eppure, poco più di dieci anni dopo, il paesaggio appare irriconoscibile. Non solo per il declino inevitabile che colpisce ogni maestro con l’andare dell’età, ma per uno slittamento etico e progettuale del suo studio, OMA, e della sua costola teorico-commerciale AMO. Da avanguardia critica, lo studio olandese è diventato un brand internazionale al servizio del capitale, della propaganda dell’architettura come simulacro.

L'INTERVENTO

Meloni in Egitto, il voto (quasi ininfluente) della Toscana, la trionfalistica vulgata sul miglioramento dell’economia che non tiene

Pol Diac

Giorgia Meloni è volata in Egitto per partecipare alla firma della “pace” tra Israele e Hamas sotto la supervisione  dell’amico Donald Trump. La Presidente del Consiglio apprenderà da lì i risultati delle elezioni in Toscana che – se le previsioni non saranno smentite clamorosamente – confermeranno la guida della regione al centrosinistra, oggi denominato campo largo nonostante da quelle parti pesino più i renziani che i post grillini e i rapporti tra il governatore uscente Eugenio Giani e il leader M5s Giuseppe Conte restino – a dir poco – freddi.

Il cortile italiano insomma resterà inevitabilmente sullo sfondo e a Meloni va bene così.

L'INTERVENTO

Finanza, dati e attori nel settore dell’Ambiente costruito

Angelo Ciribini

Università degli Studi di Brescia

L’Intelligenza Artificiale è attualmente considerata dagli operatori del mondo delle costruzioni e dell’immobiliare con forti aspettative, talora, invero, miracolistiche.

Essa, peraltro, è anche oggetto di un intenso dibattito relativo alla opportunità di regolamentarne le evoluzioni.

Certo è che, a prescindere dalle capacità emergenti, di cui è difficile oggi definire i limiti, tanto che sovente si accenna a forme di ibridazione, l’esito tangibile che essa sta contribuendo a sortire è una particolare attenzione rivolta al valore dei dati prodotti, elaborati e acquisiti dalle organizzazioni e, di conseguenza, al ruolo del Knowledge Management.

L'INTERVENTO

La questione risorse per la casa: rigenerazione urbana, PPP, incentivi e nuove modalità di fare i conti in trasparenza

Lorenzo Bellicini

Direttore Cresme

Come abbiamo cercato di accennare nel precedente contributo (DIAC 5 Ott 2025, Sulla questione casa: verso “nuove matrici trasparenti di convenienza”) la questione abitativa si scontra con un problema di risorse e tenuta dei conti. Abbiamo visto che solo per affrontare la questione delle famiglie con diritto di una casa di edilizia residenziale pubblica in attesa (250.000 famiglie) servirebbero ca. 35 miliardi di euro solo di costi di costruzione tecnici, e se considerassimo una domanda sociale aggiuntiva di altre 250.000 abitazioni (data dalla differenza tra famiglie residenti e famiglie in abitazioni), servirebbero nel complesso 70.000 miliardi. Ora con l’orizzonte dei conti pubblici appare difficile affrontare il problema. (…)

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